Regressione alle vite passate

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-Kenji87-
00giovedì 28 luglio 2005 20:33
Qualcuno di voi ha mai provato a fare una seduta per scoprire cos'era nelle vite passate?
So che ci sono molte testimonianze di gente che si è veramente vista, e durante questa regressione passava i momenti più duri della sua vita passata, la morte per esempio...
Secondo me sarebbe una cosa da provare!
key light
00venerdì 29 luglio 2005 00:58
avevo letto qualche articolo sull'ipnosi regressiva. La curiosità mi porterebbe a provarci, però penso che se dimentechiamo le nostre vite passate ci sarà pur un motivo quindi non so se sia un bene forzarsi per ricordare. Inoltre non è senza rischi perchè si possono tirare fuori grossi traumi passati che se non si è abbastanza forti possono causare problemi. Penso che questa tecnica debba essere usata solo in casi di vero bisogno... anche se la curiosità è tanta[SM=g27828]
Nefertaty
00venerdì 29 luglio 2005 06:09
una splendida opportunità
Sono molto interessata all'ipnosi regressiva, in passato ho anche trovato qualche specialista, ma so che è alquanto dispendioso inquanto alla fine al lato pratico è come se fossero sedute dallo psicanalista.
Key sai che ti voglio bene, ma mi sento più in linea con Kenji stavolta...[SM=g27821]
E'vero che ci dimentichiamo delle nostre vite passate, ma pensala così: la nostra mente "ofusca" molte cose che potrebbero aprirci di più, che ci permetterebbero di avere più consapevolezza e capire molto di più di noi e della vita, attuale e in generale. Penso che se arriva un momento in cui ci sentiamo incuriositi al riguardo di un certo argomento significa che forse dobbiamo e possiamo approfondirlo.
Vivere con i timori e non provare (pur avendo a volte molta curiosità) è molto "comodo" per certi versi, ma non ci porta a molto. [SM=g27818] Se guardi l'aspetto rischi devi essere anche obbiettiva di poterli trovare in qualsiasi momento, nella vita di tutti i giorni. Poi quali sono i momenti di vero bisogno? deve essere per forza un evento che va dal "fortemente emotivo" al (nel peggiore dei casi) traumatico? Io vedo le regressioni come una splendida opportunità per maturare, per crescere. E penso che sia il bisogno più importante e costruttivo di noi uomini/donne incarnati su questa Terra.[SM=g27824]

Personalmente potrei affrontare e superare le mie paure più grandi (l'acqua - anche se so che mi piace - il buio, gli scarafaggi e il rapporto conflittuale con una persona della mia famiglia). Sono molto incuriosita e attirata da questa possibilità e vorrei valutarla concretamente in un prossimo futuro. [SM=g27823]
-Kenji87-
00venerdì 29 luglio 2005 13:23
Le paure; ho letto che è possibile che si abbiano a causa di qualcosa successo nelle vite passate.
Per esempio la paura dell'acqua, la paura di soffocare e di non avere il respiro, la paura di qualunque cosa...deriva da fatti accaduti nelle vite precedenti.
Alla fin fine, se noi abbiamo un anima, se noi SIAMO l'anima, e viaggiamo da corpo a corpo...perchè non ci dovremo ricordare quello che ci è accaduto nelle vite passate?
Ho letto testimonianze ( era un forum con poca gente, ma non penso dicessero cavolate ) di gente che aveva scoperto com'era morto nelle vite passate grazie a questa regressione, ed arrivando a scoprire certe verità, aveva superato le sue paure.
La regressione alle vite passate NON serve a farci ricordare fatti accaduti nelle vite passate, serve a farci vedere delle cose che ci faranno star meglio con noi stessi in questa vita.
Sono curioso di farla :( ma i prezzi si aggirano intorno ai 100euro per collocuio+seduta...magari quando trovo lavoro.

