Polistirene

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(piase)
00lunedì 11 luglio 2011 22:03
Ciao a tutti, per favore qualcuno saprebbe dirmi a quale temperatura viene iniettato negli stampi il polistirene o polistirolo quando si fanno i kits? grazie [SM=g27823]
Tiger I
00lunedì 11 luglio 2011 22:12
270°
Poi quì trovi tutto: it.wikipedia.org/wiki/Polistirene

ratin.
00lunedì 11 luglio 2011 22:41
Anche meno, anzi, meglio meno: a 270°C inizia a decomporsi mentre comincia a ramollirsi a partire da 70°C. [SM=g27823]

... è scritto tutto lì [SM=g27822] [SM=g27828]
[SM=g1758109]
Tiger I
00lunedì 11 luglio 2011 23:03
Uhmmmmm??? C'è una temperatura di fusione e una temperatura per mantenerlo liquido per poterlo iniettare, quale scelgo, la 1, la 2 o la 3? [SM=g27828] [SM=g27828]

ratin.
00lunedì 11 luglio 2011 23:49
Hai da 70°C a 270°C, un differenziale di ben 200°C: scegli tu [SM=g27828]
... meglio stare molto sotto i 270°C [SM=g27828] e non è necessario che sia liquido: basta che sia pastoso, come il dentifriccio o il vetro. [SM=g27823]
madmacs
00martedì 12 luglio 2011 01:45
ma che ci dovete fare?
ratin.
00martedì 12 luglio 2011 08:30
Io niente, Tiger I ha risposto alla domanda di (piase), (piase) non lo so: penso sia una curiosità. [SM=g27823]

... insomma: tanto per sapere. [SM=g27828]
[SM=g1758109]
mc65
00martedì 12 luglio 2011 11:46
Re:
madmacs, 12/07/2011 01.45:

ma che ci dovete fare?



fosse stata una domanda di tiger (ma vista la competenza specifica e la rapidità di risposta non escluderei a priori tale eventualità).... una rappresentazione 1:1 delle sue suocere preferite!!! [SM=x2112453] [SM=g1758109] [SM=g1758109] [SM=g1758109] [SM=x2112453]


cestus72
00martedì 12 luglio 2011 14:02
Una volta saputo ciò bisognerebbe sapere come fare stampi economici poi conservare gli sprue abblandirli e ristamparli, sarebbe bello anche se credo poco fattibile, bisognerebbe studiare come poterlo fare
Tiger I
00martedì 12 luglio 2011 15:17
Le suocere le scolpirei nel marmo altro che polistirolo, almeno quando ci scaglio i sassi non si rompono subito [SM=g1758109] [SM=g1758109]
Ho solo risposto alla domanda di (piase), io non ci faccio nulla [SM=g27828]

diego nello
00martedì 12 luglio 2011 16:31
Re:
cestus72, 12/07/2011 14.02:

Una volta saputo ciò bisognerebbe sapere come fare stampi economici poi conservare gli sprue abblandirli e ristamparli, sarebbe bello anche se credo poco fattibile, bisognerebbe studiare come poterlo fare



Gli stampi economici si fanno nella zama e costano circa 1500 euro l'uno (gli aeroplanari li chiamano Short-run = "vita breve"). I migliori, che non si consumano subito e hanno più tenuta (quindi niente bave) vengono circa 10.000 euro l'uno e sono fresati in lega di alluminio... Il polistirene viene iniettato a pressioni molto elevate e produce gas tossici, quindi okkio



kekkus70
00martedì 12 luglio 2011 16:55
Giusto x farlo in garage... [SM=g27828]
(piase)
00martedì 12 luglio 2011 22:03
Innanzitutto grazie per le risposte; vi spiego tutto: fra qualche giorno andrò a vedere una dimostrazione di una nuova apparecchiatura per il mio lavoro. Questa apparecchiatura serve per costruire particolari in nylon ottenuti scigliendo con il calore dei granuli e iniettandolo in forme di silicone tramite appunto questa apparecchiatura (che assomiglia un po' alla pistola per la colla a caldo). Visto che si dice possa essere usata con diversi tipi di materiali, mi chiedevo se fosse possibile usarla anche con il polistirolo...
Tiger I
00martedì 12 luglio 2011 22:09
Mi sa che con il nostro hobby c'entra poco:
it.wikipedia.org/wiki/Nylon

tuber80
00martedì 12 luglio 2011 23:02
Re: Re:
diego nello, 12/07/2011 16.31:



Gli stampi economici si fanno nella zama e costano circa 1500 euro l'uno (gli aeroplanari li chiamano Short-run = "vita breve"). I migliori, che non si consumano subito e hanno più tenuta (quindi niente bave) vengono circa 10.000 euro l'uno e sono fresati in lega di alluminio... Il polistirene viene iniettato a pressioni molto elevate e produce gas tossici, quindi okkio







Lavoro in una ditta dove si producono stampi per alluminio e plastica e per mia esperienza, posso dire che una realizzazione casalinga è molto difficile.. Oltre che una buona attrezzeria (come minimo una fresa discreta)serve anche esperienza di lavorazioni meccaniche. Progettazione e realizzazzione di uno stampo non sono proprio alla portata di tutti...

ciao Marco.
diego nello
00martedì 12 luglio 2011 23:57
Re: Re: Re:
tuber80, 12/07/2011 23.02:




Lavoro in una ditta dove si producono stampi per alluminio e plastica e per mia esperienza, posso dire che una realizzazione casalinga è molto difficile.. Oltre che una buona attrezzeria (come minimo una fresa discreta)serve anche esperienza di lavorazioni meccaniche. Progettazione e realizzazzione di uno stampo non sono proprio alla portata di tutti...

ciao Marco.



