Una pianta in un posto insolito...

PiccolaViaggiatrice
00venerdì 18 maggio 2012 18:33
Buona serata a tutti,
ieri notte ho fatto un sogno molto strano, di solito alcuni sogni si ripetono nel tempo ma questo è proprio nuovo nuovo [SM=g27823] Praticamente ho sognato che mi crescevano due piante sul braccio destro ed ero preoccupatissima ma anche agitata perchè non volevo dirlo a mia madre temendo che potessere darmi la colpa! Allora ho cercato di staccare le foglie, i rami e il tronco sperando che venissero via anche le radici ma nulla quelle sono rimaste lì. A questo punto molto turbata ho chiaesto a mia madre di portarmi da un dermatologo dopo averle spiegato tutto e subito si è preoccupata sebbene l'avesse presa come una cosa normale [SM=x431223] La cose ancora più strana è che alla fine ho tentato di togliere le radici piano piano ma mi sono fermata perchè nel mentre le stavo sfilando mi sono accorta che erano completamente infilate nei vasi, nella pelle, muscoli e mi facevano malissimo.
Voi cosa ne pensate, normalmente so dare spuegazioni ai sogni che faccio visto che molti elementi si ripetono ma questo proprio non lo capisco. Grazie infinite! [SM=x431223]
mistermoog
00sabato 19 maggio 2012 00:48
Ciao Piccola, la butto là.
Forse non vuoi abbandonare le tue posizioni? La tua attuale relazione col mondo potrebbe aver bisogno di intraprendere nuove strade, nuove possibilità?
C'è un lavoro che vorresti fare ma non puoi?
Lui.San
00domenica 20 maggio 2012 19:25
questo sogno mi ha colpita, perché giorni fa anche io ho sognato una cosa molto simile... ero tornata sul forum proprio per raccontarvelo quando ho trovato il racconto di Piccola Viaggiatrice.

Nel sogno sentivo un lieve fastidio alla pianta del piede sinistro, toglievo la ciabatta e la calza e guardando sotto al piede notavo di avere un brufoletto. Allora l'ho schiacciato e con mia grande sorpresa anziché uscire del pus è uscita una vite bronzata di 2 cm. Nel sogno ero stupita di trovarla lì ma ancora di più mi stupiva il fatto che non mi avesse fatto male. Premendo ancora per vedere se usciva dell'altro, ho tirato fuori dei dadi (parti di bullone, non dadi da gioco) di varie misure e le relative rondelle, tutti riuniti da un cordino legato ad anello. Nella pianta del piede rimaneva un buco enorme, ma non sanguinava, io ero tranquilla perché sapevo che si sarebbe marginata la ferita come accade per i normali brufoli.
Per nulla schifata da tutto ciò ricordo di aver pensato che quello era il motivo del mio piede numero 41, e che finalmente ora avrei portato il 40.

Come la Piccola Viaggiatrice ho sognato cose insolite legate al mio corpo e non ho potuto fare a meno di notare anche le differenze, ovvero che da lei "cresceva" una pianta, una cosa organica, naturale, strettamente legata al suo corpo, mentre da me "uscivano" cose meccaniche, oggetti creati dall'uomo, rigettati dal mio corpo in quanto non cose naturali.

Ho raccontato il sogno a mio padre, dopo 2 minuti di silenzio ha guardato mia madre e in dialetto le ha detto: "ma sogni normali questa non ne fa mai?"...
ma cosa vuol dire "normale", nei sogni può esistere una classificazione e una distinzione? Ecco perché sono tornata a raccontarlo a voi...

Sisil88
00domenica 20 maggio 2012 19:34
Io credo, tra l'altro, di aver letto qualcosa di simile (pianta che cresceva dal corpo) proprio qui sul forum...ma può anche essere che mi stia sbagliando [SM=x431223]
Comunque avevo letto con interesse anche io (per stupirmi serve altro, ahimé), ma l'ho trovato molto "espressivo" come sogno!
Importante è anche questo, secondo me:

Lui.San, 20/05/2012 19.25:


Come la Piccola Viaggiatrice ho sognato cose insolite legate al mio corpo e non ho potuto fare a meno di notare anche le differenze, ovvero che da lei "cresceva" una pianta, una cosa organica, naturale, strettamente legata al suo corpo, mentre da me "uscivano" cose meccaniche, oggetti creati dall'uomo, rigettati dal mio corpo in quanto non cose naturali.




