Le foglie del destino

Sisil88
00martedì 31 gennaio 2012 12:40
Ieri sera, mi vergogno un po' a dirlo [SM=g27828] , ma ho seguito Voyager!Ebbene sì...Non tutto però eh, sono arrivata verso la fine del servizio sulle sfere di luce...Mistero anche quello!
Ma oggi volevo parlarvi del destino scritto sulle foglie di palma...
Vi metto un link orientativo, giusto per sapere di cosa sto parlando

http://wellthiness.wordpress.com/2011/05/31/le-foglie-del-destino-lastrologia-naadi-e-il-bisogno-di-senso/

Non so, ma tra sfere di luce e destino ho pensato subito al forum, sono argomenti che in maniera un po' diversa sono stati affrontanti ultimamente...Personalmente, non mi è sembrato un caso vedere quella puntata!Primo, in genere la sera guardo raramente la tv, e poi Voyager sinceramente l'ho sempre trovato un po' ridicolo...Però boh, forse adesso che mi sto aprendo la mente comincio a vederci qualcosa di interessante... [SM=x431238]
Poi c'è stata anche una piccola coincidenza, sono stati nominati nei suddetti servizi due Paesi in qualche modo collegati (anche solo come nome o personaggi) a due miei sogni...Russia e India...Ma vabbè, sono giusto quelle cose che colpiscono anche se sono piuttosto banali...

Ritorno in topic!Questa cosa delle foglie di palma sembra quasi vera...Dalle testimonianze e tutto il resto, persone esistite migliaia di anni fa hanno scritto la vita, quasi anno per anno, di persone che non avrebbero mai conosciuto dicendo cose di cui nemmeno loro sapevano il significato!E non per tutti esiste una foglia di palma...Insomma, sapere il proprio destino, a me non so se piacerebbe, però il fatto di per sé è abbastanza affascinante...

ForsakenLinux
00martedì 31 gennaio 2012 14:05
Tutte quelle mal dicenze su Voyager ! Ma sinceramente, dov'è il problema di quella trasmissione ? Il problema è che non conclude mai nulla.

L'ho visto anche io. Dal servizio sul sesto senso degli animali.
Secondo me, fra migliaia di palme è ovvio che almeno su una di esse ci sia scritto qualcosa di vero su qualcuno.
Sisil88
00martedì 31 gennaio 2012 14:19
Re:
ForsakenLinux, 31/01/2012 14.05:

Tutte quelle mal dicenze su Voyager ! Ma sinceramente, dov'è il problema di quella trasmissione ? Il problema è che non conclude mai nulla.

L'ho visto anche io. Dal servizio sul sesto senso degli animali.
Secondo me, fra migliaia di palme è ovvio che almeno su una di esse ci sia scritto qualcosa di vero su qualcuno.



Mi danno fastidio quando vogliono fare più spettacolo che altro...Se no gli argomenti sono abbastanza interessanti!Quello sul sesto senso degli animali lo devo recuperare... [SM=g27823]

Dalle testimonianze pare proprio di si, mi verrebbe quasi la curiosità di andare in India per vedere se c'è la mia...E poi andarmene senza sapere il resto! [SM=g27828]


