Mi presento

sissy2.1964
00mercoledì 10 maggio 2017 14:26
Salve a tutti,sono molto appassionata dell'occulto e molti anni fa ne avevo fatto quasi una ragione di vita,ma non avevo possibilità alcuna di addentrarmi in questo mondo affascinante,così mi sono dovuta adattare alle circostanze.

Ora che ho più possibilità di prima,vorrei sondare tutto il possibile e comprendere anche alcuni fatti che sono accaduti quando ero molto piccola.

Nella fascia di età che va dai tre/quattro anni ho avuto molte esperienze di "viaggi fuori dal corpo",successivamente ho avuto molte esperienze di "paralisi notturne",senza che all'epoca sapessi di cosa si trattasse.
Per me era normale sentirmi librata nell'aria e girare per le stanze senza essere vista,trovarmi al livello del soffitto ,oppure sentirmi contemporaneamente in due luoghi diversi, così come rimanere "paralizzata"durante il sonno.

Da circa un anno,invece,mi succede che prima di addormentarmi,senta delle voci e viva delle situazioni non attinenti con la mia realtà, questi episodi sono molto diversi dai sogni, io sono sveglia,ma contemporaneamente sono in altra "dimensione".

Si tratta di contesti normali,quotidiani, sento persone che parlano dei loro figli, dei loro problemi ecc...come se stessi ascoltando delle "interferenze",raramente sono coinvolta in prima persona.

Mi piacerebbe avere delucidazioni in merito.

Grazie!
Luke_94
00giovedì 11 maggio 2017 21:14
Benvenuta!
La trama delle situazioni che vivi potrebbero essere reale o è più somigliante ai sogni?
sissy2.1964
00giovedì 11 maggio 2017 22:18
grazie!

Direi che le situazioni da me riportate sono a metà fra sogno e realtà, la cosa peculiare è che non le vedo,sento solo le voci.

Quando capitano non sono completamente addormentata,se qualcuno mi parla,ad esempio, rispondo,anche se mi trovo al "confine" con il sonno.

Mi capita anche,a volte, di essere sveglia ma di percepirmi addormentata...

Luke_94
00venerdì 12 maggio 2017 15:21
Io credo che siano ipnagogiche uditive. Ovvero stai per addormentarti e inizi a sentire suoni creati dal subconscio. A me non capita spesso, però ho sentito anch'io voci che dicevano cose senza senso e rumori di vario genere. Certo che a te sembrano durare molto più a lungo!
sissy2.1964
00sabato 13 maggio 2017 07:47
Si,anche io avevo pensato una cosa simile.
Il fatto strano è che mi capitano ogniqualvolta cerchi di rilassarmi (o di dormire),è come se captassi spezzoni di discorsi di altre persone.

Le frasi hanno senso compiuto,ma non sono attinenti con i miei pensieri.

Credo,comunque che dovrei prestar loro più attenzione,mi piace pensare che siano "messaggi",anche se solo del mio subconscio.

Sono convinta che niente accada per niente.
Luke_94
00martedì 16 maggio 2017 20:44
Sicuramente [SM=g27822] Credo anch'io che queste cose non debbano essere represse ma considerate come doni
ElPaiche
00venerdì 19 maggio 2017 16:27
Non mi sono nuove queste esperienze in tenera età.
Ma la tenera età è ben lontana e ciò che mi è successo l'ho messo da parte, come suol dirsi "nel cassetto dei ricordi".
Questo per distinguere bene ciò che ero e ciò che sono.
Questo per distinguere bene ciò che mi è successo e ciò che mi succede ora o mi capiterà.
Le "voci" e le esperienze infantili potrebbero non ricalcare lo stesso vissuto.
Fermati, pensa, agisci.
sissy2.1964
00domenica 21 maggio 2017 15:26
Diciamo che on ho mai abbandonato questi miei pensieri.
Mi sono dedicata ad altro,rimanendo in "standby" per quanto concerne i viaggi astrali.
Il tempo é volato e non vorrei perderne altro.
Ora sto focalizzando la mia attenzione su queste cose,perché ho un'altra consapevolezza.
Spike The Dark
00domenica 9 luglio 2017 23:52
Ciao, innanzitutto benvenuta :)

Mi ritrovo in quello che hai raccontato, nel senso che, anche a me, da piccolo, mi sono capitati episodi di sogni lucidi seguiti da paralisi notturne e/o vibrazioni, senza averne sentito parlare prima (capirai, a 7 anni.... a stento sapevo le tabelline).

