VANEGGIO NOTTURNO...

Seeking
00sabato 23 ottobre 2004 02:08
Ciao raga...

Sono appena tornato dal cinema..ho visto "io robot"...
Molto bello...e per uno come me che è nato e crescuto nell'informatica fa sempre pensare un film che parla di intelligenze artificiali così sviluppate...
Magari un pò americanato come al solito...però merita!

Beh... Tornando..in macchina ero con un mio amico.. e chiaramente dato che il film mi ha fatto riflettere abbiamo fatto 2 chiacchiere su argomenti esistenziali...

Quella che racconterò tra poco sarà un esperienza che mi è capitata circa 4 anni fa e che mi ha cambiato la vita per sempre.
Avete presente i server ftp? E' quello che farò con voi...vi farò un "upload" di quello che ho in testa...senza filtri o pregiudizi...voglio comunicarvi questa cosa...nulla di ecclatante per gente che parla spesso di argomenti "fuori dal comune"...ma tuttavia importante per me dato che nn avendo ancora provato ne vibrazioni ne viaggi questa è attualmente la cosa più "strana" che mi è capitata...e cmq sia è l'inizio...

Ok...si parte...ora scriverò di getto...senza pensarci più di tanto...voglio che la scrittura sia, seppur nn priva di difetti, più "calda" possibile...voglio comunicare quello che penso in questo istante.

L'esperienza di cui vi parlavo nasce da un giochino mentale che facevo spesso da piccolo...
Sarà difficile farlo rendere...mi aiuta cmq il fatto che voi conoscete bene questi argomenti.
Quello che facevo era "creare un corto circuito nella ragione"...
Cioè ragionare su una cosa più grande di te come l'esistenza o la creazione dell'universo fino ad arrivare a un punto in cui..per così dire la ragione ti bloccava.
Oppure ragionare sulla propria esistenza..fino a produrre lo stesso "corto"..
Cioè...pensate al big bang...ok ma cosa l'ha causato? Un Dio? E tale Dio come ha cominciato a fare il Dio? E' sempre esistito? Ma sempre cosa vuol dire...e prima di sempre?? Cioè...ci deve essere un inizio...
...Si lo so cosa state pensando...il tempo e quindi la cronologia è una caratteristica della mente umana perchè vive nel mondo FISICO e quindi deve scandire le azioni...ma infatti qui in qst momento nn intendo andare oltre il fisico...vi racconto solo cosa mi è successo...
Torniamo al ragionamento...
Lo stesso pensiero come vi ho detto lo applicavo a me stesso...
Mi pensavo e cercavo di pensare a me che pensavo...haha contorto eh? Beh il più delle volte mi riusciva...e come risultato provavo una sensazione come di "corto circuito"...mi sentivo strano e mi si bloccava la ragione...oltre quello nn andava...
Ora questa cosa periodicamente la facevo...ma era tipo una mania e nn sapevo cosa significasse...

E ora arriviamo a 4 anni fa quando qst cosa è arrivata al suo culmine...
Stavo studiando...o meglio facevo finta e ascoltavo musica dato che era un periodaccio....vado in bagno e comincio a guardarmi allo spekkio e mentre mi guardavo ho cominciato a fare quel ragionamento che vi dicevo...Mi guardavo e mi percepivo...sempre di più fino a che BOOOOM!!! Una scossa e una vampata di calore mi hanno percorso il corpo...quelle vampate di calore che si provano quando si apprende di una notizia brutta o tragica irrimediabile...
Ho sentito in un istante tutto il peso...la respondabilità dell'esistenza...in quel momento anche muovere un muscolo era una responsabilità...ero proprio come un robot...sentivo perfettamente il mio corpo e mi sentivo alla guida di esso...e alla guida della mia mente...e questo mi faceva intuire di avere un potere immenso ma anche un immensa responsabilità...qualunque cosa avessi fatto ero io a farla...qualunque pensiero avessi fatto ero io...da me stesso nn scappavo in nessun modo...oltre me stesso nn c'era nulla...tutto esisteva perchè c'ero io...se io nn fossi esistito dal mio punto di vista nn esisteva più nulla...quindi la realtà la facevo io per me stesso...
Nn so se si riesce a capire...la sto facendo lunga perdonatemi...ma vi assicuro che questa cosa mi ha terrorizzato quella volta...poche ore dopo guardando la tv per distrarmi ho posato il pensiero su quanto era accaduto...BOOOM una seconda scarica più forte della prima...da quanto era forte mi sono contorto sul divano perchè quel pensiero mi perforava la mente!
Pochi secondi dopo stavo pregando Dio perchè mi aiutasse...ero convinto di essere diventato PAZZO...proprio pazzo a livello di problemi mentali...