DAi mi aspetto altri commenti!
Soul78
00venerdì 29 luglio 2005 13:26
Anche a me interessa molto l'argomento.Sinceramente se ne avessi la possibiltà potrei anche decidere di provare, anzi colgo l'occasione per chiedere se c'è qualcuno che ha sperimentato di persona e se puo' raccontarci la sua esperienza.
andrea997
00venerdì 29 luglio 2005 13:48
io credo anche un altra cosa...che quando si è in astrale si può conoscere più a fondo la propria anima e con essa anche i suoi trascorsi in un'altra vita e in un altro corpo.
il tutto forse sta a trovare un livello di conoscenza di se stessi che riesca a farci andare oltre anche nel piano astrale...
poi sto solo sparando ipotesi[SM=g27822]
morpheus70
00venerdì 29 luglio 2005 15:58
Ciao,

Sono anni che vorrei provare l'ipnosi regressiva ma, sto semplicemente aspettando che capiti l'occasione. Ho provato a volte a forzare la mano, chiedendo a destra e sinistra ma il risultato è stato duplice (come al solito): sembra che nessuno specialista la faccia e poi ti guardano di traverso come se credessi a Babbo Natale.[SM=g27820]

Io sono così, se deve capitare, si presenterà prima o poi l'occasione.

Nel frattempo mi sono letto un libro, dove si evidenzia, oltre che l'aspetto positivo del capire come mai abbiamo certe paure, anche il lato negativo.
Pare che potrebbe capitare di vedere argomenti già chiusi e di rialimentare vecchie paure che si ripresenterebbero nel presente. Insomma come al solito, c'è un po' di nebulosa.

Sono daccordo che basterebbe essere un po' più introspettivi per capire alcune cose ma è anche vero che, uso un'esempio stupido, sarebbe più facile essere accoltellati da un'altro che non farci da soli un taglietto: questo per dire che nell'essere introspettivi sicuramente devieremmo il problema, mentre una persona esterna andrebbe dritto al punto.

Intanto che aspettiamo, guardiamoci "echi mortali". Che ci volete fare, son fissato. Magari in una vita precedente ero un dicepolo dei Lumière...[SM=g27819]

Ps: Nel libro c'è anche un testo da far leggere ad una persona che fungerebbe da analista...un Fai Da Te ma mi sembrava ridicolo.
Nefertaty
00venerdì 29 luglio 2005 18:30

Le paure; ho letto che è possibile che si abbiano a causa di qualcosa successo nelle vite passate. Per esempio la paura dell'acqua, la paura di soffocare e di non avere il respiro, la paura di qualunque cosa...deriva da fatti accaduti nelle vite precedenti.

certo, l'ho letto anche io in vari libri che parlano dell'argomento...
alcune mie paure dipendono da altre vite, invece altre risalgono all'infanzia, o a situazioni ricorse solo in questa vita.



...perchè non ci dovremo ricordare quello che ci è accaduto nelle vite passate?

forse perchè sarebbe troppo influente per il normale corso della vita attuale? [SM=g27820]



La regressione alle vite passate NON serve a farci ricordare fatti accaduti nelle vite passate, serve a farci vedere delle cose che ci faranno star meglio con noi stessi in questa vita.

beh non mi trovo completamente daccordo, nel senso che è tramite l'analisi ma soprattutto il "rivivere" fatti vissuti durante le vite passate che possiamo risolvere certi nodi karmici e certe paure... non è detto certo, ma può aiutare.
Questo sempre in base a ciò che ho letto (incrocio anche le informazioni fra i vari libri), poi quando avrà fatto la terapia, se mi riprendo dagli psicofarmaci [SM=g27816] (che mi daranno per la parte di psicanalisi normale) vi potrò dire se le cose che ho letto hanno un fondamento oppure no. [SM=g27824]
key light
00sabato 30 luglio 2005 01:37
Nonostante la mia infinita curiosità probabilmente non lo farei perchè non mi piacciono le scorciatoie e la ritengo tale.
Non credo proprio che la nostra crescita possa avvenire grazie a qualcuno che ci aiuti a vedere le vite passate, troppo facile. Dobbiamo capire da soli i nostri sbagli, commettendoli anche più volte se necessario e secondo me è proprio per questo che dimentichiamo, non è un caso. Il rischio di riaprire traumi già superati nn è poi così remoto, non è da fare con leggerezza. Non so voi ma io preferirei non mettere la mia mente nelle mani di nessuno! Poi non penso che si dimentichi davvero tutto, ci resta sempre qualcosa dentro, è quello che siamo oggi.

