Le intenzioni in astrale

Ziva83
00giovedì 1 marzo 2012 22:20
Non sono numerose le mie esperienze, ma in tutte c'è un particolare che mi incuriosisce e lo vorrei condividere con voi.
Ho notato che le mie intenzioni da "sveglia", non coincidono mai con quelle che ho una volta in astrale. Se per esempio decido che alla prossima uscita dovrò fare qualcosa, al 100% quando escirò dal corpo ricorderò perfettamente cosa avevo detto di voler fare, ma nella maggior parte dei casi non mi interesserà.
Forse accade perché in astrale si aprono delle possibilità che quando siamo nel nostro corpo non rileviamo perché veniamo limitati dalla nostra fantasia. Ma quando sono fuori mi sento così diversa... come se fossi un'altra persona, con un'altra età, un'altra vita... Sono sempre io, ma le mie intenzioni, i miei interessi, il mio bagaglio emozionale muta.
Maila1
00giovedì 1 marzo 2012 22:32
O forse quella che viaggia è una coscienza onirica...
Sisil88
00venerdì 2 marzo 2012 13:00
Re:
Maila1, 01/03/2012 22.32:

O forse quella che viaggia è una coscienza onirica...



Sono d'accordo!L'unica volta in cui credo di essere uscita mi sentivo me, con i miei pensieri e ricordi...Ricordo di aver pensato chiaramente a delle frasi dette sul forum e di aver ragionato in maniera abbastanza lucida, per quanto la situazione fosse confusa...Invece durante i sogni è diverso, non siamo mai completamente noi stessi (pensa a quando sogni di essere un altro, o di essere te ma con un'altra vita, eccetera) quindi potrebbe essere che chi viaggia non sia realmente tu...

ForsakenLinux
00venerdì 2 marzo 2012 14:27
Nei viaggi astrali e nei SL non noto differenze con la mia coscienza da sveglio. Sarà che dormo anche da sveglio ? XD
Ziva83
00venerdì 2 marzo 2012 15:55
Re: Re:
Ok credo di essermi spiegata male, evidentemente sono più brava con i numeri che con le parole. Non ho parlato né di sogni né di sogni lucidi, credo di saper distinguere un'obe alla stessa maniera in cui ci riuscite voi, semplicemente perché è reale. Non intendevo dire nemmeno di essere qualcun altro, quello che ho detto è stato questo:
Ziva83, 01/03/2012 22.20:

Ma quando sono fuori mi sento così diversa... come se fossi un'altra persona, con un'altra età, un'altra vita... Sono sempre io, ma le mie intenzioni, i miei interessi, il mio bagaglio emozionale muta.


scusate se mi sono citata da sola [SM=x431219] , con queste parole intendevo dire che ho a disposizione talmente tante possibilità di fare esperienze, di visitare luoghi, persone, che è riduttivo sentirmi semplicemente me stessa. Non posso esserlo, perché ciò che ci rende noi stessi sono proprio le esperienze che facciamo e lì fuori si aprono delle possibilità inimmaginabili.
Sisil88, 02/03/2012 13.00:

L'unica volta in cui credo di essere uscita mi sentivo me, con i miei pensieri e ricordi...Ricordo di aver pensato chiaramente a delle frasi dette sul forum e di aver ragionato in maniera abbastanza lucida, per quanto la situazione fosse confusa...


Mi sembra anche fin troppo ovvio ciò che scrivi, ed è normale che sia così, DEVE ESSERLO, perché lì fuori ci sei tu. Ma non ci credo se mi dici che stare lì fuori, vedere quei colori, toccare tutto intorno a te e sentire quelle strane sensazioni, ogni volta diverse, ti ha fatta sentire come ti senti tutti i giorni...
Tanto per farmi capire meglio:
Giorni fa avevo deciso che nella mia successiva uscita avrei voluto concentrarmi per vedere se riuscivo ad andare a casa dei miei genitori. Ero fermamente convinta di volerlo fare e quando sono uscita dal corpo me lo sono ricordata perfettamente. L'avrei anche fatto se non avessi trovato qualcosa di mooolto più interessante da fare... Tutto qui.
Sisil88
00venerdì 2 marzo 2012 16:42
Scusa Ziva, si vede che allora non ci siamo capite e mi dispiace...
Comunque ti assicuro che in questo genere di cose (e non solo) per me niente è ovvio...Sarà che mi sono avvicinata da poco, sarà che le mie esperienze sono state poche...Quindi se a volte dico cose che ti sembrano ovvie pensa che per me non lo sono e sii comprensiva [SM=g27828]

