Sogni Lucidi o Esperienze Extracorporee?

Vercingetorige05
00sabato 20 giugno 2015 23:45
Ed eccomi qui a raccontare alcune mie "esperienze". Il fine di questa discussione è di poter trovare qualche opinione da chi è esperto di OoBE e anche considerazioni da chi che, come me, sembra essere alle prime armi.
Prima di iniziare volevo porre alcune domande più "nette":
1) Le "vibrazioni" sono quelle sensazioni corporee molto simili al formicolio, tremolio del corpo di varia "potenza" (illusione di un terremoto) oppure simili all'effetto che si ha dopo essere tornati dal mare (quindi la percezione che si ha, quando distesi, delle movimento delle onde stando a mollo)? Come si riconoscono quindi le "vibrazioni"?
2) Come mai quando di notte, disteso sul'letto, tento di rilassarmi e prepararmi ad un viaggio astrale i bulbi oculari si "seccano" dando un leggero fastidio se mossi?
3) È meglio aver sonno (tipico delle ore notturne) oppure aver voglia di un leggero pisolino per effettuare un viaggio Astrale?
4) Il "fischio" che si dovrebbe sentire nelle orecchie (che a quanto ho capito può essere di varia rumorosità) sarebbe simile a fischio che si sente dopo aver udito un forte rumore vicino ed improvviso?

INIZIO.
Allora dopo essermi informato un po' di qua e un po' di là su internet, leggendo le varie tecniche, mi sono "intestardito" nel raggiungere anch'io, volutamente, l'obbiettivo di provare questa esperienza. Le premesse c'erano tutte:
fortissima volontà, concentrazione, nessuna paura e tenacia nel riprovare.
Le prime volte (credo siano state 7/8) non ci sono riuscito. Le avevo provate tutte di notte, persino la tecnica dello svegliarsi verso le 04:00 am, aspettare 10/15 minuti e riprovare... ma avevo così sonno da impedire una corretta concentrazione e per questo o gettavo la spugna e mi mettevo a dormire, oppure mi addormentavo subito senza accorgermene.
Mi sono sentito un po' deluso per la non riuscita "dell'esperimento" ma ancor più intenzionato a riuscirci... tant'è che proprio 2 giorni fa mi è successo quello che, forse, poteva essere un'esperienza extracorporea:

- "Prima (quasi) Esperienza" -
Mi sono svegliato poco dopo le 06:30 am per bere acqua. Verso le 08:00 am mi sono nuovamente svegliato per un fracasso proveniente da fuori, per via di alcuni lavori. Leggermente innervosito mi alzato per chiudere la finestra (abbassando quasi totalmente anche le tapparelle e mettendo la tenta) e mi coricato nuovamente usufruendo di due tappi per le orecchie ed ho subito associato, come di riflesso, questa a come un'occasione per tentare un viaggio astrale.
E bene, non ricordo ne come ne perché (tranne e ero disteso a pancia in su), sono riuscito a "svegliarmi" con gli occhi e, sempre da seduto, accorgermi di essere disteso in stanza mia, con stessa (scarsa) luminosità ma cogliendo immediatamente un particolare differente... ovvero il lampadario era differente, era molto più simile ad un vecchio candelabro.
Stupidamente (o no, ancora non so) ho associato quella singolare anormalità al fatto di stare sognando per poi... "richiudere gli occhi" e svegliarmi (realmente) nella mia stanza verso le 09:30 am. Immediatamente dopo il mio risveglio mi sono accorto di aver sprecato inutilmente un'opportunità di viaggio astrale, o quel che era.

