Ma voi... siete cambiati in qualcosa?

Ciao a tutti...

Sono nuovissimo in questo forum ma da sempre interessato, diciamo, al paranormale. Da poco ho scoperto le Obe, e da quanto ho capito, rappresentano un qualcosa di innato che risiede in noi...che va solo "svegliato"...diciamo cosi'...

La domanda che piu' mi tormenta leggendo questo magnifico forum...e continuando inoltre a leggere i famosi libri di Buhlman è:

Ma alla fine...qualcosa in voi, come persone, è cambiata in meglio?
Siete diventati piu' consapevoli di qualcosa? E' cambiata la vostra vita in qualche modo?
Vale veramente la pena di fare queste esperienze (al di là della loro bellezza intrinseca)?

Mi piacerebbe moltissimo avere delle risposte a cio' perchè sono sicuro che un blocco (grossissimo) viene anke da cio'...ovvero...non riesco a percepire probabilmente la VERA utilita' nel fare questo tipo di esperienze...

Ringrazio anticipatamente tutti voi e vi ringrazio moltissimo per le vostre risposte.

Un [abbracci] a tutti.

Davide

mah direi di si...
cioè non è cosa da poco rendirsi conto di stare vivendo e rendersi conto che la realtà che credevi la madre id tutte le certezze è la cosa più dubbia, dinamica e illusoria che c'è in giro :)

Hai vissuto la vita bendato, percependo i profumi, gli odori, sentendo i suoni attorno, credendo che la vista non ti sia concessa.
Poi cominci a vedere un bagliore, pian piano le forme prendono corpo e ti rendi conto dell'immensità e meraviglia di ciò che ti circonda.
Tu stesso ne fai parte.

Di fronte a te chissà quali strade.
Al tuo fianco il miglior compagno: te stesso.

Luna

CONCORDO CON LUNA!!!

CIAO

Ti assicuro che ne vale la pena
è come avere un ferrari e lasciarlo nel box :
rende come similitudine no!?

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Scritto da: LaCellula di Sirio 12/04/2006 9.58

CONCORDO CON LUNA!!!

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Vuol dire che per una volta ho detto una cosa intelligente, o lo dici solo perchè mi vuoi bene? [ride]

Luna

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Scritto da: Luna Noctiluca 12/04/2006 13.48
Vuol dire che per una volta ho detto una cosa intelligente, o lo dici solo perchè mi vuoi bene? [ride]

Luna

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E' assodato. Aumenta la compassione nei confronti del prossimo



Ehm

non avrò mica esagerato?

[Modificato da MichyLee 12/04/2006 15.59]

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Scritto da: MichyLee 12/04/2006 15.35


Ehm
DIM]

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Michy...tesorino, le foto personali non si postano qui.
C'è una sezione apposta!

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Scritto da: Luna Noctiluca 12/04/2006 16.46
le foto personali non si postano qui.
C'è una sezione apposta!

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Ops, questo non è un concorso di bellezza?

Ho mostrato le mie grazie inutilmente, allora. Pardon!!!


Mi toccherà, allora, cercare di formulare un pensiero minimamente comprensibile.



Si, qualcosa è cambiato nella mia vita. Comincio a raggiungere qualche risposta alle molte domande che il pensiero mi pone dalla nascita.

L'esplorazione del sè più profondo, soprattutto quando affrontata liberandosi dal freno della razionalità comune, può donare al ricercatore realtà che conserviamo, in noi stessi, da sempre e, purtroppo, dimentichiamo spesso di aver già avvicinato e vissuto.

Non fermarti, quindi, se davvero vuoi conoscere te stesso. Non sarà mai una perdita di tempo.

Forse

[Modificato da MichyLee 12/04/2006 23.32]

Anche io sono cambiata, ebbene si! Credo che già aver vinto la paura delle paralisi notturne e vibrazioni mi ha dato una spinta per varcare una soglia aperta su un mondo davvero speciale e pieno di sensazioni che da sveglia non posso provare. E' come se vedessi il mondo con occhi diversi anch'io e ho imparato a non dare per scontati i miei sensi nella vita da sveglia, ho scoperto forse per la prima volta quanto siamo speciali noi esseri umani, quant'è speciale la nostra mente, ad esempio, quanto sono speciali i nostri sogni anche quando sembrano stupidi. Si, il cambiamento c'è stato anche per me e forse era proprio questo il momento giusto perchè avvenisse! :

