ho trvato questa cosina...

raam
00lunedì 10 novembre 2008 14:08
che ne pensate?
a cura di Mille Nomi...

Se è vero che il viaggio astrale non è necessariamente un viaggio dentro noi stessi, gli approdi possono essere infiniti, è altrettanto vero che in noi, nel nostro plesso cardiaco, vi è la soglia necessaria per accedere ad ogni luogo. E questo in virtù di quella comunicanza fra gli inconsci dei singoli, con l'inconscio collettivo da cui tutto è scaturito e da cui tutto tornerà.
Credere che il viaggio astrale avvenga nello spazio fantastico della nostra mente, significa avvalorare teorie di sintesi moderne che identificano la mente con l'universo, e tende a racchiudere tutto in essa. La nostra mente è solamente l'utile interfaccia attraverso cui ci relazioniamo a questo mondo, e diamo forma al nostro agire. Ma essa si rivela strumento spuntato nel piano astrale, dove assume rilevanza la nostra anima: quale veicolo necessario a compiere ogni tragitto.
L'esperienza ci insegna, che oltre al corpo fisico c'è altro, e che l'immaginazione da direzione, mentre la fantasia porta illusione.

Dentro di noi sussiste la soglia per raggiungere la dimensione astrale, ma una volta superata tale soglia, e avere pagato il salto entropico, sta al viaggiatore muoversi, con la necessaria consapevolezza, in questo territorio un tempo naturale manifestazione dell'essere Umano, e adesso misteriosa avventura.

Submondi, Riflesso astrale della nostra dimensione, e Mondi Superiori compongono il Piano Astrale, senza soluzione di certo confine. Possiamo dividere, mentalmente, il piano astrale nelle sopra citate classificazioni, fermo arrestando che nel defluire e fluire della luce astrale sussiste solo la continuità intuitiva, e che quindi non vi è dimora per fratture di sorta.

[IMG]http://i38.tinypic.com/23hq9t2.jpg[/IMG]

L'immagine dell'albero nordico, dona una rappresentazione di quanto sopra indicato. Il mondo sotterraneo, in cui affondano le radici dell'albero ( i submondi o subinferni, dove albergano i demoni delle antiche tradizioni ), il tronco, mondo degli uomini ( che trova riflesso in astrale ), e i rami che svettano verso il cielo ( i mondi superiori: di pure idee, e di armoniosa bellezza ). Ma si ricordi che quanto citato ha solo valore didattico, in quanto niente in realtà è diviso, niente è frazionato. L'unicità dell'albero è la verità, e non le sue parti, che in quanto tali sono chimere: dividere è peccare, unire è creare.

L'essenza dell'albero è unificante, l'immagine dell'albero è divisa.

Possiamo inoltrarci nei meandri dei nostri mondi interiori, e visitare il nostro subinferno, esperienza che giudico formativa, e necessaria a chiunque desideri realmente evolvere spiritualmente, ma possiamo anche muoverci nel doppio astrale del nostro mondo, oppure indirizzarci verso i Mondi Superiori dove entrare in contatto con l'insegnamento che viene professato nelle Chiese Gnostiche astrali. Tutto ciò è in diretta relazione alla capacità del singolo viaggiatore, alla sua padronanza della tecnica, e alle sue riserve energetiche. L'improvvisazione ( l'assenza di adeguati strumenti e mappe di orientamento, comporta nel migliore dei casi il fallimento, e nel peggiore esperienze poco gradevoli ).

Nei submondi troveremo identificazione non solo dei meccanismi inconsci (agiti), ma anche di quelle identità impegnate nell'eterna lotta personale fra Conoscenza e Ignoranza, Realtà e Illusione, Risveglio e Sonno, oltre ai Signori di questo mondo (Arconti) che affondano le radici del loro potere e della loro esistenza nell'abisso che si apre, e che tende le fauci, sotto il nostro piano.

Il doppio astrale del nostro mondo, è rappresentato dal nostro quotidiano, dove ci troviamo ad interagire e muoverci come lungo la via che ogni giorno percorriamo. Ogni cosa ha un doppio, che trova identità in astrale, ma non tutto quanto sussiste in astrale ha corrispettivo sul nostro piano dal vibratorio denso e lento. Sarà quindi possibile rivedere gli amici, l'ambiente lavorativo, o quello di studio, anche se ciò potrebbe comportare la confusione, e di conseguenza l'incapacità del viaggiatore di rendersi pienamente conto che di astrale si tratta, e non di sogno. Certo è utile chiedersi, e per niente ozioso, quanti dei nostri ricordi, a cui attribuiamo reale consistenza, sono frutto di astrali inconsapevoli.

I mondi superiori, sono deputati alla conoscenza. In essi ci sono i tempi astrali, e i maestri, le divinità, gli insegnamenti necessari per la nostra evoluzione, se il cuore e l'intendimento sarà puro non ci verrà negato l'accesso ad essi. Se le porte del Tempio si apriranno invece sarà possibile godere, attraverso immagini e simboli, di preziose esperienze conoscitive, preposte al nostro sviluppo spirituale.

