Il sognare Tolteco

Yagannath
00giovedì 31 luglio 2008 22:44
Tecnica del Nagual Theun Mares
Espongo qui i punti della tecnica per sognare del Nagual Theun Mares dal suo libro Cry Of The Eagle:
E’ praticamente impossibile praticare il sognare consapevole, quando il corpo fisico ha delle tensioni e non e’ a proprio agio; percio’, il primissimo requisito nel prepararsi al sognare e’ di far fiorire l’abilita’ di raggiungere un completo rilassamento a volonta’ e a discrezione del sognatore. Potremmo definire questo stato di rilassamento, rilassamento profondo, ma in ultima analisi non e’ niente di piu’ che un riflesso condizionato.
Nel prepararsi al sognare e’ importante stabilire un posto e un periodo di tempo del giorno, in cui non si verra’ disturbati, della durata di almeno trenta minuti. Alla fine un sognatore provetto riuscira’ a sognare dappertutto, e in ogni momento, non importa in quali circostanze e in quale ambiente si trovi, ma all’inizio e’ di grande aiuto creare un ambiente ideale in cui sognare.
Nello stabilire il periodo di tempo giornaliero in cui praticare il sognare, cercate di avere a disposizione lo stesso periodo ogni giorno, ma rendetevi conto che questo servira’ solamente dal punto di vista di stabilire un senso di autodisciplina. Strettamente parlando il periodo del giorno ha un piccolissimo impatto sul sognare, percio’ non importa quando cio’ viene fatto, ma non e’ una buona idea praticare il sognare quando si e’ stanchi e pronti a cadere addormentati. Detto questo, potrei prendere in esame i diversi periodi del giorno che possono produrre delle differenze sulla qualita’ del sognare, ma questo sara’ solo importante per i sognatori molto esperti che faranno lavoro di ricerca in settori specifici. Per il sognare ordinario del guerriero non coinvolto in queste ricerche, puo’ essere utilizzato qualsiasi periodo del giorno o della notte. Tuttavia non dovreste tentare di praticare il sognare a stomaco pieno e dopo aver bevuto alcolici.
Lo spazio scelto per la pratica dovrebbe contenere un letto, perche’ e’ molto piu’ facile praticare il sognare sdraiati sul letto, per raggiungere il massimo rilassamento. Ci si dovrebbe occupare dell’illuminazione della stanza che non dovrebbe essere troppo abbagliante ne’ disturbante, se possibile la stanza dovrebbe essere abbastanza silenziosa e tiepida, ma con un buon ricambio d’aria. Nel momento in cui il riflesso condizionato verra’ messo in atto, e la perizia nel sognare verra’ raggiunta, il guerriero potra’, se necessario, sognare appollaiato su un affollato pavimento in piena luce, circondato dal rumore del traffico, ma e’ ovvio che questo richiede un grosso ammontare di potere personale ed e’ possibile solo dopo anni e anni di pratica.
Dopo aver scelto lo spazio e il periodo di tempo, vestitevi con abiti abbastanza comodi e caldi. Abiti stretti, scarpe e gioielli potrebbero essere splendide seccature se cercate di rilassarvi, e spesso hanno la pessima abitudine dopo un po’ di interrompere il flusso sanguigno di qualche parte del corpo. Se state praticando il sognare durante il giorno, tirate le tende cosicche’ la luce della stanza sia soffusa. Se praticate durante la notte, assicuratevi di non avere luci abbaglianti sulla testa, ma no spegnete del tutto le luci. Posizionare un’abat-jour al di fuori del vostro perimetro visivo potrebbe essere la soluzione migliore. Ora siete pronti per incominciare a imparare il riflesso condizionato.

GRADINO 1a:
Sdraiatevi con la schiena sul letto, potete usare o meno un cuscino. Ponete le vostre braccia sul letto ai vostri fianchi, le mani sono a una piccola distanza dal corpo e con il palmi rivolti all’insu’; in questo modo guarderete il soffitto. Le vostre gambe dovrebbero essere leggermente divaricate, in modo che i piedi non si tocchino. Chiudete gli occhi delicatamente, respirate profondamente, tossite se necessario, e poi concentratevi sul rilassamento. Ora siete pronti per imparare il rilassamento profondo.