Questa esperienza mi ha cambiato per sempre...però in particolare nei mesi successivi provavo un senso di strano distacco da tutto...vedevo tutto irreale..i miei genitori...gli oggetti...la vita le convinzioni la gente...TUTTO!
Ho evitato di pensarci più per la paura che mi tornasse tutto e quindi ho passato dei momenti veramente brutti...Ero
con una ragazza in quel periodo e spesso mi ritrovavo a piangerle tra le braccia perchè quella sensazione era sempre in agguato e mancava sempre poco per farla riaffiorare...

Beh poi col tempo si è affievolita...fino ad un'anno e mezzo fa quando ho scoperto l'esistenza dei viaggi astrali...
Come avrete immaginato, fin da piccolo sono sempre stato attirato dal paranormale...ma essere attirato è una cosa provarlo sulla propria pelle è un'altra!
Leggendo sui viaggi astrali varie documentazioni avevo capito che ciò che mi era successo in fin dei conti era normalissimo...tuttavia è l'unica esperienza "forte" che ho avuto fin'ora...forse è anche questo che mi blocca nel darmi un regolata negli esercizi per i viaggi astrali...magari ho paura di ritrovarmi di nuovo solo con me stesso e spaventarmi...

Beh questa è la storia...e tutto ciò stasera me l'ha stimolato un film...hehe
A volte mi soffermo e mi guardo una mano...penso di muoverla...la muovo e ammiro quale perfetta creazione sia il fatto che la sento così mia...così reale...e che abbia libero arbitrio di muoverla a piacimento...E' mia e decido io che farne!
Qst è meraviglioso...e mi rendo conto di come qst corpo sia fragile e temporaneo...e che ciò che lo controlla...quella entità che ora tramite l'uso del cervello sta tentando di comunicare con voi sia la mia anima a sua volta dentro il corpo astrale e dentro altri corpi fino a restare nuda!

Ecco...io voglio intensamente, anche se ne ho paura, esperire la mia anima...quello che sono veramente...spazzando via tutto ciò che so e ricominciando da quello che nessuna scuola genitore o saggio guru potrai mai dirmi!

Ora è tardi...basta vaneggio per stasera...spero di non avermi annoiato e che sia comprensibile ciò che ho scritto..dato che prima di postarlo nn lo rileggo per lasciarlo autentico.

Buona notte a tutti e buoni viaggi!
acronimo
00sabato 23 ottobre 2004 08:30
Ciao, complimenti per il coraggio avuto nel descrivere certe sensazioni che sono molto personali. Devo dire che mi ritrovo perfettamente in ciò che scrivi perchè le stesse cose le ho provate anche io, ricordo quei momenti di distacco dalla realtà, era un po' come guardare le cose che avevo intorno al tetevisore con distacco, consapevole di muovermi all'interno della sciena, come se tutto fosse più denso e meccanico mentre io osservatore ne ero dentro ma.... non so non so come spiegare, quello che hai descritto comunque afferra il concetto.

Come supposizione potrei pensare che sicuramente quei momenti sono stati alterati di coscienza in cui siamo più a contatto con la nostra anima che con il nostro corpo, la capacità di pensare fuori dal corpo è notevolmente superiore alle restrizioni fisiche, ed è difficile riportare a pensieri fisici quel che si pensa in astrale. Insomma penso che siano leggeri distacchi (disallineamenti) dal corpo fisico. Toccare con una punto della nostra anima il piano non fisico.
DanaTn1
00sabato 23 ottobre 2004 10:06

provavo un senso di strano distacco da tutto...vedevo tutto irreale..i miei genitori...gli oggetti...la vita le convinzioni la gente...TUTTO!



