Un nuovo sguardo su Carlos Castaneda

Helenna
00domenica 20 aprile 2008 13:07
L' ho appena scoperto, e trovo interessante questo sito.
Cliccate su "pagine italiane".
Sarebbe bello poi parlarne insieme.



http://sustainedaction.org/index.htm
crai79
00lunedì 21 aprile 2008 23:49
Helenna!!!! Non l'avevo ancora vista questa discussione, molto interessante come spunto secondo me, peccato che nessuno ti abbia ancora risposto (una volta Castaneda aveva molta più considerazione in questo forum). Comunque..
Non so quale sia il tuo pensiero su Castaneda ma posso dirti che io ho smesso da tempo di cercare una "verità" nelle sue storie come invece cercano di fare gli autori del sito che hai linkato (ma non l'ho letto tutto e forse sbaglio). Non ho letto nemmeno tutti i suoi libri (non sono un suo fan come qualcuno può credere) quindi probabilmente la mia idea nei confronti di Castaneda è piuttosto limitata ma essenzialmente è questa: cosa importa se sono esperienze vere oppure no? Molte delle cose che scrive sono interessanti , altre meno e altre ancora per nulla, ma finchè riesco a leggere qualcosa in cui mi ritrovo nei suoi libri chissenefrega se le ha scopiazzate da Gurdijeff o altri. Di chi sia l'autografo sulla copertina poco m'importa, m'importa invece quello che mi può insegnare (e per quanto riguarda i SL lo ha fatto eccome!).
Quello che penso è che il sito di per sè è fatto piuttosto bene, è anche abbastanza approfondito , quello che non mi piace è che è del tutto CONTRO! Insomma è di parte e quindi non fa un gran servizio a chi si pone delle domande... tantovale, come dicevo, non farsele e prendere ciò che di utile si trova senza mentalizzare troppo. Già Castaneda lo fa fin troppo...
Per fare un esempio di quanto possano essere irrilevanti vorrei commentare un attimo uno degli articoli perchè mi sento di saperne abbastanza sull'argomento per esprimermi in merito. L'articolo è 'Sognare' e Sognare Di Corey Donovan. [URL=http://sustainedaction.org/Italian%20pages/'Sognare'_e_Sognare.htm]LINK
Il succo di quanto dice l'autore è la demonizzazione (l'aggettivo è mio e non dell'autore dell'articolo) del sogno lucido in favore del sogno "normale" che secondo lui è il solo e unico nostro mezzo di connetterci con il subconscio e riceverne i messaggi.
Quanto dice relativamente agli studi di Jung è verissimo e non mi sento di negarlo perchè l'ho sperimentato a mia volta nel corso degli anni quindi intendo passare oltre per andare alla cosa più importante. E cioè che Jung non aveva sufficiente dimestichezza con i SL (per mancanza di soggetti che ne avessero con frequenza) per compararli agli altri (non mi sembra che l'abbia mai fatto comunque).
Le cose di cui Donovan non tiene conto sono 2:

1) Il "sognare lucido" non preclude affatto l'avere dei sogni di altro genere durante il sonno. Io stesso alterno durante la notte sogni lucidi a sogni "normali" molto spesso.
2) I sogni lucidi possono essere un mezzo di contatto con il proprio subconscio addirittura più potente di un sogno "normale" grazie proprio alla loro particolarità di essere lucidi. Ovviamente se si è in grado di utilizzarli (cosa che in fondo cerca di insegnare Castaneda nell' arte di sognare).

Probabilmente il sig. Donovan non aveva sperimentato a sufficienza per capire l'enorme potenzialità dei SL e con questo si è perso quella che io ritengo la cosa essenziale dell'insegnamento di Castaneda nel suo libro: il SOGNARE ci mette in contatto con una parte di noi che è assopita da tempo e che è direttamente connessa col nostro IO.
Concludo qui per ora, ho scritto per farti capire cosa ne penso in generale, mi sono concentrato su un solo articolo perchè è stato il primo che ho letto ed ho trovato subito delle frasi che secondo me sono del tutto fuori luogo e contrarie alla mia esperienza.
Non ho letto tutto il sito quindi può darsi che io abbia travisato le intenzioni degli autori ma non credo affatto... già dalla prima frase se ne può capire l'andazzo!!
Tu invece come l'hai trovato? Considerando che ti associo sempre ad Auriah (per il fatto dei sogni) ho una mezza idea... [SM=x431237]
Non sei come lui vero? Di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no di di no
[SM=g8081]


P.S. Ho trovato anche cose con cui sono d'accordo comunque... [SM=g27828]

Ciao [SM=g27823]


Helenna
00lunedì 5 maggio 2008 22:25
Dico no dico no dico no dico no dico no dico no dico no dico dico no dico dico no dico no dico no dico no dico no dico no dico no dico no dico no dico no dico no dico no dico no dico no dico no... magari... io cerco di essere razionale, analitica e precisa ma nun ce riesco proprio!! (solo se voglio ^__^)

Come anticipatoti in ffz mail non avevo tempo ma ora eccomi qua, sono tutta tua!!