ma non saprei proprio come interpretarlo...
Maila1
00lunedì 21 maggio 2012 00:00
Re:
Ciao Viaggiatrice,
per quel che ho potuto notare prestando attenzione ai sogni è che il loro significato si nasconde spesso nelle reazioni che il sognatore assume nei riguardi di ciò che accade.
Anche i simboli sono importanti, ma l’uso che il nostro inconscio fa di essi in ambiente onirico, di solito è soggettivo e può essere interpretato correttamente solo dal sognatore stesso.
Nel tuo caso mi hanno colpita particolarmente alcune delle tue affernazioni:

"mi crescevano due piante sul braccio destro ed ero preoccupatissima ma anche agitata perchè non volevo dirlo a mia madre temendo che potessere darmi la colpa[!"



Madre, braccio destro (simbolo dell' azione azione, del "voler fare" o dell' aver fatto)e timore di essere incolpata. Questi sono i tre elementi che, secondo me, dovresti analizzare e ricollegare al tuo vissuto per comprendere cosa sta tentando di comunicarti il sogno.


La cose ancora più strana è che alla fine ho tentato di togliere le radici piano piano ma mi sono fermata perchè nel [C]mentre le stavo sfilando mi sono accorta che erano completamente infilate nei vasi, nella pelle, muscoli e mi facevano malissimo.



Questa parte mi lascia pensare che il sogno faccia riferimento ad un episodio ben radicato in te, forse( e sottolineo forse) inerente a qualcosa che riguarda il tuo percorso di crescita( la pianta).
L’azione di potare/sradicare nei sogni è legata a tutto quello che va eliminato per il benessere del sognatore.
Sono certa che se rifletti sugli elementi che ho voluto sottolinearti, sarai bravissima ad interpretare anche questo sogno.
Spero di esserti stata utile.

@ Luisan la risposta ai tuoi sogni ce l'hai già:

da me "uscivano" cose meccaniche, oggetti creati dall'uomo, rigettati dal mio corpo in quanto non cose naturali.


Direi che riflette benissimo un donna lupo :)
PiccolaViaggiatrice
00martedì 22 maggio 2012 00:11
Grazie di cuore!
Non pensavo di trovare tante persone così disponibili e davvero mi meravoglio di come le cose viste da altri appaiono così " semplici ". Effettivamente nela mia vita ci sono episodi che mi hanno turbata in fatto di sogni. Il fatto che non riesca più a dormire con le gambe distese la dice lunga [SM=g27820] Qualche anno feci un sogno orrendo di bare fluttuanti, una voce nel sogno e poi ... una mano mi prese il piedi e me lo tirò! Dopo quel sogno ho dormito per 1 settimana con mia madre. Per il fatto del sentirmi in colpa lo potrei ricollegare al pomeriggio stesso, quando ho raccontato del sogno a mia madre la prima cosa che mi ha detto è che la devo smettere di farmi suggestionare, che così non vivo più ecc... Forse devo sradicare le mie paure e lasciarmi andare, devo vivere più tranquilla il mio io più profondo e soprattuto è da tempo che dico a me stessa che devo attuare una purificazione di anima e corpo ma tra la scuola, l'amore, la famiglia mi dedico a loro e non a me...Forse devo sradicare tutti i problemi che mi vengono addosso e davvero pensare a me senza dimenticare gli altri ma ricordandomi un po' di più di me :)
Mi avete illuminata. [SM=x431259]
Auriah
00martedì 22 maggio 2012 01:04
uhm, piccola viaggiatrice, io ti proporrei una prospettiva un po' differente da quella a cui sei giunta tu.

Le piante sono simbolo di qualcosa di naturale.
Crescono sul tuo braccio destro, si radicano al suo interno, fanno aprte di te: tu hai prodotto qlcsa che è tuo, naturale, ma che per qualche motivo non riconosci come tuo e vuoi sradicare.
Il motivo potrebbe essere un'influenza esterna, la paura del giudizio, forse proprio di tua mamma. Sradicarle fa male, tanto che alla fine devi palesare la cosa e ti dirigi dal dermatologo (pelle = contatto fisico).
Secondo me è nato in te qlcsa che una parte di te sa essere proprio, mentre un'altra parte, quella giudicante che hai interiorizzato dall'esterno, secondo un criterio che non è tuo lo vede come una cosa da curare, da eliminare.
Suggerimento del sogno: dai maggiore importanza e attenzione a ciò che sei, a ciò che è tuo, cercando di scinderlo dalle imposizioni esterne (per quanto vengano da figure autoritarie come i genitori).
Maila1
00martedì 22 maggio 2012 09:56
Le piante sono il simbolo di qualcosa di naturale se inserite nel loro ambiente , ma non se crescono sopra al corpo.
Sopra al corpo sono agenti esterni, sono innaturali e malsane e sicuramente non sono parte integrante di un individuo.
Almeno, io non ho mai visto gente a cui crescano piante sul corpo.
Anche a livello simbolico dovrebbe funzionare così, secondo me.
Auriah
00martedì 22 maggio 2012 23:22
e qui casca l'asino [SM=x431248]