Se qualcuno lo fa racconti mi raccomando[SM=g27817]
-Kenji87-
00sabato 30 luglio 2005 12:32
Re:

Scritto da: key light 30/07/2005 1.37
Nonostante la mia infinita curiosità probabilmente non lo farei perchè non mi piacciono le scorciatoie e la ritengo tale.
Non credo proprio che la nostra crescita possa avvenire grazie a qualcuno che ci aiuti a vedere le vite passate, troppo facile. Dobbiamo capire da soli i nostri sbagli, commettendoli anche più volte se necessario e secondo me è proprio per questo che dimentichiamo, non è un caso. Il rischio di riaprire traumi già superati nn è poi così remoto, non è da fare con leggerezza. Non so voi ma io preferirei non mettere la mia mente nelle mani di nessuno! Poi non penso che si dimentichi davvero tutto, ci resta sempre qualcosa dentro, è quello che siamo oggi.

Se qualcuno lo fa racconti mi raccomando[SM=g27817]



Scorciatoia? per cosa? per vivere meglio?per crescere?
Crescere in che mondo?in che modo? PER cosa soprattutto?
Pensi che facendo questa regressione poi tutto sia a posto?niente più paura e vita felice?
Perchè tu la chiami "vita" quella che passiamo? è VITA il non saper niente e fare tutto come macchine?mangiare dormire mangiare dormire senza sapere niente di niente su tutto ciò che ci circonda?
Beh, io non la chiamo così, e finchè sarò su questo mondo mi impegnerò al massimo per sapere sempre e sempre di più.
Forse, e sottolineo FORSE, questa regressione ci aiuterebbe a capire meglio chi siamo ( chi siamo inteso come anima), ci aiuterebbe ad avere più coscienza di noi stessi, ed io è questo che vorrei.
Naturalmente questa è solo un ipotesi eh :)

Daniele
asfodelee
00sabato 30 luglio 2005 20:08
Ciao a Kenji87 e a tutti voi [SM=g27817] ,

a me è capitato di subire volontariamente l'ipnosi regressiva,

è accaduto anni fa, ero appena una ragazzina ma, ho ancora piena coscienza di tutto quello che ho visto e passato.

E' stata un'importantissima esperienza, anche se molto forte che, mi ha aperto notevolmente la mente.

Non ci vedo nuessun pericolo Key, però penso che uno, la debba fare se,
lo desidera davvero, quindi se non te la senti, ti appoggio in pieno perchè, in quei momenti è come se rivivessi davvero, quello che ti è accaduto.


secondo me, è importante fare questa esperienza, attraverso persone veramente qualificate, che ti riescono in questo modo, a guidare attraveso le tue esperienze sulle vite passate.

Sono stata testimone, sempre nello stesso periodo, di altre persone sottoposte ad ipnosi regressiva, è stato molto bello parteciparvi.

lo rifarei? non lo so [SM=g27828] , anche se penso di si [SM=g27827]

però, sono molto contenta di averlo fatto [SM=g27823]

Ciao a tutti Asfodele [SM=g27822]

key light
00domenica 31 luglio 2005 00:52

Pensi che facendo questa regressione poi tutto sia a posto?niente più paura e vita felice?
Perchè tu la chiami "vita" quella che passiamo? è VITA il non saper niente e fare tutto come macchine?mangiare dormire mangiare dormire senza sapere niente di niente su tutto ciò che ci circonda?
Beh, io non la chiamo così, e finchè sarò su questo mondo mi impegnerò al massimo per sapere sempre e sempre di più.


Non mi pare di aver detto nulla di tutto questo[SM=g27825]

Credo cmq che la vita non vada mai disprezzata, è come la affronti che fa la differenza e quello dipende da te.

[SM=g27817]

key light
00domenica 31 luglio 2005 01:45

Non ci vedo nuessun pericolo Key


Ciao Asfodele...
immagino che sia stata senz'altro un'esperienza forte e importante. Io già credo alla reincarnazione, quella sarebbe una grossa conferma. Molti vorrebbero farla ma noto spesso che è semplice curiosità (non parlo di persone del forum meglio specificare) e che viene presa con leggerezza.
L'ipnosi non è mai priva di rischi perchè anche la persona più qualificata non sa mai con certezza cosa possa tornare alla mente e la reazione che puo' scatenare, e non solo riguardo alle vite passate. Questo ho motivo di dirlo[SM=g27825][SM=g27816].