In seconda superiore Castaneda fu per me una folgorazione.
Me lo presentò il mio migliore amico, Micky, che io soprannominavo "il Demone". Un tipo strano che frequentava l' Istituto d' Arte: capelli lunghi, collane e bracciali a non finire.. si dipingeva le unghie nei modi più strani, faceva disegni angoscianti e bellissimi. Accendevamo candele in camera sua e passavamo ore seduti a occhi chiusi ad ascoltare musica , specialmente le canzoni del Corvo... e a scrivere.
Micky parlava il linguaggio di Castaneda quotidianamente, era completamente affascinato il ragazzo. Concetti come il Sognare, l' Importanza personale, il non-fare... etc: senz' altro un lessico particolare e coinvolgente, sconosciuto ai più, che ci faceva sentire "diversi", oltre la banalità e la pazzia del mondo che percepivamo come "fuori da noi".

Io i suoi libri li ho letti tutti e pure quelli delle Streghe. Ancora dopo anni scopro cose nuove. Sì, Castaneda personalmente mi piace.
Penso che chi voglia farsi un' idea almeno soddisfacente di una certa tipologia di Sogno, esplorarlo, capirlo almeno in parte, non possa "prescindere" da Castaneda. Almeno a livello concettuale.

Credo contenga senz' altro insegnamenti validi... anche se detesto da tempo ormai l' atteggiamento di chi ripete concetti sentiti e rimasticati dei cosidetti "maestri", senza averli compresi, "fatti suoi". Del resto la New Age e librucoli vari di guru da strapazzo non hanno mai fatto per me...Ben venga quindi un sito del genere, una bella ravanata non guasta mai, almeno allena ad essere un po' critici...anche su Castaneda.
Perchè credo, in generale, che liberarsi dal condizionamento sia doloroso. Che sia difficile. E passa attraverso la messa in discussione di tutti gli aspetti, anche quelli che più ci convincono. "E se così non fosse?".

Castaneda è un modo di Vivere, per me.
Penso ci sia "altro"? Che i risultati da lui descritti si possano ottenere anche in modi diversi?
Sì. Anche.
Pure se i suoi libri continuo a ... studiarli. I riscontri con le mie esperienze sono troppo dettagliati per poterli ignorare.

La tua analisi sul sl è interessante, spesso mi sono chiesta se il controllo dei sogni, che per tanto tempo ho praticato senza sforzi, non interferisse sulla "normale" attività "di digestione" onirica.
Io ho un' esperienza diversa dalla tua, durante i periodi in cui li controllo, sogni normali non ne ho... non che io sappia.
Ho concluso che non mi importa in questo momento. Mi piace esplorare, perciò eventuali dubbi sulla pratica del sl per ora restano in secondo piano... quando ho un sogno lucido mi sento davvero come se attingessi a me, elena. E' una sensazione unica.


Ora sto pure leggendo gli altri articoli ^__^
un baciooooooo
crai79
00lunedì 5 maggio 2008 23:22
Ciao Helenna
Hai ragionissima, l'esistenza di siti critici non è mai un male ma credo che lo diventi quando lo sono a priori e senza avere basi solide su cui fondare le proprie critiche, in questo modo diventano tutti come il CICAP.
Su alcuni argomenti credo di avere delle basi più solide di certi espertoni che parlano solo a vanvera, e quindi mi esprimo solo su quelli.
Per quanto riguarda l'intera opera di Castaneda ho delle grosse lacune al riguardo, ho letto solo un paio dei suoi libri e qualche articolo qua e la, comunque mai nulla scritto dalle sue streghe... anzi, ti dirò che ho visto in rete un paio di filmati sulla pratica della tensegrità e mi hanno fatto piuttosto sorridere, un agglomerato di ginnastica con qualcosa di simile al qigong gestito come fosse aerobica... non ho trovato niente di quello che io considero utile allo smuovere l'energia. Almeno non più di quanto possa fare una seduta in palestra.
Ma poi, a proposito... Carol Tiggs. Che fine aveva fatto quando è stata assorbita o si è trasformata in una super-passera? (Scusa, ma mi ha sempre affascinato questa cosa [SM=g27823] )
Comunque, ovviamente io mi sono riferito col mio intervento a ciò che conosco di Castaneda e che in un certo senso ho sperimentato di prima persona e quindi so essere reale in tutti i sensi, per il resto il sito può avere anche tutte le ragioni del mondo.
Immagino inoltre che sulla storia di Carol abbiano mooolto da scrivere...
Adesso ti saluto perchè ho un sonno da matti e mi sono visto cancellare una pagina di risposta a Zeniba nella sezione sogni (che incazzatura)
Buona notte e grazie per la risposta
...



sono tutta tua!!