Per imparare il riflesso condizionato e’ altresi’ importante imparare l’indipendenza muscolare, sebbene per la maggioranza delle persone sia una cosa molto difficile da fare, e’ importantissima per imparare il rilassamento. Iniziamo con le dita di entrambi i piedi tendiamole rattrappendole fortemente per alcuni secondi. Poi molliamo la tensione bruscamente e completamente. Nel tendere e distendere non e’ la durata della tensione a essere importante, ma il grado di tensione raggiunta. Mai tendere a lungo di modo che avvengano i crampi, nel caso in cui avvenissero si avrebbe solo dolore e perdita di tempo. Tendete piu’ forte che potete solo per pochi secondi, e poi distendete bruscamente e completamente come potete. Quando tendete le dita, impegnatevi a non tendere nessun’altra parte del corpo contemporaneamente. Una completa indipendenza muscolare e’ praticamente impossibile, per il semplice motivo che tutti i muscoli interagiscono fra loro, ma e’ altresi’ possibile concentrare la tensione in un’area specifica. Percio’ non dovete avere tensioni sul viso, o nelle gambe, quando tendete le dita.
Dopo aver teso e disteso le dita tendete il collo del piede e i polpacci spingendo le dita rilassate verso il letto. Nel fare questo non tendete di nuovo le dita. Mantenete la tensione per pochi secondi e poi distendete bruscamente. Ripetete il procedimento con le cosce e le ginocchia. Spingete le ginocchia giu’ verso il letto, abbiate la sensazione di trapassare il letto con esse, assicuratevi di non tendere i piedi e i polpacci.
Ora ripetete il procedimento con le cosce e le ginocchia. Spingete le ginocchia giu’ verso il letto, abbiate la sensazione di trapassarlo con esse, assicuratevi di non tendere i polpacci e i piedi. Ora tendete le natiche schiacciandole e avvicinandole tra loro, trattenete e rilassate. Poi tendete la parte inferiore dell’addome avendo la sensazione che le ossa delle anche scendano e si avvicinino, cosi’ da contrarre cio’ che chiamo i muscoli del “bikini”. Ora agite sulla parte superiore dell’addome e sul petto forzando le costole ad avvicinarsi e a muoversi verso il basso. Poi spingete le spalle giu’ verso il fondo del letto. Infine, tendete la schiena avendo la sensazione di arcuarvi all’indietro in modo da far toccare le spalle con le natiche, ovviamente non va preso alla lettera solo la sensazione.
Dopo aver rilassato il corpo e le gambe, ripetete il procedimento con le braccia e le mani. Non e’ assolutamente facile raggiungere la necessaria indipendenza muscolare in questa parte del corpo, ed e’ percio’ meglio praticare l’indipendenza muscolare delle braccia ad una ad una se avete la possibilita’ di farlo, altrimenti spenderete un sacco di tempo e sarete frustrati nel cercare di isolare le parti delle braccia durante l’esercizio. Nel fare questo, prima tendete e distendete la parte superiore delle braccia, poi gli avambracci e per ultime le mani, rattrapprendole fortemente come artigli prima di distenderle. Poi tendete i muscoli del collo semplicemente spingendolo giu’ verso il letto. Seguite con la tensione dei muscoli facciali rattrapprendo l’intera faccia come se fosse una palla, tendete anche gli occhi, le labbra, e la bocca serrando i denti e spingendo la lingua contro di essi. Infine tendete i muscoli del cuoio capelluto tirando su la fronte ma senza aprire gli occhi. Adesso giacete e assicuratevi che i denti siano leggermente staccati e che la lingua e le palpebre siano completamente rilassate. Verificate mentalmente ogni parte del vostro corpo per trovare ancora delle tensioni residue. Se fossero trovate allora tendete e rilassate quelle parti del corpo nuovamente, facendo questo assicuratevi pero’ di non aggiungere tensioni alle altre parti gia’ rilassate. Questo e’ il motivo per cui l’indipendenza muscolare e’ fondamentale.