Ciao[SM=g27823]
asfodelee
00domenica 31 luglio 2005 11:00
ti dò ragione Key, non bisogna mai sottovalutare le reazioni che potremo avere,
ciao [SM=g27822]
acronimo
00domenica 31 luglio 2005 11:45
Ciao, io volevo esprimere un altro punto di vista. Non mi pongo la domanda se farei o non farei una seduta di ipnosi regressiva, ma guarderei più al modo in cui viene eseguita tale pratica.
Mi spiego: ho studiato ipnosi per uno o due anni, adesso non ricordo bene, ero fermamente interessato e ho letto tantissimo in riguardo, poi ovviamente nessuno si prestava a fare prove e piano piano ho lasciato stare. Il fatto è questo: ho capito studiando che l'ipnosi è un metodo costrittivo, di forzatura, vale a dire mettere la propria vita in mano ad un'altra persona che in quel momento ha pieno controllo su di noi nel presente, nel futuro e nel passato. Non so.... forse è meglio usare altre strade come il viaggio astrale. Anche se fossi consenziente a farmi fare una seduta, penso sia abbastanza pericoloso, o forse non mi piacerebbe il fatto di essere completamente passivo al bello e al cattivo tempo. Anche se sei consenziente prima della seduta, non lo saresti durante la seduta. Un conto è razionalizzare emotivamente l'idea affascinate di accedere alle vite passate, ma un conto è accedervi attraverso l'inconscio che in qualche modo ha posto un muro per difenderci.
Nefertaty
00lunedì 1 agosto 2005 00:56

Key ...ho semplicemente sottolineato che l'ipnosi regressiva PUO' AIUTARE nella crescita personale, ma non sostituire qualsiasi altro tipo di terapia per risolvere problemi psicologici/karmici ecc.... Dipende da tanti fattori, me ne rendo conto, certo, forse... troppi... [SM=g27818]
Sinceramente non ho la valuto come una scorciatoia... io vedo l'ipnosi regressiva come un mezzo, come un qualcosa in più che mi può aiutare [SM=g27817] , non mi pongo troppi problemi, non per leggerezza, semplicemente perchè ho già scelto di farla. Sono profondamente attratta da ogni approccio che coinvolge la conoscenza dell'Io e (soprattutto per quanto concerne le paure) lo considero utile alla mia crescita interiore/personale (mettici anche spirituale).
Ho letto diversi libri sull'ipnosi regressiva, mi sono informata sui vari rischi, so anche che ci possono essere cialtroni che dicono di essere esperti poi non lo sono, ecc... nonostante questo ho già valutato questa opportunità ed ho già deciso: se potrò farlo economicamente lo farò, senza pormi troppe domande. Sono scelte che si fanno... [SM=g27829]
In questa vita ho deciso di fare tutto ciò che mi è possibile per evolvere il mio essere, le mie conoscenze nel campo spirituale, di capire tutto ciò che posso e riesco a capire... in determinate occasioni mi è capitato che quando ho avuto coraggio e mi sono buttata in qualcosa senza pensare troppo ai rischi ma guardando più all'esperienza che facevo, mi è sempre andata bene, e anzi in queste occasioni soprattutto ho imparato qualcosa che poi si è rivelato importante per la mia esistenza. Sento che questa potrebbe essere una di quelle occasioni.[SM=g27828]
Argomenti come la psicoanalisi, la reincarnazione e le regressioni mi hanno sempre molto affascinata, per quanto mi riguarda non penso che sia semplice curiosità altrimenti non andavo così a fondo... [SM=g27834]
Poi ovviamente è normale che ogniuno abbia le proprie idee, ho capito il tuo punto di vista Key [SM=g27838]
DanaTn1
00lunedì 1 agosto 2005 12:10
Anche a me piacerebbe moltissimo vivere un'esperienza di regressione, però condivido il punto di vista di acronimo! Mi blocca il pensiero di affiddare la mia mente ad uno sconosciuto, che magari può commettere degli errori che possono compromettere la mia stabilità mentale o emotiva! Di certo cercherei uno specialista referenziato (ma a quel punto chissà quanto costerebbe una seduta...:P)
Cmq credo che sia possibile che ricordi di vite precedenti riaffiorino autonomamente, senza ipnosi! per esempio fino ei 5-6 anni avevo un sogno ricorrente che mi terrorizzava: ero una bambina (sapevo di essere io anche se non ero come sono adesso) seduta su un prato davanti ad un grande cancello nero ad arco, in ferro battuto; arrivava una macchina nera, di quelle simili ai maggiolino d'epoca, e scendevano due uomini con vestito scuro, cappello e pistole in pugno! A quel punto mi svegliavo terrorizzata, non per il sogno in sè ma per la consapevolezza di aver vissuto realmente quell'esperienza! l'ultima volta che ho fatto quel sogno ricordo che all'arrivo di quegli uomini la bambina s'è alzata ed ha cominciato a correre, il giardino è divetato quello di casa mia e c'era mia madre che mi ha abbracciata, la bambina/io le indicavo gli uomini ma lei non li vedeva e mi rassicurava dicendomi che non c'era nulla! fino a 10 anni ho avuto paura di stare da sola vicino al cancello di casa!
Un'altra volta, quando avevo 13 anni mi ero addormentata davanti la TV e mia madre e mia sorella mi hanno raccontato che mi sono alzata di scatto gridando 'dove hai messo il mio triente? rivoglio il mio triente!' ho guardato mia madre e mia sorella come se non le riconoscessi e mi sono tranquillamente rimessa a dormira! facendo ricerche ho scoperto che il triente è un antica moneta dell'impero romano, della quale non evavo mai sentito parlare!
acronimo
00mercoledì 3 agosto 2005 15:01
Be Dana abbastanza sbalorditiva come esperienza.....mi ha veramente colpito!!!1
[SM=g27820]
Auriah
00martedì 27 settembre 2005 13:09
Ragazzi che casino
Cavolo, ho trovato forse troppo tardi questo topic...

