Viaggiare nel Multiverso

Xena.85
10venerdì 9 settembre 2016 16:41
Salve a tutti,
mi è capitato spesso, in passato, di fare sogni premonitori molto vividi. Le cose che sognavo si sono verificate con una precisione impressionante (se volete, ve lo racconto) ma c'era sempre qualche dettaglio diverso, ogni volta.
Poi, mi è capitato DA SVEGLIA, nel quotidiano, di vivere delle piccole variazioni della realtà apparentemente inspiegabili.
Mi sono convinta, pertanto, anche in seguito a letture e scambi epistolari con scienziati di fama mondiale, dell'esistenza del Multiverso.
E sto raccogliendo testimonianze sull'argomento.
In particolare, mi interesserebbe sapere:
-Se qualcuno, in OBE, è mai riuscito ad osservare se stesso in un universo parallelo
-Se qualcuno è mai riuscito ad andare indietro nel tempo, in questa linea temporale o in un universo parallelo, e magari interagire in eventi del "passato"
-Alcuni sostengono che, spostandosi nel multiverso (in astrale, ovviamente) , si possono generare nuove linee temporali. Esistono testimonianze di ciò?
Grazie a chi mi vorrà rispondere.
Xena
La buona sorte
00venerdì 9 settembre 2016 17:49
William bhulman racconta di aver rivissuto vite precedenti,e anche esperienze il luoghi apparentemente futuristici
Xena.85
00venerdì 9 settembre 2016 22:27
Re:
La buona sorte, 09/09/2016 17.49:

William bhulman racconta di aver rivissuto vite precedenti,e anche esperienze il luoghi apparentemente futuristici



Grazie per la risposta.
Ho letto molte cose di Buhlam ma non sono riuscita a trovare riferimenti precisi sul multiverso...


La buona sorte
00sabato 10 settembre 2016 10:08
robert monroe
prova a leggere un libro di robert monroe,è molto piu scientifico,e racconta esperienze dove accadeva o era accaduto quello che aveva visto
gerry_one
10mercoledì 2 novembre 2016 18:47
Multiverso
Salve, (a volte ritorno...)

Xena.85:
Prima di consigliarti alcuni libri, ti premetto che anch'io ho avuto esperienze che mi hanno portato a pensare al multiverso. Ho rivissuto e rivivo ancora esperienze coscienti locate esattamente dove abitavo da piccolo, e un paio locate nel futuro.
Libri:
- In search of Schrooinger's cat (non so se c'è in versione italiana)
- L'universo elegante (The elegant universe) Brian Greene
- The fabric of the Cosmos (Brian Greene)
Poco tempo fa sono andato su wikipedia per cercare le ultime teorie 'scientifiche' sulle Oobe. Ti consiglio di leggerle perché effettivamente descrive quello che succede al nostro corpo. In due parole, se rimani cosciente mentre il cervello 'stacca' la connessione con il corpo, in effetti ti senti paralizzata e potresti avere immagini e sensazioni ipnagogiche:(http://scienze.fanpage.it/paralisi-ipnagogica-quella-paura-nel-cuore-della-notte/)-(https://it.wikipedia.org/wiki/Paralisi_nel_sonno)
- Tutto plausibile, ma solo chi l'ha provato sa che non è tutto.
I libri menzionati parlano di elementi non ancora scientificamente provati ma di cui sospettano l'esistenza, le Stringhe. (https://www.youtube.com/watch?v=Js8KkrSO6I0)
Elementi vibranti che in base ad una determinata vibrazione costituiscono la base per la formazione di quel determinato atomo, quindi materia. La materia è molto complessa e divide fisici e filosofi, ma chi ha assaporato il viaggio astrale sa (è sicuro) che la coscienza sopravvive al corpo. L'abbiamo provato tante volte.

Una esperienza la vorrei raccontare.
Ero su un treno di quelli anni 60, con i sedili di legno. Dal finestrino ammiravo una lunga spiaggia con tanti scogli, era estate ed era pieno di bagnanti. Poi mi trovo dentro una abitazione popolare, c'era un venditore con una valigetta di cartone aperta sopra un tavolino. Mostrava delle confezioni di detersivo in bottigliette di plastica colorata, ne sentivo i profumi. Il venditore parlava, c'era una donna ed un bambino che curiosava. Improvvisamente presi coscienza che quello era il passato e subito attirai l'attenzione del bambino, 'presto, prendi un quaderno e una penna', lui mi passò un quaderno e un pastello e cominciai a scrivere ' America, 11 Sett...' in quell'istante mi sentii la forza mancare per soffocamento, pensavo di morire e mi svegliai sconvolto per non aver potuto ultimare la frase. Fu la prima cosa che mi venne in mente, avvisarli dell'attacco alle torri gemelle.
Sicuramente è stato un sogno vivido, ma come in altri sogni potevo tranquillamente procedere, invece non potei farlo. (?)

