Tutto per voi...

Nemesi0185
00lunedì 14 gennaio 2013 18:47
Ora brevemente vorrei scrivere due cose per tutti i lettori di questo sito, in genere lasciando la mente libera lascio posto per alcuni messaggi "intuitivi" a volte ne escono anche cose piuttosto carine... :)

Buona lettura... (ps: è un testo logorroico e monotematico,AVVISATI)

Innanzitutto vi ringrazio per la pazienza, ultimamente scrivo qui più del solito, e mi rendo conto che certe cose vanno fuori dall ordinario... (per quanto possa esserlo su un forum che parla di VA) [SM=x431235] ma penso che le mie esperienze siano strettamente collegate al VA, magari è difficile vederne il collegamento ora, ma vi garantisco che cè... quindi potrei risultare visionario, illuso, bugiardo... e chi più ne ha... cercando io stesso di interpretare una visione diversa dalla mia, mi chiederei: "Perchè costui posta queste cose?" , la risposta che ho trovato valida, è solo una: condivisione...

ma di cosa? condivisione di un esperienza, più o meno importante, che in qualche modo ha lasciato traccia nel mio essere...
da parte mia, queste esperienze prese singolarmente sembrano bizzarre, senza senso o dal senso ambiguo... mentre se si prende la totalità delle esperienze fatte dal singolo, potrei dire (sempre per quanto mi riguarda) che è un percorso ben definito... se guardo il "cammino" a ritroso, posso vedere come vi sia un senso logico, molto naturale, nella progressione di queste esperienze... pensando a me stesso, tutti i fatti, episodi, esperienze, viaggi più o meno reali, capisco che è un percorso ben delineato, fino a giungere a me, qui e ora...

ma qual è la meta? per ora non mi pongo il problema di raggiungerla, vivere questo percorso mi porta tanta soddisfazione, che vorrei potesse non finire mai... (e non è nemmeno detto che vi sia una fine...)

qualche tempo fa (molto tempo fa), mi son accorto che potevo porre degli obiettivi su questo percorso, ma guardando avanti a me, non vedo bene come potevo raggiungere ciò che mi ero prefissato, e spesso mollavo alle prime difficoltà... poi ho scoperto un sistema, molto carino, piacevole e funzionale, ovvero una volta posto l obiettivo mi ponevo là, come se fossi già arrivato... sperimentavo la sensazione di esser già lì, già arrivato, sensazioni che mi appagavano senza la controparte reale... se ci pensate è stupefacente... ma la sensazione durava solo finchè restavo concentrato su quella cosa, sapevo bene che il viaggio è ben più piacevole della meta, quindi decisi di passare a qualcosa di più concreto... immaginandomi all obiettivo completato, scorrevo all indietro tutti i miei passi che avrei dovuto fare per arrivare a lì... questo mi dava l opportunità di scegliere il come, il quando, il perchè, potevo scegliere consapevolmente cosa sarebbe successo, senza bisogno di affidarmi al caso, o a sperare che accadesse qualcosa che innescasse qualcosa d altro... ero l unico artefice del mio percorso... (chiaramente le difficoltà e gli imprevisti restano, ma vi parlerò poi di questi).

Questo mi ha spinto a diventare ciò che sono, qui ed ora... mi posi una domanda: "Chi sono?" , era la domanda che più mi tormentava e più mi incasinava la vita,nonostante la mia giovane età... decisi che il mio obiettivo era scoprire chi ero realmente... già, ma come si fa a immaginare chi siamo e progettare la strada per arrivarci, se in realtà è proprio "chi sono" che voglio scoprire??? ci volle qualche anno... ma alla fine capii che stà a noi scegliere chi siamo... la libera scelta è forse l unica cosa che abbiamo di inviolabile su questo pianeta...

Ebbene, una notte ero stanco di attendere, tutte le mie pratiche di meditazione, esoteriche, ricerche più o meno concrete,portavano ad una cosa sola,e tutto mi diceva che dovevo decidere chi volevo essere "da grande", ed ESSERLO.