ForsakenLinux
00martedì 31 gennaio 2012 14:27
Continuando la frase, è ovvio che ci sia scritto qualcosa di vero su qualcuno, ma semplicemente perché ci sono 7 miliardi di persone con 7 miliardi di vite fondamentalmente diverse.
La cosa strana è che era stato previsto che il ragazzo avesse studiato materie scientifiche.
Non esisteva questo tipo di studio all'epoca in cui sono state scritte !
Dovrebbero verificare quelle palme in questo senso.
Sisil88
00martedì 31 gennaio 2012 14:29
Si, infatti la particolarità è proprio che nelle palme si fa riferimento a cose che gli uomini di quei tempi non potevano assolutamente sapere...Pensa a quante cose sono cambiate!Un po' anche i nomi, nomi italiano così diversi dai loro...infatti non li sapevano nemmeno pronunciare! [SM=x431226]
ForsakenLinux
00martedì 31 gennaio 2012 15:20
Davvero interessante :)
Vediamo cosa ne pensano gli altri.
jimmy_
00mercoledì 1 febbraio 2012 10:04
Penso che il destino non esiste: siamo "noi" a crearci il futuro con le nostre scelte, dettate spesso dal contesto familiare e sociale, ma che a loro volta sono dettati dalle scelte di qualcuno e non predestinabili in alcun modo. Tuttavia ci sono certe "direzioni" e "attitudini" della vita delle persone che penso che "potrebbero" essere previste e quindi anche scritte sulla palma, da qualcuno che fosse in grado di farlo.
Sisil88
00mercoledì 1 febbraio 2012 10:12
Tempo fa penso che avrei detto anch'io come te...

Ma in un universo in cui tutto è connesso, tutto è un uno, forse quelle che noi chiamiamo "scelte" o "decisioni" sono state già previste...Come giustamente dici, ci sono determinate condizioni che ci portano su una strada piuttosto che un'altra, condizioni che a loro volta dipendono dalle scelte di altri che dipendono da scelte di altri e così via...Se si ha visione del "tutto", si potrebbe davvero ricreare quella che sarà la vita di una persona...Forse...
ForsakenLinux
00mercoledì 1 febbraio 2012 12:52
Penso che il futuro sia costituito da un insieme di conseguenze e, quindi, da un insieme di cause.
Leggendo queste cause, si può prevedere quell'insieme di conseguenze, ammesso che non ci sia qualcosa che impedisca alle cause di evolversi.
l@r@_
00mercoledì 1 febbraio 2012 14:07
Re:
Sisil88, 01/02/2012 10.12:

Tempo fa penso che avrei detto anch'io come te...

Ma in un universo in cui tutto è connesso, tutto è un uno, forse quelle che noi chiamiamo "scelte" o "decisioni" sono state già previste...Come giustamente dici, ci sono determinate condizioni che ci portano su una strada piuttosto che un'altra, condizioni che a loro volta dipendono dalle scelte di altri che dipendono da scelte di altri e così via...Se si ha visione del "tutto", si potrebbe davvero ricreare quella che sarà la vita di una persona...Forse...




ciao Sisil,

da quando ho iniziato a interessarmi di astrologia sulla questione "destino" "libero arbitrio" mi sono interrogata migliaia di volte...

Pensa che l'astrologa da cui ho imparato questa disciplina ritiene il libro arbitrio un principio indiscutibile....questa cosa mi ha fatto andare fortemente in crisi con l'astrologia tempo fa, tanto che me ne ero allontanata per diversi mesi.

Onestamente, ora credo che bisogna negare l'evidenza per sostenere che l'essere umano è completamente libero di scegliere la sua vita.

Oggi penso che non esiste l'alternativa o "destino" o "libero arbitrio"....in effetti sono solo definizioni create da noi...quindi arbitrarie, per cercare di circoscrivere ciò che è al di là delle nostre possibilità di comprensione.

Sicuramente abbiamo un "destino" come lo ha il seme di un melo che non può che diventare un albero di mele....quindi anche noi siamo un "seme" che non può che manifestarsi in un certo modo.

Certo che noi ci differenziamo perchè siamo autoconsapevoli...cioè possiamo guardare dentro di noi per portare a galla le motivazioni profonde che ci "muovono".

E questo è trasformativo.....

lara








jimmy_
00mercoledì 1 febbraio 2012 14:14
quoto lara in pieno!
Maila1
00mercoledì 1 febbraio 2012 14:20
Di pome vi dico una cosa che mi fu detta in un...sogno.

