sogno o son desta?

franzaa
00venerdì 28 gennaio 2005 12:25

Vi racconto un'esperienza che mi è successa qualche giorno fa così magari mi aiutate a capire.

Era notte e mi è sembrato di svegliarmi, vedendo che il mio fidanzato non era a letto(viviamo insieme)mi sono alzata per vedere cosa stesse facendo.

Appena alzata dal letto mi sono sentita molto pesante come se non fossi del tutto sveglia, ho percorso il corridoio e sono andata in soggiorno.

Ho visto che lui era seduto al computer e gli ho chiesto:"Ma sono sveglia o sono in astrale?" pensando di fare una battuta sul fatto che mi sentissi un po' rincoglionita.

Lui non mi ha risposto e non mi ha degnata di uno sguardo, mi sono allora seduta in braccio a lui e mi sentivo stranissima, come se stessi perdendo tutta l' energia.

Nella convinzione di essere sveglia ho interpretato quella sensazione come se stessi svenendo e mi sono trovata paura, ho chiesto aiuto a lui dicendogli di scuotermi e di aiutarmi a non perdere i sensi, ma da lui nessuna risposta.

In quel momento mi sono ritrovata nel letto, sveglia e sbalordita. Il primo pensiero è stato che probabilmente lui mi avesse riportata a letto.

L' ho chiamato e mi ha detto che assolutamente non mi ero alzata e non ero andata da lui. A questo punto dovrei pensare di avere avuto una oobe ... ma... piccolo particolare...

Lui era veramente al computer e quando sono entrata nella stanza l' ho visto nella posizione in cui era realmente, solo che quando mi sono seduta in braccio la sedia era spostata dalla scrivania e girata di 90 gradi rispetto a come era realmente...

Azz!! [SM=g27813] Cosa devo pensare? Ero veramente in astrale e ho modificato io la realtà o stavo sognando? Per come l' ho vissuta ho proprio la sensazione interiore che fosse ben diverso da un sogno...

E poi... può essere che il non rendermi conto di essere in astrale fosse una specie di stratagemma inconscio per non spaventarmi? Mi è venuta in mente questa cosa perchè se me ne fossi resa conto,conoscendomi, non sarei nemmeno riuscita ad uscire dalla stanza e mi sarei subito svegliata.

Boh?!! Tanti interrogativi nella mia testa. Se qualcuno di voi può aiutarmi a fare un po' di chiarezza è il benvenuto!
Scusate se mi sono dilungata ma volevo descrivere tutti i dettagli per farvi capire bene cosa è successo.

Aspetto di sapere cosa ne pensate voi!



Seeking
00sabato 29 gennaio 2005 01:55
Cara Franzaa, di certo non avendo mai avuto obe non sono abb esperto da capire bene la tua esperienza..

Però da quanto ho letto e intuisco..e da quanto dice gente affidabile come in qst sito, fuori dal corpo in una vera obe e non in un semplice sogno i pensieri hanno una gran influenza sull'ambiente e sulle azioni in oobe...Ma non solo i pensieri che ci accorgiamo di fare..anche tutti quelli derivati dal subconscio...

Secondo me la tua esperienza è un obe però mentre all'inzio eri abbastanza concentrata poi forse ti sei fatta prendere da pensieri emozioni e sentimenti tanto che hanno modificato l'ambiente e la logica..
Quindi il tuo ragazzo l'hai visto e infatti c'era veramente..solo che il tuo subconscio ha modificato il tutto..

Nn saprei dirti altro...
Cmq in bocca al lupo e complimenti e' cmq un bel risultato!!!
[SM=g27828] [SM=g27811]
morpheus70
00sabato 29 gennaio 2005 03:29
Sogno, sogno lucido, astrale
Ciao Franzaa,

Mi permetto di dare alcune impressioni personali...

Ogni notte sogniamo e a seconda del grado di consapevolezza che abbiamo di essere presenti durante la giornata, allo stesso grado lo saremo nei sogni.

Con presenza giornaliera intendo il rendersi conto del Qui ed Ora: Quante volte durante il giorno siamo coscienti che stiamo respirando? pochissime e pressappoco quello è il grado di consapevolezza che abbiamo nei sogni.

Maggiore la consapevolezza e il sogno diventa sogno lucido. Liberi di scorrazzare toccare e vedere ma....C'è un ma: arrivati fin qui si potrebbe far di meglio ed aumentare la consapevolezza.