Il segnale del completo rilassamento del corpo e’ la sensazione di sentirsi estremamente pesanti – come essere sprofondati dentro al letto. Se tentate di muovere le dita, il movimento sarebbe lento, pigro, e pesante, come se cercate di muovere le dita immerse in una densa melassa. In pratica vi troverete a dover ripetere il tendere e distendere due o tre volte prima di raggiungere un completo rilassamento, ma il guadagno ottenuto val bene lo sforzo fatto. Non dovete per nessun motivo abbreviare questa parte dell’addestramento, e non dovete passare alla parte successiva prima di aver raggiunto un rilassamento completo.
Yagannath
00giovedì 31 luglio 2008 22:48
Gradino 1a - alternativo
Siccome questo tipo di rilassamento puo' dare dei crampi allego una versione piu' dolce. Con me funziona meglio:
Si chiudono gli occhi, si fa una inspirazione profonda e in fase di espirazione si visualizza il numero 3 (tre) pronunciando per tre volte “TRE-TRE-TRE”. Si visualizza la pelle che copre la testa e si comincia a rilassare, si visualizza la pelle del viso, in modo particolare le palpebre, e si rilassa, si visualizza la pelle e i nervi del collo e si rilassano, poi si passa alle spalle, alle braccia fino alla punta delle dita e si rilassano, si visualizza tutta la pelle del torace e si rilassa, si visualizza la pelle dell’addome e si rilassa. Possono presentarsi delle difficoltà durante il rilassamento degli organi sessuali, specie se se ne fa un grande uso, comunque non soffermarsi molto su di un punto ma proseguire nel rilassamento. I miglioramenti avvengono con la pratica. Si visualizzano la pelle delle gambe, soprattutto le dita e le piante dei piedi, e si rilassano. Si rivisualizzano le piante dei piedi rilassandole e risalendo poi fino al bacino continuando a rilassarsi.
Ora si visualizzano gli organi interni: reni, ovaie, intestini, pancreas, milza, fegato, cistifellea e si rilassano. Si può ottenere un grande aiuto dalla consultazione di un ATLANTE UMANO per comprendere la forma e la posizione dei vari organi nel corpo. Si è facilitati nella visualizzazione degli organi se si tiene fuori il fiato dai polmoni. Si visualizzano i polmoni e il cuore e si rilassano. Poi si passa alla visualizzazione della spina dorsale, partendo dal collo, e la si rilassa scendendo verso l’osso sacro. Poi si inverte la visualizzazione e il rilassamento dal sacro al collo. Si rimane così per qualche minuto.
Si fa una profonda inspirazione e quando si espira si visualizza il numero 2 (due) pronunciando per tre volte “DUE-DUE-DUE”. Ci si visualizza nella posizione pentaculum e ci si rilassa ancora di più. A questo punto si può aumentare il livello di energia personale visualizzando una luce bianca sopra alla testa, sentire la luce che inizia a circondare il corpo, permettere al corpo di riempirsi di luce e di usarla per nutrire i suoi organi e tessuti assorbendo tutta quella che può. Inspirare profondamente, ad ogni inspirazione/espirazione profonda il rilassamento aumenta.
Si fa un’altra inspirazione profonda e quando si espira si visualizza il numero 1 (uno) pronunciando per tre volte “UNO-UNO-UNO”. A questo punto si è raggiunta la fase 1 di rilassamento dove lo spirito può ragionare al di sopra del fisico, dell’energia vitale e dell’energia nervosa.
Qui' si puo' passare al gradino 1b
Considerazioni: si può organizzare qualunque tipo di discorso interiore procedendo in questo modo: immagina una situazione di grande silenzio e parla mentalmente “In questo stato di grande rilassamento possa io dirigere, in piena coscienza, ogni molecola ed ogni organo del mio corpo secondo le leggi della salute che gli sono proprie. Possa io imparare a vedere ogni parte del mio corpo ed a capirne le necessità applicandomi nell’educazione del pensiero, dei sentimenti e delle azioni”. Questa è la formula per mantenersi in buona salute, ma naturalmente si può organizzare qualsiasi altro tipo di discorso mentale.
Dopo un certo periodo di tempo si desidera uscire da questo stato, anche perché non vi si può rimanere in eterno, procedendo in questo modo: si conta dall’uno al cinque, dopodiché si torna piano piano nella funzione ordinaria.
