Zeniba - Le due cagnoline e la casa che crolla

Auriah
00mercoledì 25 giugno 2008 14:20
un sogno di zeniiibaaaaaaaaa!!!!

[SM=x431252]

mo me la analizzo da capo a piedi uuahahahahahahaaaa!!!
ILMONDOOEMMIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOooooooooooooo..........
(tanto per rimanere in tema)

Ma daaaaai, zeniprevenuta, lo sai che nessuno ti analizza!!
spe fammi aggiungere un paio di a: aa

Bel sogno, intrippante, mi rimbocco le maniche (se qlcno pensa che faccio favoritismi... ha ragione! Ma d'altra parte, che vi frega dei miei favoritismi?? TUTTI siete capaci di interpretare un sogno, solo che non lo sapete! Forza muovete il culetto, basta provare!! O forse più semplicemente non ve ne frega niente sigh...)

Dai, proviamo a rifare la cosa che ho fatto col sogno di crai, ti riporto il tuo sogno sintetizzandolo, e magari sottolineando parole e passi cruciali; tu rileggilo facendo finta di star leggendo una parabola, una storiella metaforica, e soprattutto, che non l'hai scritto tu; tu dicci se ti si accende qualche lampadina.

Mi trovo nella mia casa nuova
che è però una catapecchia con gravi problemi strutturali...
Decido di andarmene
cerco di convicere anche una signora disabile a venire via
lei rimane li,
io allora me ne vado via preoccupata e angosciata...

Arrivo nella casa in cui abitavo prima
la mia vicina mi affida la sua cagnolina Camilla
mi dice di stare attenta.
Io la tranquillizzo
la cagnolina, per me, è più importante della mia stessa vita
me ne vado con lei al guinzaglio verso la casa che stà per crollare.

Nel tragitto si è aggiunta anche un'altra cagnolina
Arrivo ad un pericoloso incrocio
(che esiste anche nella realtà)*
tento di attraversarlo facendo attenzione.

le cagnoline iniziano a scapparmi da tutte le parti, e io non riesco a prenderle...
è il panico...

Mi ritrovo nel cortile della casa nuova,
l'abitazione è ormai crollata
è rimasta solo una densa nuvola di fumo grigio chiara...

una voce femminile
mi dice di infilarvi dentro la testa e piangere
io eseguo l'ordine e inizio a singhiozzare e mi sento liberata da un peso
mi accorgo che ci sono anche altre persone
mi sento in imbarazzo
ma la voce mi dice che non devo badare a queste cose.



*solo un appunto: questo "che esiste anche nella realtà" è uno dei modi che ha la razionalità di mettere il bastone fra le ruote al pensiero metaforico: che esista anche nella realtà non ci deve interessare: quello che ci interessa è il senso ed il significato, metaforico, di un "pericoloso incrocio". Idem per la signora disabile, la vicina, le cagnoline...
Zeniba.
00mercoledì 25 giugno 2008 15:37

e va beh, proviamoci...
Mi trovo nella mia casa nuova
che è però una catapecchia con gravi problemi strutturali...
Decido di andarmene
cerco di convicere anche una signora disabile a venire via
lei rimane lì,
io allora me ne vado via preoccupata e angosciata...


la catpecchia con gravi problemi strutturali potrebbe essere una situazione che non mi piace(va) e che non "stava in piedi"? Per quello che mi riguarda potrebbero essere i miei studi universitari conclusi da poco prima del sogno? Non solo la facoltà ma un po' tutto non stava "in piedi" in quel periodo (me compresa più che altro...)
ma la signora che non vuole venire via?

E le cagnoline che mi scappano? Bo?

Devo stare attenta all'incrocio pericoloso???
Che sia il cambio di facoltà? Uff ma pericoloso è un po' esagerato però....

cade la casa=cade la vecchia zeniba?
mi sento in imbarazzo? e di che? di essere cambiata? potrebbe essere...
effettivamente alcune persone me lo hanno fatto pesare...

Prof Auriah, va bene?

Ma quindi non devo cercare di collegare gli elementi del sogno alle loro "copie" della veglia?
mmmmmm però... bo?

e se questo mio ipotizzare fosse come voler dare per forza un significato a un quadro dipinto a caso che di significati non ne ha??
E tu mi dirai che sicuramente il quadro non è mai dipinto a caso, inconsciamente c'è sicuarmente qualche segno che... bla bla bla... Giusto?
Forse è vero... non so..
Ma è stato interessante provare...
magari ho cannato di brutto...

andrea997
00mercoledì 25 giugno 2008 16:03
io io!!!!
voglio provare anche io.

allora casa vecchia diroccata = la casa nella vita è una certezza, e oniricamente può essere associata ad un rapporto stretto con una persona o con se stessi (fisicamente o mentalmente)
la persona disabile è il primo dubbio del non lasciare quella situazione.

la casa nuova = può essere un nuovo punto di vista/rapporto/stato mentale.

quello vecchio sta ormai crollando e lasciando spazio ad un nuovo modo di vedere le cose/affrontare un rapporto/guarigione del corpo

la tua vicina che ti dice di stare attenta, secondo me inpersonifica la tua parte razionale che ti mette in guardia su ciò che vuoi andare a modificare e ti affida un cane che può essere un pensiero di indecisione -al quale se ne aggiungono degli altri- e nell'incrocio pericoloso ...ovviamente l'incrocio è in realtà...un incrocio!
insomma i tuoi dubbi riguardo il cambiamento cominciano ad andare di qua e di là ma, alla fine, hai preso la tua decisione.

