Un sogno sulla morte, che non mi so spiegare

Giiov
00mercoledì 26 settembre 2012 19:00
Proprio stanotte ho fatto un sogno molto particolare, avrei bisogno di un aiuto nell'interpretazione. [SM=x431225]
All'inizio del sogno accadono varie vicende che purtroppo non mi ricordo se non in piccoli spezzoni. La parte che mi ricordo chiaramente è questa: sono in una casa con una decina di amici, è in programma una cena e stiamo apparecchiando. La casa è completamente priva di arredi, eccetto due tavoli, uno grande e uno più piccolo, e sono attaccati in modo da creare un tavolo unico. A un certo punto inizia un terremoto, l'edificio oscilla, e ci ripariamo sotto i tavoli: tutti i miei amici vanno sotto quello grande, visivamente più resistente, ma non c'è posto per me, e sono costretto a stare da solo sotto a quello piccolo. Già da questo momento so che se starò sotto al tavolo piccolo morirò, quindi prego i miei amici di farmi un po' di posto sotto l'altro, però nonostante si stringano non c'è posto per me. Le scosse continuano. A un certo punto sento la morte imminente, saluto i miei amici, e mi accorgo che qualcosa di estremamente pesante sta cadendo sopra al mio tavolo. Non appena vengo schiacciato l'ambientazione del sogno cambia di colpo, come se fossi morto realmente e mi trovassi in una sorta di aldilà: tutto è nero intorno a me, l'unica cosa che riesco a scorgere è un enorme volto bianchiccio che mi sta davanti, appena lo vedo inizio a porgli tantissime domande sulla vita e sulla morte, ma non risponde, so che ha capito, ma è impassibile.
Di colpo mi sveglio, ho una paralisi notturna e mi sembra di stare volteggiando nel vuoto, mi rendo conto di essere sveglio e di avere la paralisi e così, dopo qualche minuto la paralisi se ne va e sono sveglio normalmente.

Una cosa importante è che nel sogno quando sto per morire non sono affatto impaurito, anzi sono assolutamente sereno. L'ansia arriva dopo quando l'enorme volto sembra non voler rispondere alle mie domande.

Non so proprio come spiegarmelo, perfino mia zia, che è psicologa, ci ha capito ben poco. Qualcuno ha qualche idea?
ForsakenLinux
00mercoledì 26 settembre 2012 19:14
Anche io ho sognato spesso di morire quando ho cominciato con la spiritualità e la cosa che più mi colpirono (per quanto fosse possibile colpirmi all'epoca) furono le sensazioni.
Dopo essermi svegliato, sapevo con certezza che quelle erano le sensazioni che si provano durante la morte: forse una traccia nel DNA, nell'anima reincarnata... Non saprei.
Finivo poi anch'io in una sorta di aldilà: qualche volta in un'aldilà bianco con quelli che potrei definire come degli angeli, o degli infermieri, tutti vestiti di bianco mi pare, altre volte semplicemente mi sentivo spegnere lentamente e poi il nulla, dopodiché il risveglio.
Forse se n'è parlato anche altrove in questo forum, sognare di morire per chi si avvicina al mondo spirituale è un cult.
Michela Stella
00mercoledì 26 settembre 2012 19:38
Ciao Giovanni! Brutto sogno davvero [SM=g8185] !Cmq secondo me la spiegazione è più semplice di quanto possa sembrare...ma ovviamente è solo una mia interpretazione: tutto il sogno è nato proprio dal fatto che hai avuto la paralisi e il tuo cervello ha elaborato quanto ti stava accadendo, nel sogno.Per quanto riguarda il terremoto potrebbe derivare dal fatto che, forse, hai avvertito prima della paralisi,le famose vibrazioni e inconsciamente hai temuto di stare per morire. Eri sereno perchè comunque immagino che sei piuttosto informato e il tuo cervello sapeva perfettamente che si trattasse proprio di quelle e che non c'era nulla da temere! Poi quando sono finite e tutto si è trasformato in una paralisi notturna hai sognato di essere morto. La figura bianca potrebbe essere la tua coscienza. Non ti ha risposto perchè in realtà dentro di te già sapevi che cosa ti stava succedendo. L'ansia in quel momento sarà nata per il semplice fatto che per il tuo corpo non deve essere stata affatto piacevole questa paralisi. Ovviamente, sono mie opinioni personaliiiii [SM=g27822] .... ah...e per quanto riguarda i tuoi amici...forse inconsciamente ti senti un pò trascurato o poco importante per loro...? [SM=x431244]
Maila1
00mercoledì 26 settembre 2012 19:47
Mi viene da pensare che il sogno indichi una trasformazione in atto.
La fine del sogno svela le tematiche di questa trasformazione, esattanente nel contenuto delle domande che poni al personaggio onirico.
Il terremoto, in ambito onirco di solito è simbolo di ...scossa.
Qualcosa che crolla in maniera improvvisa e repentina: vecchi ideali, rapporti e chi più ne ha più ne metta. Così, su due piedi, senza conoscerti e senza sapere nulla di te, mi verrebbe da pensare che il sogno abbia a che fare con le ricerche "spirituali" che stai facendo.
Le informazioni che hai ottenuto hanno scosso (terremoto) vecchie credenze e vecchie certezze lasciando spazio a domande senza risposta a cui solo la morte può rispondere (e forse nemmeno, stando al tuo sogno).
Il sogno potrebbe avere altre mille interpretaioni possibili, ma questa è quella che l' intuito mi ha suggerito.
Non stupirti se ti sei svegliato in pralisi, sognando di fare o facendo un viaggio astrale capita: come ben sai quando si sogna la mente attiva un meccanismo di immobilizzazione corporea per evitare di facrci andare a zonzo durante i sogni (vedi i casi di sonnambulismo)e a volte l' emozione onirica che si prova è così forte che la mente dormiente si sveglia di colpo, prima che il corpo riesca a riprendere la sua mobilità.
ForsakenLinux
00giovedì 27 settembre 2012 14:16
Maila, è un dejavù XD, sono sicuro che in questo forum se ne sia già parlato: trasformazione in atto...
Sì, in effetti in molte correnti spirituali l'uomo deve "morire" per rinascere come "uomo nuovo."
Maila1
00giovedì 27 settembre 2012 18:08
Sì, se ne è già parlato.
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