Sulle tracce dell'Incappucciato

luna infinita
00domenica 28 dicembre 2008 15:43
Sulle tracce dell'Incappucciato
Sogno veramente coinvolgente. Pensavo che poco potesse turbarmi ancora (presuntuoso) e invece stanotte...
Non ricordo tanto del sogno ma ricordo che qualunque cosa facessi mi si ripresentava uno strano soggetto. Ad esempio, guardavo delle foto su internet e, in automatico, il computer andava a frugare ingrandendo o muovendosi nella fotografia o video che fosse fino a che non si bloccava su un'immagine inquietante: un volto di profilo incappucciato. In ogni cosa che facessi si riproponeva questa misteriosa figura. C'era pure una sorta di colonna sonora che dava l'avvio al momento in cui mi "avvicinavo" all'incappucciato, una nenia, anch'essa inquietante, di poche note. Il tutto però oltre a turbarmi mi affascinava parecchio.
Che ne pensate? Ho cercato anche tra le carte dei tarocchi e la figura che più si avvicina al tipo è l'"Eremita". A volte infatti il soggetto si presentava sotto forma di disegno antico o giù di lì.
Che ne pensate?
Ne pensate?
E perché dovreste pensarne?
Sto divagando?
Bastava la prima domanda?
Ehm, sono ancora turbato dal sogno...?
Alfea77
00lunedì 29 dicembre 2008 09:39
Mah....sto bussando al mio neurone...c'è nessunoooo? No, è in ferie!

Beh, cmq...che ne pensi dell'immagine della morte rappresentata come un essere incappucciato con la falce.



Tornando ai tarocchi, immagino tu conosca la simbologia di questa carta, ma per tutti ecco alcune righe da Wiki.

Il tredicesimo arcano è il simbolo della trasformazione, della rinascita, della liberazione e rappresenta la fine di un ciclo. Tutto cambia e si evolve. Il suggerimento è di cavalcare il tempo.

Indica la fine di una determinata situazione, presupponendo una rinascita, ovvero l'inizio di una fase successiva più evoluta, matura o semplicemente radicalmente diversa.

Rivolto alla salute la morte normalmente indica un periodo di fiacchezza o di non positività. Indica malattia grave, lunga convalescenza e morte fisica solo se in posizione negativa (ad esempio rovesciata) e accompagnata da altre carte che confermino questo significato.


Ma ora lascio la parola agli esperti...
piper.38
00lunedì 29 dicembre 2008 09:59
La cosa mi interessa; l'incappucciato mi è comparso in un sogno tempo fa, ma non da solo, era con un compare vestito come lui. Gli ho messo una mano su una spalla e ho chiaramente sentito la stoffa grezza della sua palandrana. Gli ho chiesto se era il male e lui ha risposto di si. Gli ho detto "Maledetto" e questo se n'è andato senza nemmeno guardarmi, è entrato da una porta e seguiva qualcuno. Esperta non lo sono, posso solo dare un parere ma potrebbe anche essere il lato oscuro di noi o il lato oscuro di qualcun altro, nel caso del mio sogno dove l'incappucciato seguiva una persona. [SM=x431217]
Zeniba.
00lunedì 29 dicembre 2008 11:29
Si parla di tarocchi??? allora non posso resistere...
Che poi anche qui... da mazzo a mazzo cambia tutto... ad esempio nei marsigliesi nè l'arcano XIII nè l'eremita hanno il cappuccio (o meglio l'eremita c'è l'ha ma non lo indossa) però se in te ha evocato quest'immagine magari ci sarà un motivo.
Visto che dell'arcano XIII ha già parlato Alfea (alla quale comunico che, nonostante il breve assaggio di facaccia e farinata, sono già in crisi d'astinenza [SM=x431233] ) io ti scrivo qualcosa dell'eremita che è uno dei miei arcani preferiti. Non mi metto a parlare ora della sua simbologia ma ti propongo dei brevi estratti che vengono dal libro di Jodorowsky "Sulla via dei Tarocchi", dove oltre all'analisi della carta lui le dona proprio la parola. Ecco quindi cosa dice (o cosa potrebbe dire) l'eremita:


"Sono arrivato alla fine della strada, là dove l'impensabile si presenta come un baratro. Davanti a questo nulla non posso più andare avanti. Posso soltanto indietreggiare, contemplando la strada percorsa. E ogni volta che indietreggio compongo davanti a me una realtà. [...]
Pian piano mi sono liberato da ogni vincolo. Non appartengo più ai miei pensieri. Le mie parole non mi definiscono. Ho sconfitto le passioni: libero dal desiderio vivo nel mio cuore come in un albero cavo. Il mio corpo è un veicolo che vedo invecchiare, passare svanire come un fiume dalla corrente inarrestabile. Non so più chi sono, vivo nella totale ingnoanza di me stesso. Per arrivare alla luce mi addentro nell'oscurità. Per arrivare all'estasi coltivo l'indifferenza. Per arrivare all'amore per tutto, mi ritiro nella solitudine. E lì, nel più remoto angolino dell'universo, apro la mia anima come un fiore di luce pura. Gratitudine senza pretese, l'essenza della mia conoscenza è la conoscenza dell'Essenza [...]"

Alfea77
00lunedì 29 dicembre 2008 12:44
Oh finalmente leggo qualcosa di questo Jodorowsky del quale ho tanto sentito parlare. Davvero interessante il suo modo di esporre il significato dei tarocchi, potresti mettere qualcosa anche sul tarocco della morte o come dici tu, più correttamente, arcano XIII.
Sono curiosa, spero di non andare troppo off.

P.s. Eh lo so...la farinata, la focaccia, il cappuccino di soya (peccato non averlo visto in tempo)....il freddo!
Auriah
00lunedì 29 dicembre 2008 13:19
beeeeeeellooooooo sto topic!!!
finalmente qlcno che capisce il senso della sezione!!!

lunetto, spero che il tuo incappucciato non fosse questo, perchè se no stai inguaiato mi sa!!



Cmq, ritenendomi esperto di simbologia, e trovandoti simpatico, non posso esimermi dal regalarti la mia preziosa interpretazione, sia del simbolo che del sogno, anche se non sarebbe questa la sede [SM=x431248]

Un incappucciato è semplicemente qualcuno che nasconde il volto, senza alcun connotato positivo o negativo di sorta.
nascondere il volto significa nascondere la propria identità.
Attenzione, volto incappucciato e volto mascherato son 2 cose diverse: il cappuccio cela e nasconde, la maschera.. maschera appunto, cioè inganna.

Nel tuo resoconto parli di computer: forse questo celare e nascondere ha a che fare con una dinamica virtuale?

Questo è quanto mi suggerisce il tuo racconto, ahimè non ho la minima idea di cosa possa significare...
Spero che per te abbia più senso.

Abbracci a tutti
A.
-=Regulus=-
00lunedì 5 gennaio 2009 18:42
l'incappucciato...
leggendo il tuo post
non ho potuto fare a meno di associare la
figura che descrivi a quello che qui chiamiamo: o' munaciell'
Tradotto in italiano credo sia: il piccolo monaco
E' una presenza più volte vista qui nel cilento e
conosciuto appunto con questo nome. Di bassa statura e
vestito con il classico saio dei monaci, con il cappuccio
indossato in modo da celargli il volto
Si presenta di notte, a volte fa piccoli dispettucci,
oppure si limita a osservarti dai piedi del letto...
...paura eh [SM=x431287]
In ogni caso si dice che se riesci a superare la
paura e acciuffarlo, diventi ricco... per cui... [SM=x431286]
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