la vecchia condizione è cambiata, tu ne soffri e te ne vergogni, ma in realtà hai fatto bene e la voce fuori campo -la tua razionalità- ti dice di non preoccuparti, era quello che doveva accadere...

sò stato bravo? =)
Auriah
00mercoledì 25 giugno 2008 17:30
AAAAAAAAAAAAARRRRRRRRRRRRRRRGGGGGGGGGGGGGGG!!!!!!!!!!
[SM=g8081]

andre che ti metti ad interpretare sparando minkiate alla velocità della luce!?!?!
E' un'interpretazione, mica un concorso di creatività!!!
Interpretazione significa che -ok- non è una traduzione nel senso che non c'è una corrispondenza univoca ed universale tra sogno e realtà, ma NEMMENO che si possa sparare alla cieca!

Dai andre fatti un po' maltrattare (sei il mio capro espiatorio preferito), mica posso prendermela con zeniba che già è venuta a trovarci qua per miracolo se la tratto male buonanotte al secchio...

Cmq, tornando seri, al fretta di voler interpretare a tutti i costi è inevitabile, nessuno riesce a farne a meno, ci vuole un po' di allenamento per trattenersi. Purtroppo questa fretta porta a perdersi per strada molti elementi, dati di fatto, magari importanti, e la presunta interpretazione risulta poi essere solo un bel lavoro di fantasia.

Ad esempio (smonto prima l'interpretazione di andrea e poi arrivo alle domande di zen):
andre ma il fatto che sia la casa NUOVA a cadere a pezzi, e quella VECCHIA invece a dare sicurezza, familiarità, non l'hai proprio considerato??? Mizzica, io ho messo in grassetto quel PERO', ma zero proprio...
Quindi sta cosa che hai scritto

quello vecchio sta ormai crollando e lasciando spazio ad un nuovo modo di vedere le cose/affrontare un rapporto/guarigione del corpo

, se proprio vogliamo interpretare, è vero semmai l'ESATTO OPPOSTO!

Poi, in generale, non si tira ad indovinare:

la tua vicina che ti dice di stare attenta, secondo me inpersonifica la tua parte razionale

perchè? cioè, "secondo me" non basta: da cosa lo capisci che è la sua parte razionale?

la persona disabile è il primo dubbio del non lasciare quella situazione

persona disabile --> dubbio
come ci sei arrivato? cioè fosse anche vero, questa sezione serve per dare a tutti delle dritte per capirci qlcsa nei sogni, se tutti mettiamo le nostre interpretazioni senza dire che ragionamento abbiamo fatto, non serve a un cippirimerlo.

E tornando alla sciùra, la parola "disabile" non l'hai proprio considerata? Se fosse solo un dubbio, poteva essere una bambina, un gatto, un muratore, un idraulico... che non voleva venire via. Il fatto che fosse disabile, chissenefott

e per finire la ciliegina

ma, alla fine, hai preso la tua decisione

ma che film hai visto che me lo vedo anch'io? L'hai postato sul tuo forum? (huhu il potere mi dà alla testa devo stare attento)

Nel sogno, zeniba alla fine si ritrova tra le macerie di una casa, e piange... è vero, si è "liberata da un peso", ma questo cosa c'entra con il prendere una decisione???

Su su, so che ce la puoi fare, è che non ti impegni!!!



Zeniba.
00mercoledì 25 giugno 2008 17:46
prof:

andre ma il fatto che sia la casa NUOVA a cadere a pezzi, e quella VECCHIA invece a dare sicurezza, familiarità, non l'hai proprio considerato??? Mizzica, io ho messo in grassetto quel PERO', ma zero proprio...



E se aggiungessi il dettaglio che la casa nuova nella veglia, è una vecchia casa restaurata??? Ed è in realta molto più "vecchia" di quella vecchia?
Nel sogno la vedevo come era prima del restauro (un po' peggio)...
e se, forse, il crollo forse potrebbe essere l'eliminazione del vecchio per lasciare posto solo al nuovo??


...hei, andreuccio il prof sembra alquanto incacchiato... ma che asino che sei e io che speravo di scopiazzare un po' da te...







Auriah
00mercoledì 25 giugno 2008 18:23

e va beh, proviamoci...

ma sì chissene, proviamoci porca l'oca!!! [SM=x431293]
[SM=x431252]

la catpecchia con gravi problemi strutturali potrebbe essere una situazione che non mi piace(va) e che non "stava in piedi"?

Ribadisco quello che ho fatto notare anche ad andrea: la catapecchia con problemi strutturali è la tua NUOVA casa. L'implicito controsenso non si può ignorare, dev'essere significativo per forza.

Per quello che mi riguarda potrebbero essere i miei studi universitari conclusi da poco prima del sogno? Non solo la facoltà ma un po' tutto non stava "in piedi" in quel periodo (me compresa più che altro...)