non avevo intenzione di inficiare il tuo apporto Maila, volevo solo rimettere la sognatrice su quella che secondo me era la pista giusta, o cmq darle un punto di vista alternativo, ma visto che hai sollevato la polemica, in un'ottica assolutamente costruttiva, mi permetto di analizzare la tua analisi

L’azione di potare/sradicare nei sogni è legata a tutto quello che va eliminato per il benessere del sognatore.

Perchè mai? Come fai a generalizzare? Avevi appena detto che

l’uso che il nostro inconscio fa di essi (i simboli) in ambiente onirico, di solito è soggettivo

Uno può anche essere una testa di kakkio e voler "sradicare" qualcosa di potenzialmente positivo, per immaturità, per limitatezza di vedute, per insufficiente lungimiranza... ed il sogno arriva a proporgli un punto di vista differente, a dirgli "guarda che sei un coglione!" Plausibile no?

"il sognatore" in verità è una moltitudine di personalità. La prospettiva è data solo dalla personalità che in quel momento è dominante. Tutto nel sogno è il sognatore. Ma ciò non toglie (anzi di solito è così) che altre personalità meno dominanti siano più sagge e sappiano qual è la cosa migliore per l'individuo nella sua totalità.
Frequenti sono i sogni in cui si litiga con medici, vigili, capotreni, passanti...

Detto questo, una pianta è una pianta, ovunque. Non acquisisce un altro significato se nasce da un'altra parte. Le sue caratteristiche sono quelle, se non ha particolari connotati (come qua).
Se avesse dovuto sognare
"agenti esterni, innaturali e malsani e sicuramente non parte integrante di un individuo"
avrebbe avuto degli scarafaggi nel braccio, non delle piante. O, al massimo, delle piante innaturali e malsane. Ma lei dice solo piante.
Infatti la pianta sul braccio, di per sè, non provoca dolore o fastidio. Il dolore ed il fastidio li sente cercando di sradicarle. Ed è talmente parte integrante di lei che le radici sono fuse con tendini e vene.

Ma la dicotomia è insita proprio in quello che dici tu Maila, ed è il nucleo del messaggio del sogno: una coscienza "installata", che al momento è parte integrante della sua identità ma che non ha coerenza interna, le provoca preoccupazione e disagio

preoccupatissima ma anche agitata perchè non volevo dirlo a mia madre temendo che potessere darmi la colpa

serve molta attenzione per individuare quali sono le cause e quali gli effetti senza farsi fregare dalle apparenze.

Un sogno del genere lo potrebbe fare, per farti un esempio (che non credo si adatti a P.V.), una ragazza cresciuta in una famiglia bigotta al suo primo ciclo mestruale, o al suo primo rapporto sessuale.
In questo caso escluderei la sfera sessuale perchè le piante, la vegetazione, il verde in generale, indicano in genere qlcsa di diverso dal sesso. Ma solo lei lo può sapere.
Cmq è una cosa naturale, ed in profondità sa che è naturale (per cui le piante), ma la struttura di pensiero esterna che ha influenzato la forma della SUA struttura di pensiero (Gurdjeff la chiama "falsa personalità") la vede come "agenti esterni, innaturali e malsani e sicuramente non parte integrante di un individuo".

Neanche tanto, a dire la verità, perchè non è lei che si sente in colpa: teme che la madre le dia la colpa.

Maila, se rileggi la tua interpretazione del sogno di P.V. ti rendi conto che non dici niente. Una volta appurato che la pianta è una cosa cattiva da sradicare, cosa le consigli di sradicare? Deve capirlo lei? Questo lo sapeva già...
Lo scopo del ricordarsi un sogno è avere un punto di vista diverso da quello della personalità dominante. I problemi non sono più problemi se visti da un altro punto di vista... o da un'altra persona.
L'errore più ricorrente, nell'interpretare un sogno, è prendere le parti del sognatore: in questo modo non gli si da niente di nuovo.