La cosa che mi ha lasciato sorpreso è stato proprio il ritrovare, dopo 13/14 anni questi "sintomi" (chiamiamoli così dai) in un forum che all'epoca non conoscevo e non saprei dirti, al momento, come l'ho trovato..... però già il solo fatto di aver trovato gente "come me", che aveva questi miei stessi "sintomi" (continuo a chiamarli così) non mi ha fatto sentire solo o "anormale".... anzi, tutto l'opposto...... quindi, ti posso consigliare di non chiederti cosa sia, o di dargli per forza un'etichetta, sperimenta, magari aiutandoti col forum (ci sono tante di quelle esperienze scritte qui che c'è da scriverci un'enciclopedia)... e poi facci sapere, magari, più avanti, creando anche un tuo diario ;)

A presto.

Spike
cell in the hell
00mercoledì 12 luglio 2017 14:21
Benvenuta.

A me è successo di sentire queste 'voci' verso i 20 anni, andando in università. Non sapevo cosa fossero e non ero mai stato in grado di documentarmi a dovere.

Penso che in alcuni casi queste 'voci' siano vibrazioni che interpretiamo a livello sonoro. Non sono necessariamente vibrazioni fisiche (quelle sono più facili da avere e riconoscere), perciò una connessione con altre dimensioni, come quelle astrali. Infatti se avviene il distacco come mi pare di capire dal post iniziale, è possibile che quelle 'voci' siano delle vibrazioni che precedono l'uscita dal corpo.

Io ricordo che nelle mie prime paralisi nel sonno avvertivo dalla distanza dei suoni metallici, come dei rotori. Questo era comunque dovuto a una mia bassa vibrazione personale e a una riluttanza che mi spingeva a vederla come una brutta esperienza, quindi invece di avvicinarle le allontanavo. Non le ho più avute di quel tipo, migliorando la mia consocenza sull'argomento e quindi evitando quel tipo di tensione che mi faceva sembrare tutto metallico e fastidioso.
C'è stato un momento in cui pensavo di essere io strano, fuori dalla norma, proprio perché nessuno di mia conoscenza aveva queste paralisi tranne in rare occasioni mentre a me succedevano spesso. Mi dicevano "sarà l'ansia", ma mi poteva capitare anche quando ero felice e rilassato.

Perciò io voglio dire... il primo psicologo direbbe 'è un disturbo', ma in realtà non lo è affatto. Sono vibrazioni e percezioni che vengono da una dimensione vicina alla nostra. Voglio dire, possono perciò essere tattili, uditive o anche olfattive, tipo l'odore di zolfo che non proviene dall'ambiente esterno, o anche di rosa e altri profumi. D'altronde dobbiamo pure agganciarci a qualcosa per uscire, formiamo una connessione fra la nostra mente e una dimensione a cui spostarci con l'energia.

Non voglio renderlo troppo metafisico o complicato, è naturale ed è semplice. Sì, volendo lo si può chiamare 'occulto', ma non è celato, è aperto all'interpretazione. Sempre più persone prendono coscienza di cosa sia un viaggio astrale e finalmente si ha maggiore sicurezza sull'argomento.

In un'esperienza di uscita in astrale che non ho raccontato perché era un po' troppo personale e non me la sono sentita di condividerla, ho esplorato una dimensione interna a me stesso (penso il mio inconscio) e ho trovato un luogo in cui pensavo 'ma qui ci ero già stato da piccolo, come avevo fatto a dimenticarlo?' Ho visto un colore a cui sono molto legato che costituiva la roccia che formava l'intero ambiente. È stato bello e unico, un viaggio interiore.

Perciò io credo che se si ripetono certe voci, se si ripete qualcosa e non lo si sente esterno ma interno, è possibile che sia una comunicazione con il proprio inconscio. In ogni caso riaprirsi a queste esperienze non è mai un male, sono esperienze preziose che ci aiutano a comprenderci meglio (un po' come l'interpretazione dei sogni). Io ho massimo dieci ricordi di ciò che ho fatto prima dei sei anni d'età, ed è tutto vago e mi pare che io sappia solo perché mi è stato raccontato, tanti ricordano loro esperienze da piccoli, io ho dimenticato quasi tutto.


Si tratta di contesti normali,quotidiani, sento persone che parlano dei loro figli, dei loro problemi ecc...come se stessi ascoltando delle "interferenze",raramente sono coinvolta in prima persona.


Posso solo andare sul campo delle ipotesi e quindi dare una risposta azzardata e magari molto lontana dalla verità. E se fosse che lo stato di rilassamento ti permette di percepire situazioni a distanza? Telepatia, interpretazione di segnali che sfrecciano da una parte all'altra. Non necessariamente da persone conosciute.
Sarebbe interessante approfondire il contenuto dei dialoghi, perché se sono frasi sensate è possibile che sia qualcosa del genere. Se sono frasi senza senso potrebbe essere un inizio di sogno a occhi aperti, in quel caso magari un'attività del sonno molto attiva che arriva fin dalla veglia. Mi sembra strano perché il sonno è un meccanismo perfetto, con delle sue onde specifiche che si riesce ad ingannare solo con molta pratica.
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