La religione

deinfinito
00lunedì 6 luglio 2009 23:23
..ma la religione, quando è nata secondo voi? qual'è stata la scintilla che ha dato il via a centinaia di credenze? il ground zero di tutte le religioni.

E piu che mai, da dove è nata?
andrea997
00martedì 7 luglio 2009 08:48
credo che sia nata col primo ominide un minimo intelligente...appena ha acceso un fuoco, ha capito che dietro quello c'era un "magia" un dono di qualcuno più potente di lui.
poi ha sentito forte il bisogno di crederci per addossargli le colpe di ciò che non andava bene.
viaggio australopiteco
00martedì 7 luglio 2009 09:33
interessante museo creazionista

Non so rispondere alle domande del topic, ma mi sembra che i primi ominidi siano originari dell'africa.
Spesso una mente che non sa spiegare le cose e non riesce ad accettare gli spazi vuoti, cerca di riempirli in qualche modo. Forse tutti i miti religiosi sono nati da gruppi di pastori che si raccontavano delle storie davanti a un fuoco. C'è anche chi tira in ballo gli alieni, ma vabbè, l'argomento è davvero vastissimo.
piper.38
00martedì 7 luglio 2009 10:35
Bella frase Andrea, è proprio quello che fanno gli esseri umani quando non hanno voglia di prendersi le proprie responsabilità di fronte una loro colpa. (non si dice giocare a scarica barile?).
deinfinito
00martedì 7 luglio 2009 21:12
giusto andrea ..ma leggendo qua e la ho scoperto che gia 200.000 anni fa questi ominidi avevano raggiunto una totale evuluzione fisica, cioe in sintesi erano fisicamente uguale a noi, stesse misure del cervello ecc.
E fu esattamente in africa circa 100.000 anni fa che l'uomo inizia a usare simbolismi vedi i disegni rupestri (tra l'ltro molto interessanti)
per 100.000 anni l'uomo si è comportato esattamente come tutti gli altri animali nessuna evoluzione poi ...boom.
Gli ufo ..uhmm beh in efetti i primi disegni rupestri raffiguarno soggetti metà uomini e metà animali. (figure che si ripetono ovunque nella nostra storia ..fino a oggi con twilight e i sui vampiri passando per la sfinge o il minotauro che sia.
ma piu che ufo sembrano allucinazioni.

Quanto adottabile puo essere una tesi della serie: allucinazioni?

Vi immaginate una persona della nostra epoca a contatto con allucinogeni tipo lsd? cosa descriverebbe, come si troverebbe davanti a tale esperienza? e come si sarebbe trovato quell'uomo di 100.000 anni fa se per caso miscelando erbe diverse avesse raggiunto un stato alterato tale da vedere stesse cose, visto che neurologicamente siamo uguali?

Che la religione sia solo frutto di allucinazioni? è possibile?
deinfinito
00mercoledì 8 luglio 2009 00:52
ouch, non vorrei essere stato blasfemo e aver urtato la sensibilità di qualcuno, se cosi fosse mi scuso anticipatamente non voleva essere nelle mie intenzioni
viaggio australopiteco
00mercoledì 8 luglio 2009 08:53
ciao,
mah, non credo tu sia stato blasfemo, stai tranquillo, non è esattamente un forum di estremisti religiosi questo. Le tue domande non sono semplici!

Di allucinazioni da droghe avevo letto anch'io qua e là, potrebbe essere una spiegazione, certo l'intero fenomeno della religione mi sembra più complesso. In moltissimi è presente l'idea del soprannaturale come mezzo per tentare di spiegare il perché siamo qui, cosa succederà dopo la morte ecc. E spesso quando non si riesce a dare una spiegazione razionale, perché le cose non si sanno, ci si aggrappa alla fede, e ci si aggrappa così tanto da fare i salti mortali e arrampicarsi sugli specchi per mettere d'accordo anche la ragione.

