Stanotte ho toccato il mio corpo

Ziva83
00domenica 20 maggio 2012 16:15
A volte mi capita di alzarmi di notte, magari per bere, e quando vado verso la porta e afferro la maniglia, la mia mano l'attraversa. Capisco così di essere fuori dal corpo. Stanotte stesso copione. Solo che stavolta, quando ho capito di essere in astrale, ho deciso di tornare indietro a guardare il mio corpo sul letto. Non che non l'avessi mai fatto, di solito però mi volto quel tanto che basta per vedermi i piedi o percepire la sagoma. Stavolta no. Mi sono avvicinata a pochi centimetri dal mio viso, mi sono guardata per vedere se respiravo o se stavo immobile, poi ho guardato il mio corpo e le mie gambe. Ho afferrato una caviglia per vedere che effetto faceva. Mi aspettavo due possibili sensazioni già sperimentate in astrale, credevo o che l'avrei trapassata senza problemi, oppure che avrei sentito quella classica sensazione di quando ci si avvicina a qualcsosa e sembra di farsi strada tra le ragnatele. Invece è stato come toccare un corpo dormiente, ma il corpo di un estraneo. Mi ha fatto così impressione [SM=x431234] che mi sono subito pentita di averlo fatto. Da lì non ho più ricordi, nemmeno del rientro.

P.S. Forsaken, abbi pazienza... So che per te è tutto normale, ma io questa esperienza non l'avevo mai fatta [SM=g27828]
Sisil88
00domenica 20 maggio 2012 16:32
Wow Ziva, che esperienza! [SM=g8081]
Ma in che senso è stato come toccare il corpo di un estraneo?Forse perché lo facevi da fuori, quindi era come se fosse un corpo diverso dal tuo...hai visto che espressione avevi?Tipo se nel sonno ti sei accorta di qualcosa...
ForsakenLinux
00domenica 20 maggio 2012 16:36
Perché mi tiri in mezzo ? XD
Comunque, bella esperienza: quella sensazione di toccare aerogel la provo anche io e mi dà alquanto fastidio: per questo evito di attraversare mura e finestre.
Dormo con porta e finestre aperte in modo da andare fuori di casa senza attraversare nulla :D Tanto, che ladro pazzo attraverserebbe una palude piena di rovi e aruldo donax per venire a derubare un uomo che ha la fama di essere un pazzo omicida ?
Ziva83
00domenica 20 maggio 2012 16:49
Sisil88, 20/05/2012 16.32:

Ma in che senso è stato come toccare il corpo di un estraneo?Forse perché lo facevi da fuori, quindi era come se fosse un corpo diverso dal tuo...hai visto che espressione avevi?Tipo se nel sonno ti sei accorta di qualcosa...


Nel senso che mi pareva di non avere nessuna familiarità con quel corpo, "io" non stavo in quel letto, stavo in piedi accanto a quella figura che non poteva essere estranea solo perché aveva le mie fattezze, ma toccandola mi ha trasmettesso le stesse sensazioni di quando si tocca un corpo che non ci appartiene, cioè niente. A farmi una certa impressione forse ha contribuito il fatto che il mio corpo sembrava (e per fortuna SEMBRAVA) privo di vita.

ForsakenLinux, 20/05/2012 16.36:

Perché mi tiri in mezzo ?