La ripesco dal cestino...( farò ufficiale richiesta alla moderazione...)
Sisil88
00mercoledì 1 febbraio 2012 14:56
Non so, non ho ancora sviluppato un'idea precisa in riguardo...E sono anche combattuta tra ciò che penso e ciò che vorrei che fosse...Però questa frase mi è piaciuta:

l@r@_, 01/02/2012 14.07:


Oggi penso che non esiste l'alternativa o "destino" o "libero arbitrio"....in effetti sono solo definizioni create da noi...quindi arbitrarie, per cercare di circoscrivere ciò che è al di là delle nostre possibilità di comprensione.



Abbiamo sempre il bisogno di dare un nome alle cose, ma le parole nascono senza significato, siamo noi che glielo attribuiamo... [SM=g27823]

Maila, ripesca ripesca che mo voglio sapere! [SM=g27828]

xXMelfXx
00venerdì 17 febbraio 2012 01:42
Re:
Sisil88, 01/02/2012 10.12:

Tempo fa penso che avrei detto anch'io come te...

Ma in un universo in cui tutto è connesso, tutto è un uno, forse quelle che noi chiamiamo "scelte" o "decisioni" sono state già previste...Come giustamente dici, ci sono determinate condizioni che ci portano su una strada piuttosto che un'altra, condizioni che a loro volta dipendono dalle scelte di altri che dipendono da scelte di altri e così via...Se si ha visione del "tutto", si potrebbe davvero ricreare quella che sarà la vita di una persona...Forse...



questo discorso mi interessa :) e credo che quello che hai scritto sia vero.
Secondo me un'essere con una conoscenza illimitata (tipo dio) e una "potenza di calcolo" inimmaginabile potrebbe essere in grado di prevedere tutte le scelte di chiunque, tutti gli eventi e tutte le conseguenze di tutto a partire da una condizione iniziale conosciuta. Questo vorrebbe dire che questa entità saprebbe la "trama" esatta, in ogni dettaglio, che potremo chiamare destino, di tutto ciò che succederà, e sarebbe impossibile deviare da questa perchè ogni scelta sarebbe stata gia prevista.
Ma non è da vedere come un binario che si deve seguire per forza, non c'è nessuna forzatura, è solo una previsione, così accurata da tenere conto di ogni variabile. Quindi il destino sarebbe si deciso da chiunque in base alle sue libere scelte, ma aimè qualcuno potrebbe averle già previste tutte e chissà, potrebbe anche aver rivelato qualcosa a qualcuno per farglielo scrivere su una foglia xDDD
Da quando l'universo è cominciato, da come le cose erano "sistemate" prima che iniziasse, e dal modo in cui si è fatto partire (è davvero difficile trovare le parole per esprimere certi concetti) si è gia determinato tutto, ogni singolo dettaglio e le cose possono andare solo in un modo. Infatti secondo alcuni fisici (non dei buffoni) il nostro concetto di tempo è molto soggettivo e in realta passato, presente e futuro esisterebbero insieme qui e adesso in una sola unità (è più complicato di così ma non sono un fisico :D)

Questa è solo la mia idea attuale :)