Yagannath
00giovedì 31 luglio 2008 22:51
Gradino 1b
Dopo esservi rilassati profondamente e completamente, mantenete i vostri occhi chiusi, ed eseguite la seguente tecnica di rilassamento, che ha una sequenza di respirazione di 2 – 4. Questa tecnica di respirazione, a differenza di altre, e’ perfettamente innocua e sicura, ma come per qualsiasi altra tecnica conformatevi alle istruzioni cosi come stabilite.
Mantenete i denti leggente aperti e la lingua completamente rilassata, inalate contando 4, trattenete il respiro contando 2, espirate contando 4, e trattenete contando 2. Questo e’ un ciclo respiratorio; ripetetelo per dieci – dodici volte, ma non di piu’, altrimenti andrete in iperventilazione. Tutta la respirazione dovrebbe essere fatta attraverso il naso.
La velocita’ del conteggio non dovrebbe essere troppo veloce ne troppo lenta. L’ideale sarebbe regolarsi in base alle pulsazioni del cuore, due battiti uguale a uno del conteggio. Stimate la velocita’ prima sentendo il vostro polso e contate ogni battito come ‘uno e due e tre e quattro’ avendo cosi un totale di otto battiti per un conto di quattro. L’idea e’ di riempire completamente i polmoni con l’inspirazione e svuotarli completamente con l’espirazione. Nel fare il conteggio fatelo mentalmente senza muovere la lingua o le mascelle.
Assicuratevi di non tendere il corpo durante la respirazione, che dovrebbe essere rilassata e scorrevole, ma nello stesso tempo abbastanza vigorosa. Non preoccupatevi di fare rumore. Dovreste essere capaci di sentire il vostro respiro abbastanza forte e chiaro. Quando trattenete dopo l’inspirazione non dovete chiudere la gola o usare la lingua per bloccare l’aria; semplicemente sospendete il respiro con la sensazione si sospendersi a mezz’aria. Qualsiasi blocco creera’ solo tensione. Nello stesso modo, dopo l’esalazione, lasciate sfiatare i polmoni solo per mezzo della forza di gravita’ non bloccate o trattenete alcuna parte. Quando avete terminato dopo 10 / 12 cicli inspirate per il conto di 4, trattenete per il conto di 2, e poi esalate con una rapida espulsione attraverso la bocca aperta, permettendo all’aria di uscire prima che le labbra lentamente si chiudano, apparentemente per loro volonta’. Respirate con il vostro ritmo normale se il corpo lo richiede e vi spinge a farlo. Questo respiro finale ‘dentro dal naso e fuori dalla bocca, dovrebbe essere un grosso sospiro, e viene chiamato respiro purificatore.
Ora giacete semplicemente ancora per alcuni minuti senza addormentarvi, e godete dello stato di profondo rilassamento mentale e corporeo. Non dimenticatevi di fare il respiro purificatore, ogni profondo sospiro e’ il segnale per la mente subconscia che voi volete cambiare qualcosa. Questo e’ estremamente importante, e per la mente subconscia equivale a un pilota automatico. E’ la mente subconscia colei che e’ responsabile sia per la respirazione che per i battiti del cuore, cosi come per molte altre funzioni. Non dobbiamo occuparci consciamente di far battere il cuore o di respirare, ma possiamo in qualsiasi momento intervenire e sostituire il pilota automatico. Nel caso in cui lo facciamo deve essere reso chiaro che a nostra discrezione il pilota automatico riprendera’ la funzione. Molti studenti si sono addormentati mentre facevano la sequenza di respirazioni. Se, dopo esservi addormentati, la mente subconscia non riprende il controllo con la normale respirazione, e a volte accade, il risultato sara’ una grossa iperventilazione che potra’ causare nausea, un violento mal di testa, tachicardia, che inevitabilmente vi condurra’ al terrore e al panico.
I gradini 1a e 1b dovrebbero essere fatti ogni giorno, fino a quando la mente subconscia sia perfettamente allenata ad associare la respirazione 2/4 con il rilassamento profondo. Quando la mente subconscia riconosce il procedimento, quando iniziate la respirazione 2/4 la mente subconscia interverra’ e sottoporra’ il corpo ad un completo rilassamento, stato non solo necessario per il sognare ma anche per eliminare stress e tensioni non volute. Con la pratica il guerriero rifinisce la tecnica fino al punto in cui bastera’ il respiro purificatore per entrare nel sogno.