[SM=g27828] Perché tu sei quello che ha già provato tutto e non si impressiona per niente [SM=g27828]
ForsakenLinux
00domenica 20 maggio 2012 17:20
Non si può dire mai di aver già provato tutto :D
Comunque, la sensazione di alienazione è abbastanza normale durante un'esperienza, il difficile è riuscire a provare il contrario, cioè sentirsi un tutt'uno con l'ambiente astrale.
piper.38
00lunedì 21 maggio 2012 10:46
Mamma mia! Ziva, un po' ti invidio,sai? Fin'ora ho solo sperimentato il passaggio attraverso porte, finestre e muri, ma toccare il corpo fisico proprio no. Vederlo l'ho visto, ma mi piacerebbe avvicinarmi e fare ciò che hai fatto tu. Da un lato però penso che mi farebbe impressione e poi non vorrei che troppa attenzione al corpo fisico provocasse un brusco rientro troppo presto. Staremo a vedere. [SM=g27823]
Ziva83
00lunedì 21 maggio 2012 16:41
ciao piper,
ti confesso che se avessi avuto la possibilità di rifletterci forse non l'avrei fatto. Quando sono in astrale sono un tutt'uno con il mio istinto. Non esiste il passaggio dal pensiero all'azione, mentre penso una cosa la sto già facendo!
Comunque non ho ricordi del dopo, sono convinta che la forte emozione mi abbia fatto rientrare all'istante...
Nel caso in cui decidessi di farlo, mi piacerebbe confrontarmi sulle sensazioni che hai ricevuto.
piper.38
00lunedì 21 maggio 2012 16:59
Si, sarebbe molto bello, peccato che è da mesi che non succede più niente. Ho paura di avere un blocco, ma non so bene da cosa è provocato, in più le ultime due volte che sono uscita dal corpo ho avuto la netta sensazione di stare sognando. Mah, chissà se ci riuscirò ancora! [SM=p2822165]
Ziva83
00lunedì 21 maggio 2012 17:18
Spero di non andare troppo ot, ma hai sollevato una questione interessante. Sono la meno adatta al tipo di argomento, visto che sono pochi mesi che riesco ad avere queste esperienze. In ogni caso ho notato che sono cicliche: a periodi di attività anche non necessariamente cercata, si alternano fasi completamente statiche.
piper.38
00martedì 22 maggio 2012 10:33
L'ho notato anch'io, succede. Credo che ci sia un topic più adeguato per parlare di questo, giusto per non andare off, solo che non ricordo dove sta. [SM=x431223]
piper.38
00martedì 22 maggio 2012 10:42
C'era un topic simile nella sezione Viaggi Astrali, l'ho trovato ma ho visto che sono andati off topic anche lì... [SM=g27828]
Sisil88
00martedì 22 maggio 2012 10:42
Credo sia stato un sogno dovuto alla suggestione, ma stanotte è successo pure a me...sono uscita e mi sono subito voltata a guardare il mio corpo (l'ho immaginato bene, pur essendo un sogno, ero proprio io! [SM=x431226])...la mia mano (non ricordo se avesse la forma esatta di una mano) s'è poggiata sul viso, come ad afferrarlo, ho sentito la pelle ma era fredda!E da lì poi sono andata sempre più verso il sogno, con un rientro strano...
Insomma, anche se in un quasi sicuramente sogno, ho provato la sensazione che dicevi...brutta, in effetti, toccare il tuo corpo vedendolo dall'esterno e con qualcosa di esterno al corpo stesso, in più quel freddo... [SM=x431232]
Frusci
00martedì 22 maggio 2012 20:55
Io ho un dubbio. A proposito di questo, proprio l'ultimo sogno che ho fatto, (che poi ancora faccio confusione a volte e non riesco bene a capire se SOGNO di essere cosciente e fuori, o se sono fuori ma non riesco a rendermene conto del tutto e lo confondo con un sogno... :S ) COMUNQUE: di solito inizio guardandomi le mani e a muoverle, le braccia ecc.. e infatti così ho fatto e poi mi sono toccata le labbra, e ci passavo attraverso.. e allo stesso tempo sentivo solletico alle labbra.. non alle dita!! quindi immagino di essere stata più nel corpo materiale che in quello astrale stavolta, è giusto? :D e poi non l'ho scelto io di toccarmi le labbra.. (oppure si se è vero che pensiero e azione sono un tutt'uno...)

Fru
cassandra77
00mercoledì 23 maggio 2012 06:37
Re:
Ziva83, 20/05/2012 16.49:


Nel senso che mi pareva di non avere nessuna familiarità con quel corpo, "io" non stavo in quel letto, stavo in piedi accanto a quella figura che non poteva essere estranea solo perché aveva le mie fattezze, ma toccandola mi ha trasmettesso le stesse sensazioni di quando si tocca un corpo che non ci appartiene, cioè niente. A farmi una certa impressione forse ha contribuito il fatto che il mio corpo sembrava (e per fortuna SEMBRAVA) privo di vita.




Ziva83, 21/05/2012 16.41:

ti confesso che se avessi avuto la possibilità di rifletterci forse non l'avrei fatto. Quando sono in astrale sono un tutt'uno con il mio istinto. Non esiste il passaggio dal pensiero all'azione, mentre penso una cosa la sto già facendo!
Comunque non ho ricordi del dopo, sono convinta che la forte emozione mi abbia fatto rientrare all'istante...
Nel caso in cui decidessi di farlo, mi piacerebbe confrontarmi sulle sensazioni che hai ricevuto.



ciao Ziva [SM=g27823]
devo dire che questa tua esperienza è davvero particolare, e mi hanno colpito molto le frasi che ti ho messo in grassetto...non so dirti bene il perché...forse perché ho provato delle sensazioni molto simili a queste in alcuni degli esperimenti fatti qui sul forum...
in ogni caso davvero una bella esperienza la tua! [SM=g27811]

mondstrahl
00mercoledì 23 maggio 2012 11:33
Quelle 2 frasi evidenziate da Cassie hanno colpito molto anche me.
Sembrano rientrare nella visione taoista/buddista del corpo come mero guscio materiale in cui siamo solo ospiti, perchè la nostra essenza è altro rispetto al corpo fisico.
Non so dire il motivo, ma mi hanno messo un po' di tristezza...
mistermoog
00mercoledì 23 maggio 2012 18:42
Re:
ForsakenLinux, 20/05/2012 16.36:


Comunque, bella esperienza: quella sensazione di toccare aerogel la provo anche io e mi dà alquanto fastidio: per questo evito di attraversare mura e finestre.
Dormo con porta e finestre aperte in modo da andare fuori di casa senza attraversare nulla...



