Prevedere il futuro

ress24
00venerdì 20 agosto 2010 11:38
Non so se è la sezione giusta e se qualche moderatore trova una sezione più adatta faccia pura.

Ieri mattina avevo un ritornello e il pensiero fisso di una canzone di una band giapponese che mi assillava e mi veniva pure voglia di cantarla. Fino a qua va bene. Dopo girovagando su fb un mio amico condivide quella canzone di quel gruppo giapponese. Coincidenza? Probabile. Il pomeriggio avevo come pensiero fisso il ritornello di The final countdown degli europe e anch' essa volevo cantarla. La sera guardando matricole meteore ecco che spuntano gli europe che cantano the final countdown.Coincidenza? Molto improbabile.
Impossibile che sia una coincidenza perchè tra tutte le canzoni che esistono perchè dovevo pensare a quelle?.
Aspetto le vostre considerazioni...
MODIFICANTE
00venerdì 20 agosto 2010 17:11
legge di attrazione
ciao
come capita spesso a chi pensa a qualcosa ,
poi capita nell'arco di poco tempo ,
di visualizzare o sentire come in questo caso le cose o le sensazioni che ha provato .
la legge di attrazione fa si che ogni volta che pensiamo , attiriamo quella cosa verso di noi come una calamita .
probabilmente se tu non avessi cantato qualla canzone non avresti visto il programma o non saresti venuta a contatto con il tuo amico su fb.
tiè mai capitato per esempio di acquistare un auto o pensare di acquistarla e da quel momento le auto in strada di quel tipo si sono come moltiplicate o vedi solo quelle ?

grazie e spero che la mia considerazione ti sia piaciuta
LucidDreams83
00venerdì 20 agosto 2010 17:49
Mai sentito parlare dei campi morfici o reti di pensiero? se interessa cerco di postare qualcosa al riguardo
LucidDreams83
00venerdì 20 agosto 2010 17:51
Prendo da wikipedia è sintetizzato abbastanza bene, pensa ad adattarlo a quello che ti è successo, l'ideatore di questa teoria è Rupert Sheldrake

La teoria della risonanza e i campi morfici
L'idea che ogni specie, ogni membro di ogni specie, attinga alla memoria collettiva della specie, si sintonizzi con i membri passati della specie e a sua volta contribuisca all'ulteriore sviluppo della specie, comporta una specie di "risonanza" fra gli individui e i gruppi della specie (per esempio i sottogruppi, razze, etnie, gens, famiglie, ecc., nel caso umano). Nel libro The Presence of the Past, Sheldrake avanza l'ipotesi che i "campi ricordi" non siano effettivamente memorizzati nel cervello, ma piuttosto che possano essere memorizzati in un campo di informazioni al quale si può accedere mediante il cervello. Se questo fosse dimostrato, ciò avvalorerebbe la tesi che la coscienza umana, i nostri ricordi personali e il nostro senso dell'io possano sopravvivere alla morte biologica. Di particolare importanza, nella teoria di Sheldrake, è il concetto di risonanza morfica. Ogni struttura organizzata di attività, che comprende anche sogni, esperienze mistiche, stati alterati della coscienza, ha una sua struttura, e dato che questi stati mentali e queste attività hanno una struttura, allora queste strutture possono spostarsi da una persona all’altra grazie alla risonanza morfica. Per questo il veicolo attraverso il quale le informazioni vengono trasmesse da un sistema ad un altro viene definito risonanza morfica.

Secondo la teoria di Sheldrake, se un certo numero di persone sviluppa alcune proprietà comportamentali o psicologiche od organiche, queste vengono automaticamente acquisite da altri membri della stessa specie. Così, se una buona parte dell'umanità raggiunge un certo livello di consapevolezza spirituale, questa stessa consapevolezza si estenderebbe per risonanza morfica ad altri gruppi, coinvolgendo quindi l'intero sistema (questo numero di persone o comunque di individui appartenenti ad ogni altra specie in cui si verificherebbe un analogo fenomeno è chiamato massa critica). Ogni trasformazione individuale comporta una modificazione del sistema e chi si trova all'interno di questo sistema viene inevitabilmente coinvolto. Cominciamo quindi a trasformare noi stessi. Questo è il massimo che possiamo fare. La trasformazione personale è l'arma più potente che si possa usare per modificare l'umanità e l'intero pianeta.
Questa esemplificazione discende dalla controversa teoria della "causalità formativa" di Sheldrake, che ovviamente implica un universo non meccanicistico e governato da leggi che sono esse stesse soggette a cambiamenti.

E aggiungo da un altro sito
www.scienzaeconoscenza.it/articolo/campi-morfici-o-morfogene...
Il biologo britannico Rupert Sheldrake ritiene che i sistemi siano regolati non solo dalle “leggi” conosciute dalla scienza, ma anche da campi da lui definiti morfogenetici, introducendo la nozione di causazione strutturale o formativa. In base alla sua teoria, quando emersero per la prima volta, le molecole di proteine avrebbero potuto ordinarsi in un numero qualsiasi di modelli strutturali: non esistono, infatti, leggi conosciute che implichino la produzione di una sola di queste forme. Tuttavia quando un numero bastevole di molecole assume una determinata configurazione, tutte le molecole successive, anche in tempi e spazi diversi, acquisiscono la medesima forma. Una volta in cui una molecola si organizza in un pattern, esso sembra influire sui patterns simili.