Non nego che ho passato qualche notte insonne... Ho dovuto prender la responsabilità verso me stesso, di decidere chi ero... mi dissi: "Bene, voglio essere un guaritore... anzi no, uno sciamano... anzi, già che devo scegliere, voglio essere entrambi!!! Si, questo sarebbe ciò che potrei piacevolmente sopportare per il resto della mia vita. Sarà divertente!"

Nella mia immaginazione il guaritore e lo sciamano son figure strambe che adoperano strane tecniche per aiutare gli altri, personaggi alquanto stravaganti con ridicoli copricapi che sparano frasi ridicolmente sagge...

mhà...

collegai qualche giorno dopo, che tutto era già predisposto... infatti studiavo medicina già da un pò, e in certe fasi della mia vita avevo contatti con altre entità ultraterrene...

Fu un attimo collegare le cose, e capire che da lì in poi, nonostante non fosse una passeggiata, sarebbe stato il modo più semplice per completare il mio ESSERE.

Lo misi come obiettivo e iniziai a fare tutto ciò che richiedeva diventarlo... inizialmente fu frustrante, immensamente difficile... finchè una notte, il mio angelo custode, mi ricordò chi ero! "Cosa farebbe uno sciamano in quest casi?". l unica risposta valida era che attingesse dalle sue conoscenze per affrontare il problema... e così feci, iniziai a sfruttare veramente la "retro-visione" per valutare cosa in quel momento avrei dovuto fare... non sembrava vero, ma tutto veniva naturale, spontaneo e con poche difficoltà, facilmente superabili, tra l altro, perchè lo stesso sistema vale per qualunque cosa... ho imparato a comprendere l importanza delle sensazioni che ci passa ciò che ci circonda e questo divenne la mia guida giornaliera per discernere cosa faceva al caso mio, e cosa mi avrebbe portato guai...
Scoprire cosa cè dentro di me, è il viaggio più bello che potessi mai desiderare, ed è senza fine. Guardarsi dentro è il trucco... Stà dentro, non fuori...
Questa introspezione è "intuitiva" e il risultato è che io SONO !!!

Ho ricercato e ottenuto competenze tali da realizzare il mio obiettivo. e il bello è che se ne può fissare più di uno... ;) una volta capito "il trucco" si ha accesso a qualunque cosa noi possiamo pensare... ora è un concetto che può sembrare difficile, ma scavare l akasha è anche questo, e diviene possible, ed è questo, avere la Maestria necessaria per diventare!!! perchè è già dentro noi, nella più piccola particella del nostro DNA abbiamo una parte divina, e abbiamo racchiuso in noi stessi il potenziale passato e futuro di chi siamo, e tutti i loro potenziali!! e questo lo potete trovare anche grazie ai VA, e portarlo nel mondo materiale... ognuno può farlo come più gli piace... è lì, in attesa di esser preso... è vostro...

Tralascio tutto il resto, religioni, moralità, filosofie... non andrò oltre, o rischio di raccontarvi tutte le mie esperienze d vita, e sarebbe veramente troppo... ;)

Questo lo condivido con tutti voi, magari qualcuno ne trae qualche spunto utile... :)
Okashi
00lunedì 14 gennaio 2013 19:29
Ciao, vorrei chiederti delle cose, perché cercando di seguire il tuo discorso tre parti di esso in particolare mi bloccano dal comprendere ciò che vuoi dire, ovvero:
1) cosa intendi per angelo custode e come è stato possibile per te "contattarlo", visto che vuoi tenere fuori anche la religione allora potresti spiegarmi chi o cosa sia questa figura?;
2) cos'è la retro-visione;
3) cosa significa "scavare l'akasha", di cosa si tratta? Perdonami ma chiedo per ampliare i miei orizzonti, questo in particolare è un termine che non ho mai sentito prima.
Nemesi0185
00lunedì 14 gennaio 2013 19:57
ciao...