Dipende da persona a persona, ma ci vogliono da 4 a 6 settimane di pratica giornaliera prima che la mente subconscia abbia stabilito il riflesso condizionato. Se siete portati ad avere un mucchio di tensioni, ci possono volere tre mesi prima che il riflesso condizionato avvenga, ma anche in questo caso perseverate, perche’ la persistenza fara’ superare qualsiasi ostacolo. Realizzate anche, che prima di aver installato il riflesso condizionato, saltate un giorno di esercitazione, sposterete indietro di una settimana il lavoro fatto, qualche volta anche di due.
Dopo circa quattro settimane di pratica potrete iniziare a fare il test per vedere se avete acquisito il riflesso condizionato. Giacete sul letto semplicemente, chiudete gli occhi, fate un respiro profondo, e senza passare dall’esercizio di tendere e distendere, fate 3 o 4 cicli di respirazione, seguiti dal respiro purificatore. Ora date alla mente subconscia 2 o 3 minuti per registrare il comando. Se vi troverete abbastanza felicemente in uno stato di profondo rilassamento, allora avrete acquisito il riflesso condizionato, e potrete passare al Gradino 2. Se non succedesse niente, continuate a tendere e rilassare per un’altra settimana, e poi rifate il test. Mantenete questo procedimento fino a che il riflesso condizionato e’ stato installato.
Per nessun motivo dovrete passare al Gradino 2, nemmeno provarlo, prima di eseguire alla perfezione il riflesso condizionato. Se doveste farlo minereste solo il vostro potere personale; percio’ resistete alla tentazione di immergervi nel sognare, come un elefante in un negozio di cristalli, ed accontentatevi di fare un passo alla volta. Se seguite questo consiglio non rimpiangerete mai il tempo e la pazienza che avete investito.
Yagannath
00giovedì 31 luglio 2008 22:52
Gradino 2
Quando avete raggiunto il rilassamento profondo, eseguite la tecnica di visualizzazione descritta sotto chiamata ‘The Yellow Rose Of Friendship – La Rosa Gialla Dell’Amicizia’. Dovete capire che questa sezione del sognare viene saltata se il guerriero avesse la necessita’ di entrare molto velocemente negli stati alterati della percezione, ma nel sognare formale, e nell’imparare a sognare, e’ un requisito di vitale importanza per entrare nella coscienza superiore in questa specifica tecnica.
‘The Yellow Rose Of Friendship – La Rosa Gialla Dell’Amicizia’ e’ un simbolo che si perde nella notte dei tempi, la sua origine risale letteralmente a un tempo prima del tempo. In altre parole, e’ una forza nata prima dell’attuale manifestazione dell’universo, e quando vista da un veggente crea l’impatto visivo di una rosa gialla. Questo simbolo vecchissimo viene descritto nella prima delle quattro parti di cio’ che viene conosciuto come la spiegazione degli stregoni; una potente spiegazione della manifestazione, della vita e dello scopo dell’incarnazione parimenti vecchia.
Percio’ il simbolo della Rosa e’ estremamente potente quando viene visualizzato in modo appropriato, ed ha la particolarita’ di mandare lo studente ben dentro il lato sinistro. Al momento giusto la spiegazione degli stregoni verra’ rivelata, ma per ora esamineremo come la Rosa dovrebbe essere usata nell’arte del sognare.
Sono state scritte un mucchio di sciocchezze sull’arte della visualizzazione, con il risultato di avere gente molto confusa su cio’ che quest’arte abbraccia. Non c’e’ niente di mistico o di difficile nella visualizzazione, ed in ultima analisi non e’ niente di piu’ che richiamare alla memoria l’oggetto o l’essere desiderato. Ogni uomo, donna o bambino abbastanza spontaneamente pratica la visualizzazione ogni volta che pensa alla sua cosa o persona favorita. Se tu non fossi certo sulla figura di una rosa, allora studiane una ogni giorno per alcuni giorni fino a quando tutti i dettagli riguardando tutte le sue parti ti saranno chiari. A questo scopo non e’ necessaria una rosa gialla – ma qualsiasi rosa va bene, serve solo per la forma, la struttura e i dettagli. Questo studio dovrebbe essere fatto durante gli esercizi per installare il riflesso condizionato.
