Obe!
Ciao Key,
Complimenti per l'esperienza!
>>...Nel dormiveglia ho pensato che stavolta ero convinta e non avevo paura, subito mi sono sentita chiaramente scivolare giu' dal letto molto lentamente e fermarmi a qualche centimetro dal pavimento.
Meglio di così...
>>...La cosa che mi ha fatto piu' impressione è che mentre accadeva questo ho sentito una voce che diceva "sono (o sei) libera!" Non si capiva se la voce era maschile o femminile, sembrava...metallica (non mi viene un termine migliore).
Quando si effettua un'uscita, capita di sentire voci. L'effetto metallico è comune un po' a tutti: la percezione della tua stanza, o altri luoghi, può risultare alterata, magari con oggetti aggiunti che possono essere tue "forme pensiero" che in astrale ti appaiono come presenti oppure oggetti che in passato erano dove li hai visti. Così come le voci e i rumori uditi sono filtrati dagli orecchi "astrali" che, avendoli usati pochissime volte, ci giungono un po' distorti.
Non dimenticare però che l'uscita astrale riguarda un viaggio al nostro interno e uno degli scopi è riuscire a sentire i messaggi che il nostro Io vuole comunicarci. La mia personale opinione è che quella era la flebile voce del tuo Io che tanto desiderava tu arrivassi fin lì.
>>...Arrivata al livello del pavimento ho cercato di aprire gli occhi, ma niente, non riuscivo a vedere!
Anche questo è molto frequente. Spesso le prime uscite hanno come piccola pecca il non poter vedere sempre per lo stesso discorso che gli occhi astrali non li hai mai usati oppure perchè la tua mente razionale è subentrata in gioco e per "aspettativa" si aspettava appunto di vedere qualcosa. L'aspettativa è un ego negativo per la comprensione dell'astrale. Avresti dovuto lasciare andare invece la tensione, accontentandoti di ciò che sentivi a livello emozionale.
Ognuno di noi si aspetta di vedere o sentire ma spesso è 100 volte meglio percepire un'emozione che il vedere o sentire. I 5 sensi li conosciamo bene e tendono a razionalizzare ee catalogare tutto secondo la chiave della realtà che siamo abituati a percepire come tale. Il non vedere ci spaventa ed infatti...
>>... Mi è preso un po' il panico e mi sono risvegliata nel letto
. Sono certa di non aver sognato.
Vorrei sottolineare una cosa che tendiamo a voler sottovalutare spesso e volentieri, forse dal fatto che si parli di "uscita astrale " o "Viaggio" che implica uno spostamento.
Il viaggio astrale, altro non è che un sogno nel quale ci muoviamo con un alto grado di consapevolezza interiore, superiore al sogno lucido nel quale la consapevolezza è pari a zero. il corpo astrale è energia pura e può muoversi verso alti livelli di comprensione ma a meno che non siamo dei maestri, il campo d'azione è molto limitato.
Aumentando il grado di consapevolezza sarà sempre più possibile muoversi ed elevarsi spiritualmente: ma tutto ciò avviene sempre all'interno di noi stessi. Uscendo attingiamo al sapere universale, per questo è possibile vedere un punto qualsiasi dell'universo e tornare alla velocità del lampo. Il sapere e il conoscere è sempre stato lì...sta a noi raggiungere la chiesa gnostica, gigantessca biblioteca del sapere e per far questo bisogna assolutamente elevarsi spiritualmente.
>>...E che significato potrebbe avere quella voce secondo voi?
Noi non possiamo rispondere per certo, fidati della tua sensazione.
A presto.