Ragazzi, sembrerò forse presuntuoso, ma vorrei rimettere un po' d'ordine nelle vostre idee che sono un po' strambe.
E' vero che al mondo c'è di tutto, quindi è difficile trovare qcno che faccia al caso nostro, e ancora di più decidere se metterci nelle sue mani.
Ma certe credenze ingenue vanno corrette.
Vi parlo in virtù del fatto che ho imparato, operato, ricevuto, e alla fine anche insegnato, ipnosi e autoipnosi per 8 anni; e almeno per la mia esperienza molte delle cose che dite, timori e paure sull'argomento, sono infondati o sbagliati.
Ho operato ipnosi regressive una decina di volte, ne ho viste fare, ricevere (è triste il termine che ha usato Asfo, "subire")... nell'ipnosi che ho imparato io non c'è nessun pericolo.

Prima di tutto acro è sbagliato il presupposto secondo cui l'ipnotizzatore (in gergo operatore) ha il potere assoluto, l'idea di "mettere la propria mente nelle mani di qlcno", essere succubi, o in balia di un'altra volontà. Non serve essere laureati: siete così poco integri, così poco sicuri di voi stessi da temere che qlcno vi possa comandare a bacchetta???
E' il non conoscere come funziona la vostra mente che comporta tali paure.
Non vi rendete conto che ciò avviene ogni minuto di ogni giorno ad opera di modelli mentali, media, idee prefabbricate, automatismi, e via dicendo... e che se qlcno riuscisse ad avere potere sulla vostra mente è proprio perchè conosce queste meccaniche e sa sfruttarle? Se siete fuori dagli schemi, non avete nulla da temere, e se ci siete immersi, un ipnotizzatore non potrebbe farvi più male di quanto già non ve ne fate da soli.

Dovreste chiarirvi meglio le idee su cosa è l'ipnosi...
In realtà l'ipnosi non esiste. E' una comunicazione con il profondo, è una specie di introspezione organizzata e mirata, consapevole. Se è qlcn altro a farvi un ipnosi, sta solo accompagnandovi grazie alle sue conoscenze dentro voi stessi, perchè voi non siete capaci. In verità, tutto il lavoro lo fa il soggetto. Se il soggetto è chiuso, non c'è niente da fare.
Un operatore inesperto o pasticcione non può fare danni, semplicemente perchè non è possibile. Non c'è una formula magica per cui qlcno può ottenere il potere assoluto sulla vostra mente: la bravura di un operatore ipnotico deriva unicamente dalla fiducia che riesce ad ottenere dal soggetto e consiste nel permesso che voi stessi gli date di aiutarvi. E' ovvio che un soggetto di bassa intelligenza (che non significa cultura) sarà maggiormente controllabile, ma qui torniamo al discorso di prima.

L'ipnosi è un viaggio delicato e meraviglioso che si fa in un luogo generalmente inaccessibile, accompagnati dolcemente per mano dal nostro operatore. L'operatore stesso è in ipnosi mentre produce l'ipnosi, altrimenti l'ipnosi non riesce.