Quando vi sara’ chiaro come appare una rosa, e avete installato il riflesso condizionato, sdraiatevi sul letto, chiudete gli occhi, e fate 3 o 4 cicli di respirazione, seguite dal respiro purificatore. Quando avete raggiunto il rilassamento profondo, visualizzate di fronte a voi una bellissima rosa gialla. Il colore dovrebbe essere di un piacevole leggero pastello giallo, ne’ troppo chiaro ne’ troppo scuro. Sebbene sia un pastello giallo il colore dovrebbe essere vibrante e completamente chiaro senza tracce di color crema, oro, arancio o rosso. La rosa dovrebbe essere un bocciolo che si sta per schiudere, in cui solo i petali esterni hanno incominciato ad aprirsi mentre quelli interni sono ancora chiusi. Piu’ di questo non posso dire, poiche’ ognuno di noi deve imparare a vedere la rosa per quello che veramente e’. Non sentitevi abbattuti perche’ non ci vorra’ molto per incominciare a vedere i piu’ sbalorditivi dettagli nella rosa. In questo dovreste seguire le vostre sensazioni, cioe’ il vostro cuore. Se percepite qualcosa che non va per il verso giusto, allora sperimentate e cambiatelo, fino a che non vi andra’ bene. Andando avanti potreste trovarvi a cambiarla nuovamente, e il procedimento continua fino a quando non avrete capito che quella e’ la rosa giusta per voi. La cosa stupefacente e’ che alla fine ognuno arriva a vedere la rosa nello stesso modo in cui la vedono gli altri, percio’ alla fine vi sara’ solo una ‘Yellow Rose Of Friendship – Rosa Gialla Dell’Amicizia’.
Vi troverete ad affrontare un sacco di domande nel visualizzare la rosa. Ha uno stelo e se si ci sono delle foglie attaccate? Se ci sono delle foglie, quante sono, e dove sono messe e ammucchiate? La rosa e’ attaccata a un cespuglio, e se si dove’ messo il cespuglio? Se la rosa fa parte di un cespuglio e’ l’unica rosa? Quanti petali ha la rosa e come sono disposti? I petali sono ripiegati destra su sinistra o viceversa? Le domande sono tantissime ed ognuna ha un significato. Si deve rispondere a ognuna di queste domande, ma vi devo dire che c’e’ una sola risposta giusta a queste domande e la risposta e’ la stessa per tutti! Non cercate di rispondere alle domande tutte in una volta. Prendete il tempo che vi serve nello scoprire la rosa, e verrete premiati con la composizione di una bellezza mozzafiato. Continuando a visualizzare la rosa, giorno dopo giorno, anno dopo anno, inizierete a comprendere il significato di ogni parte della rosa e, come risultato, i piu’ favolosi segreti vi verranno gradualmente svelati. Scoprire la ‘The Yellow Rose Of Friendship – La Rosa Gialla Dell’Amicizia’ e’ una delle pratiche piu’ eccitanti della tradizione Tolteca – una pratica che puo’ essere descritta come veramente magica! Inoltre non c’e’ nessun’altra pratica che costruisce cosi’ tanto potere personale come lo scoprire la Rosa, ed e’ per questo motivo che a nessuno che ha visto la rosa viene permesso a svelarne il segreto, facendo questo si priva l’apprendista della possibilita’ di mietere il proprio potere personale. Riguardo a questo, realizza che non dovrai mai parlare della tua esperienza con la rosa con nessuno, a meno che la persona sia un genuino veggente. Tieni tutte le tue scoperte sulla rosa per te, e se dovessi scrivere le tue esperienze su un diario, assicurati che il diario sia sempre mantenuto confidenziale. Soprattutto ricordati che la Rosa e’ un simbolo che ti mette in collegamento con una forza molto potente e molto molto antica. Per questo dovrebbe essere sempre trattata con rispetto e cautela, non nel senso di cadere nella superstizione, ma nel senso di trattare una forza sconosciuta. Quando visualizzate la rosa fatela girare in senso orario su un piano