Re: Re: da non confondere con j krishnamurti
Fritto Mistico, 16/12/2011 21.34:
come si fa a riconoscere un falso obiettivo da uno vero? tutti gli obiettivi sono falsi? il desiderio che ci spinge a raggiungere qualcosa, a voler diventare questo o quello, ad avvicinarci ad un ideale, è sempre falso?
Oppure dichiarare falso un obiettivo è una scusa per non sforzarsi di raggiungerlo?
Non conosco ciò di cui state parlando, quindi forse dovrei astenermi dallo scrivere...Però questa frase mi ha colpito e vorrei provare a dire la mia
Non penso ci sia un obiettivo falso e uno vero, le mete che ci poniamo sono ciò che danno senso alla nostra vita...Il desiderio di raggiungere qualcosa, di diventare questo o quello, sono il motore delle nostre giornate, avere uno scopo è il motivo della nostra esistenza!
Anche il "semplice" voler essere felice, o voler far felice qualcuno, chi lo dice che sia falso o vero?Scaturisce da emozioni, stati d'animo, sentimenti che ci fanno stare bene e a volte male, quindi non possono essere falsi...Ma spesso non sono del tutto veri, perché il nostro volere qualcosa si scontra o si combina con l'idea che sia giusto dover fare o diventare quel qualcosa...E non sappiamo se lo vogliamo veramente o la nostra idea di "giusto" ce lo impone...
E per l'ultima frase, penso che sia successo a tutti di pensare di non volere davvero qualcosa solo perché abbiamo paura di non riuscire ad averla o perché non ci riusciamo...Come si dice: "la volpe che non arriva all'uva dice che è acerba!"
Non so se sono riuscita a farmi capire, e mi scuso per la mia ignoranza sull'argomento, comunque questo è all'incirca quello che penso...