teribile incubo o qualcos'altro?

Bene ho deciso di raccontare un'esperienza che ho avuto nel 1999, anno in cui ho avuto il mio unico certo VA consapevole di cui ho già avuto modo di parlare.
Il '99 è stato l'anno della svolta mi sono laureato, ho iniziato a lavorare, sono andato a vivere da solo e le mie esperienze con i sogni lucidi e le paralisi notturne avevavo per così dire raggiunto una certa "maturità" nel senso che dopo circa tre anni avevo di sicuro vinto la paura e la mia predisposizione era serena e positiva.
Era autunno lavoravo duro di giorno e la sera seguivo fino alle 11 un corso di marketing.Andai a letto stanco con un leggero mal di testa.Ad una certa ora mi ritrovai ad agitarmi nel letto piangendo per qualcosa di orribile ma non so cosa una disperazione immensa con affianco una presenza scura e grande che scese al mio fianco con un sospiro grave e profondo.Piangevo e dicevo ripetutamente no,no,no...ma non ero lucido era come se vaneggiassi.Un briciolo di lucidità si fece forza e balzai in piedi con rabbia come per affrontare quella presenza che era opprimente.Solo allora mi resi conto che piangevo e come un bambino chiamavo "mammaaaa, mammaaaa.....!!"
Ero gelido avevo freddissimo ed un mal di testa fortissimo.

Questa esperienza mi ha colpito molto non si è più ripetuta, ma mi ha sconvolto mi sono visto debole ed in balia di qualcosa di sconosciuto e terrificante.Tuttora non sò perchè piangevo...

[Modificato da enricofo 12/03/2007 20.11]

Ciao Enrico
davvero terribile come esperienza, anche perchè a quanto ho capito di paralisi notturne ne avevi già avute parecchie quindi non eri di certo un novellino.
Mi hai ricordato la volta in cui prima di un VA vidi davanti a me 2 occhi maligni che mi scrutavano e da dentro di me sentii uscire una voce terrorizzata che piangendo chiedeva: "Chi sei?Chi sei?"
(l'ho descritta anche sul forum in un altro post perchè è capitato solo un paio di settimane fa)
Allora non ci feci molto caso perchè poi ebbi un VA e non ci ripensai, ma a mente lucida ero sicuramente io ad essere disperato e a piangere, o almeno una parte di me che vedeva qualcosa di cu aveva paura.
Similmente a quello che è capitato a te io non ero completamente consapevole del mio stato, era come se non fossi io "quello". Forse perchè qualsiasi cosa fosse solo la parte di me che si è messa a piangere poteva vederla?
Questo comunque mi fa pensare che abbiamo ancora molto da imparare su noi stessi e lavorando con il mondo onirico possiamo entrare in contatto con delle parti di noi che ci sono sconosciute.
Secondo me è una cosa eccitantissima!
Chissà cosa poteva essere...

Ciao

Grazie Crai.
Ripensandoci ultimamente ho fatto questa considerazione:
come ho già scritto adesso ho due bambini piccoli, entrmabi di notte appena si svegliano piangono e l'unica cosa che ripetono è mamma,mammaaa!Io quella volta mi sono comportato più o meno allo stesso modo ....chissà forse l'inconscio si faceva sentire per dirmi che ero ancora un bambino, in fondo....