orizzontale , e allo stesso tempo giratela lentamente sul proprio asse sempre in senso orario. Questo movimento e’ simile alla rotazione di un pianeta sul proprio asse ed intorno al sole. Ad un cero punto della sua orbita la Rosa dovrebbe lentamente capovolgersi, per poi raddrizzarsi prima di arrivare al termine della rivoluzione. Tutti questi movimenti fanno si che il praticante veda tutta la rosa fin nei minimi particolari. Percio’ la velocita di rotazione della rosa non dovrebbe essere veloce, ma nemmeno lentissima. Quando la Rosa ha completato una rivoluzione falla fermare. Ora mentalmente senti un petalo della Rosa con il pollice e l’indice. La sensazione dovrebbe essere tipo un soffice e delicato velluto. Inizia a sentire il petalo vicino alla sua base poi fai scorrere gentilmente le tue dita fino al bordo superiore del petalo. Nota lo spessore e la consistenza del petalo verso la base e come la sua struttura diventi progressivamente sottile e meno consistente verso la cima. Dopo aver toccato la Rosa, annusa il suo delicato profumo mentalmente. La fragranza dovrebbe essere forte e chiara, esattamente come una rosa reale, e non nauseante come un profumo da due soldi. Annusare la Rosa non risulta facile per la maggioranza delle persone, poiche’ dipende dal progresso della persona sulla Via Del Guerriero, potrebbe passare un sacco di tempo prima che si possa sentire il profumo della Rosa. Qualche volta un apprendista potra’ avere un colpo di fortuna del principiante, ma il piu’ delle volte dopo questo iniziale successo, il profumo svanisce per poi ritornare in futuro.
Dopo aver completato questa sezione sulla Rosa, fatela dissolvere abbastanza rapidamente dalla vista interiore, ma rimanete nel vostro stato di rilassamento per alcuni minuti senza pero’ cadere addormentati. Praticate questo secondo Gradino del prepararsi al sognare fino a che viene fatto senza alcuno sforzo, e siete completamente famigliari con ogni aspetto della Rosa. Non e’ necessario rispondere a tutte le domande sulla Rosa prima di passare al prossimo gradino. Normalmente ci vogliono molti anni di pratica prima di essere capaci di scoprire la Rosa completamente, ma assicuratevi di poter visualizzare la Rosa con facilita’ e chiaramente prima di passare al terzo Gradino. Per rispetto alla Rosa deve essere spiegato un punto finale, la Rosa agisce come un barometro che mostra la nostra personale relazione con il mondo che ci circonda. Percio’ se la Rosa si presenta avvizzita e spiegazzata, indipendentemente dai vostri sforzi per renderla fresca e liscia, lasciatela cosi’, ma realizzate che dovrete lavorare duramente con le vostre relazioni verso il mondo che vi circonda, e che siete esclusi dall’armonia della vita in generale. Anche nel caso che il colore svanisca in un pallido e inconsistente giallo realizzate che siete sempre fuori armonia.
Yagannath
00giovedì 31 luglio 2008 22:53
Gradino 3
“Entrare Nel Colore”
Questa sezione del prepararsi al sognare e’ quella definita: entrare nel colore, che e’ il colore del sognatore. Diventando consapevole del colore vi dara’ la prima indicazione che avete avuto successo nel preparativi al sogno. Tuttavia, deve essere puntualizzato che non dovete visualizzare un colore, come avete fatto con la Rosa, ma dovrete vedere qualsiasi colore vi sui presenti, come se i vostri occhi fossero aperti e voi guardaste uno schermo colorato uniformemente. Non vi sara’ nessuna mal interpretazione una volta che vi apparira’ il colore, percio’ non avrete alcun dubbia di qualsiasi tipo. Se qualche volta avreste pensato di aver visto un colore, allora realizzate che avete solo immaginato un colore. Quando il colore si presenta e’ molto chiaro e reale!