Per il resto, cedo la parola a chi ha compreso meglio il tuo pensiero e vuole dire qualcosa a riguardo... [SM=g27823]
Ziva83
00venerdì 2 marzo 2012 18:13
Sisil, scusa [SM=x431247] . Ti ho citato perché mi avevate frainteso, ed ho preso come esempio il tuo post per meglio spiegare il mio concetto. Però mi sono un po' infastidita, ma non per ciò che hai scritto tu, che sei sempre molto garbata e cortese [SM=g27822] , in generale per un atteggiamento che mi capita di verificare ogni volta in questo forum.
jimmy_
00venerdì 2 marzo 2012 18:27
Che tipo di atteggiameto..? Te lo chiedo per capire cosa può dare fastidio, e nel caso correggermi..!
_The Passenger_
00sabato 3 marzo 2012 03:35
anche io ho notato questa cosa l'unica volta che sono uscito,non facciamo mai quello che ci proponiamo di fare quando siamo svegli,ma ho notato un altra cosa quando "penso" qualcosa in astrale non è come pensarla nel nostro piano non so se riesco a spiegarmi bene ma è come se non hai il cervello ma sei fatto di una senzazione unica non ho trovato legame tra il pensare e il fare (nel mondo reale penso ora mi alzo poi lo faccio nell astrale voglio alzarmi!) succede senza collegamento quindi credo che questo "nuovo" modo di pensare-agire ci faccia dimenticare ciò che ci proponevamo propio perchè non ce un legame con i pensieri ma è un filo diretto quindi penso serva solo un po di allenamento come ogni cosa nuova [SM=g27823]
Maila1
00sabato 3 marzo 2012 10:32
Re:
Ziva83, 02/03/2012 18.13:

Sisil, scusa [SM=x431247] . Ti ho citato perché mi avevate frainteso, ed ho preso come esempio il tuo post per meglio spiegare il mio concetto. Però mi sono un po' infastidita, ma non per ciò che hai scritto tu, che sei sempre molto garbata e cortese [SM=g27822] , in generale per un atteggiamento che mi capita di verificare ogni volta in questo forum.




Ziva,
spiegati, per favore.
Fallo anche qui, non preoccuparti dell' ot. Casomai ci chiariamo e poi mi occupo io di pulire la tua discussione [SM=g27822]
Ziva83
00martedì 6 marzo 2012 16:01
Scusate se ho lasciato la discussione a metà ma, non era mia intenzione, ma in questo periodo non mi è facile essere presente.
Dicevo che non mi piace molto un atteggiamento che spesso ho notato nel forum (non in discussioni a cui avevo necessariamente partecipato io) e che ho rivisto in questo topic. Parlo del non accettare esperienze che differiscono da quelle che siete abituati a fare voi e del bollarle come "illusioni, sogni...". Scendendo nel particolare, quello che mi ha fatto un po' innervosire proprio in questa discussione, è stato il fatto che io non avevo domandato se le mie erano delle obe, di questo ne sono certa come sono certa che sto scrivendo in questo momento, ma voi mi avete riposto che probabilmente era solo un sogno e lo avete detto semplicemente perché la mia esperienza in qualche modo differisce da quelle che siete abituati a fare voi. Mi sarei aspettata, da chi non si è riconosciuto in quello che ho scritto, quanto meno la richiesta di chiarimenti...
Sisil88
00martedì 6 marzo 2012 16:40
Ciao Ziva!Si, ammetto che forse c'è un po' di scetticismo, ma credo che in alcuni casi (non mi riferisco necessariamente al tuo) debba essere così...Poi ovviamente ognuno esprime il suo parere, non è assolutamente detto che ciò che si dice qui sul forum sia la sacrosanta verità...
Nel tuo caso, secondo me è stata solo un'errata lettura ed interpretazione di ciò che hai scritto e di questo me ne scuso di nuovo...La prossima volta leggerò con più attenzione o se non sarò certa di aver compreso il vero intento chiederò delucidazioni prima di commentare... [SM=g27822]
Maila1
00martedì 6 marzo 2012 17:12
Re:
Ziva83, 06/03/2012 16.01:

Scusate se ho lasciato la discussione a metà ma, non era mia intenzione, ma in questo periodo non mi è facile essere presente.
Dicevo che non mi piace molto un atteggiamento che spesso ho notato nel forum (non in discussioni a cui avevo necessariamente partecipato io) e che ho rivisto in questo topic. Parlo del non accettare esperienze che differiscono da quelle che siete abituati a fare voi e del bollarle come "illusioni, sogni...". Scendendo nel particolare, quello che mi ha fatto un po' innervosire proprio in questa discussione, è stato il fatto che io non avevo domandato se le mie erano delle obe, di questo ne sono certa come sono certa che sto scrivendo in questo momento, ma voi mi avete riposto che probabilmente era solo un sogno e lo avete detto semplicemente perché la mia esperienza in qualche modo differisce da quelle che siete abituati a fare voi. Mi sarei aspettata, da chi non si è riconosciuto in quello che ho scritto, quanto meno la richiesta di chiarimenti...



