Il viaggio astrale, non uno stadio di premorte ma un illusione.

RomanZolanski
00martedì 29 ottobre 2013 18:49
Salve!
Leggendo a destra e manca ho trovato le più disparate tesi sui Viaggi astrali.

Oggi leggevo qualcuno sul forum che parlava del piano astrale come (in sostanza) un piano tra il piano della morte e il piano della vita.
come un territorio di confine..
Inoltre ho letto di gente che dice di incontrarsi di visitare luoghi etc etc etc.

Ora, mi son trovato a leggere il PDF del viaggio astrale nel quale è scritto un "riassunto" di tutto ciò che è su questo forum.

Tra le varie tecniche cen'è una che mi ha incuriosito solo dal nome.
Tecnica del saltino.
La tecnica in questione propone di fare una determinata azione, in questo caso un saltello più volte ripetutamente durante il giorno in fase cosciente così che, una volta in fase di incoscenza, saremmo "tentati" di rifare questo gesto e ciò dovrebbe darci una sorta di consapevolezza o dovrebbe in qualche modo risvegliare la nostra mente attirare l'attenzione senza svegliarci e appunto renderci coscenti nel sonno.

Ora giusta o sbagliata che sia la mia interpretazione della tecnica, quello che mi ha INCURIOSITO, è una frase che viene detta dopo.

Ovvero :

in sogno il salto, se
effettuato con convinzione, ci farà volare, o fluttuare con maggiore leggerezza, dandoci quella
"scossa" necessaria a rivelarci il nostro reale stato.
Ciò è dovuto al fatto che nel piano astrale non esiste la forza di gravità; il peso che percepiamo nei
sogni è "gravità psicologica", illusione.

Questa cosa a me fa un pò storcere il naso..Come può,un qualsiasi cosa che si trova sul piano astrale essere un illusione? Finchè mi si parla di sogno ci stò.Ma quando si parla di un altro piano dell'esistenza e mi si dice che la gravità li è un illusione no.
A questo punto sarebbe tutto un illusione e se tutto fosse un illusione non esisterebbe automaticamente se non nella nostra testa.
Allo stesso modo se mi dite che è un illusione inquanto su quel piano la mente può modificare creare smolecolare qualsiasi cosa,allora il piano astrale è il caos.Nulla è stabile tutto è mutabile da un momento all'altro.Questo farebbe si che tutto ciò che si vede percepisce sente li, è menzogna o inganno o potrebbe esserlo.Una semi realtà che ti confonde la mente quando rientri perchè stà poi a te giudicare se quel che hai visto / sentito è reale o irreale. Se è frutto della tua immaginazione o se effettivamente hai visto un qualcosa di reale.

Mi stò confondendo aiutatemi.

ElPaiche
00mercoledì 30 ottobre 2013 00:55
Il peso rimane.
È l'illusione di non poterlo superare che è psicologica, perchè vivi di questo peso tutte le ore della tua giornata, tranne quando dormi.
Ci aggiungerei pure l'equilibrio.

Apri e chiudi gli occhi dalle 15 alle 20 volte al minuto e solo se ci pensi ci fai caso.
In astrale te ne sei mai accorto?
Non te ne sei mai accorto perché, anche se è un automatismo che vivi nel "reale" tanto quanto il peso dato dalla gravità, non produce in te blocchi psicologici, perché più "leggero", si nota di meno, quasi impercettibile probabilmente in entrambi i piani.


RomanZolanski
00mercoledì 30 ottobre 2013 14:36
ElPaiche, 30/10/2013 00:55:

Il peso rimane.
È l'illusione di non poterlo superare che è psicologica, perchè vivi di questo peso tutte le ore della tua giornata, tranne quando dormi.
Ci aggiungerei pure l'equilibrio.

Apri e chiudi gli occhi dalle 15 alle 20 volte al minuto e solo se ci pensi ci fai caso.
In astrale te ne sei mai accorto?
Non te ne sei mai accorto perché, anche se è un automatismo che vivi nel "reale" tanto quanto il peso dato dalla gravità, non produce in te blocchi psicologici, perché più "leggero", si nota di meno, quasi impercettibile probabilmente in entrambi i piani.





Ok rileggendo effettivamente credo di aver interpretato male io il pezzo dopo il punto e virgola.
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