Dopo le prime felicitazioni per aver avuto un sogno lucido, ci viene da interrogarsi: e se questo fosse una specie di veicolo per avere un altro tipo di esperienza? un viaggio introspettivo? un innalzamento spirituale?

Maggiore consapevolezza durante il passaggio dalla veglia al sogno e il sogno lucido diventa il viaggio astrale. Viaggio non mi sembra adeguato e direi uscita in astrale, più corretto.

Molte persone in questo sito lo hanno provato e per prima cosa capita di vedere casa propria, e le persone che vi sono dentro.

Magari con una versione alterata della realtà.

Spesso si tende erroneamente a parlare anche di uscita, dato che il vero viaggio astrale avviene verso l'interno di noi stessi e non all'esterno. E questo ti dovrebbe far pensare qualcosa.

Se ci pensi un po' su, capirai cosa intendo, specialmente se sai che nell'uscita astrale si è dove si vuol essere: se uscendo penserai di essere in un castello, l'uscita avverrà in un castello e se le vesti da te pensate saranno di un drago, sarai un drago che sorvola un castello. Viceversa, nella tua esperienza te ti sei vista come sei di solito in casa tua. Cosa deduci?

Il fatto di sentirsi già rintontita nell'uscita è un chiaro invito a potenziare la tua consapevolezza: occorre un buon lavoro per affrontare e per rimanere in astrale. E questo si ottiene lavorando di giorno.

Eliminare le paure di giorno per non averne in astrale. Già fiacca, vedendo che il tuo ragazzo non ti ha risposto, la paura ti ha eroso.

Ci sono poi delle prove da effettuare in uscita per vedere se effettivamente siamo in strale e, in particolar modo, per verificare se le presenze che icontriamo sono ingannevoli oppure no. Potresti giurare che quella persona fosse il tuo ragazzo o una presenza a cui per facilità hai dato il suo volto? oppure era uno dei tuoi ego?

In astrale si esce anche per risposte...Che risposta ti ha dato il tuo ragazzo? E allora era il tuo ragazzo o una rappresentazione dei tuoi ego che altro non desiderano che intrappolarti in mille domande svianti da quella che cerchi?

Di solito, le persone che incontriamo in astrale, se interpellate, dovrebbero avere una reazione, positiva o negativa che sia...Nessuna risposta dovrebbe farti meditare sul perchè.
Sarebbe opportuno ricordarsi di effettuare la verifica di Giove, per sincerarsi di chi si ha davanti...


>>E poi... può essere che il non rendermi conto di essere in astrale fosse una specie di stratagemma inconscio per non spaventarmi? Mi è venuta in mente questa cosa perchè se me ne fossi resa conto,conoscendomi, non sarei nemmeno riuscita ad uscire dalla stanza e mi sarei subito svegliata.

L'ego usa molti stratagemmi e mi pare che in questo racconto ci siano molte trappole che ti hanno sviato. Il tuo auto-giustificarti è una di quelle.

Ricorda che nessuno di noi ti potrà dire con certezza se questa è stata una obe oppure no. La cosa da tener di conto è, in primo luogo, la sensazione che ne hai avuto te, delle sensazioni che hai avuto. Ma questo lo sai già, non credi? Medita su questi punti.

Le domande che ti poni, vedrai, hanno già una risposta dentro di te.

Chiedi sempre a te stessa.


Se hai bisogno di ulteriori spiegazioni, sono qui.[SM=g27830]

[Modificato da morpheus70 29/01/2005 3.31]

acronimo
00sabato 29 gennaio 2005 21:08
Bene Franzaa benvenuta nel mondo dei "falsi risvegli in astrale".

La naturalezza della tua esperienza non ti ha fatto capire di essere uscita dal corpo, perchè l'uscita è stata talmente dolce da trarti in inganno.
Io li chiamo falsi risvegli.... capita che mi alzo, mi guardo intorno, cammino, poi vado per accendere la luce ma la luce non si accende e da qui o mi sale il panico o capisco di essere fuori dal corpo e mi godo l'esperienza finchè riesco a farla durare....magari comincio a volare e così via!

Ragazzi pensateci bene: secondo me non è difficile uscire dal corpo (lo facciamo tutte le notti involontariamente), il difficile è rendersi conto di essere fuori dal corpo. Come durante il giorno non ci poniamo la domanda se siamo vivi, durante la notte non ci poniamo la domanda se siamo fuori, tutto è sempre costantemente normale sino a quando con grande sforzo non diventiamo critici degli eventi che ci circondano.

