Secondo voi è possibile tornare indietro nel tempo tramite i viaggi astrali?

Fawkes88
10domenica 23 settembre 2012 22:53
Tornare indietro nel tempo tramite i viaggi astrali? Intento fisicamente tornare e vivere in qualche anno passato? La mia teoria sarebbe quella di uscire dal corpo, e nel tornare pensare di rientrare nel Nostro corpo fisico ma di qualche anno fa risvegliandosi così nel nostro corpo del passato...lo ritenete possibile?
beppevolante
00lunedì 24 settembre 2012 11:09
Vivere nel passato no ma magari vederlo è possibile. Vedi su intenet circa il famoso “patto scellerato” usa/alieni

Ad esempio http://fratellidiluce.it/sottopagine/Casi%20storici/u2/Remote%20Viewers.html?by7=fc568e

..le attività di un gruppo di spie psichiche del Governo USA, i Remote Viewers, a cui dedica un intero capitolo. Tali personaggi, sorta di “007 ESP”, riuscivano, tramite un duro addestramento, a vedere scene che si svolgevano a grande distanza, o anche in altri tempi. La tecnica da loro usata non era troppo dissimile dalla “Proiezione Astrale” o Bilocazione, termini familiari per chiunque si interessi di parapsicologia ed esoterismo. Grazie alla loro vista psichica, i Remote Viewers - incaricati dal Governo di spiare le attività sovietiche - osservarono invece sovente UFO ed ET”. In uno di questi casi uno dei Remote Viewers sembra che sia riuscito ad effettuare una sorta di “ricognizione” dell’attività UFO nel passato, divenendo testimone involontario dell’incontro avvenuto a Muroc (Edwards) tra Eisenhower e a gli alieni nel 1954…
andrea997
00lunedì 24 settembre 2012 11:15
ti ho modificato il titolo del topic.
ti chiedo cortesemente di inserire sempre titoli esplicativi, ti ringrazio.
Maila1
00lunedì 24 settembre 2012 12:08
La tua domanda ha per risposta solo un' altra domanda:
riesci a cancellare da ogni singola particelle del tuo essere il concetto di linearità unidirezionale del tempo?
Se la risposta a questa domanda è sì, lo sarà anche a quella che hai postato tu.
Giiov
00lunedì 24 settembre 2012 15:08
Come diceva beppevolante si può vedere il passato, molti dei libri che trattano di viaggio astrale parlano anche di questa opportunità! In "Racconti d'un Viaggiatore Astrale" Daniel Meurois Givaudan spiega che con l'aiuto di un'entità che gli faceva da guida è riuscito a farlo.
Comunque da un punto di vista un po' più "scientifico" ti consiglio di ascoltarti l'audio-libro "Do-it-yourself Time Travel" del fisico quantistico Fred Alan Wolf, che spiega come vedere il passato con una sorta di meditazione simile al V.A.
Io lo sto ascoltando proprio in questi giorni (sono a metà, dura 7 ore!), è veramente interessante anche dal punto di vista della fisica esposta, e di facile comprensione. Io l'ho scaricato via torrent nella versione inglese, però se non sai bene l'inglese mi sembra che si possa ordinare su macrolibrarsi in italiano!
beppevolante
00lunedì 24 settembre 2012 16:49
comunque checchè se ne dica sono convinto che in realtà il tempo non scorra. Nessuno l'ha mai dimostrato.
Come dice il buon vecchio Eckhart Tolle (ma anche tanti altri) non bisogna confondere quello che accade nel tempo con uno pseudo scorrimento dello stesso. Le cose si muovono e per questo si logorano, non per colpa del tempo. Esiste solo il presente.

ops sono offtopic

va be' ma il succo è che uno può intercettare immagini e pensieri emessi "prima" (prima nel senso che la memoria o il calendario li mette in un a certa successione) ma non puo' spostarsi nel tempo con buona pace di un intera categoria di film che ci hanno fatto soldi sopra.. [SM=x431223]
Maila1
00martedì 25 settembre 2012 11:06
Beppe, non sei assolutamente ot.
Però vorrei capire, tu sostieni che il tempo non scorra e che il suo susseguirsi sia solo un' illusione, se ho capito bene.
Se è così mi trovi d' accordo.
Ma sostieni anche che uno non può spostarsi lungo lo spazio temporale perchè esiste solo l' attimo presente, vuol dire che accade tutto ora e che la dimensione temporale non segue una linea retta.
Allora ti chiedo: se volessi raffigurare la dimensione temporale che figura utilizzeresti?
Giiov, con tutto il rispetto per Allan Wolf che adoro, direi che vedere il passato è abbastanza semplice: il problema non è vederlo ma viverlo interagendo con esso.
mistermoog
00martedì 25 settembre 2012 14:15
Re:
Maila1, 25/09/2012 11.06:

Beppe, non sei assolutamente ot.
Però vorrei capire, tu sostieni che il tempo non scorra e che il suo susseguirsi sia solo un' illusione, se ho capito bene.
Se è così mi trovi d' accordo.
Ma sostieni anche che uno non può spostarsi lungo lo spazio temporale perchè esiste solo l' attimo presente, vuol dire che accade tutto ora e che la dimensione temporale non segue una linea retta.
Allora ti chiedo: se volessi raffigurare la dimensione temporale che figura utilizzeresti?
Giiov, con tutto il rispetto per Allan Wolf che adoro, direi che vedere il passato è abbastanza semplice: il problema non è vederlo ma viverlo interagendo con esso.