Ribaltamento: la pianta ha ragione d'essere, non la sua preoccupazione nè la sua repulsione.

secondo me
PiccolaViaggiatrice
00venerdì 25 maggio 2012 17:43
Trovare l'interpretazione di questo sogno è davvero un mistero, da quella notte non ho fatto sogni simili quindi potrebbe essere un caso isolato per da risolvere. La mia famiglia non è bigotta, diciamo che l'unica cosa che mi accompagna da quando sono nata è il dono dei sogni premonitori con viaggia astrali qua e là. Quand'ero piccina mia madre era contentissima che pure io fossi come lei ma crescendo ha cercato sempre più di farmi pensare di meno a tutto questo! Ora come ora è diventata molto fredda verso i miei sogni, sensazioni e non ci presta l'attenzione che io vorrei. L'unica cosa di naturale, che mi viene in mente, come una pianta nel mio corpo è appunto questo dono. Da quando il mio ragazzo poi mi ha regalato un acchippasogni fatto da lui anche i sogni sono diminuiti, sarà un caso? Più ci penso più mi sembra d'essere in alto mare però tutte le vostre considerazioni mi stanno aiutando moltissimo :)
Maila1
00sabato 26 maggio 2012 16:53
Auriah, 22/05/2012 23.22:

e qui casca l'asino [SM=x431248]

non avevo intenzione di inficiare il tuo apporto Maila, volevo solo rimettere la sognatrice su quella che secondo me era la pista giusta, o cmq darle un punto di vista alternativo, ma visto che hai sollevato la polemica, in un'ottica assolutamente costruttiva, mi permetto di analizzare la tua analisi



Vedi Auriah,
non c' era alcuna intenzione di polemizzare...nemmeno in maniera costruttiva. Stavo semplicemente facendo un' osservazione e stavo esprimendo un pensiero..

Auriah, 22/05/2012 23.22:



L’azione di potare/sradicare nei sogni è legata a tutto quello che va eliminato per il benessere del sognatore.

Perchè mai? Come fai a generalizzare? Avevi appena detto che

l’uso che il nostro inconscio fa di essi (i simboli) in ambiente onirico, di solito è soggettivo

Uno può anche essere una testa di kakkio e voler "sradicare" qualcosa di potenzialmente positivo, per immaturità, per limitatezza di vedute, per insufficiente lungimiranza... ed il sogno arriva a proporgli un punto di vista differente, a dirgli "guarda che sei un coglione!" Plausibile no?


Vedi Auriah,
tu usi un metodo di analisi ( almeno in questo caso) che cerca di andare "dietro" il sogno.
Io, da brava ammiratrice di Jung, penso che interpretare non significa leggere tra le righe bianche del sogno, ma tra ciò che è palese.
Il quadro onirico manifesto, salvo in rari casi, di solito coincide con il sogno che contiene quasi sempre in maniera estrinseca il suo intero significato. Ecco perché sradicare significa sempre e comunque "voler eliminare"/ estirpare. La coscienza onirica predominante del sogno, infatti, non vedeva come proprie o naturali quelle piante, ma come una malattia.
In questo caso non interpellerei i substrati della personalità o della coscienza: Piccola viaggiatrice non riconosceva la pianta in quanto appartenente a sé. E' il tema principale del sogno.
E' vero che la madre non la colpevolizzava, ma era lei che pensava che la madre la colpevolizzasse, però ho notato che anche quando la mamma la tranquillizza ("e' una cosa normale") lei sente il bisogno di sbarazzarsi da questa cosa cresciuta sul braccio. Quindi no, non è assolutamente rappresentata come una figura naturale. Di certo non lo era per Piccola. Forse per gli altri (la madre).
Per rispondere alla tua domanda dico che sì, come ho già detto dtao che il simbolismo onirico è per lo più molto soggettivo(non sempre), senza domande specifiche non posso sapere esattamente cosa sia in realtà quella pianta, ma posso intuire se è bene o male (in senso ampio) dalle reazioni di tutti i personaggi onirici nei suoi riguardi.
Parli di un punto di vista differente, parli di un sogno che le suggerisce qualcosa: nessuno, le suggerisce sia una cosa normale quella pianta. Nemmeno la mamma che alla fine si preoccupa (parole di Piccola) e la porta dal dottore. Se l' inconscio o altre parti di sè stessa avrebbero voluto suggerirle di non estirpare, ci sarebbe stata una figura (sotto forma di gesto, personaggio, oggetto) predominante a suggerire il consiglio sotto forma di rimprovero o come gli pareva bene farlo.
Una pianta è una pianta ovunque,come dici tu, ma il suo valore cambia in base allo scenario in cui viene inserita e non è una cosa sana o naturale se cresce sul braccio, il sognatore la vuole estirpare e nessuno (ma proprio nessuno)le dice che è bene lasciala lì.
Ecco quali ragionamenti ho fatto prima di dire che estirpare era inteso come eliminare qualcosa di innaturale.