Alla scuola (non di stampo scientifico psicologico.. diciamo) tutti quelli che si avvicinavano all'ipnosi, la prima cosa che chiedevano era una regressione per vedere le proprie vite precedenti; era un classico. Era divertente farne, sono uscite anche delle cose interessanti. Però dopo un po' mi sono reso conto di una cosa: la gente non conosce sè stessa in QUESTA VITA, e desidera andarsi a vedere nelle vite precedenti... che cosa triste.

Cmq, non posso comunicarvi qui quello che ho imparato nel corso di 8 anni, anche se mi piacerebbe...
Mi scuso se qlcno si è offeso (acro non volevo essere sgarbato); non ce l'avevo con nessuno in particolare, solo che è una cosa che mi sta molto a cuore, e che conosco bene, e sentirne parlare così mi dà fastidio.
Leggetevi questo articolo, per schiarirvi le idee, è molto ben scritto:

IPNOSI

E per finire, io sono aperto alle sperimentazioni. Sto mettendo insieme un gruppo per continuare il discorso e riprenderemo anche ipnosi (ci sono un paio di ragazzi che avevano fatto un po' di corsi con me ai tempi, e ci sarà anche Mondstrahl -- credo): se qlcno vuol partecipare, approfittare per farsi una regressione gratis, magari prima vedere come funziona, fatemi sapere.
Non ho nessuna laurea nè pezzo di carta che mi etichetti ufficialmente; le nostre saranno solo libere sperimentazioni, senza nessuno scopo terapeutico. Non posso darvi quindi referenze altisonanti: se volete vedere, siete benaccetti (astenersi perditempo naturalmente).
Se volete chiedere o approfondire, io sono qui.

A.

PS: che nessuno cominci anche qui con la storia di non giocare col fuoco, come per le sedute spiritiche, che stavolta lo prendo a parole, eh!!!

[Modificato da Auriah 27/09/2005 16.49]

Re Gabriel
00martedì 27 settembre 2005 18:56

In realtà l'ipnosi non esiste. E' una comunicazione con il profondo, è una specie di introspezione organizzata e mirata, consapevole. Se è qlcn altro a farvi un ipnosi, sta solo accompagnandovi grazie alle sue conoscenze dentro voi stessi, perchè voi non siete capaci. In verità, tutto il lavoro lo fa il soggetto. Se il soggetto è chiuso, non c'è niente da fare.



questo punto credo sia fondamentale!
Le risposte sono dentro di noi! Cerchiamole, osserviamole (non mi stancherò mai di dirlo!)...

ciao[SM=g27811]
Auriah
00venerdì 30 settembre 2005 10:33
Allora, ragazzi, tutti quelli che smaniavano per una regressione, dove sono finiti???
mondstrahl
00venerdì 30 settembre 2005 14:47
Confermo che ci sarò anch'io, con Auriah (che ha dimenticato di dirlo, ma gli incontri saranno a Vigevano).

A proposito dell'ipnosi regressiva, ho provato anch'io una volta a sottopormici, con un bravo e referenziato psicologo laureato (certo tal Stefano Benemeglio, di Milano). Segnatevi il nome, ragazzi, e NON andateci, perchè credo di non aver mai buttato via i soldi in modo così ridicolo.
Di manipolazione non ha avuto nulla: è partito direttamente a farmi ipnosi regressiva per trovare le motivazioni dei miei problemi, ma non ho avuto nessun giovamento, in nessun senso.
Non ho visualizzato nulla come lui chiedeva, mi faceva domande idiote del tipo in quale anno sei, come ti chiami ecc., e pretendeva che io stessi rispondendo con ondeggiamenti del corpo (possibilissimo: ero in piedi con gli occhi chiusi, se non ondeggi così...).
Alla fine è uscito che ero un ragazzino di nome Enzo, morto in tenera età all'inizio del 1900.
Durante la seduta non ho avuto sensazioni particolari (mi sono solo sentita ridicola a stare là, in piedi, con gli occhi chiusi a sentirlo), e sono sempre stata PERFETTAMENTE cosciente.
Non conservo particolari ricordi di quella seduta, e non ci sono più andata perchè il benemerito dottore è chiaramente un ciarlatano (tra l'altro, non so nemmeno se sia deontologicamente corretto iniziare una seduta di psicoterapia partendo immediatamente dalla regressione, senza nemmeno una domanda personale che aiuti lo psicologo a capire chi ha di fronte).

