Un pò di osho

WhenIWas
00giovedì 27 gennaio 2011 15:40
“Esistono due modi per sperimentare la cima del monte Everest. Il primo è immaginare di essere arrivati in cima, e stare però sdraiati nel proprio letto… il secondo è scalare letteralmente la vetta: quel procedere opererà in te un cambiamento. Con i sogni non si arriva da nessuna parte…”. - Osho.

"Con i sogni non si arriva da nessuna parte". Cosa ne pensate della visione di Osho? Ancora non ho comprato nessun libro, ne ha scritti una infinità e per le recensioni che ho letto qualcuno parla di stati di coscienza Superiori, non li chiama viaggi astrali a quanto ho letto.

William Bulhman descrive i viaggi astrali come viaggi all'interno di noi stessi, quindi all'interno di noi stessi vi è l'universo con più dimensioni? Che ne pensate?

[SM=x431256]
andrea997
00giovedì 27 gennaio 2011 15:50
è ovvio che se vogliamo parlare di filosofia dobbiamo sviscerare la frase in modo diverso.
non credo che sia questo il caso, visto come hai formulato le domande.

Ciao!
l@ra
00giovedì 27 gennaio 2011 15:54
...beh, Osho come Krishnamurti sono dei mistici Indiani che parlavano di "liberazione" spirituale.

So che, in generale, nei percorsi spirituali "seri", tutte le esperienze fuori dall'ordinario, come potrebbero essere i SL e i VA, non sono particolarmente valorizzate perchè rischiano di far perdere di vista l'obiettivo primario che è la liberazione dall'illusione egoica (per dirla in parole povere), quindi, dubito che Osho si sia soffermato su questo genere di esperienze.

Almeno nei libri che ho letto di lui, non mi risulta.

ciao [SM=g27823]
WhenIWas
00giovedì 27 gennaio 2011 15:55
Hai ragione sono stato poco specifico;

All'aumentare della densita della materia dimunuisce la reattività ai pensieri. In questa dimensione fisica a bassa frequenza quindi MOLTO densa, la reattività ai pensieri è bassa e quindi il mutamento materia è direttamente proporzionale alla nostra focalizzazione? Ed espressione tramite il nostro "Veiocolo Biologico"?In sintesi all'aumentare della densità della dimensione, bisogna aumentare volontà e pasienza per interagire con la materia ( energia a bassa frequenza ) ? Il nostro corpo è il veiocolo d'espressione per i nostri pensieri(consci-inconsci)? Come se la macchina è il corpo e il pilota è la coscienza: più il pilota è consapevole maggiori sono le possibilità di OTTENERE CIò CHE SI VUOLE in qualsiasi dimensione?
Cosa ne pensate?

Tutti i fenomeni paranormali sono eseguiti da individui capaci di adattare la frequenza dei pensieri a quella della dimensione fisica?
Il corpo quindi aiuta ad esprimere i propri pensieri? E chi non ha bisogno di questo aito quindi può ad esempio spostare un oggetto a distanza?

Secondo voi? Condivido qualche idea con voi =)

Cosa ne pensate?
[SM=x431256]
andrea997
00giovedì 27 gennaio 2011 16:09
quindi tu credi che il "guidare" sia una capacità che si accresce con la "consapevolezza"...
e se invece, in realtà, il guidare fosse una capacità intuitiva? o automatica?

per le altre domande non ci sono risposte dirette.

tutti i fenomeni paranormali sono eseguiti da individui capaci di adattare la frequenza dei pensieri a quella della dimensione fisica?


ma anche no, considerando che è già difficile chiudere il "fenomeno paranormale" in un recinto ben preciso.

Il corpo quindi aiuta ad esprimere i propri pensieri? E chi non ha bisogno di questo aito quindi può ad esempio spostare un oggetto a distanza?


su questa domanda invece, avrei io altre domande...ma di che stai parlando?
esprimere i pensieri cosa c'entra con la telecinesi o altre diavolerie simili?

torno a chiedere quale sia il fulcro della domanda iniziale.

vuoi sapere se esistono i fenomeni paranormali?
fammi sapere =)
mistermoog
00giovedì 27 gennaio 2011 16:20
Re:

WhenIWas, 27/01/2011 15.40:

Con i sogni non si arriva da nessuna parte…”. - Osho.




SHARDBOVERI
00giovedì 27 gennaio 2011 16:22
Re: Re:
mistermoog, 27/01/2011 16.20:








ehh non volevo farlo io, grazie moog.
certo che lui a chiacchere è arrivato lontano eh?
crai79
00giovedì 27 gennaio 2011 16:46
Non mi addentro nella discussione. Dico solo che ho letto un paio di libri di Osho e sono stati fra le letture più inutili della mia vita. Avrei speso meglio i miei soldi comprandone due di Bruno Vespa. Comunque sono finiti velocemente nella spazzatura.
(Nella carta perchè io faccio la differenziata!)
WhenIWas
00giovedì 27 gennaio 2011 17:09
Andrea997 non mi aggredire, se sono qui è per condividere pensieri e confrontarci crescendo, ho fatto un paio di domande che mi sono venute in mente, e tu mi hai detto il tuo punto di vista, la risposta alla domanda "Di che diavolo stai parlando "è questa: Sto parlando di una mia ipotesi basata su quello quello che ho letto, non ripeto teorie dei libri bensì mi faccio la mia idea riguardo ciò che leggo e la condivido su questo benedetto forum, facendo qualcosa di creativo.