E qui pure tu ricaschi nella fretta di trovare un legame con la realtà. Se fosse così facile non servirebbe un sogno. Il sogno serve a pensare un pensiero che razionalmente non è stato pensato. Se ci riuscisse adesso, così facilmente, il sogno non sarebbe servito. Capire il significato di un sogno, per il sognatore, è SEMPRE una rivelazione: perchè qlcsa che non aveva mai pensato, o che non aveva mai pensato da QUEL particolare punto di vista.

All'inizio bisogna fregarsene dell'interpretazione, pensiamo ai possibili significati metaforici. E per capire i suddetti, si devono (o per lo meno, io faccio così) valutare le funzionalità dell'oggetto in questione.

qui abbiamo
Mi trovo nella mia casa nuova
che è però una catapecchia con gravi problemi strutturali...

quindi:
1 - CASA
2 - CASA NUOVA
3 - PERO' è una
4 - CATAPECCHIA CON GRAVI PROBLEMI STRUTTURALI

definizione di CASA
struttura solida e massiccia, chiusa su 4 lati ma con pertugi per guardare fuori e prendere aria detti finestre, presumibilmente stabile e ben piantata per terra, coperta da un tetto per proteggere dalle intemperie, è provvista di tutti gli strumenti per soddisfare le primarie necessità della vita quitidiana, e presumibilmente contiene strumenti e suppellettili vari utili alla comodità dell'occupante.
Nell'insieme quindi la casa funge da tana, ambiente chiuso e famigliare provvisto di tutto il necessario per condurre una vita quotidiana protetta, sicura, comoda, serena, e possibilmente stabile; è il più importante punto di riferimento nella baraonda della vita. Home sweet home.
Qual'è il primario punto di riferimento per un essere umano senziente?
L'identità? La personalità? Il senso dell'IO? Qlcsa del genere insomma. E' sottinteso che se avete da ridire o altre idee dovete spararle, quello che cerco di esiliare è il pressapochismo.
Converrete con me che interpretarla come "una situazione" è un po' riduttivo? Fossi in lei mi incazzerei di brutto...

CASA NUOVA: questo implica che ce ne sia una precedente, quindi che ci sia stato un "trasloco" cioè un cambiamento. Fisico o psichico? O entrambi? Questo solo la sognatora lo può sapere e può tranquillamente tenerselo per sè.

PERO': questo però, che a quanto pare è passato inosservato, comunica invece una incongruenza significativa: la casa è NUOVA, PERO'...
Nella nuova "situazione" c'è evidentemente qlcsa che non va come dovrebbe andare.

CATAPECCHIA CON GRAVI PROBLEMI STRUTTURALI: instabile, insicura, pericolante, fragile... qui non serve insistere, mi sembra chiaro.

ma la signora che non vuole venire via?

a questo punto puoi continuare tu giusto? anche perchè è ora che levo la tenda da qua e me ne torno a casetta (al calduccio).

cerco di convicere anche una signora disabile a venire via
lei rimane li,

1 - SIGNORA
2 - DISABILE
3 - RIMANE Lì


ma rispondo ancora a questa

e se questo mio ipotizzare fosse come voler dare per forza un significato a un quadro dipinto a caso che di significati non ne ha??
E tu mi dirai che sicuramente il quadro non è mai dipinto a caso, inconsciamente c'è sicuarmente qualche segno che... bla bla bla... Giusto?
Forse è vero... non so..
Ma è stato interessante provare...
magari ho cannato di brutto...

zenibuccia mia mi sa che non sia la prima volta che ti rispondi da sola dopo avere fatto una domanda a me... capisco il tuo entusiasmo ma dammi tempo! [SM=x431293]
Io non ti dico affatto che c'è o non c'è un senso, anche perchè non lo so nemmeno io. Quello che so per esperienza è che "fantasticando" su un sogno come stiamo facendo, spesso il sognatore ha delle importanti rivelazioni. Che poi siano davvero insite nel sogno, o solo una conseguenza della pippa mentale, chi se ne frega?
L'unico modo è provare, fai finta che sia un gioco della settimana enigmistica.
E no, non devi cercare gli abbinamenti con le loro copie "reali", nel migliore dei casi non serve, e nel peggiore ti spedisce per la tangente.
Il sogno è come uno stereogramma: cerchi cerchi per due ore, ma è quando becchi la prospettiva giusta che boom! eccolo lì il messaggio e non lo vedevi, che pirla!!!

ora vo sbaragnàus ciao cipollini
Auriah
00mercoledì 25 giugno 2008 18:25

E se aggiungessi il dettaglio che la casa nuova nella veglia, è una vecchia casa restaurata??? Ed è in realta molto più "vecchia" di quella vecchia?
Nel sogno la vedevo come era prima del restauro (un po' peggio)...
e se, forse, il crollo forse potrebbe essere l'eliminazione del vecchio per lasciare posto solo al nuovo??