Elemento importante è il TEMPO. Noi lo misuriamo, ma non esiste. Quando si medita si rallenta, si vibra diversamente e ci si sintonizza su diverse realtà, si percepisce altro.
Certo l'epoca in cui viviamo non aiuta. Via la TV e tanta lettura e ricerca. CERCA - TROVA :)



acronimo
10mercoledì 2 novembre 2016 20:34
Ciao Gerry (è un po' che non ci sentiamo), ciao Xena... il vostro discorso si concatena ad un video che ho visto di recente e che per me è stato illuminante oltre a farmi venire in mente un sacco di nuove teorie o possibilità.

L'illusione del tempo Durata: 45minuti


Dal video (specialmente dalla seconda metà) ho tratto che probabilmente possiamo comunicare con altre sezioni temporali spostando il nostro punto di osservazione o usando noi stessi come veicolo spazio-tempo...mah, comunque è qualcosa che sto ancora maturando, non so ancora spiegarmi.

Ciauz
[SM=p2822274]
gerry_one
10mercoledì 2 novembre 2016 20:59
Ciao Acronimo, grazie per tenere vivo questo forum e grazie per il video, poi ti dirò le mie impressioni. A presto!
drew_
00venerdì 4 novembre 2016 18:01
Ciao Xena, perdona le mie domande; le mie esperienze circa i viaggi astrali sono piuttosto scarse, ma sono un appassionato di scienza per natura e non ti nascondo che vedere questi due mondi uniti così, a primo acchito non mi entusiasma particolarmente.
Perciò ti chiedo: potresti citare i nomi degli scienziati di fama mondiale con cui ti saresti consultata?
Inoltre, che cosa intendi con "piccole variazioni della realtà apparentemente inspiegabili"?
E, infine, non mi è chiara l'espressione "spostandosi nel multiverso". Noi siamo già dentro il multiverso, no? O meglio, l'universo nel quale viviamo, se vogliamo attenerci a questa teoria, sarebbe solamente uno degli infiniti universi esistenti. Indenti forse dire che in astrale ci si può spostare da un universo all'altro? E come sarebbe possibile, allora; ovvero: questi universi sono l'uno separato dagli altri o c'è un qualche tipo di legame che li unisce tutti?

Grazie in anticipo e buona serata!
gerry_one
10venerdì 4 novembre 2016 18:44
Re:
Ciao Vale, il video l'ho visto qualche tempo fa e mi ha fatto piacere rivederlo. In effetti Greene riassume brevemente quello che invece è spiegato dettagliatamente nei libri che ho citato.
E' un ottimo divulgatore come Michio Kaku



Un paio di anni fa, divertendomi con il 'gioco' Kerbal Space Program, (che consiglio a tutti i ragazzi/e) ho imparato qualcosa su gravità e fisica spaziale. Da li ho cominciato a seguire molto la Nasa, JPL, SpaceX etc. Quindi esplorato le zone di confine dell'attuale ricerca scientifica. A mano a mano che procedevo, ripensavo ad alcune delle mie esperienze.
Quando la prima volta vidi me stesso dall'esterno, brillavo di luce azzurra. Un'altra volta vidi il mio braccio destro brillare di miriadi di scintille azzurre mentre si rifletteva sul vetro del quadretto che avevo a fianco del letto. Ancora una volta tutto intero davanti allo specchio stesso alone scintillante.
Le vibrazioni che durano per tutta l'esperienza, le teorizzate stringhe che dal tipo di vibrazione determinerebbero il tipo di materia(?). E chissà che quello stato di rilassamento, pilotato dalla coscienza sveglia non cambi in qualche modo la natura che conosciamo ed esploriamo un'altra realtà, statica, dove presente e futuro convivono, come spiegato nel video...
Vabbè, questi sono pensieri che andrebbero discussi sorseggiando un Sagrantino di Montefalco...
Arkad
10sabato 5 novembre 2016 18:43
Re:
Xena.85, 09/09/2016 16.41:

Salve a tutti,
mi è capitato spesso, in passato, di fare sogni premonitori molto vividi. Le cose che sognavo si sono verificate con una precisione impressionante (se volete, ve lo racconto) ma c'era sempre qualche dettaglio diverso, ogni volta.
Poi, mi è capitato DA SVEGLIA, nel quotidiano, di vivere delle piccole variazioni della realtà apparentemente inspiegabili.
Mi sono convinta, pertanto, anche in seguito a letture e scambi epistolari con scienziati di fama mondiale, dell'esistenza del Multiverso.
E sto raccogliendo testimonianze sull'argomento.
In particolare, mi interesserebbe sapere:
-Se qualcuno, in OBE, è mai riuscito ad osservare se stesso in un universo parallelo
-Se qualcuno è mai riuscito ad andare indietro nel tempo, in questa linea temporale o in un universo parallelo, e magari interagire in eventi del "passato"
-Alcuni sostengono che, spostandosi nel multiverso (in astrale, ovviamente) , si possono generare nuove linee temporali. Esistono testimonianze di ciò?
Grazie a chi mi vorrà rispondere.
Xena




Credo che per chiunque abbia esperienze spirituali accettare l'esistenza del multiverso sia semplice normalità.

Io personalmente non ho mai avuto grandi esperienze in obe, ne visioni di vite passate, o future, cosa che non mi interessa, ma di cui si possono leggere molte testimonianze. (sono incarnato qui dei motivi, e non ho alcun interesse a sapere, se non per gioco, cosa ho combinato nele vite passate).

Teoricamente il futuro ed il passato sono la stessa cosa, ovvero delle realtà che in questo momento non esistono, non c'è un prima o un dopo, siamo noi a creare passato e futuro in base a quelli che sono i dogmi del piano in cui abbiamo deciso di incarnarci.

Non capisco bene la domanda sul "generare" nuove linee temporali in astrale, generiamo continuamente nuove linee temporali, è il libero arbitrio. Questo è il motivo per cui persone con poteri "paranormali" che riescono ad avere visioni del futuro spesso sbagliano, per il semplice motivo che possono avere visioni del futuro di una realtà che si sviliupperà, ma non nella nostra, se il futuro fosse "fisso" non ci sarebbe libero arbitrio...


Xena.85
00sabato 5 novembre 2016 19:37
Grazie a tutti per i contributi.
Per Drew: Appena ho un attimo scrivo di più e rispondo a tutti. Qualche nome su tutti: Fred Allan Wolf (persona stupenda), Lev Vaidman, Amos Ori, Igor NovikoV...
acronimo
10sabato 5 novembre 2016 20:44
Re: Re:
Arkad, 05/11/2016 18.43:




Non capisco bene la domanda sul "generare" nuove linee temporali in astrale, generiamo continuamente nuove linee temporali, è il libero arbitrio. Questo è il motivo per cui persone con poteri "paranormali" che riescono ad avere visioni del futuro spesso sbagliano, per il semplice motivo che possono avere visioni del futuro di una realtà che si sviliupperà, ma non nella nostra, se il futuro fosse "fisso" non ci sarebbe libero arbitrio...





Si effettivamente il futuro potrebbe essere variabile, forse però vengono generati continui futuri e i cosiddetti medium si focalizzano in quei momenti di predizione sul futuro più prossimo definito da quella persona in quel dato giorno di consultazione.
[SM=x431223]

Grazi Gerry, corro a guardare il video [SM=g10314]
Xena.85
10lunedì 7 novembre 2016 09:44
Rieccomi :)
Gerry_one: probabilmente, se anche tu fossi riuscito ad avvisarli, avresti generato una nuova linea temporale nel Multiverso, ma forse non avresti potuto comunque evitare l'accaduto. Che se è accaduto, una ragione esiste.
Per quanto riguarda i sogni, anche lì si aprono scenari interessanti. Per alcuni, come Kaku, sono "sbirciatine" negli universi paralleli. Che sono, appunto, paralleli. E contemporanei perché, come tu stesso dici, il tempo lineare è una convenzione umana. Esiste un unico, infinito, eterno istante: il Presente. Anche Castaneda descriveva i sgni lucidi degli sciamani, che spostavano il punto di attenzione a loro piacimento.
La teoria del Multiverso, cmq, quando sarà confermata con prove sperimentali "in vivo", costringerà l'uomo a riscrivere intere pagine di filosofia, religione, etica etc. Perché se il passato non esiste, non potremo più parlare di vite passate e reincarnazioni ma di vite parallele ed incarnazioni CONTEMPORANEE. E se esistiamo in un infinito numero di copie del nostro veicolo fisico, dovrà essere ridiscusso anche il famoso "libero arbitrio".
Cmq, qualcuno sostiene che dato che il nostro è un universo olografico e quindi virtuale, in teoria ci si potrebbe spostare (col veicolo coscienziale o punto d'attenzione) nella griglia olografica del multiverso e modificare qualunque cosa, "passata" e "futura".
Io intanto continuo la mia ricerca :)
Xena.85
20lunedì 7 novembre 2016 09:54
Re:
drew_, 04/11/2016 18.01:

Ciao Xena, perdona le mie domande; le mie esperienze circa i viaggi astrali sono piuttosto scarse, ma sono un appassionato di scienza per natura e non ti nascondo che vedere questi due mondi uniti così, a primo acchito non mi entusiasma particolarmente.
Perciò ti chiedo: potresti citare i nomi degli scienziati di fama mondiale con cui ti saresti consultata?
Inoltre, che cosa intendi con "piccole variazioni della realtà apparentemente inspiegabili"?
E, infine, non mi è chiara l'espressione "spostandosi nel multiverso". Noi siamo già dentro il multiverso, no? O meglio, l'universo nel quale viviamo, se vogliamo attenerci a questa teoria, sarebbe solamente uno degli infiniti universi esistenti. Indenti forse dire che in astrale ci si può spostare da un universo all'altro? E come sarebbe possibile, allora; ovvero: questi universi sono l'uno separato dagli altri o c'è un qualche tipo di legame che li unisce tutti?

Grazie in anticipo e buona serata!



Ciao, Drew. Qualche nome te l'ho già fatto.
Io sono biologa, figurati quanto piaccia a me la Scienza :) Ma la Scienza è soprattutto osservazione, studio, ricerca continua, senza pregiudizi né paraocchi. E parlando di Multiverso, molti scienziati, da Einstein ad Hawking (che non sono esattamente gli ultimi arrivati) ne teorizzano l'esistenza.
"Spostarsi" nel Multiverso, non viverci. A viverci, lo facciamo già.
Alcune delle teorie proposte parlano di "Molti mondi interagenti", che è una delle varie interpretazioni della teoria stessa. Altri, invece, parlano di universi sovrapposti, rifacendosi alla teoria della sovrapposizione della Fisica quantistica, per cui gli universi non sarebbero solo interagenti ma addirittura, quando si allineano, si "unirebbero", in modo tale da osservarne uno solo che però ne "conterrebbe" svariati.
Consiglio la visione dei video su youtube del Dottor Fred Allan Wolf, soprannominato "Dr. Quantum", Fisico, accademico, che ha studiato il fenomeno ed anche lo "spostamento" ("quantum leap") in particolare osservando gli yogi in Meditazione.

acronimo
10lunedì 7 novembre 2016 11:50
Re:
Xena.85, 07/11/2016 09.44:

Rieccomi :)
Gerry_one: probabilmente, se anche tu fossi riuscito ad avvisarli, avresti generato una nuova linea temporale nel Multiverso, ma forse non avresti potuto comunque evitare l'accaduto. Che se è accaduto, una ragione esiste.
Per quanto riguarda i sogni, anche lì si aprono scenari interessanti. Per alcuni, come Kaku, sono "sbirciatine" negli universi paralleli. Che sono, appunto, paralleli. E contemporanei perché, come tu stesso dici, il tempo lineare è una convenzione umana. Esiste un unico, infinito, eterno istante: il Presente. Anche Castaneda descriveva i sgni lucidi degli sciamani, che spostavano il punto di attenzione a loro piacimento.
La teoria del Multiverso, cmq, quando sarà confermata con prove sperimentali "in vivo", costringerà l'uomo a riscrivere intere pagine di filosofia, religione, etica etc. Perché se il passato non esiste, non potremo più parlare di vite passate e reincarnazioni ma di vite parallele ed incarnazioni CONTEMPORANEE. E se esistiamo in un infinito numero di copie del nostro veicolo fisico, dovrà essere ridiscusso anche il famoso "libero arbitrio".
Cmq, qualcuno sostiene che dato che il nostro è un universo olografico e quindi virtuale, in teoria ci si potrebbe spostare (col veicolo coscienziale o punto d'attenzione) nella griglia olografica del multiverso e modificare qualunque cosa, "passata" e "futura".
Io intanto continuo la mia ricerca :)



Bellissimo intervento Xena, grazie....

