Una vita...un destino...

Vi consiglio un libro, di Manuela Pompas (*), trattasi di:

"Reincarazione, una vita, un destino"

Premetto che tratta solo in minima parte di OOBE e non accenna a tecniche per viaggi astrali ma è in qualche modo ricollegabile a questi ultimi...se leggete capirete il xè...

Parla nello specifico di tecniche ipnotiche regressive in cui i pazienti confessano di esperienze vissute prima della nascita...il libro fa intuire come per ognuno di noi vi sia un destino, e che ognuno di noi è consapevole della propria vita e di quale sarà il suo destino ancora prima di nascere perchè siamo noi stessi a fare quella scelta, di come vogliamo essere, di chi dovranno essere i nostri genitori, ecc...

Nelle spiegazioni tratte dalle sedute praticate dall'autrice su alcuni pazienti emergono cose davvero interessanti che fanno davvero riflettere, legate alla nostre vite precedenti, e cosa ancora + interessante...legate a quella sorta di "spazio" in cui ognuno di noi attende il momento giusto per nascere...un luogo di pace e amore a contatto con altre anime, da cui è possibile osservare...e decidere.

Il libro in pratica porta le prove dell'esistenza dell'anima...e di conseguenza della sua possibilità di staccarsi volontariamente oppure no dal corpo e di vivere nello spazio e nel tempo a suo piacimento...una indiretta prova in + sulla certezza dei viaggi astrali...io ve lo consiglio, poi fate voi!


(*) www.karmainstitute.it (il sito dell'autrice)

C'è una sala in Paradiso
dove aspettano le anime,
senza spazio e senza tempo
in attesa del momento
di entrare dolcemente
nella vita che le attende,
nel futuro così oscuro
sotto il cielo così chiaro.
Nell'istante più importante,
sulla soglia della vita,
ogni spirito è diviso
e si deve ritrovare.
E quell'urlo in cui si è nati
è già il nome da cercare
per poi essere completi
ed insieme camminare.
C'è chi si cerca invano
e chi non cerca più,
c'è chi guarda così lontano
che oramai non vede più.
Ti ho cercata in un'immagine,
ti ho trovata accanto a me,
uno specchio così fragile
di ciò che ho dentro me.
In un tempo senza tempo,
il mio tempo insieme a te.

(C'è una sala in paradiso - Branduardi)