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
RRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR
GGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGG
HHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH


PS: se fosse se fosse se fosse se mio nonno aveva le ali era un aereo!
motivare!!!
andrea997
00mercoledì 25 giugno 2008 21:25
uffa, che palle, sei er peggio, non farai mai il professore di niente, non hai pazienza, sei irruento, menefreghista, pressappochista, scassaminchista, e pure un pò infame!
io c'ho provato e -ovvio il fatto che ho invertito inavvertitatemente le 2 abitazioni- quello che mi sai dire sono solo insulti?
e dove sarebbero gli spunti di conversazioni celati nel testo che io però riuscirò a comprendere per poter migliorare?
non ci sono!
non ci sooooooooooonooooooooooooo!
odio questa scuola e mi stai facendo odiare anche questa materia.
il giorno che tornerò a casa con un 2 e dirò che "il professore ce l'ha con me" sarà vero porca paletta ladra!
...
non dico più niente mi chiudo in un irrazionale mutismo e mi verrai a cercare tu chiedendomi scusa perchè sai che se non te la prendi con me -te la prendi con crai...DOH!- non te la puoi prendere con nessuno!

ah,
COTOLETTARO!
[SM=x431271]
crai79
00mercoledì 25 giugno 2008 22:43
Zeni, premetto che non sono un maestro e che non ci capisco una mazza di quello che vuole rappresentare il tuo sogno, e come potrei? E' il tuo. Però... a me viene in mente solo di schematizzarlo nelle cose fondamentali, magari può aiutarti.

- Ti allontani dalla tua casa nuova perchè è insicura
- Vuoi convincere una disabile a venire con te ma ti da picche
- Torni alla tua casa vecchia dove tranquillizzi la vicina
- Prendi con te la cagnolina che è più importante della tua vita
- Ti dirigi alla casa nuova da cui ti sei appena allontanata
- Si aggiunge una nuova cagnolina, che probabilmente per te ha la stessa importanza della prima (?)
- Arrivi a un incrocio pericoloso
- Perdi le 2 cagnoline a cui tenevi più che alla tua vita
- Arrivi alla casa nuova che è crollata e dove rimane solo un fumo grigio
- Una voce femminile ti dice di piangere e ti senti liberata da un peso
- L'esserti aperta ti crea imbarazzo

Le emozioni che attraversi nel sogno sono la preoccupazione e l'angoscia quando ti trovi nella casa nuova ed insicura(la parola insicurezza non c'è nel sogno ma traspare); la tranquillità quando ti trovi in quella vecchia anche se senti di dovere fare attenzione; devi fare effettivamente attenzione quando prendi con te 2 cose MOLTO importanti e devi attraversare un incrocio; panico totale quando le perdi; pianto e liberazione quando "infili la testa" nel risultato del crollo della casa; imbarazzo verso chi ti sta intorno.

Tenendo a mente quello che ha scritto Auriah sulla casa e che probabilmente anche la vicina e la disabile sono tue rappresentazioni, così come la voce femminile finale, prova a dare una rilettura e facci sapere se ti viene in mente qualcosa.
Tieni conto che la disabile potrebbe indicare una parte di te "poco mobile", che potrebbe essere letta come ostinatezza, paura ecc... vedi tu cosa c'è di poco mobile in te.
La vicina di casa forse rappresenta una caratteristica della tua vecchia personalità? Boh.. stai attenta dice... e tu che dici?
La voce che ti dice di piangere e sbattertene delle persone attorno è il pezzo forte, bisognerebbe dare sempre retta a quella voce, sa sempre cosa è giusto.
Anzi, lascia perdere le mie considerazioni e fanne delle tue. Chi è la vicina di casa? E la disabile? Cosa rappresenta il fumo?

PS: Spero di non beccarmi pure io le ramanzine del prof...
Zeniba.
00giovedì 26 giugno 2008 00:57
prof:

Nell'insieme quindi la casa funge da tana, ambiente chiuso e famigliare provvisto di tutto il necessario per condurre una vita quotidiana protetta, sicura, comoda, serena, e possibilmente stabile; è il più importante punto di riferimento nella baraonda della vita. Home sweet home.
Qual'è il primario punto di riferimento per un essere umano senziente?
L'identità? La personalità? Il senso dell'IO? Qlcsa del genere insomma. E' sottinteso che se avete da ridire o altre idee dovete spararle, quello che cerco di esiliare è il pressapochismo.
Converrete con me che interpretarla come "una situazione" è un po' riduttivo? Fossi in lei mi incazzerei di brutto...


E anche qui possiamo parlare per tre ore di "casa"...
Non è detto che la casa sia per tutti il punto di riferimento, e il luogo in cui voler tornare... io, da un po' di tempo ho sviluppato un vero e proprio rifiuto per quella casa... e il mio desiderio è lasciarla il prima possibile...



AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
RRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR
GGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGG
HHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH

PS: se fosse se fosse se fosse se mio nonno aveva le ali era un aereo!
motivare!!!



miiii.. e se fossi una bomba cadrei sulla sua testa signor professore!!!

Ma motivare che????
mi ripeto:
Nel sogno, la casa, la vedevo come era prima del restauro (un po' peggio)...
e se il crollo fosse il desiderio di eliminare il vecchio per lasciare posto solo al nuovo (di me)??

oooooo, non ci capisco più niente... e mi è pure vento mal di testa...
prof, metta 2 pure a me e me ne torno al banco...

crai:

Tenendo a mente quello che ha scritto Auriah sulla casa e che probabilmente anche la vicina e la disabile sono tue rappresentazioni, così come la voce femminile finale, prova a dare una rilettura e facci sapere se ti viene in mente qualcosa.


ok ci penserò con calma, molta calma...
non pensavo fosse così complicato [SM=x431292]

Notte.