[Modificato da acronimo 29/01/2005 21.13]

morpheus70
00domenica 30 gennaio 2005 02:26
Ma, allora.....! Ascolta Acronimo....
Ciao Acronimo, ho una domanda per te che mi è piombata in testa leggendo la tua risposta a Franzaa.

Ti invito a leggere l'episodio del mio diario personale dove mi sono alzato dal letto e mi sembrava di essere murato e la luce non si accendeva.

Poi sono tornato nel letto e dopo che mi sono rialzato per accendere la luce, si è accesa.

Come avrai letto, negli anni non mi sono mai spiegato quello che potesse essere successo...ma non l'ho mai collegato ad una uscita astrale, anche perchè sentivo al tatto tutti gli oggetti come reali, ma è anche vero che ero al buio completo, nonostante nella stanza ci fosse una finestra che faceva passare molta luce.

Unito al fatto che in astrale le prime volte può capitare di non vedere nulla, mi hai fatto sorgere il dubbio che potesse essere un falso risveglio...

Questa cosa mi ha fleshiato in questo momento, mentre leggevo, e sto riconsiderando il tutto sotto la tua ottica. Che ne pensi?

Potrebbe essere' Ti faccio lo stesso questa domanda ma in cuor mio sento che è stato così...Immaginate cosa può rappresentare una rivelazione interna di questo genere..

Tutte le convinzioni ed esperienze passate si stanno tutte riallineando sotto la nuova ottica...
franzaa
00domenica 30 gennaio 2005 11:48
Grazie per le vostre risposte!
Ieri le ho lette e ho spento tutto perchè non sapevo assolutamente cosa dire... mi riferisco in particolare all'intervento di morpheus e a lui mi rivolgo.
Ho pensato e ripensato alle tue parole e... penso di doverci pensare ancora...
Mi hai fatto capire che i miei interrogativi mi hanno sviata da altri interrogativi più importanti... e questo è un nuovo punto di partenza... solo che ora le domande si sono moltiplicate! [SM=g27831]
In realtà le domande che mi pongo ora non sono totalmente nuove per me, semplicemente le avevo messe da parte(gli ego, appunto!)
Un'altra cosa di cui mi sono resa conto è la mia propensione a cercare le risposte da altri, come se volessi delle risposte già confezionate per non dovermi sbattere a cercarmele da sola... ed è chiaro che anche se mi arrivassero delle risposte adatte a me, io non mi muoverei comunque di un passo nella mia evoluzione personale...
E poi c' è un'altro punto importante: mi sono anche resa conto che il fatto che tutte le esperienze che ho avuto in questi anni siano comparse spontaneamente e si siano evolute nel tempo, mi ha fatto commettere un errore di fondo, e cioè ha alimentato in me l' errata convinzione di non dover fare assolutamente nulla per andare avanti, come dire "è un dono e prendo ciò che arriva"... ancora una volta un atteggiamento passivo.
Ecco, forse l' unica cosa che ho "allenato" per sviluppare consapevolezza è la chiave SOL(penso che tu sappia cosa sia perchè ho visto che in un'altra discussione hai citato il maestro Samael), e in effetti da quando faccio questo "esercizio" in modo automatico, riesco a prendere consapevolezza mentre sogno molto più di prima.
Poi ti volevo chiedere se mi puoi spiegare cos'è la verifica di Giove, perchè a me capita spesso di vedere varie entità durante le paralisi notturne o in oobe e mi è già successo più volte di vederle sotto forma del mio fidanzato e di capire solo dopo un bel po' che non era lui(a volte sono presenze per nulla rassicuranti); sono proprio queste entità la causa delle mie paure.
Boh, avrei ancora tante cose da dire ma non voglio stressarvi e sicuramente ci saranno altre occasioni.
Ah! Acronimo concordo con te sui falsi risvegli e anche a me è successo tantissime volte di provare ad accendere la luce e di accorgermi che il dito non toccava l' interruttore!
Ciao a tutti e grazie!


acronimo
00domenica 30 gennaio 2005 12:39
Ciao Morpheus70, concordo con il fatto che la tua esperienza nel diario sia riconducibile ad un falso risveglio, e non avendo ancora il corpo astrale in perfetto allenamento avevi alcuni sensi un po' offuscati.....

Franzaa non ti preoccupare delle domande, col tempo, col passare delle esperienze comincerai a crearti il tuo quadro personale in cui tutti i colori avranno un senso... non forzare niente, ma non accettare tutto passivamente....

