Le mie esperienze

ciao. sono di Roma 38 anni.
Penso di avere avuto 4 o 5 viaggi astrali o almeno cosi' penso.
Ho vissuto queste esperienze circa 18 anni fa. Ora non ne ho piu'.
All'epoca non sapevo nemmeno cosa fossero e ho sempre pensato che fossero sogni piuttosto strani. Strani perche' normalmente dimentico sempre quello che sogno (tranne rari casi) ma questi "sogni" me li ricordo bene perche' ero cosciente: sapevo di "dormire" ma di essere "sveglio" nello stesso tempo.
Onestamente non so dirvi se si possa parlare di viaggi astrali ma vi raccontero' cosa mi succedeva.
Mi capitava di mattina o di pomeriggio (se mi appisolavo dopo mangiato).
Al "risveglio" (non so come spiegarvelo ero cosciente di non essere sveglio ma ero sveglio) non potevo muovermi. Le prime volte mi spaventavo e cercavo con tutte le mie forze di muovermi. Gli occhi erano semi aperti perche' ricordo bene che potevo vedere le coperte e il cuscino anche se era tutto sfuocato come se i miei occhi non riuscissero a mettere a fuoco bene le cose; il campo visivo era limitato come se avessi i paraocchi.
Pensavo quindi di essere in uno stato di dormiveglia ma non comprendevo il motivo per il quale non riuscissi a muovermi.
Con sforzi spaventosi avvicinavo le dita alle palpebre per poterle aprire del tutto, pensando che cio' mi avrebbe fatto uscire da questo stato di dormiveglia.
Non so se questo movimento fosse reale ma io le dita sulle palpebre le sentivo veramente.
ovviamente non riuscivo ad aprirle del tutto e allora gridavo cercando di farmi sentire dai miei, che riuscivo a sentire nelle altre stanze (le loro voci e i suoni in generale erano un po' alterari). Nonostante gli sforzi non riuscivo ne' a muovermi liberamente ne' a gridare.
Cominciavo quindi a trascinarmi con le braccia facendo uno sforzo immane; scivolavo dal letto ma non provavo alcun dolore.
Mi trascinavo a fatica verso la porta della mia camera con la guancia sul pavimento.
Questo lo posso dedurre dalla visuale che avevo: immaginatevi una macchina fotografica poggiata a terra, senza messa a fuoco che viene trascinata.
Arrivavo a sbattere alla porta o alle pareti senza ovviamente sentire nessun dolore.
A volte ero cosi' vicino agli oggetti che era come esserci spiaccicati o addirittura dentro (anche se di quest'ultima cosa non sono sicuro).
Diciamo che le mie esperienze finiscono qui. Niente di fantastico. Al risveglio ovviamente ero sul letto ma cosi stanco che a volte mi riaddormentavo e rivivevo piu' o meno lo stesso "sogno".
Ultimamente per caso ho letto di questi viaggi astrali. Ma le esperienze descritte sono totalmente diverse dalle mie: le persone fluttuano, si muovono in casa liberamente, escono di casa ecc.; io invece strisciavo come un verme facendo sforzi immani. Per questo motivo, ad oggi, non so se i miei non siano stati altro che dei semplici sogni. Voi cosa ne pensate?

ciao!ti do la mia opinione, ognuno di noi può sperimentare in modo diverso queste esperienze, non tutti riescono a spostarsi facilmente nel piano astrale, soprattutto le prime volte. se dovesse ricapitarti potresti immaginare di riempirti di elio e piano piano sentirti più leggero, oppure immaginare una corda che ti tira sù,c'è chi preferisce camminare perchè non riesce a volare o viceversa,comunque basta avere l'intenzione di fare qualcosa per far si che succeda, non so dirti se fosse un sogno o un viaggio astrale, non hai parlato di vibrazioni ma queste non tutti le sentono, forse sei rimasto a metà tra il piano astrale e la paralisi del corpo fisico, lo puoi sapere solo tu dopo tutto, quindi.. facci sapere qualora dovesse ricapitare

Grazie per la risposta.
Non so cosa intendete voi per vibrazioni. Io avevo delle "scosse" agli arti: piccoli movimenti rapidi involontari ma li ho notati solo quando, dopo essermi risvegliato del tutto, ricadevo nel sonno. Mi sono dimenticato di dirvi che non ho mai visto il mio corpo sul letto. Prima di tutto perche` mi ritrovavo sempre spiaccicato a terra ai piedi del letto, semiparalizzato e quindi ero piu' preoccupato a svegliarmi o a trascinarmi verso la porta e secondo perche' non sapevo nemmeno dell'esistenza degli OBE, ammesso che lo stessi realmente vivendo.
Comunque leggendo questo forum ho provato, un'oretta fa, a indurre uno stato di dormiveglia con il il rilassamento.
Tempo 10 minuti, o almeno cosi' credo, dato che ho notato che rilassandomi il tempo passa piu' velocemente, e non sentivo piu' le braccia e le gambe.
Mi sono concentrato poi sul fischio che si sente quando si e` nel silenzio.
E` capitato per quattro volte che dopo un "sussulto" (non lo so se fosse reale ma la sensazione era come "accendersi" con un interruttore) la mia attenzione si focalizzasse sul battito cardiaco che aumentava rapidamente (sentivo rimbomarlo dentro il petto fino alla gola) al contrario del mio respiro che si affievoliva.
Dentro il torace avvertivo un piacevole calore.
Arrivato per tre volte a questo punto non sapevo piu' cosa fare. Cercavo di non pensare, di continuare ad ascoltare il "fischio" per distrarmi. Ma tutte e tre le volte, dopo un po', il battito e il respiro tornavano regolari.
Solo una volta mi e` capitato di sentirmi per due, tre secondi, leggero ma all'interno del mio corpo come se quest'ultimo fosse un involucro di gomma.
Di piu' non sono riuscito a fare.

Vorrei aggiungere anche che durante le 4 prove, con il battito cardiaco accelerato la testa mi girasse: avevo gli occhi chiusi, lo sfondo era nero, non vedevo nulla ovviamente ma era come se questo sfondo nero cadesse si fermasse e ricominciasse a cadere come in un loop.

se avessi visto il tuo corpo sarebbe stato un buon risultato! comunque nei viaggi astrali di solito se pensi al corpo o cerchi di muoverlo o ti emozioni troppo torni subito, cerca di trovare la tecnica giusta per te e poi fai sempre quella vedrai che se sei bravo e hai costanza otterrai i primi i risultati e chissà magari scoprirai cosa ti succedeva 18 anni fa