No Ziva,
non è esattamente così.
Per ciò che mi riguarda viaggi astrali e sogni sono fatti della stessa materia, non nel tuo caso soltanto, ma in tutti i casi.
Questo mia considerazione non va ad intaccare la validità delle esperienze, nè le possibilità infinite che esse offrono.
Nel tuo caso infatti non avevo mal interpretato il messaggio, semplicemente mi chiedevo ( dandola non come asserzione ma come possibile ipotesi) se le intenzioni in astrale sono così distanti da quelle che abbiamo da svegli proprio perchè ciò che ci comanda è una coscienza alterata come ( o proprio la stessa) quella onirica.
Io non pongo limiti ai sogni; ho visto cose, posti, luoghi e persone distanti da me e a me sconosciuti proprio durante le mie esperenze oniriche. Ho addirittura previsto eventi che chi cavolaccio me li doveva dire a me [SM=g27822] ?
Quando sostengo che un va è un sogno non lo ridimensiono affatto, anzi, ne amplio il significato.
I sogni non hanno limiti, per ciò che ho potuto vivere io.
Anche quando parlo di allucinazioni ipnagogiche vale la stessa cosa.
In una delle mie esperienze ho visto cose che voi umani [SM=g27828] ...scherzi a parte, è vero, anche a queste ultime affido delle potenzialità che vanno al di là della mera spiegazione scientifica.
Per me sono tutte esperienze che classificherei come oniriche, ma senza l'intenzione di sminuirle, tutt' altro.

A prescindere della mia spiegazione che ti dovevo, anche se c' è chi ritiene che l' obe sia solo un sogno con nessuna possibilità di andare oltre, non possiamo fare altro che accettarlo.
Infastidirsi non serve a capirci di più.
Se poi dice che lui/lei fa obe perchè c'ha i super poteri e nessun altro li fa, segnalamelo, che lo infilziamo per bene [SM=x431241]


Se non ti spiace, lascerei i chiarimenti, non mi sembrano così ot.

Sisil88
00martedì 6 marzo 2012 17:28
Ehm ok, allora non solo non avevo capito Ziva, ma ora leggendo la spiegazione di Maila mi sono accorta che non avevo compreso bene nemmeno lei...
Maledetta demenza senile precoce... [SM=x431248] [SM=x431235]
Ziva83
00martedì 6 marzo 2012 18:00
Re: Re:
Maila1, 06/03/2012 17.12:


Se non ti spiace, lascerei i chiarimenti, non mi sembrano così ot.


No, non mi dispiace affatto. Abbiamo semplicemente spiegato i nostri punti di vista [SM=g27823] e trovo che così la discussione sia più completa [SM=g27822]

@Sisil: non sei stata l'unica ad avere frainteso [SM=x431230] !
Toposamu
00lunedì 9 aprile 2012 01:53
non sono mai uscito che io ricordi ma, conoscendomi, so che se mi faccio dei propositi riguardo a qualcosa e poi mi ritrovo dove volevo ma con le carte in tavola che non sono come le ho programmate, ovviamente cambiano le priorità, le necessità e gli obiettivi con l'evolversi della situazione.

credo capiti lo stesso in astrale. hai una visione del tutto differente di ciò che ti circonda, di ciò che percepisci e di quello che sei in grado di fare e di conseguenza quello che prima ti eri prefissata passa in secondo piano perchè ci si trova in situazioni differenti non paragonabili.

credo almeno di aver capito
ForsakenLinux
00lunedì 9 aprile 2012 12:49
Io agisco al momento anche quando ho programmato qualcosa e di solito evito di programmare le mie azioni.
Anche quando lo faccio, non seguo mai precisamente quanto deciso.
Ad esempio, mica sapevo di dover andare in Sicilia lo scorso weekend...
Mi sono ritrovato a Reggio Calabria ed ho deciso di fare una traversata.
In 4 giorni non sai quanto si può fare se eviti di fermarti.
Ecco, se questo faccio nel mondo "reale", nel piano astrale non posso essere diverso.
Il problema delle persone è che sono troppo legate alle solite cretinate: amore, posto fisso, vita, salute, aspetto, casa...
Ovvio che poi, quando finalmente si ci libera da queste ossessioni, cioè quando si va in astrale, si nota un cambiamento nelle proprie priorità.
Ziva83
00mercoledì 11 aprile 2012 11:50
Re:
Toposamu, 09/04/2012 01.53:

hai una visione del tutto differente di ciò che ti circonda, di ciò che percepisci e di quello che sei in grado di fare e di conseguenza quello che prima ti eri prefissata passa in secondo piano perchè ci si trova in situazioni differenti non paragonabili.


Proprio così.

Toposamu
00venerdì 13 aprile 2012 02:28
yeah!
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:59.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com