In quanto al mio modo di interpretare i sogni in genere e a cosa penso della ricerca del retro del sogno a tutti i costi mi spiego meglio con le parole di Jung stesso facendoti un copia e incolla:
"«Nella maggior parte delle case — egli afferma —
la cosiddetta facciata non rappresenta affatto un inganno o
una deformazione illusoria, ma corrisponde all'interno e
spesso senz'altro lo rivela. Così è del sogno: il quadro
onirico «manifesto» coincide senz'altro con il sogno e ne
contiene l'intero significato. Quando io trovo zucchero
nell'urina, esso è ben zucchero, non una facciata dell'albumina. Quella che Freud chiama «facciata del sogno»
è, ne più ne meno, che l'oscurità del sogno, quell'oscurità
che effettivamente è soltanto una proiezione della nostra
incomprensione. In altri termini, si parla di facciata perché
non si comprende il sogno. Faremmo meglio a dire che
abbiamo a che fare con qualcosa di simile a un testo che è
inintelliggibile non perché abbia una facciata — un testo
non ha facciata — ma semplicemente perché noi non
riusciamo a decifrarlo. Non si tratta quindi di arrivare
«dietro» a quel testo, ma di imparare innanzi tutto a leggerlo»"

Ecco, io la vedo così!

Maila, se rileggi la tua interpretazione del sogno di P.V. ti rendi conto che non dici niente. Una volta appurato che la pianta è una cosa cattiva da sradicare, cosa le consigli di sradicare? Deve capirlo lei? Questo lo sapeva già...



Vero Auriah...in realtà niente volevo dire.
Volevo solo mostrare a Piccola cosa diceva (e non cosa avevo interpretato io) il sogno e permetterle di leggere da sola.
Aveva detto che di solito capisce i suoi sogni:evidentemente non aveva bisogno di un interprete, ma di qualcuno che le dicesse quali elementi prendere in esame e sotto quale luce.
Io non ho interpretato nulla, lo ha fatto lei.
Dicson
00domenica 27 maggio 2012 01:45
Maronna che pipponi!
Auriah
00domenica 27 maggio 2012 15:25
Dicson mi hai destato da un torpore ipnagogico! Dai che te ne mancano 31!

Maila, non mi sembra di avere più niente da dire. La mia versione l'ho esposta, tu hai idee ben chiare sulla tua motodologia, io sulla mia, siamo 2 caproni, punto. Se Jung ti dice di fermarti alle apparenze, è sacrosanto non andare oltre.
Questo non è certamente il contesto adatto per fare dell'interpretazione del sogno un aiuto o un supporto, infatti il presupposto è stato, fin dall'inizio, il dibattito, che a questo punto direi esaurito.
In ogni caso, teniamo (tutti) sempre presente questa FAQ
Maila1
00domenica 27 maggio 2012 23:59
Re:
Auriah, 27/05/2012 15.25:



In ogni caso, teniamo (tutti) sempre presente questa FAQ




Sai Auriah,
in merito a questa tua ultima osservazione mi verrebbe di farti un copia e incolla di una mail che mi mandasti tempo fa e girartela come risposta.

Però non è il caso, ne parliamo privatamente o in una sezione idonea.
Lascio pulita questa discussione che è anche carina.

acronimo
00lunedì 28 maggio 2012 22:01
000000000000000000000000000000000000000000

Maila, Auriah regolamento o meno, direi che ognuno debba dare la sua interpretazione e stop senza analizzare le spiegazioni degli altri. Certi dibattiti sarebbero anche carini e costruttivi ma andrebbero fatti in un thread apposito e non nel thread di Piccola o chi altro come lei. Consideriamo che nessuno di noi ha la giusta chiave di lettura e sopratutto non conosciamo abbastanza il background culturale di Piccola o di chiunque altro chieda lumi. Una approfondita conoscenza multicolloquio sarebbe fortemente utile alla risoluzione di un sogno altrui ma qui ci basiamo giusto su una serie di post e qusto non permette una interpretazione corretta ma giusto supposta. Godiamoci i vari interventi e sopratutto cerchiamo di comprendere che certe riflessioni o analisi potrebbero essere comunque utili a Piccola e agli altri anche se non direttamente pertinenti....