Spero che Moog non lo legga mai, potrebbe prendersi una bella arrabbiatura e rendermi la vita impossibile[SM=g27828]
mistermoog
00mercoledì 7 maggio 2008 02:18
E invece l'ho letto... Sai bene che non corri rischi a meno che non provi ad impossessarti della zoccs... E poi non è carino rifiutare una proposta simile da una signora...(uhmm...quasi quasi lascio perdere la zocchy)
crai79
00mercoledì 7 maggio 2008 23:32
Tranquillo moog, zocchy non te lo tocco.
Peccato che Hel sia maritata... è molto più il mio genere che non zocchy tuo. Se non altro perchè con lui non farei altro che litigare...
Helenna
00giovedì 8 maggio 2008 00:18
Ah ah, Carol la super-passera! (Ehm, che bella espressione, si vede che ho studiato ad Oxford...) Poteva avere chiunque volesse grazie a questo suo potere ricevuto dallo Sfidante della morte.
Non oso immaginare le implicazioni!!

E a proposito di Tensegrità...un mio amico (insegnante di Whu shu e Thai chi) ed io avevamo contattato telefonicamente un gruppo di Bologna chiedendo più o meno: Che risultati avete ottenuto praticando gli esercizi descritti nel libro? E come risposta un bel: Ma che vve frega? Sono affari nostri, venite a provare se vi interessa.. [SM=g27828]

Bella però nel libro la descrizione dei Centri di energia, l' ha letta qualcuno?
crai79
00venerdì 9 maggio 2008 22:17
Il libro Tensegrità non l'ho mai letto, ma già un mio amico me ne aveva parlato molto bene relativamente alla parte teorica.
Visto che lo consigli anche tu domani me lo faccio prestare...
e poi ne parliamo [SM=x431230]
mondstrahl
00giovedì 15 maggio 2008 14:48
Beh, meglio tardi che mai… dopo un mese sono riuscita a leggere qualcosa sul sito postato e a rispondere!
In sostanza sono d’accordo con Crai: se qualcuno mi dice qualcosa di utile e che mi faccia riflettere e crescere spiritualmente, chissenefrega se è farina del suo sacco o meno.
Castaneda mi ha fatto crescere, mi ha dato spunti di riflessione importantissimi per me e per la mia vita. E’ arrivato in un brutto momento e mi ha suggerito da dove iniziare a lavorare per uscire da una situazione a cui forse non sarei sopravvissuta.
Premesso questo, credo comunque che il sito “denigratorio” su Castaneda sia necessario. Trovo DOVEROSO il ridimensionamento della sua figura e delle sue esperienze, perché ho conosciuto troppe persone perse appresso ad esso, staccate dalla realtà, alienate dietro allo spostamento del punto di unione, talmente impegnate a guardarsi le mani in sogno da non riuscire a guardarsi i piedi nella realtà quotidiana.
I corsi organizzati sul filone di Tensegrità sono una via di mezzo tra il patetico e il profano. Come può un impiegato di banca occidentale pretendere di trasformarsi in uno sciamano solo perché ha imparato una sequela di passi come una coreografia di step? Dietro a quei passi c’è un modus vivendi fatto di VITA, di giornate, di cibo, di lavoro: se passi le tue giornate tra cartellini da timbrare, traffico e panini da McDonald’s NON PUOI far parte di quel mondo… ma chi va a quei corsi non lo comprende.
Anch’io, come Hele, ho avuto il mio bravo appassionato di Castaneda nella mia vita. Un compagno di università che ha tentato di essere il mio Don Juan, che mi dava lezioni scimmiottando i libri che all’epoca non avevo ancora letto. Ha improntato la sua vita sul tentativo di diventare come Castaneda, ha sposato una donna che lo asseconda e insieme vivono una vita più alienata che altro.
E non è stato l’unico che ho conosciuto…
Non so perché Castaneda sia stato capace di creare un fenomeno mediatico del genere, ma credo che il nostro bisogno di Magia e di evasione dalla routine sia tale da creare miti anche dove non ce ne sono. Vivere i sogni lucidi e l’osservazione del vento e del tramonto come suggerisce Castaneda è un modo molto, troppo facile per sentirsi diversi, speciali, “magici”.
Quindi, ben venga chi lo mette in discussione, chi suggerisce di non dimenticare mai di mettere in dubbio, di farsi domande, senza credere ciecamente, perché la fede cieca è il peggior nemico che un Uomo possa avere!
crai79
00giovedì 15 maggio 2008 20:56

