Prima vera esperienza (non volontaria)

Ciao a tutti, ho veramente tanto bisogno di chiarimenti o consigli. Questa notte ho provato qualcosa di unico, mai provato prima, mi piacerebbe raccontarvi meglio questa esperienza e sapere i vostri pareri.

Ieri, dopo il lavoro, torno a casa molto stanco e di pessimo umore (Per un motivo che non ho capito..) così decido di riposare un paio d' ore prima della cena.
Mi addormento attorno alle 18.00 e mi risveglio a mezzanotte! Tutto normalissimo, ero riposato e nel sonno non ricordo nulla di strano.
Decido di mangiare qualcosa e resto fino alle 2.30 sveglio al pc, poi mi obbligo a tornare a dormire...
Quì è successo tutto!
Mi sdraio sul fianco (Quando provo ad avere un viaggio astrale mi metto sempre in posizione supina, quando voglio addormentarmi mi metto sul fianco).
Chiudo gli occhi e penso senza dare alcun peso ai viaggi astrali, che ormai non tento da un paio di settimane visti i zero risultati.
Decido di non provarci nemmeno per non perdere tempo, mi immergo nei miei pensieri e aspetto di addormentarmi.

Non ricordo molto a questo punto, ricordo dopo un po' un forte formicolio alle braccia, un tremore (non ho mai provato prima le vibrazioni quindi non sapevo come fossero e non sono sicuro al 100% che fossero loro), solo sulle braccia e spalle e sento il mio corpo (dalla vita in su) che spinge verso l' alto così capisco e provo a salire di più, come quando si sta nuotando sott' acqua e con una bracciata si tenta di risalire in superficie.
Capisco di essere completamente sollevato a mezz'aria, in posizione verticale, la camera era illuminata da una luce soffusa che a volte spariva e tutto tornava buio.
Durante i momenti di luce decido di guardare il letto sotto di me (di circa 2/3 metri) per vedere se il mio corpo fosse lì, però avevo paura che se mi fossi concentrato su esso sarei ritornato automaticamente nel corpo fisico.
Allora decido di controllare se ci fosse il cordone argentato, ero in uno stato molto confuso ma ricordo di non averlo visto!
Allora mi faccio coraggio e decido di guardare il mio corpo sul letto... mi giro e ricordo vagamente il letto vuoto ma con esattamente gli oggetti (sono molto disordinato ) esattamente nella loro posizione ai piedi del letto.
Non vedevo il mio corpo, ma per paura di ritornarci non mi sono soffermato!
In quel momento voglio fare un' altra prova, passare tra le pareti!
Arrivo al soffito e decido di spingermi fuori per uscire dalla casa, alcune parti del corpo passavano, altre no... quindi sono restato bloccato dentro la stanza.
La luce si faceva sempre più soffusa, non riuscivo a vedere quasi nulla, così decisi di andare all' interruttore vicino alla porta ma niente, si abbassava ed alzava ma la luce non andava.
Provai a pensare "Accenditi luce" ma con scarsi risultati.
Mi siedo ai piedi del letto rivolto alla porta, ero molto triste perchè non riuscivo ad orientarmi.
Dopo qualche istante ricordo qualcuno dall' altra parte della porta (però riuscivo a vedere.. era come se avesse una leggera luce attorno a sè ma non ben definita) che mi disse: Non aver paura, ci sono io con te...
Pensavo di parlare con una mia coinquilina e quindi mi è venuto il dubbio di essermi risvegliato sonnambulo!
Poi connetto che nessuno dei miei coinquilini parla italiano! Mi concentro meglio su questa "entità" e riconosco una mia amica (che si trova a tipo 16.000km da me), dietro di lei c'era qualcun altro che non ho riconosciuto.
Non so perchè ma ho avuto un bruttissimo presentimento e le ho gridato "Vattene!", dalla paura mi sono risvegliato sul letto con le braccia ancora informicolate e mi sono riaddormentato dopo pochissimo. Nel sonno poi ho avuto altri sogni (non lucidi) non riguardanti a quello successo prima.

Ricordo benissimo in questa esperienza alcuni punti:
1) Vivevo tutto in prima persona, non vedevo il mio aspetto dall' esterno.
2)I miei sensi erano perfettamente funzionanti, soprattutto il tatto, percepivo calore in alcuni punti della stanza e freddo in altri.
3) Ero consapevole di non essere nella "vita reale"
4) Riuscivo a muovermi ma con maggiore difficoltà se mi allontanavo dal letto.
5)Tutto era molto reale, solo un po' distorto dalla realtà.

Sono sicuro che non si è trattato di un sogno normale, le sensazioni erano ben diverse, non so se è considerabile come OOBE ma non di certo un sogno.

Fatemi sapere cosa ne pensate e scusate se ho scritto così tanto, ho cercato di ricordare il più possibile e di raccontarlo. Buona giornata a tutti

Ciao Manu! Penso che il tuo racconto sia interessante.
Tieni conto che addormentarsi, svegliarsi e coricarsi nuovamente dopo una breve tempistica, è una tecnica vera e propria che viene utilizzata per indurre l'oobe; perché coniuga bene il corpo stanco e rilassato alla mente cosciente e libera.
Sei riuscito ad avere un'esperienza proprio nel momento in cui ti sei disinteressato..
Forzarsi non serve a nulla, tanto meno pensare che ci sia chissà cosa da fare per "uscire", perché è tutto molto naturale.
Il fatto che tu abbia pensato all'oobe senza intenzione di averne una, ha indotto l'oobe stessa:
sembra un controsenso, ma non lo è.
Quello che pensi prima di addormentarti condiziona tutto.
Non importa se pensi di volerne avere una o il contrario, è quando dai per scontato che questo è possibile che avviene.
Non riesco a capire bene l'ultima parte, quella in cui racconti della tua amica. Hai avuto una brutta sensazione nei confronti della voce che parlava? Eppure ti ha detto di stare sereno..
Magari eri tu stesso che ti sei creato l'illusione di una voce perché volevi rassicurarti dalle tue paure.
Non lo so. Questo puoi scoprirlo solo tu!
L'astrale è la materializzazione stessa del nostro mondo interiore..
Ma questo ci vuole un po' prima di capirlo..
E' una realtà che non ha nulla a che fare con il "reale" ed il "fisico"; siamo noi a creare condizionamenti, è la mente che cerca una spiegazione e definizione a ciò che ci accade..
Il tuo corpo astrale non è un corpo, sei tu che lo immagini tale e per questo te lo porti dietro con le "braccia", le "mani" etc..
Prova a vedere se cammini.. Non credo che camminerai mai..
forse volerai, salterai, ti teletrasporterai, ma non camminerai mai..i piedi non esistono!
Nemmeno io riesco a vedere il mio corpo quando esco, ed anche io ho problemi con la luce.
E' il tuo cervello che ti dice di accendere la luce, ma se vuoi vedere basta averne l'intenzione;
"l'interrurrore della lampadina" mi ha fatto ridere molto.
Le parti del corpo che passavano e le altre no, erano il misto della tua consapevolezza che ciò potesse avvenire e la negazione stessa di essa perché inimmaginabile ed impossibile.
Anche io ancora non riesco ad attraversare le pareti, infatti immagino delle porte da aprire.
Buona fortuna, non scoraggiarti affatto..mi pare tutto nella norma.
Benvenuto onironauta e viaggiatore! ;)