Ecco,
vorrei partire da questo spunto. E chiedo a te, Forsaken, mi descrivi per favore la tua esperienza in termini fisici di questo viaggio astrale? Mi riferisco a quello in cui scegli se passare o meno da porte e finestre. Che differenza c'è per te (in un obe) quando attraversi un muro o una porta chiusa rispetto a quando sei per strada all'aperto? Ma descrivi fin dall'inizio minuziosamente per favore, dal momento in cui ti stacchi.



ForsakenLinux
00mercoledì 23 maggio 2012 19:31
Ok. Ma ti avverto che ci sono cose che ometterò comunque.
Parto quasi sempre da un sogno lucido e raramente sento le vibrazioni: quelle piuttosto sono collegate ad eventi particolari non solo della vita astrale.
Quando devo andare in astrale mentre faccio un sogno lucido, mi siedo per terra, nel sogno, chiudo gli occhi e semplicemente chiedo di andare in astrale.
A quel punto sento cambiare tutto.
Le sensazioni dell'erba sotto di me, il cinguettare degli uccellini, lo scrosciare di un ruscello, oppure il crepitare del fuoco e lo stridere di urla e lamenti infernali, poi dipende direi dall'ambientazione del SL, scompaiono.
Mi ritrovo nel silenzio più totale, quindi apro gli occhi e sono in astrale.
Altrimenti, quando voglio farlo partendo da sveglio, semplicemente mi sdraio su qualsiasi cosa che mi consenta di star comodo e rilassato, ma anche no, basta che non mi ferisca perché sporco di sangue poi mi rimettono in cella, posso anche star seduto, anche se poi cado comunque sdraiato.
Comunque, mi rilasso.
Escludo i sensi fisici, prima di tutto l'udito, poi la vista (anche se gli occhi son chiusi), quindi il tatto e l'olfatto. Non necessariamente in ordine ed a volte per divertirmi tolgo sensibilità a qualche parte del corpo.
Allontano l'attenzione dai miei processi fisici e semplicemente mi proietto fuori.
A volte ci sono le vibrazioni, ma di solito no.
Sono nel piano astrale.
Mi guardo attorno e comincio a cercare qualche larva da mangiare o altro, ma di solito se vado in astrale ho un motivo, altrimenti rimango nel SL oppure vado in giro con le mie gambe: che c'ho bisogno di non averle per camminare?
Se devo attraversare un muro provo la classica sensazione vaporosa, idem se tocco un oggetto, ma con gli oggetti (omissis).
Le mie abitudini in astrali non posso dirtele, quello che vedo nemmeno, i motivi che mi portano fuori neanche, direi che mi fermo qui.
mistermoog
00mercoledì 23 maggio 2012 19:37
Va be' ma mi riferivo più alle sensazioni che agli scenari e motivazioni.
Una me l'hai detta, quella mentre attraversi un muro. E mentre cammini?
ForsakenLinux
00mercoledì 23 maggio 2012 19:48
Va beh ma se tu mi dici descrivi minuziosamente dal distacco :D
Non cammino. Volo quasi sempre.
Se devo andare libero sono incorporeo, impalpabile, insomma, sono e basta, sento libertà e mi sento come se mi espandessi in ogni direzione.
Mi rendo "fisico" solo per attraversare mura ed interagire con entità con forma non solo percettiva.
mistermoog
00mercoledì 23 maggio 2012 19:51
Re:
ForsakenLinux, 23/05/2012 19.48:

Va beh ma se tu mi dici descrivi minuziosamente dal distacco :D
Non cammino. Volo quasi sempre.
Se devo andare libero sono incorporeo, impalpabile, insomma, sono e basta, sento libertà e mi sento come se mi espandessi in ogni direzione.
Mi rendo "fisico" solo per attraversare mura ed interagire con entità con forma non solo percettiva.



"mi rendo fisico solo per attraversare mura", cioè? Perché visto che puoi svolazzarci senza passeggiare?