Sisil88
00venerdì 17 febbraio 2012 10:00
Ti scrivo dopo una notte di follie (nel sogno eh...) quindi ora scrivo un po' da pazza, non farci caso... [SM=x431219]
Noi siamo sempre convinti di fare le scelte che determinano il nostro cammino ma, come dicevo prima, in qualche modo le scelte di tutti potrebbero essere già note e quindi il destino scritto...Poi ho pensato:ma se io leggessi la foglia e facessi di tutto per non assecondare il mio destino?Beh, la vita è imprevedibile...Per causa di forza maggiore, mi potrei ritrovare al punto di partenza...Mi ha colpito la testimonianza di un politico locale, diceva che nella sua foglia c'era scritto che avrebbe preso medicina ma che poi avrebbe fatto il politico...E il ragazzo prende medicina, come voleva il padre, fa il farmicista-chimico, poi si è ritrovato a fare il politico quando lui non avrebbe mai pensato di farlo...Ha saltato il passaggio più importante, cioè, perché poi l'hai fatto?Cos'è cambiato?
Non so se riesco a spiegarmi bene, ma anche se noi vogliamo fare delle scelte per cambiare il nostro futuro, a volte il "tutto" o semplicemente le scelte degli altri che condizionano il fluire degli eventi potrebbe farmi ritornare al punto di prima...Ovviamente sono solo pensieri, nessuno potrà mai dire cos'è vero e cosa no...Un giorno, forse, se avremo la conoscenza, chiariremo tutti i nostri dubbi...
zapo03
00domenica 19 febbraio 2012 09:45
Io credo che il destino non esiste sempre ( ora spiego )
Nel senso che certo siamo noi a determinarlo, ma allora, perché quando mi capita la preveggenza ( eh si :D , ma non su di me uff ) le cose che sento al 90% sono vere? E semplice ildestino lo creiamo di ggioro in giorno, ma alcune azioni DOBBIAMO compierle, semplicemente perché chi sta lassù DEVE far accadere qualcosa sempre rispettando le nostre scelte : ed ecco le palme!
ForsakenLinux
00martedì 28 febbraio 2012 18:01
Ma come fa a rispettare le nostre scelte se siamo obbligati a compiere determinate azioni ? Contraddittorio no ?
Inoltre, mi chiamano Mr. Imprevedibile (In privato naturalmente) proprio perché a volte faccio cose non seguono schemi logici.
Vallo a prevedere che, all'improvviso, il tuo interlocutore prende la ricorsa ed esegue un meraviglioso salto, prendendo la rincorsa verso la strada, superando incolume il cofano di una macchina (No comment :D)
Possono prevedere che farò qualcosa (Scintillano gli occhi o roba simile, non me lo hanno mai spiegato bene) ma non cosa.
Sarebbe difficile anche per l'indovino più esperto (Ammesso che le due parole non siano un ossimoro).
Felicissimo_me
00martedì 28 febbraio 2012 23:09
Ecco, credo che questo sia il video!

l' ho visto. Molto interessante ma, personalmente parlando, non vorrei mai conoscere il mio destino!
Thot78
00mercoledì 29 febbraio 2012 11:04
Anch'io ho una mia idea in merito, ma il punto è che secondo me qui non è neanche una questione di destino o libero arbitrio.
Quelle foglie sono state scritte da chi era in grado di accedere ad una prospettiva di osservazione, al di fuori del tempo.

Come dire, immaginiamo uno degli scriventi come in grado di aprire una porta e di trovarsi su una strada, la nostra vita è quella strada, se guarda da una parte c'è il passato, dall'altra il futuro e dove si trova intercetta il momento presente in cui il soggetto richiede il consulto delle foglie di palma.

Il fatto che lo scriba sia in grado di vedere in tutte le direzioni e di riportarlo ha poco a che vedere secondo me sul fatto che noi ci troviamo lì per destino o libero arbitrio. Semplicemente quello è nella giusta prospettiva per osservare il tutto e riportare quanto osserva, quindi inutile stare a cercare la qualità destinica o arbitraria di quanto osserva, è irrilevante.

Siamo noi a trovarci incastrati nel solito dilemma, solo per carenza di prospettiva e per una mentalità dualistica (o è questo o è quello, bianco o nero) eredità del modello di pensiero occidentale.
E in un certo senso così intrappolati nella questione "illusoria", ci sfugge il vero senso di questo fenomeno in sé...
Sisil88
00mercoledì 29 febbraio 2012 12:00

Siamo noi a trovarci incastrati nel solito dilemma, solo per carenza di prospettiva e per una mentalità dualistica (o è questo o è quello, bianco o nero) eredità del modello di pensiero occidentale.
E in un certo senso così intrappolati nella questione "illusoria", ci sfugge il vero senso di questo fenomeno in sé...