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Scritto da: Luna Noctiluca 12/04/2006 13.48


Vuol dire che per una volta ho detto una cosa intelligente, o lo dici solo perchè mi vuoi bene? [ride]

Luna

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UMMM! Questa è davvero una domanda Biblica Luna!
Diciamo tutte e due, così non sbaglio [ride]

Direi che, soprattutto, comprendi la multidimensionalità della creazione; non ti senti più alla stregua di una configurazione spaziotemporale relegata solamente a questa dimensione fisica. Comprendi che aldilà della materialità in cui viviamo c'è molto di più, ti senti parte del tutto, e realizzi meglio, in un'ottica di maggiore elasticità mentale, gli eventi che si susseguono nella tua vita.
Sviluppi maggiore compassione per ogni forma vivente e perdi un po' di paura riguardo alla morte fisica.
Insomma merita tentare l'esperienza, io ti consiglio caldamente di farlo certa che sarà la cosa più emozionante che potrai provare in questa vita ciao

Vale la pena di fare qualsiasi esperienza che aumenti la tua consapevolezza, vale la pena di aprire qualsiasi porta, di esplorare qualsiasi stanza, non foss'altro che perchè fatti non foste per viver come bruti, ma per seguire virtute e conoscenza.

Comunque, l'esplorazione di queste Realtà parallele mi ha portato alla scoperta di un'unità di fondo tra me e tutto ciò che mi circonda, e mi ha cambiato radicalmente.

Non ho più paura della morte...anzi...

Perchè Spike, esiste la morte, e di che?
Forse del vestito che indossiamo per poter interagire in questa realtà più densa?
Sai quanti vestiti ho cambiato da quando sono nato, non posso contarli,
così come le volte che mi sono reincarnato.
Ma presto finirà, meno male, ormai voglio giocare a qualcos'altro.
Ciao
Sirio

Ti capisco perfettamente, Spike, la stessa cosa vale anche per me.

Sirio, giustissime parole le tue, ma un conto è pensare alla morte con delle riflessioni, altro affare è sentirla dentro di sè, guardarla dritto negli occhi, desiderarla.

Scusami Shimoda, ma come fai a desiderare qualcosa che non esiste, mi dispiace non è polemica.

Ma poi cosa vuol dire sentirla dentra di se?

Ciao

sapete una cosa...
l'idea di non poter + rientrare nel mio corpo mi terrorizza. L'idea di rendermi conto che le persone a me care stanno soffrendo perché io non ci sono + mi fa venire i brividi. Quello che poi mi fa riflettere ancora di + è il fatto che una volta trapassati definitivamente non ci sarà il paradiso o l'infermo, ma solamente la realtà in cui abbiamo sempre vissuto vista però con un'altra ottica.
CHE SENSO HA TUTTO QUESTO?

...l'infermo... [ride]
naturalmente è inferno

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Scritto da: $aphira 14/04/2006 13.54
...l'infermo... [ride]

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Forse pensavi ad un altro utente del forum?

Posso suggerire?

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Scritto da: LaCellula di Sirio 13/04/2006 16.52

Perchè Spike, esiste la morte, e di che?
Forse del vestito che indossiamo per poter interagire in questa realtà più densa?
Sai quanti vestiti ho cambiato da quando sono nato, non posso contarli,
così come le volte che mi sono reincarnato.
Ma presto finirà, meno male, ormai voglio giocare a qualcos'altro.
Ciao
Sirio

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Daiiii..si capisce che intendevo la "morte" fisica...

L'inferno è vivere nel modo sbagliato la realtà astrale; il paradiso è uno stato, non un luogo. Quale stato? Ne potremmo avere un piccolo assaggio se riuscissimo a raggiungere il piano mentale, ma il piano akasico, i diversi piani cosiddetti spirituali, il piano cosmico e il Piano Assoluto possono essere considerati non a torto dei paradisi. Tanto per essere precisi.

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Scritto da: BlueCap 18/04/2006 18.06
L'inferno è vivere nel modo sbagliato la realtà astrale; il paradiso è uno stato, non un luogo. Quale stato? Ne potremmo avere un piccolo assaggio se riuscissimo a raggiungere il piano mentale, ma il piano akasico, i diversi piani cosiddetti spirituali, il piano cosmico e il Piano Assoluto possono essere considerati non a torto dei paradisi. Tanto per essere precisi.