Ciao
morpheus70
00domenica 30 gennaio 2005 13:37
Formula di Giove
Ciao Franzaa,

>>Mi hai fatto capire che i miei interrogativi mi hanno sviata da altri interrogativi più importanti... e questo è un nuovo punto di partenza... solo che ora le domande si sono moltiplicate!

E' normale e tipico dell'Ego adesso affollare la mente di domande a raffica, è successo anche a me quando un'amica mi introdusse l'argomento sotto il nuovo punto di vista proveniente dall'interno di noi.

Ho volutamente lasciato dei punti in sospeso per vedere se si innescava la reazione a catena che smuove il tutto.

Io mi sentivo come un tappeto sporco e polveroso che non viene lavato da anni e all'apparenza sembra bello e disteso.

Poi prendi il battitappeti e comincia a venir fuori un polverone unico nel suo genere che sono tutte le tue domande.
Poi lo lavi e molta di quella polvere (domande), tende a sparire, poichè viene fatta una cernita sulle domande generate dall'ego che cerca di portarti fuori strada da quello che è più giusto che ti domandi.

Infine tornano fuori i colori rinnovati e il tappeto si allunga un po'. Il rinnovo in te è cominciato, adesso vedi che i colori, aspettavi da anni in una specie di letargo, affidandoti a quello che veniva senza preoccuparti di evolvere e la strada adesso ti sembra allungata perchè in effetti il cammino del risveglio è lungo.

Adesso dovresti come ho fatto io, fare uno sforzo e verificare quali di quelle domande sono veramente importanti per te (che provengono dal cuore), e quali invece sono generate dalla mente razionale e sviante dell'ego.

Le riconosci poichè le domande razionali di solito sono una serie di idee concatenate che girano in testa come una giostra e ti tengono ferma il pensiero e il fisico imbambolato senza reagire.Questo è da evitare.

Quelle del cuore di solito hanno già una risposta in te e l'ego tende a fartele formulare lo stesso, ma queste sono diverse poichè le "senti" tue, veramente più importante di altre, provenienti dal cuore nel senso che hanno un concetto più profondo e meno banale delle altre.

Saperle riconoscere per te in questo momento sarebbe molto importante per effettuare una prima scrematura ad evitare un sovraffollamento controproducente.

Convinzioni precedenti si scontreranno con quelle nuove, e non mancherà l'ego che ti dirà che forse era meglio prima perchè si stava meglio, senza domande a dormire come un tappetaccio.

L'ego ti ha tenuta a bada con questa convinzione per anni, mentre il tuo io, il tuo Padre intimo; il tuo Morpheus di Matrix, ti ha atteso per anni e via via ti dava dei segnali, che però decifravi in maniera sbagliata.

Adesso hai tutti gli strumenti per ricominciare e preparati per chè l'ego ti colpirà nei punti precisi perchè ti conosce benissimo.

Anzi ti si presenteranno altri interrogativi, totalmente nuovi, e ti consiglio ,prima di darti una risposta affrettata, di chiederti cos'è MEGLIO PER TE IN QUESTO MOMENTO. Se vorrai spiegazioni ulteriori io ci sono sempre.


>>Un'altra cosa di cui mi sono resa conto è la mia propensione a cercare le risposte da altri, come se volessi delle risposte già confezionate per non dovermi sbattere a cercarmele da sola... ed è chiaro che anche se mi arrivassero delle risposte adatte a me, io non mi muoverei comunque di un passo nella mia evoluzione personale...

Cosa ti ha spinto a fare questa discorso? e dove hai trovato la risposta?[SM=g27823]

>>>>....e in effetti da quando faccio questo "esercizio" in modo automatico, riesco a prendere consapevolezza mentre sogno molto più di prima.

Attenzione: qualsiasi cosa facciamo di giorno, si rifletterà di notte, in sogno. Bisognerebbe fare gli eseercizi con presenza, perchè la meccanicità e la ripetizione sono tipici della nostra esistenza sopita, e si rischia che di notte ci risulti fallita una prova di realtà facendoci continuare a sognare normalmente.

>>...a me capita spesso di vedere varie entità durante le paralisi notturne o in oobe e mi è già successo più volte di vederle sotto forma del mio fidanzato e di capire solo dopo un bel po' che non era lui(a volte sono presenze per nulla rassicuranti); sono proprio queste entità la causa delle mie paure.