Riflettevo e farfuglio qualche discorso buttato lì....in pratica non sarebbe più un movimento nel tempo ma nelle dimensioni (non parlo di spazio, lo spazio continuerebbe ad esistere), forse lo stato vibrazionale che avvertiamo durante i viaggi astrali è la chiave che ci consente di percepire l'uno o l'altro universo, in realtà durante un viaggio astrale non ci spostiamo ma ci integriamo in un nuovo universo, cambia il punto di attenzione detta alla Castaneda.
[SM=p2822170]
Avere un punto di attenzione fortemente consapevole (un viaggio astrale vero)ci permetterebbe di interagire con un'altra dimensione in maniera più concreta, forse i sogni sono reminescenze di altri universi reinterpretate dalla logica del nostro cervello terrestre.
Arkad
20lunedì 7 novembre 2016 14:28
L'universo astrale che vediamo dipende dalla nostra vibrazione, o energia.
Il motivo per cui alcuni vedono "creature" astrali, probabilmente intenzionate a succhiare energia, è per il semplice motivo che in quello momento sono in uno stato di paura.

Ci sono mondi a cui non possiamo accedere (a vibrazioni troppo alte, o troppo basse), perchè al momento non possiamo "sintonizzarci" a quel livello di energia.

In raltà il tempo è solo uno spostamento da un fotogramma all'altro della vita, fotogrammi che esistono già, e noi scegliamo, momento per momento, in quale essere coscienti.
Xena.85
10lunedì 7 novembre 2016 15:12
Re: Re:
acronimo, 07/11/2016 11.50:



Bellissimo intervento Xena, grazie....

Riflettevo e farfuglio qualche discorso buttato lì....in pratica non sarebbe più un movimento nel tempo ma nelle dimensioni (non parlo di spazio, lo spazio continuerebbe ad esistere), forse lo stato vibrazionale che avvertiamo durante i viaggi astrali è la chiave che ci consente di percepire l'uno o l'altro universo, in realtà durante un viaggio astrale non ci spostiamo ma ci integriamo in un nuovo universo, cambia il punto di attenzione detta alla Castaneda.
[SM=p2822170]
Avere un punto di attenzione fortemente consapevole (un viaggio astrale vero)ci permetterebbe di interagire con un'altra dimensione in maniera più concreta, forse i sogni sono reminescenze di altri universi reinterpretate dalla logica del nostro cervello terrestre.



Sì, in effetti ormai una consistente parte di scienziati considera lo spazio-tempo come una sola dimensione. Ma concordo sulla questione "dimensioni" e relativi stati di "aggregazione" e vibrazionali. Tutti territori ormai presi seriamente in esame dalla Fisica e non solo. Quindi, sì...il "tempo" come dimensione parallela.
Grazie a te per lo scambio :)

Xena.85
10lunedì 7 novembre 2016 15:20
Re:
Arkad, 07/11/2016 14.28:

L'universo astrale che vediamo dipende dalla nostra vibrazione, o energia.
Il motivo per cui alcuni vedono "creature" astrali, probabilmente intenzionate a succhiare energia, è per il semplice motivo che in quello momento sono in uno stato di paura.

Ci sono mondi a cui non possiamo accedere (a vibrazioni troppo alte, o troppo basse), perchè al momento non possiamo "sintonizzarci" a quel livello di energia.

In raltà il tempo è solo uno spostamento da un fotogramma all'altro della vita, fotogrammi che esistono già, e noi scegliamo, momento per momento, in quale essere coscienti.



Concordo sul discorso vibrazionale.
Sulla questione "Tempo e fotogrammi", temo sia più complessa la faccenda. Intanto, se esistono infiniti universi paralleli di noi stessi che interagiscono, il "passato" esisterebbe in versioni multiple. Poi non dimentichiamoci l'ipotesi, formulata da molti, dell'universo olografico. Se viviamo in un ologramma, è la luce ad accendere gli ologrammi della realtà virtuale. I fotoni, ovvero l'osservazione. Il tempo NON è lineare, quindi non so fino a che punto possiamo realmente immaginarlo come dei fotogrammi. Ecco, io credo più all'ologramma che al fotogramma.

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:09.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com