La prima accortezza, che il viaggiatore astrale, deve seguire è quella di rendersi conto in quale direzione ci stiamo inoltrando, in quanto l'arte dell'inganno assume contorni sofisticati in astrale, dove abili ragni tessono continuamente nuovi luoghi e situazioni per depredare il malcapitato del suo patrimonio energetico. Non di rado la riproposizione di volti, luoghi, situazioni conosciute, non sono altro che espedienti in grado di suscitare scoppi emotivi e psicologici, che liberano le energie, alla stessa stregua dell'opera di uno spillo premuto contro un palloncino d'aria.


Abbiamo detto che il nostro mondo fisico ha un doppio astrale, e tale situazione spesso genera confusione nei nostri ricordi. Chiediamoci infatti, di quanti ricordi abbiamo certezza, e quanto ricordi o sensazioni invece possono essere mutuate da un viaggio astrale. Lo stesso deja vù può essere sia la rimembranza di una vita precedente, oppure il ricordo di un astrale. Questa tipologia di problemi accade quando l'astrale è involontario, quando non abbiamo coscienza di esso.

Situazione frequente dato che solitamente dormiamo anche quando crediamo di essere svegli. Per questo la presenta, l'attivo scrutare della realtà sensoriale, ci permette di essere attivi viaggiatori nelle nostre attività non sensoriali.

Durante la giornata, durante le solite mansioni quotidiane, chiediamoci se siamo svegli o se stiamo dormendo, questa solerte attenzione, si ripercuoterà anche nell'attività astrale, e prenderemo finalmente coscienza di noi, e del nostro agire.

Alla sera prima di lasciarci andare alle pratiche di rilassamento, chiediamo ad un valido e tradizionale intercessore di accompagnarci oltre la soglia che separa il sogno dall'astrale.

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raam
00lunedì 10 novembre 2008 14:13
va bhè..volevo mettere la foto dell albero nordico ma non sono riuscita....NON CI POSSO CREDERE POSS MODIFICARE I POST!!!!! [SM=g7405]
raam
00lunedì 10 novembre 2008 14:17
IHIHIHIH...ALFY..SEI SEMPRE UN'AMORE DI DONNA!!!!!!!!!....HIHIIII
raam
00lunedì 10 novembre 2008 14:19
PERò NN OSSO CANCELLARE I MIEI POST....normale?
grazie alfy.........

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Alfea77
00lunedì 10 novembre 2008 14:20
[SM=x431230] Figurati...e poi ero troppo curiosa di vederlo.

Interessante post Raam, mi piace questo Sig. Mille Nomi!


(ehm...Raam già che ci sei..li puoi anche cancellare ora i post, intendo quelli vuoti? Se no rassetto io..)
Alfea77
00lunedì 10 novembre 2008 14:22
Re:
raam, 10/11/2008 14.19:

PERò NN OSSO CANCELLARE I MIEI POST....normale?
grazie alfy.........

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ah Ok! Faccio io!

Speriamo che il capo se ne accorga..

acronimo
00lunedì 10 novembre 2008 15:12
Ciao Raam.. ho provveduto a fare qualche modifica io... [SM=g27832] non dirlo ad Alfea... [SM=x431233]

L'articolo e molto bello, nel senso tocca molti argomenti e molte sfumature, mi trova daccordo... è un po' grottesco a tratti, probabilmente influenzato da alcuni librti...ma i concetti ci sono eccome....

Senti ma il link dove trovare l'articolo?

Grazie...

P.S. Alfea [SM=x431237]
acronimo
00lunedì 10 novembre 2008 15:17









P.S. Alfea volevo postare anche una cucina, ma mi sembrava un tantino off topic....comunque....

[SM=g7405]
raam
00lunedì 10 novembre 2008 15:18
http://www.fuocosacro.com/pagine/astrale/2.htm


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spero di riuscire ad inserirlo...anche se non parte è comunque quello giusto!

ciao ACRUCCIO E auguri per il braccio...
--
raam
00lunedì 10 novembre 2008 15:19
...


......
raam
00lunedì 10 novembre 2008 15:21
[SM=g7405] [SM=g7405] [SM=g7405]
se clicchi i 3 puntini acro c'è l'articolo..... [SM=g7405]
che casinara che sono......... [SM=g8930] [SM=x431228]
acronimo
00lunedì 10 novembre 2008 15:24
Re:
raam, 10/11/2008 15.21:


se clicchi i 3 puntini acro c'è l'articolo.....



A benissimo, si capiva benissimo, direi lavoro perfetto... ora clicco i tre puntini.... grazie e!!!

...

P.S. grazie per il braccio...
acronimo
00lunedì 10 novembre 2008 15:27
Ecco qui c'è l'indice riferito al viaggio astrale:

CLICCATE QUI NON I TRE PUNTINI QUI A LATO!!! ...

