Marco Melandri sta lentamente migliorando e trovando il suo spazio nella MotoGP, che quest’anno affronta da debuttante. Anche se ha perso le prime due gare, ne ha già completate quattro e nell’ultima, in Catalogna, è arrivato tredicesimo. Attualmente è ventesimo in classifica ma ovviamente spera di finire la stagione in una posizione migliore.
Il giovane italiano pretende il massimo da se stesso ed è frustrato per il tempo che sta impiegando ad adattarsi al passaggio dalla 250cc, di cui è il campione del mondo in carica. 'Ad Assen ho vinto il mio primo GP in 125; era il 1998, avevo 15 anni, ma lo ricordo come se fosse ieri, ´ ha detto Melandri, che adesso ha vent’anni. 'E’ difficile spiegare come mi sentissi allora, posso solo dire che è stata una giornata memorabile. 'Mi viene in mente ogni volta che torno ad Assen. So tuttavia che quest’anno le cose possono essere completamente diverse con la mia M1´.
'Potrebbe non essere facile perché ci sono dei punti dove puoi 'aprire´ molto ma anche parecchie curve e cambi di direzione.
In Catalogna ho avuto dei problemi a trovare abbastanza trazione ma spero che ad Assen sia diverso.
'Attualmente nella MotoGP il livello della competizione è altissimo, specialmente tra gli italiani. Sarebbe bellissimo se potessi avvicinarmi a loro ed ingaggiare un duello a quattro!´.
'Spero comunque di fare una bella gara; il mio feeling con la moto è migliorato e mi sento meno affaticato quando scendo. Era uno dei problemi che mi trascinavo da Suzuka. Adesso il mio obiettivo è migliorare gara per gara e raggiungere il livello dei 'top rider´.