Zeniba.
00giovedì 26 giugno 2008 01:05
prof:

E no, non devi cercare gli abbinamenti con le loro copie "reali", nel migliore dei casi non serve, e nel peggiore ti spedisce per la tangente.


Ma perchè? Non è importante anche questo? Magari quell'elemento nella mia copia "reale" ha un valore diverso che per un'altra persona, e di conseguenza, anche a livello inconscio potrebbe assumere un significato diverso.... o no?

Notte. di nuovo...

mistermoog
00giovedì 26 giugno 2008 01:37
Una sola domanda Zen: hai avuto cambiamenti di qualsiasi tipo che hanno a che fare col tuo corpo? Hai un rapporto particolare con questo ultimamente? Un fatto specifico? Così, chiedo.
crai79
00giovedì 26 giugno 2008 10:12
Mi diverte tentare di dare spiegazioni; la seguente potrebbe essere una gran cagata quindi non te la prendere se non ti ci trovi. E' solo un tentativo.

Credo che la casa simbolizzi la percezione che hai di te, oppure che hai della vita e degli altri; comunque nella mia spiegazione parlerò di nuova Zeniba e vecchia Zeniba.

La nuova Zeniba è piuttosto barcollante e TU, una parte di te che ne è cosciente, vorresti abbandonarla per tornare a quella vecchia o almeno fare qualcosa per renderla più sicura. Un'altra parte di te, probabilmente quella che ha contribuito a creare la nuova Zeniba, crede che invece sia migliore di quella vecchia e rimane fissa sulle sue intenzioni, nella vecchia situazione si sentiva insicura e in pericolo, questa invece le sta bene anche se in un certo senso non la fa vivere nel pieno delle sue potenzialità.
TU, cerchi sicurezza nella vecchia Zeniba e tenti almeno di portare in quella nuova alcuni dei valori che avevi precedentemente e senza cui ora ti senti persa, è la loro mancanza a fare barcollare la nuova Zeniba forse. Provi a portarli con te pur sapendo che è difficile.
Questi tuoi vecchi valori appartenevano alla vecchia Zeniba, e non hanno nulla a che vedere con la nuova. E' troppo difficile se non impossibile farli convivere. TU devi fare una scelta fra questi valori e la nuova Zeniba.
Cercando di procedere nel tuo intento, che sembra un pò come tenere il piede in 2 scarpe, sei costretta a lasciare andare i valori a cui tanto tenevi e questa è la goccia che fa traboccare il vaso: la nuova Zeniba crolla.
Osservando ciò che rimane ti accorgi che ne è rimasto solo del fumo, ti accorgi cioè che era inconsistente e non aveva delle fondamenta solide. Per te è una liberazione forse perchè ora sei libera di tornare alla vecchia Zeniba con i tuoi vecchi valori.
Vorresti piangere per sfogarti e probabilmente la presenza delle persone intorno a te mentre lo fai indica la tua necessità inconscia di parlarne con qualcuno ed aprirti.

Auriah
00giovedì 26 giugno 2008 13:28
[SM=x431223]

azzo chissà perchè stamattina mi son svegliato come se mi fosse scoppiata una bomba sulla testa...
....

x craiuccio recidivo:
ma porca vacca crai!!!
fino a prima di leggere il tuo ultmo post stavo pensando "e bravo crai, stavolta è stato schiscio, si è limitato a considerazioni ricche di spunti, dando il buon esempio"...
E PATATRACK!!!
Finito qua vo subito a scrivere una nuova regola in cima alla sezione (regola che sarà RETROATTIVA)
[SM=x431265] [SM=x431265] [SM=x431265]

x andreuccio bello bello:
dai andreuccio non fare la donnicciola offesa su mettiti d'impegno!! so che ce la puoi fare daaaaiiii
non fa male non fa maleeee
se ti aiuta prendimi a parolacce ma impegnati kazzoooo!!!
su un po' di grinta!!!
su su su su!!!! hop hop hop!!!

x baldraccuccio interrogativo:
tesoro ci stai cascando pure te sto giro... la tua domanda pure implica un sacco di cose date per scontate e non esplicitate..

x zenibuccia skazzatella:

E anche qui possiamo parlare per tre ore di "casa"...
Non è detto che la casa sia per tutti il punto di riferimento, e il luogo in cui voler tornare... io, da un po' di tempo ho sviluppato un vero e proprio rifiuto per quella casa... e il mio desiderio è lasciarla il prima possibile...

ma che bella testolina di porfido che hai zen (e per questo ti sono solidale, infatti la mia testa è ancora integra nonostante la bomba)
Questa dell'universalità dei simboli è un dubbio che tiri fuori sempre. Ora mi ci provo a chiarirtelo sperando che non la meni più, ma non sono molto ottimista (e per i miei limiti, e per la tua skassaminkiatezza).

