sogno lucido
Voglio condividere con voi questa mia esperienza incredibile,molto affascinante ed enigmatica che è rimasta impressa nella mia memoria in maniera indelebile.Come al solito i miei sogni sono lunghi e spesso faccio I e II parta in cui la seconda parte è sempre,non so perché,più complicata e di difficile interpretazione.
Vampiri parte I
Non ricordo come vi entrai perché ero intorpidito dal sonno.Ricordo che mi trovai in un campo tetro pieno di sterpi e di alberi spogli.Il luogo era angoscioso,sembrava tanto un luogo devastato da una eruzione vulcanica.Io ancora non cosciente camminavo sugli sterpi e avanzavo con un passo molto lento perché il sole non si vedeva,c'era solo la sua luce arancione che pian piano svaniva.Ad un certo punto sento un cane guaire e fu proprio qui che io presi coscienza di essere sveglio perché il cane fu l'argomento in cui,il giorno prima di sognare,parlavo con tanta passione con un mio amico(argomenti sulle razze e sui cretini che usano la violenza ai cani).Io mi fermo,mi guardo attorno intuisco subito che mi trovo in un sogno o meglio in un incubo ed ero convinto che questo incubo,man mano che proseguivo,era predestinato a diventare tragico e orrendo.Penso dunque che qualunque cosa che mi si apprestasse d'innanzi ai miei occhi è soltanto una allegoria e che dunque non dovrei avere alcuna paura.Tuttavia cominciai a camminare con un pò di timore perché io lo so che qualcosa di brutto doveva accadermi.Come al mio solito cerco di capire cosa sta accadendo intorno a me,ovviamente perché se non lo faccio cado in balia dei miei bisogni e per cui il sogno non diventa più lucido.Mentre cammino sugli sterpi osservo degli avvoltoi che volavano nel cielo e qui pensai che il mio essere nasconde sicuramente qualcosa di negativo,qualcosa che nella realtà materiale non va per come dovrebbe andare.Improvvisamente mi si appresta d'innanzi ai miei occhi 4 alani neri (belli grossi) che corrono verso di me con l'intento di aggredirmi.Io mi calmo subito perché quando fui colto alla sprovvista mi sono spaventato e penso che non devo avere paura perché altrimenti mi aggrediscono.Un cane corre verso di me mentre gli altri mi raggiungono con un passo meno veloce.Il cane che mi ha raggiunto si avvicina e,incredibile,mi lecca: ha visto nei miei occhi che non avevo paura e questo cane,insieme agli altri,mi leccavano.Io ridevo e pensavo che probabilmente nella realtà ho qualche insicurezza al livello sociale e che la vita devo prenderla con più leggerezza perché la paura nuoce soltanto al proprio essere.I cani scodinzolavano per la felicità,sembravano quasi che mi avessero letto nel pensiero.D'un tratto i cani si fermano e guardano in alto: vedono gli avvoltoi ,che nel cielo volavano,prendere un'altra forma e trasformarsi dunque in vampiri dalle ali da pipistrello tranne uno; è una vampira dalle ali piumate che volava,con gli occhi che brillavano e cambiavano colore,nel cielo arancione e grigio.Essa,insieme agli altri,vengono verso di me(Io non sapevo che cosa potesse rappresentare però sono rimasto a guardare la scena) posandosi delicatamente sul terreno e sugli sterpi: i loro occhi brillavano ed erano di colore giallo luminoso.Io mi avvicino a loro per cercare di capire chi e che cosa rappresentano e dunque dico alla donna vampira: " tu sei un essere strano,creato ovviamente da un mio problema esterno,chissà cosa rappresenti!" tutti improvvisamente assumono il colore rosso luminoso degli occhi e sembravano volermi aggredire fin quando la vampira interviene subito dicendomi: "L'essere strano in realtà sei proprio tu,tanto strano da farti paura da solo".Io la guardavo fissa negli occhi e ho pensato che ha ragione e che probabilmente non sono in sintonia con me stesso.Le rispondo: " che bello,com'è affascinante questo mondo e voi esseri del mio inconscio che vi abitate!Siete tutti vestiti in una maniera tale cercando di darmi un messaggio però non capisco perché lo fate in maniera velata.Forse lo cosa sei: sei un timore,forse quello di fare brutte figure"Subito i vampiri cercarono di aggredirmi fa furono interrotti dai cani che si sono messi d'innanzi a me ad abbaiare,con l'intento di proteggermi.La vampira,con gli occhi rossi indemoniati,vuole uccidermi.Io penso che nella realtà questo mio timore non lo voglio ammettere e per questo ci fu questa reazione aggressiva verso di me,forse proprio perché mento a me stesso.Io mi arrabbio però poi penso che non devo prendermela con loro perché se li attacco è come se attaccassi a me stesso e dunque,al posto di farmi del male,dovevo ragionare e fu proprio da qui che pensai che non devo mentire a me stesso.Dunque quella reazione fu giustificata e io,con i cani di fronte che mi proteggevano,probabilmente perché mi volevano far capire che devo riflettere senza reagire impulsivamente...Dopo che i cani abbaiavano e i vampiri cercavano di uccidermi,sento quella solita sensazione che mi avverte che il tempo è scaduto...e così puff! Sono sveglio!
Vampiri II parte
Sono sveglio,mi concentro e subito mi ritrovo a casa mia in campagna.Ecco che pensavo a quello che era successo precedentemente nel sogno ma comunque non m'interessava più perché il significato l'avevo già intuito.Dunque vado a fare una passeggiata cercando di trovare qualcosa di interessante da scoprire fin quando vedo la vampira,con gli occhi azzurri luminosi,che era seduta sul mio motorino.Io non appena ho visto i suoi occhi ho pensato che questa volta potevo dialogarci tranquillamente perché l'azzurro e simbolo della serenità,a mio parere.Dunque,prima di pensare a cosa dovevo dirgli,mi viene in mente il perché fosse ritornata,forse ,pensavo,perché la situazione doveva essere ancora chiarita ma comunque.Mi avvicino e la vedo sorridere,io gli dico: "perché sei ritornata qui?" E lei risponde - sono tornata qui perché perché mi piace vederti pensare" Io,non riuscendo a capire che cosa voleva dire sono rimasto un po attonito perché non capivo,come al solito,il perché avesse questa libertà di arbitrio.Io cercavo di capire se il messaggio che mi doveva mandare era già stato programmato dalla mia mente e dunque gli rispondo - sei brava a sbalordirmi ma dimmi,perché non mi dici le cose subito con chiarezza?- lei risponde- non te le dico perché voglio vederti investigare su questo mondo che tu chiami luogo dei sogni- detto questo io mi sono incredibilmente perso perché non riuscivo proprio a capire quale fosse il messaggio.Tuttavia gli rispondo dicendogli -sembra strano che tu possa avere tanto arbitrio nel rispondere,mica sto parlando con il mio io? lei dice - stai parlando con me non con lui,lui sta dormendo lascialo riposare-...Io non capivo che cosa voleva dire,non riuscivo proprio a capirla.Io gli dico - ma allora tu chi sei?cosa rappresenti per me?- e lei - io sono e non sono,vuoi scoprimi?Mi ritroverai in un'altro sogno,e allora ti dirò tutto!-. I suoi occhi divennero verdi e poi azzurri,cambiava continuamente colore.Io la guardai sorridendo perché pensavo che la mia mente era una grande meraviglia...poi mi svegliai e da quel sogno in poi non l'ho più vista.