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Comunque.credo.che.inferno.sia.vivere.in.modo.sbagliato.in.qualunque.tipo.di.dimensione...non.solo.quella.astrale

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Scritto da: $aphira 14/04/2006 13.52
sapete una cosa...
l'idea di non poter + rientrare nel mio corpo mi terrorizza. L'idea di rendermi conto che le persone a me care stanno soffrendo perché io non ci sono + mi fa venire i brividi. Quello che poi mi fa riflettere ancora di + è il fatto che una volta trapassati definitivamente non ci sarà il paradiso o l'infermo, ma solamente la realtà in cui abbiamo sempre vissuto vista però con un'altra ottica.
CHE SENSO HA TUTTO QUESTO?

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Personalmente non credo l'unica realtà dopo la morte sia il piano astrale! non ho mai incontrato anime di morti nel piano astrale, credo le anime che "credono" abbiano davvero una vita eterna in un piano però inaccessibile con l'obe..
Un piano inviolabile,ragione per cui è sbagliato contattare le anime dei morti e metterle in contatto con i piani sottostanti..
Poi a chi non crede non so se spetti l'inferno..secondo me la reincarnazione, il ciclo di vite continue in cui ogni volta si perdono le emozioni, i ricordi e gli affetti della vita terrena, credo sia il peggior inferno..

Nel corso degli anni sono cambiato perchè, provando certe esperienze e leggendo le vostre, ho capito che c'è molto da scoprire e che i misteri che mi affascinano possono essere esplorati.
In generale, tra le poche qualità che possiedo ( ), c'è sicuramente quella di avere la mente aperta e elastica (ma non per questo credulona) ...e in generale di essere positivo; merito in parte dei viaggi astrali.
Andre

..avevo tralasciato la risposta..

Io sono cambiata tantissimo, è accaduto tutto in un periodo brutto per me, di apatia e vuoto in cui non avevo più nessuna certezza.. bè, sembrerà assurdo ma io grazie ad un sogno ludido --> obe ho ritrovato la fede in Dio e in Gesù Cristo..

E'stato un obe fortissimo..e dopo ho pianto di gioia per ore..

È difficile delineare tutti i cambiamenti che ci sono stati, sarebbe più facile dire cosa di me è sopravvissuto. Principalmente le OoBE sono state lo strumento per farmi togliere la benda che avevo davanti gli occhi: senza di esse non mi sarei mai interessato di spiritualità e, dopo, di filosofia, aprendo gli occhi, il cuore e la mente alla Verità.
Sono diventato più sereno e tranquillo, ho eliminato un bel po' di ansia per il futuro e tutte le mie paure derivanti dai desideri insoddisfatti. Cerco di far riflettere gli altri, portarli a ragionare sulla realtà e sulla causa delle loro sofferenze, prendendomi a volte del folle... Cerco di rendermi utile e comprendo che fare del bene non è una cosa da sciocchi papalini, ma, se fatto nella semplicità e nella modestia, è una grande conquista dell'intimo che tutti siamo destinati a dover raggiungere. Mi chiedo sempre il perché delle cose che succedono, perché ogni cosa che c'è è come se esistesse solo per me e ha una spiegazione che deriva da me. Cerco di cambiare la realtà cambiando la mia realtà. Do un sorriso a chi non crede in Dio e sprono a riflettere chi ha una fede cieca.

Mi sforzo in una direzione diversa.

[Modificato da BlueCap 06/05/2006 10.58]

la chiesa ci ha fatto un regalo veramente perfido: quello di dividere sempliemente in due o tre quello che sarà il nostro futuro dopo la morte:

- paradiso
- inferno
- purgatorio ? e poi paradiso

dove nell'inferno sappiamo cosa ci dovrebbe essere, mentre in paradiso la beatitudine eterna ? cosa vuol dire ? stare sempre fermi a guardare Dio ? mi sembra una cosa molto stucchevole poco interessante. cosa ne penssate ?

se invece approfodiamo quanto ci dice la teosofia ci accorgiamo che prima cosa l'inferno non può esistere e seconda cosa il paradiso è un posto dove occorre sgobbare più di prima per cercare di far evolvere se stessi e l'universo che ci circonda: un bel da fare o no ?

ora uscire in astrale fornisce l'esperienza adesso di quello che potremmo trovare dopo la morte e quindi ci prepara a quella esperienza che ci fa tanto paura.
cosa ne pensate ne val la pena ?
ciao