sento le vibrazione ma non esco dal mio corpo

Gioscout
00venerdì 10 gennaio 2014 22:34
sento le vibrazione ma non esco dal corpo
Ciao a tutti...

Tento e ritento nel cercare di uscire dal mio guscio rilassandomi ascoltando questa auto-ipnosi (http://www.youtube.com/watch?v=erVSUTU9GZQ)mi rilasso profondamente sentendo le mani leggere e quindi cominciano ad alzarsi, poi apro gli occhi e nn era il corpo astrale ma il corpo fisico a far alzare le mani. chiedendomi come mai nn funziona?Cosa sbaglio?perchè le mani le sento leggere se poi si alzano fisicamente da sole?? [SM=x431225]
ElPaiche
00mercoledì 15 gennaio 2014 17:22
bella questa.. Praticamente mi stai dicendo che ad occhi chiusi hai la sensazione di distacco e poi quando apri gli occhi hai le braccia alzate, quindi non si tratta di un distacco vero e proprio ?
Io ti consiglio di continuare.. magari evitando l'auto ipnosi ma più semplicemente rilassandoti e concentrandoti, usando le tecniche del forum.
Credo proprio tu sia sulla buona strada.
Gioscout
00sabato 18 gennaio 2014 23:11
Grz :)
Gioscout
00domenica 26 gennaio 2014 23:48
Un'altra domanda...e normale che il cuore batte forte quando sono profondamente rilassato?
ElPaiche
00lunedì 27 gennaio 2014 08:27
Per "battere forte" cosa intendi ?
Un battito calmo ma forte oppure un battito accelerato?
In qualsiasi caso il tuo rilassamento non ti dice bene se il tuo fine ultimo è raggiungere l'esperienza.
Optando per la tecnica dell'onda azzurra, spostando la tua attenzione ai piedi e risalendo verso la testa, dimenticherai ben presto quel battito.
Cresh.
00mercoledì 29 gennaio 2014 15:07
Salve a tutti, chiedo qui perché è inerente: spesso quando provo a concentrarmi arrivo (almeno credo) alle cosiddette vibrazioni e anche io sento il cuore che batte fortissimo, non solo di intensità, ma anche in velocità, poi mi comincia a fare male il corpo, per la maggior parte il dolore è più concentrato tra il mignolo e l'anulare della mano destra e diventa progressivamente più doloroso finché non muovo le dita e a quel punto perdo la concentrazione e mi ritrovo al punto di partenza come se non avessi nemmeno cominciato (sono sparite le vibrazioni e il cuore si stabilizza rapidamente), solo mi sento molto stanco :|

Altre volte perdo invece resisto fino a perdere completamente la sensibilità degli arti, quindi immagino le dita sospese e e provo a muovere con la mente (anche se non sono bravo con le visualizzazioni), ma poi perdo sempre la concentrazione, quindi apro gli occhi e anche io vedo che effettivamente le dita (o la mano) le ho mosse davvero, quindi niente OBE [SM=x431253]

Cosa posso fare? Chiedo a voi che sicuramente ne sapete più di me :)
Gioscout
00giovedì 30 gennaio 2014 22:59
Ma non esiste una tecnica un po più semplice? non sono bravo nel visualizzare questa onda blu che mi avvolge tutto il corpo :(
Stargaze
00venerdì 31 gennaio 2014 00:03
Ciao Cresh, Gioscout,

lo so, rischio di diventare ripetitivo, ma non è una questione di vecchiaia, non ancora.. :-)

Comprendo la foga di riuscire, di provare la sensazione che tutti qui "sogniamo", ma niente vale di più che la pazienza.
Dunque, a meno che non abbiate delle particolari qualità, predisposizioni, siete comunissimi esseri umani come me ed il buon Elpa, sempre molto presente qui su Viaggioastrale, pertanto, arriverete a saggiare questo tipo di esperienze solo dopo un po' di pratica.
A volte è istantaneo: ne sento parlare da un amico/conoscente, la sera mi metto a letto, lo desidero con tutte le mie forze e qualcosa succede (oppure mi illudo che sia così).
A mio parere, questo tipo di cammino prevede strade differenti per ognuno di noi; il confronto con gli altri ci serve per valutare la nostra esperienza, eventuali progressi e per arricchirci personalmente.
Suggerisco di iniziare con uno scopo differente:

- so che esistono i Viaggi astrali (Questi sconosciuti! :)),
- me ne interesso a livello puramente teorico, quasi con distacco
- passo il mio tempo a rilassarmi, a sentirmi in forma nel mio corpo fisico
- ogni tanto mi interrogo a che punto del cammino sono arrivato

Non so se i dolori sono reali, sono sensazioni o derivano da patologie, il fatto è che non dovrebbero esserci perché ti distraggono inevitabilmente.
La questione "cuore" è da affrontare; sentirai sempre delle accelerazioni e dei rallentamenti, ma, se sei rilassato, se hai dimestichezza con l'esperienza che stai vivendo, allora non ti preoccupi più di tanto, ma constati solo il cambiamento.

