Ciao a tutti, ho letto con grande interesse i vostri post e mi ha particolarmente colpito la frase di acronimo:
iniziai sognando di correre per strada, poi di correre con grandi balzi, poi pian piano di correrre con momenti di gallegiamento vari e poi di volare e poi sempre di più....
Mi ci ritrovo veramente in pieno in questa frase.. infatti da bambina o comunque fino più o meno ai 14 anni sognavo molto spesso di volare, e sempre allo stesso modo... era un galleggiamento graduale che poi diventava volo anche solo per poco.. (molto spesso facevo parecchia fatica a "stare a galla" e ricordo benissimo tutti gli sforzi che facevo)... la cosa che mi colpisce è proprio questa continuità e coeranza fra un sogno e l'altro.. sempre gli stessi movimenti e le stesse sensazioni...
A proposito di coerenza e continuità mi è appena venuta in mente una cosa che magari vi potrà sembrare banale, ma che io trovo abbastanza curiosa ed è la memoria che, durante un sogno, ho di un altro sogno... ora mi spiego meglio: mentre sogno molto spesso mi capita che mi rendo conto che quella determinata persona l'ho già incontrata in un altro sogno, oppure che in quel posto ci sono già stata, in un altro sogno, e così via... al mattino infatti mi rendo conto che veramente quelle cose che mi sembrava di aver già visto le avevo già sognate veramente, e così facendo, mi tornano alla mente dei sogni vecchi che mai più pensavo d'aver fatto....
spero di non aver fatto confusione o ancor peggio di non avervi annoiati con questo mi racconto...
ma secondo me, o questo è un simpatico scherzetto che la mia mente mi fa', oppure è una delle tante esperienze che ci spingono a credere che il sogno non è il frutto di un'attività casuale del nostro subconscio...