- Seconda Esperienza (IMPORTANTE)-
"Manco a farlo apposta" il giorno seguente ho avuto nuovamente questa opportunità (da notare che quella notte ci avevo provato senza ottenere dei risultati) nel medesimo arco temporale della precedente.
Questa volta ricordo in che posizione ero, ovvero ero coricato a pancia in su ma con le braccia conserte (forse anche nell'esperienza precedente) e con i classici tappi nelle orecchie. Prima del presunto evento sentivo sì il corpo rilassato, ma non sono tanto sicuro di aver avvertito le vibrazioni pre-viaggio piuttosto quasi una "non-sensazione" del corpo fisico. Quasi immediatamente dopo ho come provato (senza aprire "realmente gli occhi") ad alzarmi ma ho come avvertito una fortissima resistenza che mi ha solo dato l'impressione (lo ripeto, senza "vedere") solo di muovere leggermente il busto in avanti. A quel punto ho fatto 2+2 ed ho dato l'ordine a me stesso di alzarmi e "vincere quella resistenza" (me lo son detto tra me e me quasi immaginandolo)... et voilà! Ho inizialmente "aperto gli occhi", visto un lampadario ancora differente (di quelli a candela singola al suo interno) per poi alzarmi con il busto, consapevole al momento del lampadario di non essere fisicamente sveglio ma piuttosto essere consapevole del mio viaggio extracorporeo, per poi alzarmi in piedi.
Sin da subito ho avvertito come un "oscuramento graduale" alla vista (un po' simile allo svenimento e che sfumava nell'oscurità di quando si chiudono gli occhi per riposare) ma l'ho impedito credo con la mia volontà di proseguire.
Come prima cosa ho voluto vedere il mio corpo fisico; quindi mi son girato e, in un primo momento, "non mi sono visto". Il mio corpo sembrava invisibile, ma ho voluto ugualmente riuscire a vederlo. Di contro ho percepito nuovamente quell'oscuramento "alla vista" descritto sopra, ma sono riuscito a vincere anche quella anzi, proprio durante quell'oscuramento "(sempre graduale e con "dissolvenza in uscita"), sono riuscito a "vedermi" nel mio letto.
Ad ogni modo la prima cosa che ho fatto è stato quello di fare un salto. Il salto era "anormale", nel senso che la distanza che intercorre tra il solaio dove appoggio normalmente i piedi e quello superiore è di circa 3 metri, e io sono riuscito anche "ad attraversarlo". Finito il salto ho aperto la porta (la porta, chiusa a chiave, non si apre facilmente per un difetto delle meccaniche interne) nel medesimo modo in cui l'aprivo "nel mondo fisico".
Aperta la porta mi sono accorto di essere all'interno del mio appartamento senza alcuna differenza visiva. L'unico appunto da fare è che vi era un illuminazione (esterna) tipica del tardo pomeriggio/inizio serata, contrariamente a quella (poca) nella mia stanza ove, dalle fessurine delle tapparelle, si intravedeva luca da "mezzogiorno".
Le porte visibili dalla mia stanza risultavano essere tutte aperte, io scelsi di proseguire verso la sala per poi arrivare in cucina. Qui, oltre alla luce esterna, era accesa la luce del lampadario ma risultava essere molto debole.
Come primissima cosa ho voluto verificare se vi era qualche cosa inconsueta, ed infatti, sul tavolo, ho visto una sorta di thermos caffè totalmente in legno laccato. Interessato, l'ho preso ed analizzato a 360° per poi posarlo nuovamente. Allora ho avuto la pensata di analizzare qualche oggetto che sapevo era presente in cucina ed infatti il primo che mi è passato alla mente era il porta stuzzicadenti. Ho aperto lo scaffale, analizzato lo stuzzicadenti e notavo (ma questo una volta svegliatomi) che era di marca differente. Boh, dopo aver riposto nuovamente il porta stuzzicadenti, mi sono svegliato.
Mah... forse era una forma alternativa di sogno lucido, però ero consapevole fin dall'inizio, cioè non mi sono dovuto accorgere di stare sognando poiché lo sapevo già di non essere sveglio e, durante questa esperienza, ho come dato per scontato che fossi uscito fuori dal corpo tant'è che sembrava avere una consistenza "troppo reale" per essere un sogno.
Non ho incontrato resistenza una volta "uscito dal corpo", non ho fatto caso se il mio corpo astrale era di un colore particolare né se ci fosse il cosiddetto "filo d'argento".

- Terza Esperienza -
Intenzionato a ripetere l'esperienza, ho cercato di ripeterla il giorno successivo. Le dinamiche sono state le medesime: non ci sono riuscito durante la notte, ma ci sono riuscito durante la mattina. La posizione adottata era la medesima (disteso a braccia conserte) ma non ho fatto caso alle vibrazioni e non ho nemmeno passato la fase di "resistenza" precedente al distacco. Semplicemente mi sono alzato prima col busto e poi in piedi, mi sono girato per vedere il mio corpo dormiente, ho avuto anche in questo caso un oscuramento della "vista" alla quale ho nuovamente resistito per poi, una volta fatta passare, notare il mio lettore MP3 sul cuscino al posto del mio corpo (boh!).
Sono uscito dalla stanza e questa volta l'illuminazione, proveniente dall'esterno, risultava essere quasi simile a quella della mia stanza (come se fossero le 3 del pomeriggio). Tutte le porte visibili dalla mia stanza erano aperte e nella cameretta delle mie sorelle c'era la più grande che dormiva come al suo solito (sotto le coperte), nella camera da letto dei miei genitori c'era invece mia madre, anch'essa che dormiva con le coperte che la coprivano quasi fino alla testa.
Ad un certo punto mi si para d'avanti la mia sorellina più piccola che sembrava la stessa ma più maleducata (lei non dice mai parolacce).
Sinceramente non ricordo cosa le risposi ed andai subito verso il balcone della cucina (il cielo in lontananza era nuvoloso) con lo scopo librarmi in volo. Ci sono riuscito e, dopo i primi volteggi, sono atterrato normalmente sul marciapiede di un luogo in città (deserta) dove volevo trovarmi. Nel frattempo si fece notte e si accesero i lampioni, io chiamai a gran voce (non credo di aver aperto bocca però, boh) due persone, tra cui una defunta, ma niente... non si "materializzò" nessuna delle due.
Allora mi passò per la mente di andare a casa di un'altra persona, passai da un portone NON principale (che in realtà non c'è) e entrai in quella che sembrava essere una grande sartoria con, al bancone, un uomo di elegante e di bella presenza che mi fece indossare un abito altrettanto elegante. Prima di proseguire verso l'appartamento di quella persona, mi sono chiesto se stessi vivendo un esperienza extracorporea e non un sogno lucido, quindi controllai per la prima volta se avessi il famoso "filo d'argento". Effettivamente c'era, ma sembrava di colore grigio scuro e trasparente. Era collegato a me a livello dell'ombelico (trapassava i vestiti che mi ero appena messo), era spesso quanto una fune, infinitamente lungo tanto che non riuscivo a vedere dove portasse (credo fin al mio corpo fisico) e "sospeso" (non a terra).
Questa esperienza termina con me arrivato dalla persona che mi stava aspettando buio di casa sua e... stop, mi sveglio.