Questa cosa ultimamente mi capita di frequente, da quando ho iniziato ad avere un contantto con la mia vera essenza! Mi sono ritrovata in fila in banca per parecchio tempo il mese scorso, ad osservare la gente con distacco, quasi come se non fossi presente...sentivo i discorsi fatti sull'inflazione, sui pantaloni a vita bassa, sul bancomat fuoriuso...ed era come vedere tutti a rallentatore e sentirmi profondamente lontana da loro e dalle loro convinzioni...molti passano la vita ad inseguire le cose più futili, vivono per l'apparenza, per appagare desideri che una volta realizzati non li rendono felici!


sono stati alterati di coscienza in cui siamo più a contatto con la nostra anima che con il nostro corpo



Concordo pienamente con Acronimo, ed il problema è che ci troviamo immersi fino al collo in questa società dell'apparire e del non essere che finisce inevitabilmente per travolgerci ed allontanarci da quello che siamo realmente...
Seeking
00sabato 23 ottobre 2004 12:50
Heilà
Mi fa piacere che ti ritrovi molto in quello che ho descritto..
Ormai so di non essere io pazzo però sentirsi confermare delle cose così intime fa bene, ti senti meno solo e compreso!
Grazie!

Dana, sono d'accordo, cresciamo facendo domande ai nostri genitori e chiedendo il perchè di ogni cosa...tutte domande più che lecite e molto intelligenti, solo che i genitori ormai grandi e lontani da quella semplicità che solo i bambini hanno, ti rispondono che è così perchè è giusto che sia così e basta...
Si cresce e pian piano chiudiamo in un baule tutte le nostre domande più vere, chiudiamo ciò che siamo veramente o vorremmo essere perchè la vita è dura, nn puoi fare ciò che vorresti,nn ti puoi rilassare perchè se abbassi la guardia ti fregano!
E diventiamo grandi che siamo solo una brutta copia di quello che eravamo, o di quello che sotto sotto siamo ancora, fino a che un bel giorno tutto quello che abbiamo seppellito esplode esce fuori e lancia un grido disperato, può essere quello che è capitato a me, o in altre forme...c'è cmq chi come noi al quale è scattata la molla...si è inceppato il meccanismo di soppressione della nostra natura e le domande tornano tornato tutte con la forza di un big bang e ci mettono in moto verso noi stessi...e cominciamo a vedere le altre persone...quelle che nn sono esplose come degli automi, animate da scopi futili, inconsistenti...Da qui la strada è lunga...chiaro...ma sappiamo qual'è la meta...è come camminare nel buio inseguendo una luce...fino a che c'è la luce c'è una direzione ben precisa che per quanto buio ci sia la strada non la perdi!!!
Ceakeston85
00sabato 23 ottobre 2004 13:37
Non capita a tutti ma capita a molti
Salve ragà ho appena finito di leggere tutti i post qui su', dunque per prima cosa (non c'entra niente xo'...) volevo dire che per me è normale scrivere cosi' "di getto" e senza rileggere (lo faccio persino a scuola con i compiti in classe) cmq. volevo dire che anche a me capita spesso di sentirmi come distaccato dalla realtà,a tal punto che avvolte ho pensato che matrix non fosse solo un film... certe volte la realtà mi appare cosi'... tipo film che riesco ad anticipare quello che stà per succedere (cose piccole) tipo adesso questa persona dice cosi' o quella fa questa cosa... non so' se c'entra con la discussione ma mi sembra di si. un saluto a tutti ;P
Seeking
00martedì 25 gennaio 2005 00:44
Paura...?!
Ciao Ragassi!

Dunque...vi volevo chiedere un consiglio riguardo l'argomento di questa discussione che tempo fa ho aperto...