000000000000000000000000000000000000000000


E adesso sorbitevi la mia di interpretazione [SM=x431234] :

@Piccola io penso che le piante, tu e tua madre siate la stessa persona ovvero sei sempre te stessa in sfaccettature diverse, rappresentazioni del tuo carattere e delle tue aspettative che si riconducono sempre a te. Nei sogni le persone che appaiono, spesso hanno sembianze delle persone a noi vicine o di nemici o di personaggi vari perchè in loro prevale una linea caratteriale o identificativa dal nostro punto di vista che eguaglia parti di noi nascoste o aspettative di noi stessi. In pratica sono monologhi con se stessi attraverso la rappresentazione onirica di altre sembianze.

Secondo me stai affrontando un periodo di grande maturazione, mai avuto prima a livello conscio, che inizia a prendere il sopravvento e hai paura a manifestarlo o ad accettarlo. Insomma si cresce e le cose cambiano, il tutto ti sta trascinando ad un contatto più concreto con la realtà, con il materiale, la terra (le piante, ma anche no) e questo ti crea un conflitto nella tua parte "svolazzante" e spensierata. Nel sogno tua madre sei tu e il fatto di non volerle dire di queste piante credo sia correlabile al fatto che hai "titubanza" a voler accettare questa fase, non sai se può essere accettata da te stessa ma come vedi poi "tua madre accetta con naturalezza questo fatto" ovvero la cosa in te sta iniziando a diventare natuale, a venire in superficie perchè alla fine riconosci che sei tu che fa parte integrante di te. Un conflitto in fase di risoluzione.

[SM=x431294]

Auriah
00lunedì 28 maggio 2012 23:01
Re:
acronimo, 28/05/2012 22.01:

000000000000000000000000000000000000000000

Maila, Auriah regolamento o meno, direi che ognuno debba dare la sua interpretazione e stop senza analizzare le spiegazioni degli altri. Certi dibattiti sarebbero anche carini e costruttivi ma andrebbero fatti in un thread apposito e non nel thread di Piccola o chi altro come lei. Consideriamo che nessuno di noi ha la giusta chiave di lettura e sopratutto non conosciamo abbastanza il background culturale di Piccola o di chiunque altro chieda lumi. Una approfondita conoscenza multicolloquio sarebbe fortemente utile alla risoluzione di un sogno altrui ma qui ci basiamo giusto su una serie di post e qusto non permette una interpretazione corretta ma giusto supposta. Godiamoci i vari interventi e sopratutto cerchiamo di comprendere che certe riflessioni o analisi potrebbero essere comunque utili a Piccola e agli altri anche se non direttamente pertinenti....

000000000000000000000000000000000000000000



Scusa caro Acro ma ti devo smentire

Nel primo punto del microregolamento DREAMWORK si legge:

"
Lo scopo è di imparare una metodologia apprendibile e riproducibile.
NON è interpretare i sogni o farsi interpretare un sogno.
"

Beh, se non vi va bene l'impostazione da me data alla sezione alla sua creazione, rifatela cambiando le regole, perchè viene da sè che fintanto che ci bazzico, io sarò il primo ad insistere affinchè le stesse vengano rispettate.
"Regolamento o meno", Acro, da te non lo accetto!

Quello che dovrebbe essere l'intento di questa sezione lo si può perseguire solo "analizzando la spiegazione degli altri": proporre metodologie per l'interpretazione dei sogni, sviscerare simboli e spaccare il capello in 4, quindi DIBATTERNE.
Questo implica necessariamente mettere in discussione tutte le affermazioni e le ipotesi per trovare e CAPIRE quali possano essere le eventuali linee guida di un'intepretazione efficace, riproducibile, e trasmissibile.
Chiunque scriva un sogno in questa sezione in teoria acconsente implicitamente a lasciar "lavorare" chi vuole provarci, quindi questo è il solo ed unico "thread apposito".