Generalmente non ci rendiamo conto di quanto siamo legati, interconnessi, subordinati, al nostro ambiente, in senso multidimensionale: fisico, biologico, psichico. ecc.
Per dire: molti di noi si fanno un culo così per essere liberi, emancipati, indipendenti; ma nemmeno andando a vivere sul cucuzzolo di una montagna sconosciuta lo saremmo del tutto.
Innanzitutto, la nostra vita è possibile solo grazie ad una improbabile matrioska di ecosistemi: il più esterno e generale è l'atomosfera, l'aria (miscela particolarissima che se cambia un filo skiattiamo), la temperatura, la pressione, il pianeta insomma; poi c'è quello in cui siamo nati e cresciuti, perchè il nostro organismo, la nostra psiche, si è conformata, volenti o nolenti, ad esso. Una diversa miscela di elementi produce culture diverse, sistemi di alimentazione diversi, modi di pensare diversi, religioni diverse, problemi diversi, e quindi incompatibilità fisiche e psichiche più o meno accentuate. Per dire, se vai nel congo, il primo sorso d'acqua che bevi ti sciogli in merda.
Non siamo molto diversi dai pesci che possono vivere solo nell'acqua. Anche la dimensione della psiche, del pensiero, è fortemente influenzata dall'ecosistema.. ma influenzata non è la parola giusta: è PARTE di esso, dal macro al micro.
Insomma, il singolo non può prescindere dalla società, che non può prescindere dall'ambiente, che non può prescindere dal luogo, che non può prescindere dal continente, che non può prescindere dal pianeta, ecc ecc ecc
Allo stesso modo siamo immersi nelle simbologie, la cui gerarchia è parallela a quella citata sopra: dal generale (+universale) al particolare (+individuale).
I simboli sono multidimensionali, e ti invito (se non ti sei già letta "queste oscure materie") a leggerti qlcosa su come funziona l'aletiometro per capire cosa intendo. Ne ho parlato da qlche parte sul forum ma non c'ho voglia di cercare [SM=x431291] :PP
Quindi, cara la mia zenibaimieisimbolisonodiversidaituoi, il mare è il mare, e sarà sempre il mare, anche per te, sia che tu faccia l'allevatrice di delfini, sia che tu abbia rischiato di essere mangiata da uno squalo da piccola, sia che tu sia sempre vissuta nella steppa russa e non l'hai mai visto manco in cartolina. Il rapporto soggettivo che si ha con un certo qlchecosa, è strettamente connesso (non oso dire dipendente) al rapporto che si ha con il suo significato simbolico.
Se parilamo del tuo ciondolino, intagliato da te, raffigurante hello kitty che sta mangiando una banana, è ovvio che il significato simbolico è molto più individuale che universale; ma ci sono pur sempre il simbolo ciondolo ed il simbolo legno, che sono da considerare PRIMA di quelli tuoi individuali.
Insomma, che faticaccia, spero si sia capito: un simbolo ha PRIMA il significato che ha per tutti, e DOPO il significato che ha per te. I due significati sono coesistenti e complementari, ed il secondo NON annulla il primo, ma ne è subordinato. Se il secondo è INCONGRUENTE con il primo, questo è l'indice di una qlche problematica del sognatore... un "nodo da sciogliere" diciamo.
Se così non fosse, la pubblicità andrebbe in rovina.
Lo so che ti stan sul culo gli ipse dixit, ma cheppalle fare il discreto, io questo ho capito e questo ti racconto, poi se ci trovi qlcsa di sensato meglio, se no.. [SM=x431291]

Quindi: una casa, per me per te e per pinco pallo, è una casa. Quello che è PER TE una casa, è sicuramente da considerare, ma non va a sostituire QUELLO CHE DOVREBBE ESSERE. Anzi, proprio questo "non essere quello che dovrebbe" potrebbe costituire un punto significativo del tuo sogno, e delle tue eventuali problematiche, quindi sarebbe da indagare e non da dare per scontato.
Ma poi volendo farti le pulci: avresti sviluppato un rifiuto PER COSA, in particolare? Le 4 mura? O le persone con cui ci vivevi dentro?

miiii.. e se fossi una bomba cadrei sulla sua testa signor professore!!!

aaaaaahhhhh ecco!!!

Ma motivare che????
mi ripeto:
Nel sogno, la casa, la vedevo come era prima del restauro (un po' peggio)...
e se il crollo fosse il desiderio di eliminare il vecchio per lasciare posto solo al nuovo (di me)??

motivare nel senso, ma qui in effetti devo chiedere scusa perchè non sono stato chiaro (ma d'altronde anche ad esserlo stato non sarebbe servito..), dicevo motivare nel senso di chiarire quali sono i ragionamenti che stanno dietro ad una conlusione, perchè se no come fa uno a rifarlo?
Ad esempio, da dove hai tirato fuori il desiderio? Tu desideravi che crollasse? Ed il nuovo dove starebbe? Il vecchio (che però è il nuovo...) è crollato, ma son rimasti macerie e fumo, non ci vedo niente di nuovo.
Ah e poi questa cosa che vedevi la casa com'era prima: quando scrivi un sogno, poi ti devi attenere a quello che c'è scritto. Se una cosa non l'hai specificata subito, vuol dire che non era degna di considerazione. Eventuali considerazioni a posteriori di solito non fanno altro che confondere e corrompere, perchè sono tranelli della razionalità. Il dato di fatto è che la tua casa nuova cade a pezzi, punto.

non pensavo fosse così complicato

bene! ti fai 200 flessioni invece di 100, e 20 giri attorno alle macerie della casa!! Muoversi muoversi!!!

Ma perchè? Non è importante anche questo? Magari quell'elemento nella mia copia "reale" ha un valore diverso che per un'altra persona, e di conseguenza, anche a livello inconscio potrebbe assumere un significato diverso.... o no?