Secondo me molto importante quello che dici...Secondo te, la tua domanda non ha già una risposta?

Tutti noi del forum potremmo darti delle risposte confezionate ed è capitato anche a me di volerle...ma il più delle volte la risposta la sappiamo già.
Comunque gli aiuti per migliorare non si negano mai; quando puoi, recita il Padre Nostro davanti alla presenza che incontri ma il modo più immediato (soprattutto in eventuali situazioni critiche in cui la velocità è un fattore importante), puoi usare la formula di Giove:

Il  braccio destro teso in avanti, la mano destra con le dita nella posizione del n.3, messa di taglio (il palmo ed il dorso sono  a sx e dx, non sotto e sopra, come se tu stessi puntando un’arma insomma, ma con le tre dita (3) invece che con le sole due con cui si mima una pistola)

La mano sinistra va posizionata sul plesso solare (difesa),  quindi appena sopra l’ombelico.

In questa posizione, con atteggiamento marziale (parole del Maestro  :-) si pronuncia la seguente formula Teurgica:

In nome di Giove, Padre degli Dei, Io ti scongiuro, TE VIGOS COSILIM   (per tre volte tutta la frase)

(la esse è sibilante – quella della parola silenzio, non di rosa - quasi doppia come pronuncia )
 gli accenti : té vìgos cosilìm

Mentre pronunci immagina il fuoco che esce dalle dita in direzione della persona da verificare (o da allontanare in caso chiaro di attacco di entità oscura)

Se è un Maestro, attenderà pazientemente che tu abbia finito.
Altrimenti cercherà di ostacolarti , oppure se ne andrà o svanirà nel nulla.
Non dimenticare che si tratta del Mondo della Forma, e che qualsiasi entità oscura abbastanza forte può mostrarsi in qualsiasi forma, chiaramente accattivante, anche quella di Gesù.

Spero di averti risposto. Altrimenti sono sempre qui.[SM=g27830]

morpheus70
00domenica 30 gennaio 2005 13:47
Per Acronimo
Grazie Acronimo,

Immagina cosa significa per me aver capito questo...
Anche l'aver aperto il diario su questo forum, proprio in questo periodo, aver scritto l'esperienza da me vissuta, alla quale non avevo mai dato il giusto peso e capire adesso a distanza di anni cos'era successo quella notte....penso capiate la sensazione...
Rivalutare il tutto con un'altra chiave di lettura, ogni volta che ne capita l'occasione.

E apparso un "Ecco!" nella mia mente e ancor di più capisco che la strada giusta è questa e queste piccole "casualità" non sono latro che delle pietre miliari sulla mia strada.

Grazie della celerità.

A presto.
acronimo
00domenica 30 gennaio 2005 18:56
[SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]
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franzaa
00mercoledì 2 febbraio 2005 19:49

Ciao morpheus,
concordo su tutto quello che hai detto e ti ringrazio per i preziosi consigli.
Per quanto riguarda la formula di Giove non penso di essere ancora in grado, nel senso che secondo me bisogna avere la coscienza ben sveglia per poterla mettere in pratica.
Tu non sai quante volte mi sono detta da sveglia, di fare il cerchio di fuoco in caso di brutti incontri in astrale pronunciando la formula del TETRAGRAMMATON (non so se chiami proprio così)... non sono mai riuscita a ricordarmelo quando era il momento giusto.
Devo lavorarci da sveglia e iniziare a pulire il tappetaccio polveroso! [SM=g27823] Forse quando ci sarà un po' meno polvere potrò provare la formula di Giove. Comunque per il momento la memorizzo, non si sa mai... [SM=g27829]
Alla prossima!

morpheus70
00mercoledì 2 febbraio 2005 20:22
Ciao Franzaa,

Esegui prove di realtà durante la giornata e recita la formula quando hai tempo, vedrai che in poco tempo lo farai anche di notte, in uscita.

Noi siamo in uscita ciò che siamo da svegli e... non è detto che siamo veramente svegli anche durante la giornata!

Leggi questo:

Una volta io Ciuang-tsu, sognai

Ch'ero una farfalla che volava di qui e di là,

Bottinando, soddisfatta della mia sorte e ignara

Del mio stato umano.

Bruscamente mi svegliai e mi ritrovai

Sorpreso di essere me stesso.

Ora non so più se fui un uomo

Che sognava d'esser una farfalla

O se sono una farfalla che sogna d'esser un uomo.

A presto!
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