Io prendo spunto dal discorso di beppevolante. Così, pourparler.
Il tempo è una cosa. Come noi lo percepiamo è un'altra. Il tempo esisterebbe in un movimento lineare da "a" a "b", ad esempio, ma solo nel nostro cervello (sì, quello che ci fa immaginare che esistano i colori perché lui ricompone la luce così...), mentre il tempo senza l'"osservatore" è una unica emanazione in un unico istante.
Il futuro è già successo in questo istante. (Minchia ma come mi vengono certe massime occulte)

Siamo in trappola nel nostro cervello che traduce qualcosa che non potremmo comprendere. O meglio, che l'individuo non può afferrare essendo troppo "punto di vista". Ma forse, sarebbe meglio concentrarci un po' più su questa trappola, come quando spicchi un salto e ciò che sei, anzi, sai ti riporta giù.
Questo è tutto ciò che abbiamo ora.
Maila1
00martedì 25 settembre 2012 15:06
Sì e su questo ci siamo, siamo in trappola dentro una percezione errata (dovresti leggere ciò che ho scritto sotto dettatura...secondo me me l' hai dettata tu).
Sorge un' altra domanda: perché dalla natura non siamo stati messi in condizione di percepire le cose per come sono?
I limiti del nostro cervello avranno una qualche funzione, allora?
ForsakenLinux
00martedì 25 settembre 2012 16:30
Re:
Maila1, 9/25/2012 3:06 PM:

Sì e su questo ci siamo, siamo in trappola dentro una percezione errata (dovresti leggere ciò che ho scritto sotto dettatura...secondo me me l' hai dettata tu).
Sorge un' altra domanda: perché dalla natura non siamo stati messi in condizione di percepire le cose per come sono?
I limiti del nostro cervello avranno una qualche funzione, allora?



Natura intesa in un senso molto più ampio, giusto?
Se posso azzardare una considerazione, credo che dare una funzione ai limiti del nostro cervello sia inutile, questi sono semplicemente una conseguenza della nostra attuale condizione.
Voler spiegare quest'ultima ed annessi e connessi è la vera difficoltà :D
beppevolante
00martedì 25 settembre 2012 16:35
Se per forza di cose si volesse ragionare in termini geometrici il tempo che non scorre sarebbe da paragonare a un punto, non ad una linea.I nostri amici orientali a volte lo vedono come un cerchio ma questo è tutto un altro discorso.

Si prende per comodità la linea temporale dal passato al futuro e con essa l’idea del tempo che scorre in tal senso perché altrimenti la vita di relazione sarebbe alquanto scomoda. Una volta che si fa l’ingresso in questo mondo di Maya le coordinate spazio temporali sono necessarie alla sopravvivenza. La nostra memoria per comodità immagazzina quello che succede e il nostro cervello elabora un ipotetico futuro in base a questi dati. In tal modo tutta la nostra vita viene scandita dagli orologi. Ma un uomo privo di memoria non afferrerebbe il concetto dello scorrere del tempo. E non è detto che stia sbagliando..

Per forza di cose però si tende a nascondere certe note incongruenze. Ad esempio si da per scontato che il passato non esiste più, il futuro deve ancora arrivare e l’istante presente non possa avere durata, (altrimenti sarebbe divisibile in passato e futuro). Quindi come puo’ trascorre il tempo se il presente non ha durata? Fra mezzogiorno e mezzanotte quanti istanti presenti sono passati? Infiniti? Che senso ha? Il presente non esiste quindi?
Cio’ sarebbe in accordo col fatto poi che noi percepiamo qualsiasi evento in ritardo (cio’ vale sia per il cielo stellato che anche per cio’ che abbiamo nella nostra stanza). Noi viviamo nel passato quindi?.
E pure la successione degli eventi sarebbe diversa a secondo del punto in cui si mette l’osservatore, per non parlare della velocità dello scorrere del tempo.

Ora si che sono offtopic!!!! [SM=x431248]
mistermoog
00martedì 25 settembre 2012 18:09
no Beppe, mi piace questo tuo modo di ragionare
Maila1
00martedì 25 settembre 2012 21:04
Bene Beppe,
con la mia domanda, volevo arrivare esattamente al discorso che hai fatto.
concordo su tutto, anche se in effetti, sono più propensa a vedere il tempo inserito in una dimensione sferica.
Se fosse un punto, a parere mio, nulla potrebbe accadere. Ma questo è un altro discorso.
Per il resto, non mi sarei potuta spiegare meglio.
mistermoog
00mercoledì 26 settembre 2012 03:00
Re:
Maila1, 25/09/2012 21.04:

sono più propensa a vedere il tempo inserito in una dimensione sferica.
Se fosse un punto, a parere mio, nulla potrebbe accadere.



uhmmm...
mumble mumble...

non mi sconfinfera..."punto", "sfera": spazio-tempo





Alfea77
00mercoledì 26 settembre 2012 08:11
Una spirale. Il tempo è una spirale! Come tutto il resto...
mistermoog
00mercoledì 26 settembre 2012 10:22
A' spirale o so io dove t'a devi mettere....
Alfea77
00mercoledì 26 settembre 2012 13:17
Prrrrrr...!!

Comunque era seria, l'ho letto da qualche parte ma l'avevo anche "scritto" una volta, prima di leggerlo.
Aveva senso, ma ora non mi ricordo perché...:P
Quando mi torna in mente ve lo dico.
(Ok me ne vado)
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