Infatti.


dodgecharger78
00mercoledì 13 luglio 2011 16:24
Re: Re: Re:
tuber80, 12/07/2011 23.02:




Lavoro in una ditta dove si producono stampi per alluminio e plastica e per mia esperienza, posso dire che una realizzazione casalinga è molto difficile.. Oltre che una buona attrezzeria (come minimo una fresa discreta)serve anche esperienza di lavorazioni meccaniche. Progettazione e realizzazzione di uno stampo non sono proprio alla portata di tutti...

ciao Marco.




concordo,vedo il lavoro degli attrezzisti dove fanno gli stampi nella ditta dove lavoro ed è un lavoro molto complesso e delicato con attrezzature che non sono alla portata di tutti
(piase)
00mercoledì 13 luglio 2011 21:49
Il mio intento era solo quello di capire se si potevano riprodurre dei pezzi, non certamente un kit intero, facendo gli stampi in silicone. C'è da dire che il silicone di cui parlo non è la nota gomma siliconica che si usa per la resina, ma un silicone che ha la consistenza della plastilina e che una volta indurito ha una durezza simile a quella che può avere la gomma di un pneumatico e che può resistere fino alla temperatura di 120° senza danneggiarsi.
diego nello
00mercoledì 13 luglio 2011 22:54
Re:
(piase), 13/07/2011 21.49:

Il mio intento era solo quello di capire se si potevano riprodurre dei pezzi, non certamente un kit intero, facendo gli stampi in silicone. C'è da dire che il silicone di cui parlo non è la nota gomma siliconica che si usa per la resina, ma un silicone che ha la consistenza della plastilina e che una volta indurito ha una durezza simile a quella che può avere la gomma di un pneumatico e che può resistere fino alla temperatura di 120° senza danneggiarsi.



Certo che si può fare: se si tratta di pezzi semplici e minuti senza sottosquadri particolari lo puoi fare tranquillamente. Puoi usare le resine da colata oppure sprue sciolto nella trielina, ma comunque con molta cautela. Ricordati che il polistirene emette gas nocivi, insieme alla trielina poi...

cestus72
00giovedì 14 luglio 2011 01:27
Re:
(piase), 13/07/2011 21.49:

Il mio intento era solo quello di capire se si potevano riprodurre dei pezzi, non certamente un kit intero, facendo gli stampi in silicone. C'è da dire che il silicone di cui parlo non è la nota gomma siliconica che si usa per la resina, ma un silicone che ha la consistenza della plastilina e che una volta indurito ha una durezza simile a quella che può avere la gomma di un pneumatico e che può resistere fino alla temperatura di 120° senza danneggiarsi.


Che tipo di silicone è e come procurarselo?
grazie


(piase)
00giovedì 14 luglio 2011 13:41
[QUOTE Che tipo di silicone è e come procurarselo?
grazie ]

Il silicone lo trovi pressi i depositi che vendono forniture per laboratori odontotecnici e studi dentistici (guarda nelle pagine gialle "forniture dentali"); devi chiedere "silicone per mascherine, da laboratorio" per distinguerlo da quello da impronte che è meno resistente e più costoso. Il prezzo è simile a quello della gomma siliconica. Le varie marche più o meno si equivalgono...
(piase)
00giovedì 14 luglio 2011 21:29
Mi correggo, costa meno della gomma siliconica: 5kg completi di catalizzatore costano circa 60€; 10Kg costano addirittura 63€
dodgecharger78
00venerdì 15 luglio 2011 16:23
Re:
(piase), 13/07/2011 21.49:

Il mio intento era solo quello di capire se si potevano riprodurre dei pezzi, non certamente un kit intero, facendo gli stampi in silicone. C'è da dire che il silicone di cui parlo non è la nota gomma siliconica che si usa per la resina, ma un silicone che ha la consistenza della plastilina e che una volta indurito ha una durezza simile a quella che può avere la gomma di un pneumatico e che può resistere fino alla temperatura di 120° senza danneggiarsi.




scusa,allora,ho frainteso,pensavo parlassi del processo industriale.
anche secondo me è possibile riprodurre piccoli pezzi usando il silicone che hai detto (credo sia quello perl e impronte dentali) e lo sprue sciolto nella trielina o nel nitro (metti sempre occhiali pretettivi e mascherina e lavora con le finestre aperte)
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