Ho sentito spesso parlare di ipnosi e tutti concordano col fatto che NON sia una manipolazione, e che comunque il soggetto e sempre cosciente; fonti: persone che ho incontrato a Damanhur e libri, in particolar modo tutta la serie di Brian Weiss, uno psichiatra americano che usa l'ipnosi regressiva come cura per i suoi pazienti particolarmente ostici ("Molte vite, molti maestri", "Molte vite, un solo amore", "Lo specchio del tempo" ecc.).
Nefertaty
00giovedì 13 ottobre 2005 23:45

Scritto da: Auriah 30/09/2005 10.33 - Allora, ragazzi, tutti quelli che smaniavano per una regressione, dove sono finiti???


ho letto solo ora il tuo post Auriah perchè non ho avuto tempo di sfogliarmi tutto il forum e poi non ci guardo sempre (pardon Acro![SM=g27816] ), ma cmq Auriàh ti faccio sapere sia sul forum sia in privato che se vuoi sono ben contenta di sperimentarmi in tal senso. [SM=g27823]
La mia non è smania e come tu chiedi rispetto per il temine ipnosi (cosa che condivido avendo letto molto al riguardo), anche io ti chiedo rispetto per il modo, forse un po' confusionario è vero, in cui cerco di far chiarezza nella mia vita, e forse in qualcos'altro che esula dal "normale" corso di questa vita.
In amicizia.

Nef

[Modificato da Nefertaty 13/10/2005 23.48]

morpheus70
00venerdì 14 ottobre 2005 00:43
Io confermo il mio interesse di fare un' ipnosi regressiva ma non ho capito le modalità.

[SM=g27834]
Giojazz
00venerdì 14 ottobre 2005 01:04
Re:

Scritto da: Auriah 30/09/2005 10.33
Allora, ragazzi, tutti quelli che smaniavano per una regressione, dove sono finiti???



Beh la cosa può essere interessante...[SM=g27827]
Ma Auriah nn è che mi ipnotizzi e poi mi fai firmare un assegno in bianco???(scherzo ovviamente[SM=g27828]).

Se sai e sei sicuro di quel che fai, xè no?[SM=g27822]

Ciao
[SM=g27822] [SM=g27822] [SM=g27822]Giojazz[SM=g27822] [SM=g27822] [SM=g27822]
Auriah
00venerdì 14 ottobre 2005 14:03
Oh, eccovi! [SM=g27823]

X Nef: massimo rispetto per chiunque e qlnque idea, come ho già detto, ero infervorato per il fatto di aver trovato tanta confusione e pregiudizi su un argomento che mi sta molto a cuore, ma non ce l'avevo con nessuno in particolare.

X Giojazz: assegno in bianco??? HA HA HAHAHAH HAA!!! Credi forse che i miei poteri si limitino a questo?!?!?! WHAHAHAHAHAHAA....[SM=g27828]

Il mio intento era cmq principalmente di chiarirvi le idee su cosa è l'ipnosi, in primis, e su cosa è la regressione, perchè mi pareva che il desiderio comune fosse appunto di saperne di più. Eccomi qui: prima di provare, sottoporvi, credere o non credere, fatemi pure tutte le domande che volete.
Se sono domande generali e che possano interessare a tutti, direi di parlarne qui nel topic.

Se e quando siete convinti di voler vedere, provare, anche imparare, tenendo presente che eventuali incontri avverrebbero a Vigevano (PV), scrivetemi in privato che vi spiego meglio la cosa ed eventualmente ci mettiamo d'accordo.

Sia chiaro che non sto facendo propaganda ad alcunchè, per carità non prendetemi come la vanna marchi della situazione, non ho nessuna intenzione di mettermi a fare ipnosi a destra e a manca, nè di proporre a qlcno di venire a casa mia che gli faccio una regressione e buonanotte; quello che propongo eventualmente è qlcsa inserito in un percorso.. "didattico"..

Detto questo, Giojazz, preferisco un bonifico, che l'assegno devo sbattermi ad andarlo a ritirare; ora ti scrivo in privato per darti gli estremi bancari. Smetterai di farmi bonifci SOLAMENTE QUAAAANDO LO DIRO' IO.