Non so perché Castaneda sia stato capace di creare un fenomeno mediatico del genere, ma credo che il nostro bisogno di Magia e di evasione dalla routine sia tale da creare miti anche dove non ce ne sono



Ti dirò... da questo punto di vista apprezzo molto lo spirito imprenditoriale di Castaneda che ha saputo sfruttare in maniera perfetta l'eterna legge della domanda e dell'offerta, questa è appunto un epoca in cui le persone stanno cominciando in numero maggiore (almeno così si dice) a capire che il materialismo non è l'unica cosa che conta e che c'è ben altro nella vita, forse si avvicinano agli argomenti spirituali per il motivo sbagliato (evasione) ma è comunque importante che questo movimento di "uscita dalla rete" si stia facendo sempre più largo. E poi chi può giudicare se le motivazioni siano sbagliate o meno, alla natura e quindi anche all'UOMO interessa unicamente il fine indipendentemente dal mezzo con cui lo si ottiene.
Quindi, la Chiesa non riesce più a soddisfare la domanda creata da questo movimento e quindi sono nati tanti "gruppi" (è brutto chiamarli sette) che propongono la loro offerta... giusta o sbagliata, vera o falsa che sia, chi può dirlo e soprattutto col senno di che?!
Anche questo forum è un esempio lampante di quanto sia vivo il movimento di cui parlo.
Zeniba.
00giovedì 15 maggio 2008 22:20

ma credo che il nostro bisogno di Magia e di evasione dalla routine sia tale da creare miti anche dove non ce ne sono



Riprendo anch'io questa frase...
il bisogno di evasione di cui parli, mondstrahl, secondo me può essere visto anche in maniera diversa...
E se fosse proprio la rutine ad essere la nostra evasione da ciò che è "reale"? L'alzarsi la mattina per andare al lavoro, i problemi della vita di tutti i giorni... lo stipendio, le incomprensioni con i colleghi... ...insomma, e se fosse questa artificialità (che anche se noiosa è pur sempre una certezza) la fuga, o meglio un rifugio da ciò che "è" veramente? E questo bisogno che abbiamo non fosse un evasione...ma un ritorno e una ricerca verso ciò che siamo?
Vediamo dove ci porterà questo cammino... o più precisamente questi cammini, visto che ognuno di noi ha il proprio... forse le mete saranno molte e diverse... ma penso sia bello camminare.


p.s: sono andata off vero? perdonatemi [SM=g27822]


Helenna
00giovedì 15 maggio 2008 23:33
Macchè zen, macchè, ben vengano questi off-topic, stavo per andare a letto e invece tu mi attiri qui, streghetta!
Mi piace quello che dici, e poi, per me... niente è reale.

Mond poi parlava della troppa facilità con cui le persone si auto-convincono di vivere chissà quali esperienze senza metterle in dubbio, senza capirle, mettendosi in testa concetti alieni e citando a memoria frasi di "maestri" senza possederne consapevolezza.. (Non so perchè ma ogni volta che mi ritrovo in mezzo a un gruppo "spirituale" e li vedo troppo convinti, magari cercano "l' Evoluzione" ma poi speculano in banca, predicano l'amore universale e poi maltrattano gli animali, è più forte di me, mi innervosisco!).
Ma scelgo di nutrire speranze..altrimenti mi sentirei davvero perduta... Persone un po' più Attente forse non si devono trasferire in un monastero tibetano o a Sonora per Viversi un pò di Infinito, anche se il contesto in cui vivono pullula di macdonald' s.
(speriamo).
Zeniba.
00venerdì 16 maggio 2008 00:00

Persone un po' più Attente forse non si devono trasferire in un monastero tibetano o a Sonora per Viversi un pò di Infinito, anche se il contesto in cui vivono pullula di macdonald' s.



Condivido in pieno, l'alienazione di cui parlava anche Mond è rischiosa... e penso che sia proprio necessario ri-trovare questa "attenzione" per cercare di assaporare quello che ci circonda (reale o non) nella maniera più completa possibile... (macdonald's a parte ovviamente)... senza rifiutare nulla ma mettendo tutto in discussione...

ora vado a nanna anch'io...
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