L'enorme quantità di culti e credenze religiose ti può dare un'idea di questo. Possibile che siano tutti frutto di allucinazioni? Così come gli avvistamenti ufo? Può anche darsi, certo, però allucinazioni o meno, sarà sempre praticamente impossibile eliminare il bisogno di sapere dell'uomo, sapere cosa c'è dietro a tutto questo.
piper.38
00mercoledì 8 luglio 2009 11:16
Infatti; magari per alcuni il cervello serve solo a riempire la scatola cranica, per altri invece è un magnifico mezzo per conoscere e capire il mondo in cui viviamo e tutti i suoi abitanti; per analizzare fatti che ci capitano e che non possiamo archiviare solo perchè qualcuno dice che non esistono; per scoprire cosa c'è al di fuori di noi, del mondo e dell'universo.
mondstrahl
00venerdì 28 agosto 2009 14:05
La religione frutto di allucinazioni???????
[SM=g8081]
Mio Dio (e qua l’invocazione ci voleva…), meno male che Tracieloeterra, Thechildeccetera e altri loro pari non scrivono più su questo forum, altrimenti sai i botti!
[SM=x1946561]

Scherzi a parte, anch’io inizialmente propendevo per l’idea di Andrea e Piper, lo scaricabarile o la soluzione di dubbi a cui non si può dare risposta, ma poi ho considerato anche un altro aspetto che vorrei sottoporvi: la sincronicità con cui l’organizzazione religiosa si è sviluppata nella storia umana.
Tutti i maggiori profeti religiosi e i filosofi più importanti sono vissuti nello stesso periodo, tra l'VIII e il VI secolo a.C.: i principali profeti ebrei (Palestina, 750-500 a.C.), i compositori degli Upanishad (India, 660-500 a.C), Siddharta (il Buddha, 563-487 a.C), Confucio (Cina, 551-479 a.C.), la filosofia greca (da Talete in poi, dal VII sec. a.C, fino ad arrivare a Socrate, 469 a.C.).
Praticamente in tutto l’arco dell’evoluzione umana (oltre 200000 anni, o quanto meno quasi 10000 se consideriamo solo il periodo strettamente definito “storia”), il pensiero religioso si è articolato in meno di 300 anni.
Ciò dà da pensare, secondo me.
Il mio personale parere è che la religione (o comunque la spiritualità, la ricerca e l’elucubrazione nel piano trascendentale, non puramente pratico) sia una necessità dell’essere evoluto: una volta soddisfatto il mero aspetto nutritivo-riproduttivo è necessario affrontare i diversi piani della realtà, e il trascendentale E’ un aspetto della realtà, né più né meno di un motore o di un mela che cade da un albero.
deinfinito
00venerdì 28 agosto 2009 19:27
Un momento. La comparsa della "religione" e la comparsa dei "profeti" ..sono due cose diverse. Parliamo di cose certe, di prove..non di filosofia.

La grotta di Altamira in Spagna risalganono a circa 32.000 anni prima e le pitture rupestri ritraggono chiaramente stregoni nel procinto di passare dallo stato umano a teriantropo (cioè mezzo uomo e emzza bestia), stesse figure che si ritrovano in egitto o antiche popolazione come maya ecc insomma ovunque nel mondo ..molto ma molto prima di ...ehmm Socrate ..che poi che centra Socrate? Era un sofista diamine!
Secondo me Hancock sta dicendo cose piu vicine alla realtà di quanto diceva Socrate o chi per lui.

il dubbio che gli antichi esseri soprannaturali evocati siano gli antichi maestri della umanitàrimane, è possibile che le allucinazioni rimandino a una dimensione parallela? Si tratta di crature aliene? E possibile che l'evoluzione dell'uomo sia qualcosa di diverso da quanto ipotizzato da darwin e abbia invece un fine, un senso profondo che a malapena riusciamo a intuire?

beh malgrado tutto è questo l'orientamento a cui antropologi e teologi vari stanno seguendo.

..Lungi da me riesumare fantasmi, o peggio offendere la moralità di qualcuno

Auriah
00sabato 29 agosto 2009 21:41
secondo alcune teorie esoteriche l'essere umano è una forma-ponte, cioè una creatura che intrinsecamente rappresenta il collegamento tra il materiale e lo spirituale, tra l'animale e il divino, e questo sarebbe l'impulso verso il quale tende, per natura.
Mi stanno aspettando per andare a mangiare quindi devo mollare qua ma è interessante sta discussione ciaoo
mondstrahl
00lunedì 31 agosto 2009 10:34
Beh, che dire, Deinfinito, hai "un po'" frainteso quel che stavo dicendo.
Mi capita spesso... credo a questo punto che sia colpa mia.
Ricominciamo da capo, cerco di spiegarmi meglio:


Lungi da me riesumare fantasmi, o peggio offendere la moralità di qualcuno


Si era capito benissimo, l'avevi scritto a chiare lettere.
Il mio era sarcasmo. (ho scritto pure "scherzi a parte"... credevo fosse chiaro).
"Tracieloeterra, Thechildeccetera e altri loro pari" sono stati le pecore nere del forum. In particolar modo, vado fiera di aver litigato a sangue con Tracieloeteera, proprio per i "botti" di cui parlavo (gli altri mi sono scappati in momenti di mia assenza, purtroppo...).


