andriaobe
00mercoledì 4 maggio 2005 15:23
Ciao amici, mi chiamo Andrea, ho 30 anni, ed è da circa 10 anni che faccio viaggi fuori dal corpo; non seguo nessuna tecnica particolre e mi capitano una volta ogni tanto, quando dormo. In genere trascrivo tutte le mie esperienze. Dal 1999 ne ho trascritte una cinquantina. Vi posto l'ultima che ho avuto, è interessante... in genere mi capitano solo quando faccio dei pisolini nel pomeriggio, ma questa mi è capitata di notte ed era la seconda in un giorno (non mi era mai capitato!)
O.B.E. 19/04/2005
Vado a dormire all’una di notte; già nel pomeriggio ho avuto un’esperienza fuori dal corpo...
Avendo già dormito nel pomeriggio, non avevo molto sonno. Cerco con fatica di addormentarmi, ma continuo a girarmi nel letto. Mi viene caldo e mi scopro, poi mi ricopro. Vado avanti per un po’ in questo modo e penso di non riuscire a dormire. Così mi decido ad alzarmi dal letto per vedere la T.V.. Premo l’interruttore vicino al letto, ma la luce non si accende. Allora mi alzo di scatto e provo ad accendere le altre luci, anche quella del bagno, ma non si accendono. Sono scioccato, perché mi rendo conto di trovarmi fuori dal corpo, ma allo stesso tempo ero convinto di essermi alzato veramente dal letto.
Quando mi capitano O.B.E. di notte, mi spavento un po’, perché la stanza è buia. Allora mi dirigo velocemente verso la porta-finestra per uscire. Mi viene anche in mente di uscire dalla porta, ma abbandono subito l’idea, perché quando mi era capitato di farlo l’esperienza terminava. Quando sono vicino alla finestra, apro le ante e le persiane. Prima di buttarmi fuori faccio la stessa mossa provata nel pomeriggio. Faccio un salto e cerco di rimanere sospeso nella stanza. A questo punto mi dirigo fuori ed inizio a volare velocemente nel cielo. Sento la pioggia (non so se fuori stesse piovendo, era sicuramente nuvoloso). Man mano che procedo volando l’esperienza sembra finire, vedo sempre più sfuocato. Cerco di reagire e, come avevo già fatto in passato, penso alla luna e provo a dirigermi verso di essa. Inizio a volare a grandissima velocità allontanandomi dalla terra, ma dopo poco come sempre mi spavento e ritorno indietro.
Allora cerco di mantenere il controllo (senza però ripetere le solite parole “controllo” e “chiarezza”). Guardo in basso e vedo dei terreni e delle case, ma tutto era molto sfuocato. Allora mi fermo sospeso nell’aria e provo a fare un po’ di acrobazie, mi metto a girare su me stesso e mi diverto, però non riesco a fare proprio tutte le mosse a cui penso.
L’esperienza termina e io mi risveglio nel letto, erano le 2,15 di notte.
Mi sento stanco e finalmente riesco ad dormire.