Faccio una premessa...da circa una settimana mi sono "quasi" imposto prima di andare a letto di sedermi in stile meditazione nella stanza insonorizzata dove ho la batteria e provare a meditare...
Solo che siccome per ora non ho riesco molto a meditare ho pensato di aggiungere la musica..
Ho provato ascoltando canzoni che per me significano tanto per vari aspetti...E' molto bello rilassante e vieni completamente immerso nei pensieri ed emozioni che evoca la musica...

Beh il punto è che sedermi al buio nella saletta sera tardi è inconsueto e spezza le mie abitudini..Qst mi ha portato in poche volte che l'ho fatto a riprovare molto lontanamente la sensazione che ho descritto sul primo topic...
E ieri ho provato a fare come avevo fatto quella volta..guardarmi allo specchio e capire chi e cosa sono...
E ha funzionato...ho sentito affiorare quella medesima sensazione di "coscienza" di essere confinato in un corpo e in un mondo fisico ben preciso...
Dovete sapere che quella volta che era successo avevo fatto di tutto per non pensarci più e dimenticare tutto...e infatti alla fine c'ero riuscito..tanto che anche volendo non mi si presentava più la stessa sensazione..
Ora che sta tornando però vi dirò che mi fa un pò paura...
Allora vorrei sentire cosa mi dite voi...Sono intenzionato a far tornare la sensazione anche per capire se come penso mi può aiutare nei viaggi astrali e nella mia evoluzione..
Però parlarne è una cosa..provarla è un'altra..
Secondo voi faccio bene a incoraggiarla??

Vi dirò...sento a livello di intuito che qst cosa sarà cmq sempre presente nella mia vita...per questo penso che sia il caso di analizzarla e capire cosa vuol dirmi..[SM=g27833]

Aspetto una vostra opinione...
Ciao raga! [SM=g27817] [SM=g27822]


DuskEmbrace
00martedì 25 gennaio 2005 01:24
Ciao amico seek.Sai,questo tuo post io l'avevo letto e riletto,anche se non l'ho mai commentato.Bisogna considerare che ora,guardi il tutto con un grado di consapevolezza molto accresciuto.Quello che un tempo ti faceva paura ora ti incuriosisce,è sempre così...è come quando da piccolo guardi un film dell'orrore e ne rimani shoccato e da grande vuoi rivederlo per farti quattro risate...il discorso è un pò diverso,ma il paragone regge.
Credo anche tu oggigiorno ti ritenga molto + "consapevole di un tempo",cerca di simulare una tua reazione,senti cosa ti trasmette...se la paura di un "trauma"è superiore al brivido che questa ti da allora rallenta un pò l'approccio,ma non lo abbandonare.
A me è capitato molte volte(e mi capita ancora spesso)di percepire una sensazione di estraneità verso il mondo intero...mi ritrovo ad osservare un oggetto,una persona,un familiare,o semplicemente ad analizzare il suo nome,il suono che lo indica...sento tutto futile e sconosciuto.Questo non mi ha mai spaventato,anzi,mi ha molto appagato perchè mi faceva sentire..."qualcos'altro".
Certo ti parlo da persona molto autocontrollata e so che non sempre è così facile....
Dopo questo farfugliamento cosa voglio dirti...non abbandonare questa sensazione così profonda e persanale,solo,analizzala dalla prospettiva nella quale ora ti trovi...la vedrai + piccola e la capirai molto meglio...ne sono sicuro.

Ora come non mai ti auguro buon "viaggio interiore"...e attento a non naufragare[SM=g27817]

bye

[Modificato da DuskEmbrace 25/01/2005 1.25]

[Modificato da DuskEmbrace 25/01/2005 1.27]

morpheus70
00martedì 25 gennaio 2005 03:33
I miei complimenti
Mi voglio unire anch'io alla conversazione, perdonatemi ma da quando chattammo insieme, mi sento molto più vicino a voi, Dusk e Seek...

Leggendo i vostri post, penso che chi alla fine si ritrova in un forum di questo genere, vive sicuramente esperienze di estraniamento da situazione e questo è bene: non bisogna farsi trasportare troppo dagli eventi giornalieri per cercare di tendere l'attenzione verso il nostro interno.

