sogni come indicatori energetici....(?)

ciao a tutti!!
...sono sparito subito, ma mi farò perdonare con maree di post -sempre che non mi massacrino di studio..-
in quest' ultima settimana mi sono capitati sogni con un tema ricorrente...la perdita dei denti!
ora, tutti mi han detto che perdere i denti nel sogno è una specie di catastrofe annunciata, perdita di parenti, di amici, di soldi ecc...e metti caso che ci sia anche sangue?....è finita! peggio di un rituale voodoo!
gli accadimenti della vita quotidiana mi hanno suggerito invece una possibile differente interpretazione...
premetto...i sogni sono stati tre, in contesti diversi mi trovavo alle prese con un dente allentato che mi preoccupava molto, dandomi una strana voglia di togliermelo, non senza fifa....tolto uno, immancabilmente sentivo in bocca che gli altri si allentavano fino a sputarli tutti insieme in mano....in una occasione li ho tolti dalla bocca come una collana di perle, legati insieme col filo di ferro (!).
durante il giorno provavo un' inspegabile depressione, senso di solitudine, ansia e sfiducia in me stesso, vedevo nero ovunque...
quindi mi sono messo a fare più meditazione, e fortunatamente frequento un centro olistico dove si fanno pratiche belle potenti.
appena mi son sentito più sù, i denti sono spariti dai sogni, che dopo un paio di notti mi regalano una lunga visione di una pianta di stramonio strapiena di capsule (quelle con i semi)..il giorno successivo ero a posto!
..e ho pensato che alcuni sogni possono funzionare da allarmi sulla condizione energetica, forse ognuno ha i suoi, credo che l'inconscio visualizzi comunque sempre una perdita "fisica", denti,capelli, arti, mobilità varia...conoscerli prima permette di correre presto ai ripari!!
che ne pensate?

ciao Unisono, ben ritrovato!
riguardo alla tua teoria...perché no?!
intendo dire che effettivamente mi piace questa tua ipotesi, anche perché devo dire che effettivamente ho notato che le volte in cui torno dai miei, sarà lo staccare dal lavoro e magari anche il fatto di riuscire ad andare a nanna un pochetto prima, ma la mia attività onirica ne risente positivamente...
invece nelle ultime settimane i sogni che ho fatto sono stati tutti molto realistici, nel senso che avevano appunto a che fare col lavoro e con le persone con cui interagisco quotidianamente, e perciò al risveglio avevo la sensazione di non "staccare" mai

si, ho fatto molti sogni di questo tipo, "realistici", quando lavoravo tante ore al giorno e studiavo altrettanto. succede quando porti le tue preoccupazioni a letto, e se sono insistenti possono durare per tutto l'arco dell' attività onirica. più che un problema di energia, credo sia un problema di libertà, come se il tuo corpo sognante, il tuo alter ego nei sogni, continui i processi e le associazioni mentali della quotidianità, ricreando la realtà nei sogni, dove le cose possono prendere pieghe diverse...e purtroppo questi sono sogni che aumentano lo stress, perchè la vita onirica dev'essere di libertà totale per essere sana...
ricordo che risolsi il problema lasciandomi almeno un'oretta di relax prima di dormire, cambiando d'abito appena finito di lavorare, immaginando di imprimere le preoccupazioni nel tessuto,liberandomene, e leggendo più libri fantasy (giuro funziona!).
all'inconscio piacciono i trucchi e le metafore, sono il cibo dei sogni