eccoci qua, un'altra esperienza...
venerdì scorso, sono stato a casa di un amico di mio padre, che si dedica allo sciamanesimo da molto tempo... sono stato a casa sua solo per raccontargli delle mie esperienze, che lui giudica fortuite, ora vi spiego...
secondo la sua mentalità, dovrei prima conoscere le energie di QUESTO involucro (fisico), prima di passare a quello successivo... e mi ha dato un libro molto carino (Viaggio a Ixtlan)...
cmq, torno a casa tardi, e mi metto a dormire, non volevo avere un'oobe, mi sono solo addormentato supino...
verso le 6 all'incirca, sogno questo qua, che sta parlando con mio padre (e io ero lì che osservavo), e per quello che ricordo ad un certo punto dice
"sai, ho scoperto chi ero 130 anni fa"
da lì sento che spicco il volo (
) e prendo coscenza del sogno, avverto le vibrazioni (una sensazione stupenda, non so cosa darei per riaverle), penso di alzarmi, e metà del mio corpo si solleva, ma non vedo nulla... allora penso "ma come faccio a vedere?", allora dico, o meglio, PENSO di voler dire "chiarezza", ma non succede nulla. poi ad un certo punto accade una cosa strana... sento la mia voce astrale... stavo per dire chiarezza, ma mi fermai a "chia", pensavo che stassi parlando nel sogno, anche se un sogno non era... quindi penso "terzo occhio, apriti", e sento una specie di membrana che si apre al centro della fronte eterea, come un taglio (nn doloroso), e inizio a vedere, poi penso di nuovo "chiarezza" e si fa giorno, poi torno nel corpo...
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domande:
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ma si può sia parlare che pensare??? oppure mi sono sbagliato e ho parlato fisicamente? (anche se la cosa non è possibile xchè si è in catalessi)
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mi è parso strano il fatto del terzo occhio, non l'avevo mai provato prima, o meglio, nella prima oobe :)
che ne pensate?