ehmm Socrate ..che poi che centra Socrate?


niente c'entra, Socrate!
E' il particolare della SINCRONICITA' che mi interessava, non Socrate. L'ho citato solo per la data storica.
Lo scrivo con altre parole.
PENSAVO che la religione fosse uno scaricabarile dovuto alla limitatezza umana (debolezza e limitata conoscenza scientifica), ma ora reputo che questa soluzione sia un po' troppo semplicistica e penso che ci sia qualcosa di reale e concreto dietro alla nascita della religione, che vada oltre il puro bisogno dell'uomo di appoggiarsi a qualcosa.
Ho cambiato idea considerando la sincronicità. PER ESEMPIO

la sincronicità con cui l’organizzazione religiosa si è sviluppata nella storia umana.


E' ovvio che la comparsa della "religione" e la comparsa dei "profeti" siano due cose diverse; io richiamo solo il fatto che i profeti (come la religione, e questo lo dici anche tu) siano comparsi contemporaneamente da diverse parti. Questo mi pare un riscontro della OGGETTIVITA' della religione stessa.
In parole povere, se diverse persone vedono contemporaneamente la stessa cosa in posti diversi, questa cosa DEVE avere un fondo di verità.
Conclusione

il trascendentale E’ un aspetto della realtà, né più né meno di un motore o di un mela che cade da un albero.



A questo punto, quoto Auriah.
L'evoluzione umana non è SOLO un miglioramento fisico e mentale. Il nostro senso non è solo quello di scendere dagli alberi, ma anche tendere (e io credo TORNARE) al divino.
Non credo che gli antichi maestri o gli esseri soprannaturali evocati siano alieni.
Sinceramente, credo che gli antichi maestri non siano diversi dai moderni: persone che attraverso meditazione, osservazione e conoscenza arrivano a superare le convinzioni comuni, arricchendole di altri particolari e arrivando a vedere OLTRE la limitatezza delle nostre osservazioni comuni.
Non è necessario che ci siano dimensioni parallele (che comunque non escludo, anzi sono sicura esistano). La nostra stessa realtà concreta va moooolto oltre quel che vediamo, e meditazione, comtemplazione, studio e osservazione, così come le allucinazioni, ci permettono di SFONDARE la barriera dei sensi comuni, per intravedere gli altri aspetti della realtà.
bastardobuono
00lunedì 25 gennaio 2010 22:52
provo a risponderti: la religione è nata quando l'uomo ha visto fenomeni naturali come fuoco, sole, terremoti, eruzioni vulcaniche ecc e notando che lui non era in grado di produrli allora ha cominciato a credere in qualcosa a lui superiore che era in grado di produrre questi fenomeni. A seconda della potenza del fenomeno il dio era potente più potente di un altro o meno potente ad esempio il dio del vento era produceva fenomeni meno potenti del dio che mandava i fulmini: Zeus...

Mmm... noto con piacere che mezzo anno circa di filosofia fanno il loro effetto infatti questo era un argomento di filosofia.
mistermoog
00martedì 26 gennaio 2010 02:45
Be', questa è una versione classica un po' superficiale. In realtà la religione è figlia del mito. Comunque di qualcosa di un po' più complicato...
Chobs
00domenica 7 marzo 2010 18:23
Re:
andrea997, 07/07/2009 8.48:

credo che sia nata col primo ominide un minimo intelligente...appena ha acceso un fuoco, ha capito che dietro quello c'era un "magia" un dono di qualcuno più potente di lui.
poi ha sentito forte il bisogno di crederci per addossargli le colpe di ciò che non andava bene.




Credo che sia una opinione un pò bizzarra perché quando i primi ominidi che hanno scoperto il fuoco non avevano neanche un linguaggio sviluppato tale da permettergli una forma di pensiero del genere.Dobbiamo andare un po più avanti col tempo.Sono stati i primi uomini sapiens a sviluppare le prime forme di pensiero astratto,infatti sono stati proprio loro ad inventare le prime religioni,ovviamente "Fu soltanto la paura che al principio del mondo creò gli dei (Ben Jonson)"
In principio gli uomini non conoscevano i fenomeni naturali e quindi,non riuscendo a dare una spiegazione logica su questi fenomeni,gli attribuirono delle divinità.Infatti Zeus è il Dio del fulmine,Eolo il Dio del vento,Agni il Dio del fuoco e così via.
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