Detto ciò, cosa ne pensate? Cos'erano, dei sogni lucidi o delle Oobe?
Grazie per la pazienza.
Kenzo91
00lunedì 22 giugno 2015 00:49
Ciao io ancora non ho fatto viaggi veri e propri ma da tutto quello che ho letto i tuoi sembrano reali l'unica cosa che mi suona male è nella seconda esperienza che dici di aver spostato oggetti ovvero la porta e il porta stuzzicadenti
Vercingetorige05
00lunedì 22 giugno 2015 03:22
Allora, grazie per la tua attenzione in merito.
Ad ogni modo come mai "ti suona male" il fatto che avessi spostato gli oggetti, ovvero porta della mia stanza, thermos da caffè e porta stuzzicadenti?
A quanto ho letto sul web, io so che si possono maneggiare gli oggetti in astrale anzi lo consigliano pure!
Kenzo91
00martedì 23 giugno 2015 15:46
Mi sono documentato ho sbagliato io scusa allora credo che siano viaggi astrali al 100% poi penso che tu sia riuscito a sentire la differenza tra un VA e un sogno lucido. Spero di raggiungere il tuo livello al più presto ma sono bloccato da tempo alla pre-uscita non so per quale motivo. Se fai altre esperienze condividile qua [SM=g27822]
Vercingetorige05
00mercoledì 24 giugno 2015 15:42
Sai, vorrei poter analizzare il perché io ci sia riuscito così in breve tempo, contrariamente a molti (tu compreso).
È tutta questione di volontà? Predisposizione?
Sulla seconda non credo, forse... ora che ci penso da piccolo mi era capitato una situazione simile (non ricordo le dinamiche), ma al risveglio non riuscivo a muovere ne il corpo, inizialmente, ne ad aprire gli occhi (essi anche per qualche minuto).
Oltretutto nei tempi recenti, a parte le "vibrazioni" e lo stato di paralisi fisica (credo solo in 2-3 episodi), non sono mai riuscito, in modo spontaneo, ad avere OoBE... sono riuscito ad indurle; ergo quanto incide conoscere il fenomeno indirettamente (leggendo le esperienza altrui e le istruzioni per intenderci)?

Nonostante ciò sarebbe utile un confronto anche con chi risulta essere più esperto, sia per una sua opinione (sopratutto sulla terza esperienza) sia per rispondere alle domande di inizio post.
Sopratutto quanto vorrei poter analizzare l'attività cerebrale in quei momenti...


Grazie per l'interessamento e per la tua opinione. Nei prossimi giorni proverò ad indurne altri, quindi "rimani sintonizzato".
Kenzo91
00giovedì 25 giugno 2015 15:33
Devi sapere che è da gennaio che mi sono interessato a questo mondo e che provo ad indurre viaggi astrali, ed il tentativo in cui sono andato più vicino ad avere un OBE è stato il secondo ma mi sono fermato perchè essendo ancora inesperto ho avuto paura per la forte tachicardia. Dopo quel tentativo è come se avessi cominciato veramente ad imparare e da allora ogni volta ho salito un gradino e imparato qualcosa di nuovo sulle sensazioni che si hanno in quei momenti, ma adesso sono arrivato al culmine il prossimo passo è l'uscita.
Tornando al tuo discorso credo che tutti siano predisposti poichè è una cosa naturale, la determinazione è quella che conta di più.
Vediamo se qualcuno più esperto risponde [SM=g27811]
Cresh.
00sabato 27 giugno 2015 00:39
Siiiisiiiiilllll.... [SM=x431237]
Vercingetorige05
00giovedì 2 luglio 2015 22:14
@Cresh.
Cosa "sì"? Perché se rispondi al titolo del topic non si capisce...
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