Questo perchè la dinamica "ho fatto un sogno, chi me lo spiega?" - "ci provo io, secondo me è così e cosà", senza sviscerare i perchè e i percome, serve a poco se lo scopo è quello di dare strumenti di meta-comprensione a chi ne è interessato.
Tutto quello che dici sulla limitazione data dal mezzo di comunicazione è sacrosanto, e proprio questo è il motivo per cui, come ho scritto, "questo non è certamente il contesto adatto per fare dell'interpretazione del sogno un aiuto o un supporto", essendo in effetti stato pensato per essere tutt'altro.
Solo che se non facciamo nè l'una nè l'altra cosa, è perfettamente inutile.

Ma non sono mai ruscito a trasmettere questo intento, ed ora pure l'amministratore me lo conferma.
La mia colpa è di essere stato latitante per molto, e di aver lasciato quest'orto a sè stesso. Certo non posso pretendere di tornare qua adesso e trovare pomodori e zucchine da due chili, se sono risultato presuntuoso e antipatico me ne scuso. Devo ammettere che il disappunto per ciò che ho scritto sopra mi rende un po' acido. Ormai è evidente che su questo forum la mia era e resterà un'utopia, me ne faccio una ragione.

Cmq a prescindere dalle pignolerie, non comprendo il motivo di questo tuo "riprenderci" Acro, visto che eravamo perfettamente nel seminato della discussione civile (ed anche costruttiva a mio vedere... me se la prendete sul personale, per carità!)

Insomma pare proprio che sto matrimonio non s'ha da fa, nè domani nè mai...

@Maila: il mio solo intento in questa sezione è quello che ho riportato ad Acro e che vado ripetendo alla nausea da tempo. Nulla a che vedere con la competizione o col fatto di avere per forza ragione (mica è colpa mia se ce l'ho sempre io!).
Se vuoi continuiamo la discussione in privato, risponderò di ogni mia parola, ma solo se hai intenzioni costruttive. Augh!
andrea997
00martedì 29 maggio 2012 08:11
Re: Re:
Auriah, 28/05/2012 23.01:




Beh, se non vi va bene l'impostazione da me data alla sezione alla sua creazione, rifatela cambiando le regole, perchè viene da sè che fintanto che ci bazzico, io sarò il primo ad insistere affinchè le stesse vengano rispettate.




Auriah, mi sa che hai ragione...
dobbiamo riscrivere il regolamento.
ci tengo anche a farti notare che si, la sezione l'hai "inventata" tu, ma anche che l'hai abbandonata.
da quel momento in poi hai perso anche i diritti di moderazione della stessa, quindi, per favore, lascia fare il lavoro di mod, ai mod.

P.S. torniamo TUTTI it per favore.

Auriah
00martedì 29 maggio 2012 16:33
ok ragazzi
ho capito l'antifona
è stato bello finchè è durato, ho conosciuto persone interessanti a cui ho voluto e voglio bene, ma perseverare diabolicum.
grazie del tempo passato insieme
SHARDBOVERI
00martedì 29 maggio 2012 18:00
Re:
Auriah, 29/05/2012 16.33:

ok ragazzi
ho capito l'antifona
è stato bello finchè è durato, ho conosciuto persone interessanti a cui ho voluto e voglio bene, ma perseverare diabolicum.
grazie del tempo passato insieme




e che cazzo
acronimo
00martedì 29 maggio 2012 21:08
Re: Re:
Auriah, 28/05/2012 23.01:



Scusa caro Acro ma ti devo smentire

Nel primo punto del microregolamento DREAMWORK si legge:

"
Lo scopo è di imparare una metodologia apprendibile e riproducibile.
NON è interpretare i sogni o farsi interpretare un sogno.
"

Beh, se non vi va bene l'impostazione da me data alla sezione alla sua creazione, rifatela cambiando le regole, perchè viene da sè che fintanto che ci bazzico, io sarò il primo ad insistere affinchè le stesse vengano rispettate.
"Regolamento o meno", Acro, da te non lo accetto!

Quello che dovrebbe essere l'intento di questa sezione lo si può perseguire solo "analizzando la spiegazione degli altri": proporre metodologie per l'interpretazione dei sogni, sviscerare simboli e spaccare il capello in 4, quindi DIBATTERNE.
Questo implica necessariamente mettere in discussione tutte le affermazioni e le ipotesi per trovare e CAPIRE quali possano essere le eventuali linee guida di un'intepretazione efficace, riproducibile, e trasmissibile.
Chiunque scriva un sogno in questa sezione in teoria acconsente implicitamente a lasciar "lavorare" chi vuole provarci, quindi questo è il solo ed unico "thread apposito".