A presto [SM=g27822]
A.
Nefertaty
00martedì 18 ottobre 2005 23:35
cosa intendi per percorso "didattico"? [SM=g27820]


[Modificato da Nefertaty 18/10/2005 23.37]

Auriah
00mercoledì 19 ottobre 2005 14:25
...detto in parole povere, intendo che un gruppetto di persone, almeno 4 o 5, delle quali una ha una buona conoscenza di un argomento particolare, si trovino ad approfondire la cosa, sia a livello teorico che pratico.
Nel caso specifico, parlando di ipnosi (e autoipnosi), posso spiegarne i fondamenti a chi sia interessato, e poi provare vicendevolmente ad applicarne i concetti.

Non si può parlare di "corso", nè di "inegnante", perchè nessuno ha attestati o titoli che permettano un discorso di questo tipo, ma solo di... circolo culturale, o chiamatelo come volete.
Nulla di più che una chiacchierata a tema.

Detto ciò, per gli stessi motivi sono escluse anche terapie o ipnosi personalizzate.

Nel mio discorso, una regressione si può inserire in un "discorso didattico" a più livelli, che tocca almeno due tematiche interessanti: l'ipnosi e la reincarnazione. Senza considerare che cmq già l'ipnosi implica la trattazione di altre aree di interesse, come la comunicazione non verbale (micro/macrogestualità) e il simbolismo (quindi anche l'interpretazione dei sogni).

Regressione inserita in un "percorso didattico" significa quindi che è intesa come facente parte della sperimentazione pratica, quindi operata dai partecipanti vicendevolmente, sotto la supervisione di chi ne sa di più.
Per chi è interessato al discorso in generale, questo è quanto.
Chi invece non gli frega niente di imparare, ed è interessato alla regressione solo per ottenere conoscenze sulla propria vita precedente, può proporsi semplicemente come "cavia", sperimentando così qlcsa di interessante (come ho già detto non c'è alcuna garanzia), e fungendo allo stesso tempo da maeriale didattico per gli altri: questo punto è fondamentale.

Un tot di diffidenza iniziale è ovvia, trattandosi di un argomento inflazionato di luoghi comuni e false credenze, ma di chiacchierata stiamo parlando, e il mio stesso intento è di imparare di più, perchè ogni volta che fai ipnosi a qlcno impari qlcsa di più.

Se non sono stato chiaro, sono sempre qui
A.
gregoriosurace
00giovedì 24 novembre 2005 19:00

Scritto da: Auriah 27/09/2005 13.09
...la gente non conosce sè stessa in QUESTA VITA, e desidera andarsi a vedere nelle vite precedenti... che cosa triste.


Proprio per questo spesso non vale neanche la pena dirglielo e conviene, piuttosto, continuare imperterriti per la propria strada...

[Modificato da gregoriosurace 24/11/2005 19.01]

asfodelee
00venerdì 25 novembre 2005 18:08
ALT! UN MOMENTO!
[SM=x431257]

la cosa triste sapete invece qual'è?
il vostro giudizio sterentorio, sui motivi che spingono una persona a volere praticare un'ipnosi regressiva.

Non vuole certo dire una fuga per rifiutare di conoscere se stessi, anzi, spesso è qualcosa che ci serve a conoscerci meglio.

Nessuno dice di non accettare la realtà in cui stiamo vivendo.
Io personalmente, è difficcile che abbia mai desiderato una via di fuga da questa realtà, io cerco solo un'ampliamento, una maggiore conoscenza.

Infatti, non è certo per fuga o perchè non sopportavo la realtà in cui vivevo, il motivo per cui, mi sono volontariamente sottoposta a ipnosi regressiva.

E' stata una scelta importante ma, una bella esperienza che non ha certo modificato il mio modo di essere, ha solo ampliato la mia visione di essere.

Comunque, questo è come sempre solo il mio pensiero, ma, ci tenevo a dirlo dato che, mi sembra che troppo spesso, si giochi a fare un pò troppo gli psicologi, su questioni in cui non si hanno nè le basi e nè le capacità per farlo e, mi ci metto anch'io per la prima.
Ammetto a volte di aver giudicato frettolosamente, peccando di presunzione.
Forse anche ora lo sto facendo ma, mi sembrava giusto dire veramente quello che sento.

Non abbiatene a male [abbracci]

[SM=x431259] per l'ascolto,

[SM=x431257] Asfodele [SM=g27822]

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