Avete mai provato ad utilizzare una registrazione?
Procuratevi una registrazione con voce che induce al rilassamento; deve essere di circa mezzora (o superiore) e deve avere al suo interno un contenuto audio rilassante (musiche new age per intenderci). Evitate registrazioni di "tamburi", se non hai affinità con questo tipo di suoni, rischi dopo un po' di sentirti solo rimbambito, senza aver ottenuto nulla.
Lo scopo primario, non dev'essere il "viaggio", ma il rilassamento, la concetrazione, lo svuotamento della testa ed il distacco in generale.
Dopo un po' di tempo (giorni? settimane? mesi?), ecco che ci siamo.

Resta comunque soggettivo, alcuni sentono un rombo tipo motore e si staccano, a me è successo ma nel momento stesso di consapevolezza mi sono ribellato e son ricaduto dentro (ho avuto paura e quindi questo tipo di strada ritengo che per un po' mi sarà negata :-) ).
Inoltre, ho paura dei morti (e questa è un'altra limitazione)..e quindi cosa fa il tuo organismo? (perdonate il termine..) Si adatta!
Quando esco, la parte iniziale comincia in un sogno dove o scalo qualcosa, oppure discendo rapidamente ed ecco che mi trovo al di fuori (che sarebbe più corretto definirlo il dentro).

Provare non costa nulla, non abbiate fretta!
Un saluto
ivan.68
00venerdì 31 gennaio 2014 01:02
ciao gioscout
Anche a me succedeva la stessa cosa,non che ora sia un viaggiatore o cosa,è semplicemente che avverti dei cambiamenti sensoriali ed il tuo conscio se ne accorge e si agita.Per questo quando dormiamo può succedere senza problemi,perchè non siamo coscienti.Vai tranqullo ce la faremo
Cresh.
00venerdì 31 gennaio 2014 07:39
Grazie della risposta approfondita stargaze, continuerò a provare :)

Ce la farò, è una promessa.
Gioscout
00mercoledì 19 febbraio 2014 23:23
ieri sera verso le 11:30 mi sono messo a letto e appena chiudo gli occhi per una ventina di secondi vidi me stesso camminare lungo una scala, qualcuno mi afferrò la gamba e caddi per terra avendo la sensazione di cadere dal letto.

Centra qualcosa con i viaggi astrali??
ElPaiche
00mercoledì 19 febbraio 2014 23:33
La visualizzazione è un'altra cosa rispetto alle oobe.
Si usano delle tecniche di visualizzazione che possono aiutarti nel distacco.
Ad esempio, una volta che ti sei visualizzato dovresti provare ad alzarti e raggiungere la visualizzazione di te stesso.
Stargaze
00mercoledì 19 febbraio 2014 23:53
Confermo,

un'altra tecnica di visualizzazione potrebbe essere quella di immaginare una porta da dove arriva una luce forte; devi cercare di raggiungerla, aprirla ed entrare in una nuova condizione.
Credo tu sia sulla buona strada, ma non fossilizzarti, sperimenta diverse possibilità; come ti dicevo, a volte mi sembra di salire delle scale, altre di scendere in maniera ripida.. :-)
Un saluto
Gioscout
00domenica 23 febbraio 2014 02:31
Ragà ma a forza devo rimanere in posizione supina??
Stargaze
00domenica 23 febbraio 2014 10:16
Ciao Gioscout,

non per forza, devi trovare una posizione comoda, quella che ti permetta il miglior rilassamento possibile.
La posizione supina è quella più utilizzata nel "mondo occidentale", gli orientali al contrario trovano comoda la posizione del loto con le gambe conserte.
Secondo me quella supina porta il miglior risultato, ma, se sei abituato a dormire sul fianco, non farti problemi e procedi pure.
Alcuni in questo forum dicono di avere esperienze a pancia in giù: non entro nel merito, ma sicuramente mi piacerebbe provarci :-)
Buona domenica, un saluto,
s.baldacci
00domenica 23 febbraio 2014 14:51
devi trovare una posizione ideale, ne troppo comoda, perché ti addormenteresti, ne troppo scomoda, perché altrimenti non ti rilassi, io, per esempio, quando ho i sentori di stare per fare un va mi metto sempre di fianco.
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