[SM=x431219] ...

P.S. Grazie Raam mooolto interessante!
raam
00lunedì 10 novembre 2008 17:24
[SM=x431243] ... va bhè..alla fine ce l'abbiamo fatta....
l'importante è il risultato!!... [SM=x431287] [SM=g10314]
acronimo
00lunedì 10 novembre 2008 18:51
Re:
raam, 10/11/2008 17.24:

[SM=x431243] ... va bhè..alla fine ce l'abbiamo fatta....
l'importante è il risultato!!... [SM=x431287] [SM=g10314]




Ottimo lavoro Raam, mi sa che tra poco ti sbuca una stellina nuova...

Cavoli sono troppo of topic... emm dicevo, il viaggio astrale è quindi molto di quello che c'è scritto in quell'articolo. La cosa che mi è piaciuta di più è il continuo riferimento al carattere illusorio o comunque autosuggestivo del piano astrale....
[SM=g27811]
raam
00martedì 11 novembre 2008 16:23
l'ho trovato molto interessante anche io.... [SM=g27811]

la stellina la stellina..yeaaahhhhhhh [SM=x431258] [SM=x431259] [SM=g7342]
raam
00martedì 11 novembre 2008 22:13
aggiungo quest'altra cosina!!!!!
LE FUNZIONI DEL CORPO ASTRALE
Dopo aver dato nei mesi scorsi una prima sommaria descrizione del corpo eterico, facciamo ora la stessa cosa con il corpo astrale, una struttura costituita da materia ancora più sottile rispetto a quella eterica. La funzione del corpo astrale è quella di permettere di percepire sensazioni, e di esprimere emozioni, passioni e desideri; una ulteriore funzione è quella di fare da tramite tra il cervello fisico e la mente (che agisce per mezzo del corpo mentale), permettendo così al pensiero di operare sul piano di esistenza fisico attraverso il cervello. Il corpo astrale è soggetto, come del resto tutti gli altri veicoli di cui si avvale l'Io umano, a sviluppo progressivo ed evoluzione, e pertanto differenti individui potranno avere corpi astrali a differenti livelli di sviluppo. Secondo quanto affermano i chiaroveggenti, un corpo astrale sviluppato e ben strutturato appare di forma simile a quella del corpo fisico, circondato da un'aura dai colori sgargianti; un corpo astrale poco sviluppato appare invece come una massa informe dai colori assai meno vividi. I colori dell'aura possono cambiare rapidamente a seconda dello stato emozionale e dei sentimenti del momento: dal rosso scuro della collera al grigio della depressione, dall'arancione dell'orgoglio al verde smeraldo dell'altruismo, dal blu della devozione al violetto dell'idealismo più elevato e così via. Nei libri specifici sull'argomento si possono trovare descrizioni dettagliate dell'apparenza del corpo astrale nei vari tipi di soggetti, dai meno ai più evoluti, e delle modificazioni che intervengono in occasione di eventi a forte carica emozionale. Attraverso il corpo astrale si esprime dunque la facoltà del sentire nelle sue forme di attrazione e repulsione, e si percepisce ogni tipo di sensazione da quella più dolorosa a quella più piacevole. Lo sviluppo del corpo astrale dipende naturalmente dalla vita emozionale dell'individuo. Più un individuo è in grado di gestire emozioni e sensazioni, più la struttura si organizza e permette gradualmente l'emergere di nuove facoltà superiori; al contrario, l'essere spesso soggetti a passioni o emozioni violente e incontrollate determina delle vere e proprie lesioni nel corpo astrale, del tutto paragonabili alle ferite che possono colpire un corpo fisico come ad esempio tagli, abrasioni, ustioni. Siccome una lesione nel corpo astrale tende a ripercuotersi sull'eterico e da questo sul fisico, uno stato emozionale negativo prolungato nel tempo può essere causa dell'insorgere di una malattia fisica in un tempo successivo, come del resto insegna la medicina psicosomatica; per gli stessi motivi una vita emozionale serena e ben gestita favorisce la salute e la guarigione. L'interazione tra astrale, eterico e fisico spiega anche certi strani fenomeni come ad esempio le stigmate, che si formano in conseguenza di uno stato emozionale estremo determinato da un fortissimo sentimento religioso. Lo sviluppo e la cura del corpo astrale favoriscono il risveglio di una serie di facoltà superiori latenti. La vita onirica tenderà a divenire molto più viva e intensa, fino a riuscire a mantenere il ricordo dei "viaggi astrali" che ognuno compie durante il sonno. Al corretto sviluppo del corpo astrale è legata anche una facoltà latente di grandissima importanza come la continuità di coscienza tra veglia e sonno e tra un'incarnazione e l'altra. Questa facoltà, una volta pienamente sviluppata, ci permetterà di operare su livelli di esistenza diversi in piena coscienza, ma anche di avere la certezza di essere immortali. Fohat
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