ForsakenLinux
00mercoledì 23 maggio 2012 19:58
Posso svolazzare tranquillamente quando lo spazio è libero, ma se c'è qualcosa, la sento e sento me stesso, quindi divento più materiale.
Ziva83
00giovedì 24 maggio 2012 10:51
Avete sollevato così tante questioni che adesso vorrei avervi tutti qui per dirvi un sacco di cose [SM=g27823]

@Sisil: da una parte mi fa piacere che tu abbia avuto questa esperienza proprio grazie al mio post (sempre se è vero che la tua è stata solo suggestione), mi fa sentire che ho contribuito a qualcosa [SM=g27822] . Dall'altra mi dispiace che non sia stata piacevole.
Anche per me non è stata una sensazione bellissima, ma ti confesso che sono felice di essermi tolta questa curiosità.

Frusci, 22/05/2012 20.55:

...che poi ancora faccio confusione a volte e non riesco bene a capire se SOGNO di essere cosciente e fuori, o se sono fuori ma non riesco a rendermene conto del tutto e lo confondo con un sogno... :S


Succede anche a me, sai? Non sono molte le volte in cui sono sicura al 100% del tipo di esperienza che sto facendo. All'inizio catalogavo tutte le altre come sogni, adesso sono convinta invece che la nostra coscienza possa assopirsi e destarsi più volte all'interno della stessa esperienza.

ForsakenLinux, 23/05/2012 19.31:

Le sensazioni dell'erba sotto di me, il cinguettare degli uccellini, lo scrosciare di un ruscello, oppure il crepitare del fuoco e lo stridere di urla e lamenti infernali, poi dipende direi dall'ambientazione del SL, scompaiono.
Mi ritrovo nel silenzio più totale, quindi apro gli occhi e sono in astrale.


Interessante... In astrale anche io avverto silenzio, anzi più che di silenzio, perché non è che ci sia proprio assenza di rumori, nel mio caso parlerei di suoni ovattati.
I sogni sono più rumorosi, ma se c'è una sensazione che non provo mai in sogno è quella tattile, che invece è spiccatissima in astrale, tanto che preferisco affidarmi al tatto più che alla vista.
piper.38
00venerdì 25 maggio 2012 10:31
Anch'io, il più delle volte ero immersa nel silenzio, al massimo sentivo la mia voce o una musica ma quest'ultima una volta, forse due. Quando sento che sono fuori dal corpo, la vista funziona bene la stragrande maggioranza delle volte, mentre il tatto va e viene. Mi spiego, a volte riesco a toccare l'erba del prato, sento il terreno e i sassolini sotto i piedi, ma quando mi trovo un ostacolo di fronte, tipo un muro, una porta, la finestra, ci passo attraverso e non è materia solida. Non ho mai capito perchè questa differenza tra il terreno e le barriere come i muri, ad esempio. [SM=x431291]
Ziva83
00sabato 26 maggio 2012 13:56
Re:
piper.38, 25/05/2012 10.31:

a volte riesco a toccare l'erba del prato, sento il terreno e i sassolini sotto i piedi, ma quando mi trovo un ostacolo di fronte, tipo un muro, una porta, la finestra, ci passo attraverso e non è materia solida. Non ho mai capito perchè questa differenza tra il terreno e le barriere come i muri, ad esempio. [SM=x431291]


Forse è la tua predisposizione mentale che cambia. Sei convinta di poter attraversare porte e finestre e questo ti mette nella condizione di riuscirci con maggior facilità... Ma forse ho detto una gran scemata.

A me la sensazione che si prova nell'attraversare oggetti e ostacoli piace tantissimo. Riesco a percepire l'energia che emana un oggetto anche quando è ancora distante. Tuttavia poche volte ho attraversato finestre e muri. Quando penso di voler attraversare un ostacolo, mi ritrovo immediatamente dall'altra parte.
Per quanto riguarda la vista invece, a volte mi capita di avere un campo visivo limitato, come se avessi i capelli davanti al volto...
piper.38
00lunedì 28 maggio 2012 10:45
Non credo che tu abbia detto una scemata, Ziva, anzi, il ragionamento ha un senso. Sarà complicato far capire alla mia mente che posso fare tutto ciò che penso, una volta che sono fuori dal corpo, ma magari ci riuscirò. Chissà che non riesca anche a toccare il corpo, oltre che gli ostacoli. La sensazione che provo è di toccare una sostanza che non è solida ma nemmeno liquida; ammetto che un po' mi inquieta passare attraverso porte ecc. perchè sono ancora condizionata dal fatto che da sveglia non posso farlo allora metto una mano avanti per proteggermi, in fondo, non sono mai sicura del tutto di essere fuori dal corpo fisico. Una volta che passo però, è bellissimo! Magari sarà così anche toccando il corpo. [SM=g27823]
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