Forse sarà così... [SM=g27823]
Sarà per quel discorso sulla mente umana che è limitata (o che si autolimita), o per il fatto che essendo occidentali abbiamo un approccio diverso e forse in questo caso un po' di "chiusura"...
Mi è piaciuto molto l'esempio che hai fatto, e mi rendo conto che io sono la prima a non comprendere fino in fondo ciò che stai dicendo...
Giusto l'altro giorno mi chiedevo quanto sia utile e quanto influisca un certo tipo di conoscenza e cultura sulla comprensione di fenomeni o anche semplicemente concetti...o quanto possa magari in un certo senso predisporre ad esperienze particolati (riferite all'astrale)...
Sono arrivata qui senza conoscere l'abc di praticamente qualsiasi cosa, sento che questo mi possa in qualche modo limitare...Anche perché da quando frequento il forum (ormai sono un paio di mesi) mi sono già successe diverse cosine e non so se sia suggestione o un avvicinarsi alle cose che poi le fa accadere più facilmente...Mi sono espressa un po' in maniera contorta scusate [SM=x431228]
Thot78
00mercoledì 29 febbraio 2012 12:22
Anche la mia è solo una congettura, questo rimane un bel mistero.

>> Anche perché da quando frequento il forum (ormai sono un paio di mesi) mi sono già successe diverse cosine e non so se sia suggestione o un avvicinarsi alle cose che poi le fa accadere più facilmente...Mi sono espressa un po' in maniera contorta scusate

Secondo me è una questione di aver drizzato le antennine.
Nessuno di noi in condizioni normali presta tanta attenzione alle cose, per fare un esempio banale, un non vedente sarà molto più attento a percepire ogni più piccolo rumore, o a sviluppare il suo senso del tatto per compensare la mancanza di vista. Rispetto a lui magari ci perdiamo un sacco di cose, auralmente e dal punto di vista tattile, immagina solo il braille, quanto ci metteremmo a impararlo come loro? Anni e anni credo.

Per dire che forse anche solo aumentare la propria consapevolezza in certi rispetti ci fa scoprire il potenziale latente in noi, insondato fino a poco prima... semplicemente perché non guardavamo da quella parte.


Sisil88
00mercoledì 29 febbraio 2012 12:26

Per dire che forse anche solo aumentare la propria consapevolezza in certi rispetti ci fa scoprire il potenziale latente in noi, insondato fino a poco prima... semplicemente perché non guardavamo da quella parte.



Vero, comincio a pensare che sia proprio così... [SM=g27823]
Non mi dilungo oltre, ho il terrore dell'OT [SM=x431231] [SM=g27828]
Thot78
00mercoledì 29 febbraio 2012 12:30
sì, mi sa che è assai OT!
cassandra77
00mercoledì 29 febbraio 2012 15:16
Re:
Thot78, 29/02/2012 11.04:



Il fatto che lo scriba sia in grado di vedere in tutte le direzioni e di riportarlo ha poco a che vedere secondo me sul fatto che noi ci troviamo lì per destino o libero arbitrio. Semplicemente quello è nella giusta prospettiva per osservare il tutto e riportare quanto osserva, quindi inutile stare a cercare la qualità destinica o arbitraria di quanto osserva, è irrilevante.




ciao Thot, ciao Sisil

mi trovo decisamente in accordo con quello che dici qui...e (anche se la cosa potrebbe sembrare un po' forzata)credo abbia a che fare col discorso che si fa di la su sogni e incubi premonitori, forse anche noi, come lo scriba, in alcuni momenti siamo in una prospettiva diversa che ci permette di vedere in tutte le direzioni...


Thot78
00mercoledì 29 febbraio 2012 15:35
sì, forse spiega anche perché certe premonizioni avvengano, anche se non esattamente nell'ordine previsto, o con tutti i dettagli corrispondenti. Secondo me ciò depone a favore del libero arbitrio, come se questo si poggiasse su un letto di destino però. Probabilmente gli stessi termini sono riduttivi e obsoleti, o meglio la nostra concezione degli stessi. Di nuovo, forse ha più senso parlare di semplice probabilità che del suo non ha qualità alcuna.
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