metodo curativo

sinceramente??? io proprio penso di NO!! e la parola "curare" penso sia una parola grossa..da evitare in questo tipo di contesto...
prenderei prima bene in considerazione i problemi fisici o psicologici di una persona!! e sopratutto le vere motivazioni dei suoi malesseri!! e mi rivolgerei alle persone competenti( medici o altri professionisti)..e poi se ne può anche discutere...

Secondo me la risposta invece è si! ma non con il viaggio astrale in sè. ti consiglio questo libro "oltre le porte del tempo" di brian weiss. Ti apre una visuale molto concreta e umana della dimensione spirituale e nascosta che cè in tutti. E l'autore essendo uno psicologo, cura le persone e descrive il modo in cui queste arrivano alla guarigione di problemi sia fisici che mentali.

Sil.

NON è possibile curare, non solo col VA, ma nemmeno con medicine o terapie. In particolare NON è possibile CURARE blocchi mentali o far passare la stanchezza di vita.
E' possibile solo SUGGERIRE la cura, che dovrà essere accettata-compresa-VISSUTA E VOLUTA dalla persona "malata".
Parlare di VA ad una persona stanca di vita può sicuramente suggerirle una via, se non altro perchè le mostra che non tutto si riduce alla vita "concreta", ma non basta. E non bastano i libri, perchè chi è stanco di vivere non ha bisogno di leggere e di pensare, ma soprattutto di VIVERE, di sentire la vita intorno a sè e di respirarla.
Parlale del VA, ma fallo durante una passeggiata al mare o in montagna, o in un parco. Falle toccare l'acqua, o un albero, falle SENTIRE l'energia della terra. Falla MUOVERE, solo il movimento sblocca i ristagni di energia, soprattutto mentali.
Solo poi potrai consigliarle qualche libro.
Weiss non va bene per iniziare: dà l'idea che tutto possa risolversi con un tocco di bacchetta magica. Consigliale Bach, in particolar modo "Illusioni", o "Conversazioni con Dio" di Walsch. Poi Weiss, per i motivi già elencati da Sil.

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Weiss non va bene per iniziare: dà l'idea che tutto possa risolversi con un tocco di bacchetta magica. Consigliale Bach, in particolar modo "Illusioni", o "Conversazioni con Dio" di Walsch. Poi Weiss, per i motivi già elencati da Sil.

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QUOTO RIQUOTO E STRAQUOTO

Io invece Quoto Riquoto e Straquoto questo:

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E non bastano i libri, perchè chi è stanco di vivere non ha bisogno di leggere e di pensare, ma soprattutto di VIVERE, di sentire la vita intorno a sè e di respirarla.
Parlale del VA, ma fallo durante una passeggiata al mare o in montagna, o in un parco. Falle toccare l'acqua, o un albero, falle SENTIRE l'energia della terra. Falla MUOVERE, solo il movimento sblocca i ristagni di energia, soprattutto mentali.

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Quoto Riquoto e Straquoto

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...e nemmeno una piccola critica?
Una correzione, un disaccordo, una perplessità, da nessuno dei due???

Ragazzi, fuori gli sci, oggi nevica pure in Marocco!

curare non saprei... poca esperienza e verifica a riguardo.
CONTENERE è possibile invece, sempre per la mia esperienza, in ogni situazione.
per contenere bisogna, anzi occorre, sviluppare un' AMPIA VISIONE di sè e del mondo.



(non è un consiglio, nè una certezza, ma solo il mio punto di vista.)

...cmq se ti rilassi veramente, qualunque sia il problema, o meglio la questione, è già un inmizio, nonchè buon inizio :D

pace.
dentro e fuori..

sentinella

P:S:
Per me solo la PERSONALITA' può essere "stanca di vita",
l'ANIMA è come l'origine di noi stessi che siamo un fiume, essendo sempre occupata ad originare non credo che l'anima possa mai stancarsi o annoiarsi...

Il modo in cui diciamo a noi stessi le cose... è metà del lavoro.
Un uomo interessantissimo un giorno ha detto: "se sbagli i numeri...sbagli il totale"

..con amore
sentinella

sentinella@, 24/03/2008 17.36:

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CONTENERE è possibile invece, sempre per la mia esperienza, in ogni situazione.
per contenere bisogna, anzi occorre, sviluppare un' AMPIA VISIONE di sè e del mondo.

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Sono d'accordo, ma solo se parli di te stesso, non di seconde persone. IO posso contenere i MIEI blocchi mentali, non quelli di altri.
In realtà, mi viene ora il dubbio che Anna potesse aver parlato anche di se stessa, non di altri... e in tal caso la tua risposta mi trova pienamente d'accordo.