Primo perchè non sei in grado, ad ora, di acchiappare ed aggirare i tranelli della razionalità, secondo, vedi la pappardella che ti ho sbobbinato sopra.

que fatiga uff pant pant ma chi t'ha detto di aprire sta sezione, solo la tua megalomania, cojone! mo pedali



crai79
00giovedì 26 giugno 2008 13:34
Re:
Auriah, 26/06/2008 13.28:

[SM=x431223]


x craiuccio recidivo:
ma porca vacca crai!!!
fino a prima di leggere il tuo ultmo post stavo pensando "e bravo crai, stavolta è stato schiscio, si è limitato a considerazioni ricche di spunti, dando il buon esempio"...
E PATATRACK!!!
Finito qua vo subito a scrivere una nuova regola in cima alla sezione (regola che sarà RETROATTIVA)
[SM=x431265] [SM=x431265] [SM=x431265]






C'è che stamattina mi annoiavo a morte... [SM=x431237]
E poi così mi togli tutto il divertimento!

Zeniba.
00giovedì 26 giugno 2008 13:34
Moog:

Una sola domanda Zen: hai avuto cambiamenti di qualsiasi tipo che hanno a che fare col tuo corpo? Hai un rapporto particolare con questo ultimamente? Un fatto specifico? Così, chiedo.



Rispondo a questo...
ho dovuto pensarci un bel po'... cambiamenti del corpo non ho avuti... ma nel rapporto con lui si... ma me ne sono resa conto durante un fatto specifico qualche settimana fa, dopo il sogno però... quindi non so se è inerente al discorso... ma lo scrivo ugualmente...
...stavo tenendo una posizione yoga e mi trovavo accovacciata in posizione fetale... ero rilassatissima... ad un tratto mi sono sentita pervadere da un sentimento di profondo affetto per il mio corpo... per le gambe, i piedi, le braccia, le mani... insomma per me stessa... ed era la prima volta che provavo una sensazione simile... "cacchio ci sono anch'io" ho pensato...
Vi sembrerà assurdo ma non avevo mai visto me stessa in quest'ottica... non avevo mai pensato al fatto di voler bene a Sara (tranquilli, ho avuto un'infanzia felice e serena, e ho ricevuto affetto dagli altri...ma da me no a quanto pare...) ...
ho sempre cercato di voler bene agli altri e di me mi ero dimenticata... che stupida... non ridete per cortesia... [SM=g11326]
E' stata una vera e propria scoperta per me... ripeto, non credo si possa collegare a quanto detto del sogno, ma comunque era una cosa che avevo già pensato di raccontarvi appena avuta l'occasione... perchè mi ha colpita tantissimo...

mistermoog
00giovedì 26 giugno 2008 13:47
Ciao Zen, non ho altro da aggiungere, eventualmente toccherebbe a te farlo. Anzi, una cosa l'avrei: "pppppppppprrrrrrrrrrrrrrrrrrrr" alla zocchy.
(Una domanda fatta da me e solo una domanda, senza preconcetti. Forse tu hai dato qualcosa per scontato sto giro...però, ti perdono per le mutande mon amour...)

ora corro all'assistenza compu, quindi, addio, a chissà quando...
Auriah
00giovedì 26 giugno 2008 14:07
zoccolaccia girati!!!
mbè??? chemminkia vuoi???
mo ti concio io per le feste! posto che la tua sia davvero la miracolosa e supereroica domanda che ha scatenato la sacra rivelazione svelando ogni segreto del sogno di zeniba -ed io non credo- a cosa sarebbe servita? a lei? no, perchè la rivelazione l'ha avuta già da tempo. A noi? no, perchè non ci hai coinvolti in nessun modo nella tua mistica comprensione del Tutto. Se vuoi che serva anche ad altri, non fare il minkione e spiega di grazia quello che dici. Il senso è di condividere una strategia, un modo, una comprensione per capirci qlcsa, non di fare il tiro al piattello e chi lo prende prima è bravo...
e ridammi le mie mutande!

PS: ops avevo letto male scusa, puoi tenerti le mutande [SM=g27822]
Zeniba.
00venerdì 27 giugno 2008 15:00
Prof:

bene! ti fai 200 flessioni invece di 100, e 20 giri attorno alle macerie della casa!! Muoversi muoversi!!!


fatte!
Rieccomi.
Azzero tutto.
..e divento logica precisa e pignoletta (nei limiti del possibile...)
Maestro, (ti ho declassato uauauauahh) ho fatto dei disegnini per schematizzare meglio tutto:

[IMG]http://i28.tinypic.com/2jskf8.jpg[/IMG]

Note:
1. Io dalla casa mi allontano sapendo che non è sicura, e vado dove stavo prima per poi tornarci e trovarla crollata, dopo aver preso un cane (o due) averlo perso all'incrocio. Perchè ci ritorno? E perchè non resto nella casa di prima? Io là ci vado ma non ho detto di essere stata felice di tornarci...
2. La signora disabile che ho lasciato a casa che fine ha fatto?
3. Perchè l'incrocio c'è solo andando dalla casa vecchia a quella nuova che crolla?
4. E' stato dopo aver perso le cagnette all'incrocio che sono arrivata dove la casa è crollata e mi sono sentita liberata da un peso? E se quelle cagnette non fossero poi così carine e adorabili? Dopotutto, le portavo con me proccupata...

e adesso come si risponde?