Inoltre questi campi emersero come novità creative della natura, ma in seguito diventarono abitudini cosmiche in grado di agire su elementi inanimati ed animati. Questo spiegherebbe la cristallizzazione sincronica di molecole complesse, l'apprendimento simultaneo o quasi di nuovi percorsi in un labirinto per opera delle cavie, ma anche la coniazione di nuovi termini, l'apprendimento di tecniche (si consideri il caso della centesima scimmia). La teoria di Sheldrake suppone che, se l'individuo di una specie impara un nuovo comportamento, il campo morfogenetico cambia, mentre la risonanza morfica, con una sorta di vibrazione, si trasmette all'intera specie. Lo scienziato distingue anche tra causazione morfogenetica e causazione energetica: la prima è un arké che si concreta attraverso un substrato di materia-energia. Secondo la ricercatrice Maria Caterina Feole, poiché la vita è coscienza e tutto è collegato, applicando le idee della Sheldrake allo sviluppo degli stati di coscienza, si può arguire che anche tali stati siano connessi ai campi morfogenetici. In tale contesto, le cosiddette forme-pensiero sarebbero in grado di fungere da calamita verso altre forme-pensiero simili, attirando persone con caratteristiche analoghe.



ress24
00venerdì 20 agosto 2010 21:10
Re: legge di attrazione
MODIFICANTE, 20/08/2010 17.11:

ciao
come capita spesso a chi pensa a qualcosa ,
poi capita nell'arco di poco tempo ,
di visualizzare o sentire come in questo caso le cose o le sensazioni che ha provato .
la legge di attrazione fa si che ogni volta che pensiamo , attiriamo quella cosa verso di noi come una calamita .
probabilmente se tu non avessi cantato qualla canzone non avresti visto il programma o non saresti venuta a contatto con il tuo amico su fb.
tiè mai capitato per esempio di acquistare un auto o pensare di acquistarla e da quel momento le auto in strada di quel tipo si sono come moltiplicate o vedi solo quelle ?

grazie e spero che la mia considerazione ti sia piaciuta



Sono ancora minorenne e quindi non ho mai pensato di acquistare un auto seriamente xD
Mi sembra molto improbabile quello che dici perchè è come se io modificassi l' avvenire.


LucidDreams83, 20/08/2010 17.49:

Mai sentito parlare dei campi morfici o reti di pensiero? se interessa cerco di postare qualcosa al riguardo



Si avevo visto un servizio su Voyager e devo dire che mi ha affascinato molto.Ho letto le informazioni che mi hai dato. Grazie molto utili [SM=x431219]
Se magari MODIFICANTE mi illuminasse.(a volte sono molto ottuso xD)
Dico questo perchè secondo me è come ha spiegato Lucid.
piper.38
00sabato 21 agosto 2010 11:04
Interessante! A me capita spesso di "attirare" argomenti che mi hanno colpita, comincio a vederli quasi ovunque su libri o in tv nello stesso periodo.
flapflap@
00sabato 21 agosto 2010 12:17
l'argomento è ormai molto sfruttato!cerco comunque di dare un contributo...
la scienza moderna sa che il cervello produce energia e che intorno a noi produciamo un campo magnetico,ogni campo magnetico interagisce con un'altro,attraverso un pensiero comune,chiamato inconscio collettivo,il primo a studiarlo fu Jung,lo psicologo,se le menti sono collegate attraverso questo sistema ,ogni considerazione posteriore vien da se ...
si potrebbero fare speculazioni ulteriori,tirando in ballo energie varie, ma queste sono quelle principali
flapflap@
00sabato 21 agosto 2010 12:20
Re:
piper.38, 21/08/2010 11.04:

Interessante! A me capita spesso di "attirare" argomenti che mi hanno colpita, comincio a vederli quasi ovunque su libri o in tv nello stesso periodo.




quella di cui parli te si chiama "profezia che si autoavvera" studiata in psicologia ancora negli anni 70 e funziona in modo impressionante... [SM=x431237]
piper.38
00domenica 22 agosto 2010 10:27
Eh, si, me ne sono accorta! [SM=g27822]
flapflap@
00sabato 30 ottobre 2010 16:39
"la profezia"...si avvera sia in modo negativo
che in modo positivo...
il segno,
è dettato dalla prevalenza dei nostri pensieri,
nella giornata,nel mese,nell'anno...
a seconda del tipo di convinzione scelta... [SM=x431230]
Melchiah91
00lunedì 15 novembre 2010 23:03
A me è successo un'annetto fa circa di fare un sogno normalissimo, a parte per il fatto che in sottofondo c'era una melodia. Sono ASSOLUTAMENTE sicuro di non averla mai sentita prima. Così al risveglio prendo il mio quaderno e trascrivo il tutto come al solito. Circa due mesi dopo scopro per caso che si trattava dell'introduzione di una canzone dei MetallicA! Coincidenza?

Copio anche un post che avevo usato su un altro forum:
"Premetto che da quando ho cominciato a tentare le obe faccio vagonate di sogni ogni notte, e che questa è la seconda volta che sento musica in un sogno. Durante un normalissimo sogno c'è una donna che a quanto credevo conosceva dei segreti, allora comincia a parlare e racconta che "il suono dei pianeti poteva essere trasformato in musica" e poi menziona armstrong, in una frase che non ricordo, chissà se neil o louis. In sottofondo una melodia suonata col piano, che non ricordo come si chiama. Comunque al mio risveglio incuriosito da questo strano sogno e dal fatto di aver sognato musica di nuovo (la prima volta non conoscevo la canzone, mai sentita, e scoprì in seguito che esisteva sul serio), cerco su internet le parole chiave musica - suoni dei pianeti, e mi vengono effettivamente fuori delle pagine.. Non so che diavolo significhi! Qualche idea? "

P.S. Ho ritrovato la canzone del secondo sogno, è questa:
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