Questo perchè la dinamica "ho fatto un sogno, chi me lo spiega?" - "ci provo io, secondo me è così e cosà", senza sviscerare i perchè e i percome, serve a poco se lo scopo è quello di dare strumenti di meta-comprensione a chi ne è interessato.
Tutto quello che dici sulla limitazione data dal mezzo di comunicazione è sacrosanto, e proprio questo è il motivo per cui, come ho scritto, "questo non è certamente il contesto adatto per fare dell'interpretazione del sogno un aiuto o un supporto", essendo in effetti stato pensato per essere tutt'altro.
Solo che se non facciamo nè l'una nè l'altra cosa, è perfettamente inutile.

Ma non sono mai ruscito a trasmettere questo intento, ed ora pure l'amministratore me lo conferma.
La mia colpa è di essere stato latitante per molto, e di aver lasciato quest'orto a sè stesso. Certo non posso pretendere di tornare qua adesso e trovare pomodori e zucchine da due chili, se sono risultato presuntuoso e antipatico me ne scuso. Devo ammettere che il disappunto per ciò che ho scritto sopra mi rende un po' acido. Ormai è evidente che su questo forum la mia era e resterà un'utopia, me ne faccio una ragione.

Cmq a prescindere dalle pignolerie, non comprendo il motivo di questo tuo "riprenderci" Acro, visto che eravamo perfettamente nel seminato della discussione civile (ed anche costruttiva a mio vedere... me se la prendete sul personale, per carità!)

Insomma pare proprio che sto matrimonio non s'ha da fa, nè domani nè mai...

@Maila: il mio solo intento in questa sezione è quello che ho riportato ad Acro e che vado ripetendo alla nausea da tempo. Nulla a che vedere con la competizione o col fatto di avere per forza ragione (mica è colpa mia se ce l'ho sempre io!).
Se vuoi continuiamo la discussione in privato, risponderò di ogni mia parola, ma solo se hai intenzioni costruttive. Augh!




Auriè non so se puoi leggere, neanche il tempo di risponderti e sei andato...comunque:

come hai sottolineato tu, il modo in cui hai impostato la sezione dei sogni non ha mai funzionato a dovere nonostrante i tuoi mila sforzi di cui ho apprezzato sempre e comunque e non solo quelli, da questo dovremmo dedurre che probabilmente in questo contesto non è applicabile una linea "rigorosa" come avevi pensato di fare (lodevole lavoro), forse per quello scopo sarebbe più adatto un forum specializzato composto da persone specializzate in cui fin dal principio l'utente sa che l'atmosfera è ben diversa.

Con questo vorrei porre l'attenzione anche su una mia negligenza, ovvero il fatto di non aver ancora posto ordine in questa sezione alleggerendo il microregolamento e l'impostazione troppo tecnica cui avevi dato origine e cui in tanti non siamo mai riusciti a comprendere veramente sino in fondo forse anche per alcune lacune sull'argomento stesso (parlo sopratutto per me).

Mi spiace tu abbia recepito un "andarti contro generale", con il passare del tempo questa sezione è passata da supermoderata come la intendevi tu a "facciamo due chiacchiere in merito a", con un processo naturale avvenuto nel tempo e a cui probabilmente non hai potuto assistere e in parte neanche io, per questo torno al paragrafo precedente sulla mia negligenza per non aver reimpostato l'intera sezione e il microregolamento, cosa in programma per i prossimi ritocchi dal pannello di controllo e dalla zona mod.

Spero che da queste mie considerazioni tu possa trarre qualche motivazione per comprendere la situazione attuale e il perchè la sezione come la vedevi o la vedi tu in realtà viva di altre sfumature.

Faccio copia e incolla e ti invio anche via mail la mia risposta così sarò sicuro che tu possa leggerla.

Grazie ancora e un abbraccione
Acrò
acronimo
00martedì 29 maggio 2012 21:17
P.S. Scusa Piccola per tutto il trambusto nel tuo thread.
PiccolaViaggiatrice
00giovedì 31 maggio 2012 21:51
Fa niente acronimo, penso che possa capitare ogni tanto d' avere dei problemi :)
acronimo
00venerdì 1 giugno 2012 20:11
Re:
PiccolaViaggiatrice, 31/05/2012 21.51:

Fa niente acronimo, penso che possa capitare ogni tanto d' avere dei problemi :)




[SM=g27811] Grazie
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