Ho fatto giusto?





crai79
00venerdì 27 giugno 2008 15:17
Zenì!!!!
Qualche risposta te la sei data da sola...
continua così che prima o poi ne verrai a capo [SM=g27811]
Auriah
00venerdì 27 giugno 2008 17:20
ti do un 10 per il disegnino, un 4 per le domande, fanno una media del 7, dai non ti puoi lamentare (maestro declassato? è appena sotto del sifu, se non adirittura pari, che onore!!!)

no zenibuccia, non so come dirtelo...
ti stai facendo delle gran seghe mentali mischiando i mondi..
cioè ti fai delle domande razionali su un racconto che di razionale non ha niente, è come fare le pulci ad una barzelletta!! Perchè un signore entra in un caffè? Ma poi esce?? E perchè inglese francese ed italiano stanno sempre insieme se si stanno palesemente sul culo?
Mah!
Mistero della fede

[SM=x431283]

Forse può aiutarti questo suggerimento: NON devi pensare a te come protagonista del sogno; cioè quando pensi al sogno non pensare "io".
Leggilo come fosse una favola, una parabola, un racconto didattico, di cui devi capire il significato metaforico implicito. Non puoi aggiungere particolari DOPO averlo scritto, e NON puoi fare domande al sognatore, c'hai il racconto scritto e quello ti tieni.
Non farti domande su quello che NON c'è scritto (o che non hai sognato). Le relazioni di causalità tra le cose e gli avvenimenti di un sogno, sono tra le poche cose ad essere abbastanza esplicite (oltre alle emozioni).
Quindi, se nel racconto stesso c'è una congiunzione tra due cose, tipo "perchè", "per", "siccome", ecc, allora C'E' una relazione causale, se no non c'è, è semplicemente un susseguirsi di eventi.
Cioè, se dici succede questo, e poi succede quello, è semplicemente così, o meglio, un eventuale motivazione non fa parte del messaggio di cui il sogno è portatore: è superfluo.
Inoltre la causalità è razionale, nei sogni la prima motivazione di ogni cosa è sempre un intento, un'emozione.

Attenzione, non è che queste domande non abbiano senso, ma non aiutano per niente a capirci qlcsa, anzi confondono maggiormente. DOPO che ci hai capito qlcsa eventualmente puoi rifartele, e probabilmente sarà anche più facile arrivare alle relative risposte.

Sul disegnino:
- è troppo bello sto disegno!
- ma perchè hai disegnato la casa che crolla e non quella dove la vicina ti lascia il cane? Vabè puoi anche non rispondere, perchè se no ci mettiamo ad interpretare il disegno invece del sogno e già stiamo messi bene così...
- ma la nuvoletta era sospesa in aria?!
- ma che bella gonnellina... la usi abitualmente? [SM=g11113]

PS: dai, un 7 e mezzo anche per l'impegno [SM=g27822]
Auriah
00venerdì 27 giugno 2008 17:36
ah zenibuccia!
leggiti la parte sui simboli: freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?c=37279&f=37279&idd...

"Ogni simbolo presenta un significato primario e una serie potenzialmente infinita di significati ulteriori. Tuttavia, i significati ulteriori sono tutti collegati mediante associazione al significato primario. [...]"



Zeniba.
00venerdì 27 giugno 2008 19:58

ti do un 10 per il disegnino, un 4 per le domande, fanno una media del 7, dai non ti puoi lamentare (maestro declassato? è appena sotto del sifu, se non adirittura pari, che onore!!!)


e.. be ecco io ... insomma... ( ...come te lo spiego..) io intendevo declassarti da professore a maestro... delle elementari!!!
maestro mi perdoni... [SM=x431247] scherzavo!



Sul disegnino:
- è troppo bello sto disegno!
- ma perchè hai disegnato la casa che crolla e non quella dove la vicina ti lascia il cane? Vabè puoi anche non rispondere, perchè se no ci mettiamo ad interpretare il disegno invece del sogno e già stiamo messi bene così...
- ma la nuvoletta era sospesa in aria?!
- ma che bella gonnellina... la usi abitualmente?



Io ho disegnato gli elementi che ho visto, la casa dove c'è la vicina non l'ho vista, ero vicino al cancello...
Si la nuvoletta era in aria... come il fungo di un'atomica...
No, la gonna così corta la uso solo per corrompere gli insegnati a darmi voti più alti...

Mi leggerò la parte sui simboli...
E rivedrò le domande... ma Crai, mi hai detto che andavano bene... forse era l'effetto della gonna [SM=x431217] ... eh eh allora funziona!

ciao




crai79
00sabato 28 giugno 2008 14:54
Re:
Zeniba., 27/06/2008 19.58:


ma Crai, mi hai detto che andavano bene... forse era l'effetto della gonna [SM=x431217] ... eh eh allora funziona!

ciao







Secondo me il fatto che ti sia resa conto che l'incrocio esista solo quando torni verso la casa nuova, mentre prima non c'era, non è affatto da sottovalutare.
Ciao

P.S. Imapzzisco per le donne con le gonne...


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:58.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com