Ora ho un'altra domanda da farti Andre997, come fai a dar per certo che
esprimere i pensieri non centra con la telecinesi o altre da te chiamate diavolerie simili"?
=) [SM=g11032]

SHARDBOVERI non ho capito il significato del tuo post. Spieghi?

crai79 ti ringrazio per aver espresso la tua idea riguardo il topic ma ho una domanda da farti:

Come mai li ritieni del tutto inutili?
andrea997
00giovedì 27 gennaio 2011 18:34
Re:
WhenIWas, 27/01/2011 17.09:

Andrea997 non mi aggredire, se sono qui è per condividere pensieri e confrontarci crescendo, ho fatto un paio di domande che mi sono venute in mente, e tu mi hai detto il tuo punto di vista, la risposta alla domanda "Di che diavolo stai parlando "è questa: Sto parlando di una mia ipotesi basata su quello quello che ho letto, non ripeto teorie dei libri bensì mi faccio la mia idea riguardo ciò che leggo e la condivido su questo benedetto forum, facendo qualcosa di creativo.

Ora ho un'altra domanda da farti Andre997, come fai a dar per certo che
esprimere i pensieri non centra con la telecinesi o altre da te chiamate diavolerie simili"?
=) [SM=g11032]

SHARDBOVERI non ho capito il significato del tuo post. Spieghi?

crai79 ti ringrazio per aver espresso la tua idea riguardo il topic ma ho una domanda da farti:

Come mai li ritieni del tutto inutili?




non mi sembrava di averti aggredito, è il mio consueto modo di esprimermi, se ti è sembrato così, allora mi scuso.
rispondo alla tua domanda:
dimostrami il contrario.
finché non potrai, avrò ragione io =)
crai79
00giovedì 27 gennaio 2011 19:04
Re:
WhenIWas, 27/01/2011 17.09:


crai79 ti ringrazio per aver espresso la tua idea riguardo il topic ma ho una domanda da farti:

Come mai li ritieni del tutto inutili?



Quando li comprai lo feci perchè un amica mi disse entusiasticamente che leggerlo mi avrebbe "aperto gli occhi". Francamente io non avevo bisogno di tanto, cercavo solo qualcosa che fosse più delle solite vuote parole, qualcosa di pratico insomma. Ovviamente ne fui molto deluso. Ancora prendo in giro quella mia amica per il fatto di avermi fatto buttare via "tempo e denaro" per nulla, scherzando si intende.. tra l'altro nel frattempo ha cambiato idea anche lei.
a cosa sto pensando in qu
00giovedì 27 gennaio 2011 20:40
Re:
WhenIWas, 27/01/2011 15:40:

“Esistono due modi per sperimentare la cima del monte Everest. Il primo è immaginare di essere arrivati in cima, e stare però sdraiati nel proprio letto… il secondo è scalare letteralmente la vetta: quel procedere opererà in te un cambiamento. Con i sogni non si arriva da nessuna parte…”. - Osho.

"Con i sogni non si arriva da nessuna parte". Cosa ne pensate della visione di Osho? Ancora non ho comprato nessun libro, ne ha scritti una infinità e per le recensioni che ho letto qualcuno parla di stati di coscienza Superiori, non li chiama viaggi astrali a quanto ho letto.


[SM=x431256]



Il libri di osho sono registrazioni di discorsi che lui teneva in pubblico, lui non ha mai scritto niente, almeno così so. Ho letto diversi libri e all'inizio rimanevo ipnotizzato e pensavo che non avevo mai letto cose così belle. Era come se sfogliando le pagine sniffassi della droga che mi dava un senso di pace e mi intorpidiva. E se un libro mi dava quell'effetto, non oso immaginare che reazioni potesse avere la gente che assisteva ai suoi discorsi. Ma forse dipende dal momento in cui lo incontri: ho visto dei suoi video in rete tempo fa e li trovavo assolutamente noiosi.

Se oggi rileggo quei libri non mi dicono assolutamente nulla e non riesco a capire come mai mi siano piaciuti così tanto. Probabilmente perché ero all'inizio di una fase di ricerca e quei libri mi hanno dato tantissimo, tanto che li leggevo in continuazione. Grazie ai quei libri sono venuto a conoscenza di altri filosofi molto interessanti, come gurdjieff e krishnamurti, visto che lui ne parlava spesso.

Circa la tua domanda, penso che lui ha detto un po' tutto e il suo contrario, quindi direi di non fossilizzarti sulle sue frasi, appunto perché se compri un altro libro probabilmente leggerai che diceva anche l'opposto. Credo che lui abbia giocato a togliere i paletti, i fermi di sicurezza e di fare in modo che uno che lo ascoltasse non avesse più alcun punto di riferimento.

Probabilmente tante cose se le inventava lì per lì.
WhenIWas
00venerdì 28 gennaio 2011 12:03
Ok, buono interessante, grazie per aver esposto i vostri punti di vista!
Ho letto un'intervista su di lui che ha scaturito in me un paio di domande


PS:Senza andare off topic, l'intervista è questa per chi desidera leggerla: clicca qui e scarica

[SM=x431259] [SM=x431257]
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