Come quando siamo in un locale affollato, bombardati da musica, da gente che schiamazza, riusciamo lo stesso a parlare con la persona che ci sta accanto, poichè l'udito è selettivo.

Così durante la giornata dobbiamo partecipare alla scena, restandone il più possibile al limite del coinvolgimento, selezionando ciò che ci interressa e, nel nostro caso, tendere l'orecchio verso il nostro interno, cercando di sentire la flebile voce dell'IO che tenta di parlarci, comunicandoci emozioni, soluzioni e messaggi.

Siamo talmente abituati a non sentire quel tipo di voce che quando riusciamo nell'impresa, spesso ne travisiamo il significato, spaventandoci.

Come Seek, la prima volta dello specchio, ha udito la voce del suo IO sotto forma di sensazione di responsabilità ma non era pronto ad accettarla perchè gli suonava "diversa" da ciò che è considerato "normale". Aveva paura di essere pazzo solo perchè è stato come udire per la prima volta, con le sue orecchie, come se non avesse mai sentito un rumore in vita sua.

La relazione con Matrix, specialmente il primo della serie, è molto forte.
In Matrix vi sono riferimenti evidenti al nostro percorso, ma non è da prendere alla lettera, mi raccomando. Io personalmente l'ho visto e rivisto circa 21 volte e lo ritengo non un film ma la risposta ad una vita di sensazioni che mi facevano domandare " Cos'è che si nasconde dietro tutto questo?".

Neo dorme sul computer (rif. alla vita che conduciamo.. di solito dormiamo anche quando siamo svegli) ed è comunque da sempre alla ricerca di Morpheus (Padre Intimo, L'io).Anche il Padre intimo, L'io cerca Neo, infatti lo sveglia col computer (Wake up,Neo), ma deve essere Neo a volerlo...senza la volontà di Neo, Morpheus può solo aspettare (infatti al suo primo incontro, Morph gli dice che è una vita che lo cerca).
La ricerca della verità attraverso l'abbattimento degli EGO (Lo specchio rotto mostra molti Neo riflessi), può avvenire solo attraverso l'aiuto della Madre divina (Trinity) o della Trinità appunto, tanto che sul tetto del palazzo del Governo, Neo le grida "Trinity, aiutami" e lei interviene con la sua lancia infuocata (nel film la pistola con un fantastico "schiva questa!". Quindi non bisogna solamente volere conoscere noi stessi, bisogna convincersi che sia possibile (Sei più veloce di così, convinciti di esserlo!)

I riferimenti continuerebbero quasi all'infinito come la stanza in cui viene quasi catturata Trinity (trinità) che è la numero 303 ed è la stessa in cui muore Neo, ucciso dall'Ego (agente Smith) oppure il significato Neo anagramma di One (eletto) etc, etc.

Quindi, come Neo viene liberato da un corto circuito nel Main Frame, Seek ha avuto il suo e adesso deve convincersene.

Secondo me ciò che stai vivendo è bellissimo e non dovresti mai cercare di reprimerlo. Bello anche prendersi del tempo per stare da soli in completo relax: in fin dei conti è ciò che ci serve per meditare o ascoltare la debole voce dell'anima.

Secondo il mio modesto parere il potenziale è molto alto in te e condividere questa esperienza con noi è segno di umiltà, molto importante.

Impariamo tutti da Seek, cercando di dare la giusta attenzione a ciò che facciamo e non diamo per scontato quello che ci succede durante il giorno. Riportiamo anche le sensazioni più piccole sul forum perchè da qualche parte c'è un altro Seek, un altro Dusk, o Dana o un Morpheus che magari hanno provato la stessa cosa ma la reputano inutile.

Io ho cominciato a scrivere il mio diario sul forum, mi piacerebbe vedere sempre più cose scritte da tutti voi e anche, perchè no, confermate e condivise.

Ragazzi, ce la faremo![SM=g27830]

[Modificato da morpheus70 25/01/2005 3.37]

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