vibrazioni da respiro?

Firemind
00martedì 9 giugno 2015 19:04
vibrazioni da respiro?
Ho provato 2 volte la tecnica dell'onda azzurra, facendo profondi respiri con una breve pausa tra inspirazione e espirazione, riuscendo entrambe le volte ad attivare le vibrazioni.
Queste non sono omogenee, le sento più forti alle ginocchia, coscie, pancia, (forse) petto, gomiti e mani (qui molto intense alla fine).
Tuttavia sento delle analogie con il formicolio da eccesso o mancanza di sangue, anche se sono più intense ed estese e meno fastidiose; inoltre quando smetto di respirare tendono a ridursi.
Le vibrazioni che ho provato possono essere state causate dalla tecnica respiratoria?
Se si, sono comunque funzionali per i VA?
Cresh.
00venerdì 12 giugno 2015 00:19
Anche a me spesso succede così e spesso mi distraggono dall'esperimento perché diventa doloroso o fastidioso. Se ti immedesimi, ti consiglio di cercare varie alternative per evitare che accada. In ogni caso non forzare le cose, perché accadrà quando sarà il momento [SM=g27811]
Firemind
00venerdì 12 giugno 2015 19:05
Ah ok, quindi non devo concentrarmi sulle vibrazioni... grazie del consiglio! [SM=g27828]
Cresh.
00sabato 13 giugno 2015 00:33
Non ho detto questo, ognuno è diverso e per qualcuno funziona xD

In realtà intendevo dire di non sforzarti troppo col voler fare una cosa se questa ti è dolorosa o comunque parecchio fastidiosa: Troverai sicuramente altre vie indolori [SM=g27811]
carlo.servodio
00venerdì 3 luglio 2015 18:38
Il piano astrale ha una vibrazione diversa dal piano fisico. Nel momento in cui si percepiscono le Famose vibrazioni, in quel momento ci stiamo connettendo in un nuovo livello vibratorio indispensabile per poter appunto accedere in quel piano. Per garantire il viaggio, nel momento in cui si verificano, si deve cercare di mantenere un centro e permettere all'intero flusso di spostarsi all'interno. L'eventuale fastidio nasce dalla mancanza di abitudine della vibrazione o se poniamo (a seguito della paura principalmente) una barriera tra il se (essenza)e il me (personalità).
Firemind
00domenica 5 luglio 2015 23:12
Non mi sono chiari alcuni passaggi
Per "cercare di mantenere un centro" cosa intendi? un centro corporeo con vibrazioni di particolare intensità, un qualcosa di fisso su cui focalizzarsi per mantenersi lucidi o qualcos'altro?
"permettere all'intero flusso di spostarsi all'interno" intendi che il flusso di vibrazioni deve entrare nel "centro", nel corpo, nelle profondità della coscienza o altro?
carlo.servodio
00lunedì 6 luglio 2015 09:17
Ciao Firemind,

hai ragione, messa in questi termini mi rendo conto che non sono stato abbastanza preciso in merito alla questione del centro. Per centro si intende la capacità di vivere in ogni istante il momento presente, i latini lo identificavano come HIC ET NUNC (qui e ora). Nel momento presente dimora un grosso potere che la maggior parte delle persone non è consapevole essendo indotte dalla mente che vive di spazio temporale (ricordi del passato e anticipazioni del futuro). Per raggiungere un centro bisogna focalizzarsi nel momento presente e distaccarsi dai meccanismi della mente. Con questo non si intende che non devi pensare (il famoso vuoto della mente -nonmente) ma porre la tua attenzione nell'istante in modo che naturalmente la mente si tranquillizza e la sua attività frenetica ha una battuta di arresto. Non bisogna agire direttamente sulla mente cercando di non pensare (questo è assurdo e può generare dei problemi) ma semplicemente focalizzarsi sul corpo che per sua natura vive l'istante. Esistono una serie di esercizi che ti portano a rimanere radicato e centrato nel presente, queste sono le basi per garantire una cosapevolezza nel viaggio astrale. Quando si raggiunge una buona centratura, nel momento delle vibrazioni, se riesci a portare queste sensazioni dentro di te mantenendo alta la tua percezione del presente, aumenti la tua connessione energetica tra il piano fisico e il piano astrale e questo ti assicura l'uscita con un elevato grado di lucidità. Tieni presente che tutti viaggiano in astrale ma quando si fa ritorno da questi piani, non avendo un centro, la mente non riesce ad elaborare in modo significativo l'esperienza avuta e adotta una serie di filtri che vanno a depauperare e banalizzare il viaggio; molti non hanno memoria e altri in brevi istanti hanno solo dei flash dell'esperienza.Tutto è subordinato al tuo livello di presenza nel mondo fisico; minore è il tuo livello di addormentamento nel piano fisico (poca identificazione con la mente e i suoi meccanismi, vivere l'istante) maggiore è la tua capacità di essere lucido al momento, durante e dopo il viaggio.
Spero di essere stato più chiaro, se hai altre domande non esitare.

Saluti
Firemind
00mercoledì 8 luglio 2015 11:40
Grazie dei chiarimenti! proverò a tener in considerazione questi accorgimenti nei miei prossimi tentativi.
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