Bel sogno
Non ricordo come mi sono trovato li, ero dentro una navicella con altri astronauti e stavamo rientrando attraversando l'atmosfera. La discesa era veloce e si temeva un impatto imminente con il terreno, non eravamo seduti sui seggiolini ma distesi per terra in attesa dell'impatto. Dal finestrino comincio a vedere la cima delle piante, stavamo atterrando in un campus universitario, stavamo sfiorando delle auto parcheggiate, qualcuno faceva appena in tempo a scanzarsi. Alla fine ci fermiamo ed io apro il portello, fuori è notte ma c'è luce dai lampioni. Alcune persone si avvicinano meravigliate di vederci li ed un bambino ci indica come eroi. A quel punto mi vedo vestito con una tuta blu, spalline e bandierine USA sulle maniche.
Sono cosciente di essere un astronauta italiano in servizio alla NASA e mi sento davvero orgoglioso. Poi mi trovo in una specie di latteria, ci sono alcune persone in fila che attendono
gli venga servito del latte. Allora mi avvicino al banco e appoggio un padellino dicendo " for the glory of the United States", poi mi rendo conto di essere stato sgarbato e mi metto in fila.
A questo punto osservando il mio fisico di ventenne, ventre piatto, alto, in uniforme blue con queste belle mostrine, mi giro e vedo mio figlio che mi dice " quand'è che mi ridai il mio corpo?" A quel punto mi sono messo a parlare con un vecchio spiegandogli tutta la mia
ammirazione per l'America, per la Nasa le università.... poi mi sono svegliato.
Questo è il riassunto breve, in realtà il sogno è stato davvero lungo, soprattutto la discesa
che non terminava mai, in attesa dell'impatto.