dunque:
1-angelo custode intendo quelle entità ultraterrena che ci accompagnano... ad esempio cè chi le chiama spiriti guida... il contatto con queste entità avvengono nella maggior parte dei casi in stati trance o in VA o nei sogni... evito di tirare in ballo le religioni non perchè non centrino,anzi, ma perchè altrimenti diventerebbe troppo ampia la discussione. il mio primo personale contatto è avvenuto agli inizi di quest "avventura" si è presentata in un momento molto particolare di bisogno e da lì ho iniziato a ricercare più spesso e concretamente esperienze "paranormali", scaturendo tutta la pappardella sopra... ;)

2- è intesa come porsi in prima persona a obiettivo raggiunto e suddividere a ritroso le varie tappe che dovrai affrontare, ti facccio un esempio che risulterà più chiaro... mettiamo che io volessi fare il medico, invece che pormi il problema più immediato cioè la facoltà da frequentare, mi pongo l ultimo problema, ovvero dove aprirò il mio centro medico? una volta deciso ciò, passo al penultimo step prima del completamento che può essere, chi saranno le persone che mi accompagneranno in questo lavoro? e così via, arriverai dunque a scegliere dove frequenterai la facoltà a seconda del "piano" futuro... cosa cambia? che progettando in questo modo il tuo percorso è molto più semplice e intuitivo qual è la scelta che causerà maggiori benefici... ora è un esempio molto superficiale, ma può dare un idea...

3- "scavare l akasha" è un termine relativamente nuovo, e s intende aver accesso al "registro akashiko" presente nel DNA di una persona, esso contiene tutte le informazioni su tutte le incarnazioni passate di questa persona. aver accesso a questo tipo d informazioni permette "all utente" ;) la possibilità di accedere oltre che a nozioni, ad esempio scientifiche, a abilità molto più concrete... qui vi sarebbe da scrivervi un libro, cercherò di esser breve, mettiamo che tu sia stato un fantastico musicista in un altra vita, accedendo a questo "registro" potresti accedere a quella maestria che era spontanea per te quando suonavi... ovviamente è un lavoro di ricerca interiore...
Okashi
00lunedì 14 gennaio 2013 21:16
Molto interessante il punto di vista della retro-visione, allora! Questo tipo di ragionamento lo si potrebbe applicare diverse volte nella vita di tutti i giorni, almeno per quel che mi riguarda (sono un'inguaribile indecisa) sarebbe sicuramente di enorme aiuto nel prendere decisioni e focalizzarmi sull'obiettivo!
A questo punto mi sorge spontanea un'altra domanda, relativa invece al punto 1 ovvero lo spirito guida, o che dir si voglia. Mi pare di aver letto da qualche parte nel forum di un altro tuo intervento dove parlavi di guide che poi in realtà sono parti stesse del nostro essere. Come fai dunque a distinguere queste da quell'entità esterna?
Sono molto interessata a questo argomento, è da tanto che seguo il forum anche se non ho mai partecipato prima, e ho letto spesso di persone che entrano in contatto con le proprie guide, bhe anche a me piacerebbe realizzare questa cosa. Infatti non è che sei stato esaustivo in merito al come fare, concedimi di dirtelo ;)
Nemesi0185
00lunedì 14 gennaio 2013 21:39
non sono stato esaustivo per diversi motivi che purtroppo puoi leggere anche tu qui sul forum... ma porta pazienza, vedrai che ne avremo l occasione... ;)

il fatto di "riconoscere" la provenienza delle guide è una cosa che senti, non è spiegabile a parole... lo percepisci quando un messaggio viene da un altra te, o da un entità con un suo io... in realtà potremmo dire che si creano delle "famiglie", o "gruppi" animici, ma non entriamo in merito, è già molto confuso così... ;)
Okashi
00lunedì 14 gennaio 2013 21:45
Re:
In realtà non so a cosa ti riferisci quando scrivi
non sono stato esaustivo per diversi motivi che purtroppo puoi leggere anche tu qui sul forum... ma porta pazienza, vedrai che ne avremo l occasione... ;)


ma spero per l'appunto che prima o poi tu possa fare chiarezza, anche solo per non ridurre il discorso a qualcosa di teorico (visto che mi pare di aver capito che tu abbia avuto un riscontro pratico)[SM=g27823]
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