Molte volte succede che quando un colore appare per la prima volta si presenti in un modo strano e irregolare, tipo una macchia di inchiostro. Quando questo avviene, concentratevi mentalmente sul rendere omogeneo il colore fuori dai bordi fino a che non sia diventato uniforme e riempie completamente la vista interiore. Nel fare questo, non fissate il colore direttamente, altrimenti semplicemente, in modo frustrante, sparira’. Se dovesse svanire, aspettate fino a quando riemerge e ripetete le azioni che stavate facendo. Ricorda la pratica porta alla perfezione, e dipende dall’individuo, ti potrai ritrovare a giocare a nascondino con il colore per alcune settimane. Quando hai ottenuto un colore uniforme che occupa il tuo campo visivo, scoprirai che sei in qualche modo misteriosamente entrato nel colore, che ti fara’ vedere te stesso circondato dal colore da tutte le parti, sopra e sotto. In aggiunta, a questo punto, sarai capace di guardare il colore direttamente, e anche di muovere i tuoi occhi tutto intorno, senza che abbia la tendenza di sparire dalla vista. Avrai cosi raggiunto cio’ che viene chiamato ‘entrare nel colore’, e questo e’ il segnale che sei in modo giusto nella consapevolezza superiore.
Alcune volte Il colore si mostra in modo cosi’ scuro che l’apprendista dapprima non lo riconosce, crede di fissare semplicemente la nerezza. Ti potresti ritrovare a guardare un buco nero, allora guarda piu’ attentamente quella nerezza, come se stessi esaminando una qualsiasi trama. Dopo un po’ di tempo incomincerai a notare piccoli punti di colore. Quando avrai fatto questo, cerca di riunire mentalmente questi punti in un centro coerente, fino a quando formano una massa colorata e poi procedi come sopra.
Quando riuscirai a entrare nel colore quando vorrai e facilmente, potrai passare al Gradino 4. Col l’abilita’ guadagnata nel lavoro con il colore, incomincerai a notare con l’andare del tempo che il tuo sguardo incontrando le ombre giornaliere non le vedra’ piu’ scure o grigie ma adesso saranno nel tuo colore specialmente i loro bordi.
Yagannath
00giovedì 31 luglio 2008 22:54
Gradino 4
“Dichiarare L’Intento”
Questa sezione del sognare viene chiamata “dichiarare l’intento” e come per la Rosa viene usato solo per il sognare formale. Se il guerriero avesse bisogno di entrare in uno stato di percezione alterata immediatamente allora la Rosa e Dichiarare l’Intento verranno saltati.
La Dichiarazione d’intento e’ diversa per ogni gruppo di sognatori, e percio’ non ne posso parlare in maniera approfondita. Pero’ non e’ un vero handicap, per il semplice motivo che tutte le dichiarazioni iniziano e finiscono nello stesso modo, percio’ il sognatore puo’ praticare con buon successo senza conoscere la dichiarazione completa. Quando avrai la consapevolezza di quale gruppo appartieni, e avrai guadagnato una buona famigliarita’ con l’arte del sognare, scoprirai le quattro parole mancanti nella dichiarazione scritta sotto.
Quando avrai completato il Gradino 3 prendete un minuto o due di pausa, e poi dite mentalmente le seguenti parole: “Signore sono qui’ entrato per essere ricolmo con le ricchezze della vita ......, ......, ......, ......; e essere capace di condividerle con coloro che ne necessitano per l’innalzamento della mente e di pace per il corpo”
Il termine Signore, non ha nessuna implicazione religiosa, ma e’ semplicemente un nome stabilito da tempi immemori per il se sognante [Higher Self]. Sono qui’ entrato si riferisce all’entrare nel colore o nella vibrazione del gruppo a cui si appartiene. Dovete tramite il sognare assicurarvi di cio’ che significa “le ricchezze della vita” nell’ambito del vostro gruppo di appartenenza. Ce ne sono quattro e ognuno viene assegnato a un punto cardinale, iniziando dall’Est, proseguendo con il Nord, il Sud e finendo con l’Ovest. Assicuratevi di comprendere al meglio la parte finale; l’affermazione non deve essere sottovalutata per nessun motivo.
Nell’esprimere la dichiarazione dovete assicurarvi di non cadere in una sorta di dialogo interiore, parlando a voi stessi, mormorando sotto il vostro respiro, muovendo la lingua in silenzio, o in qualsiasi altro modo. Il miglior modo di esprimerlo e’ di immaginarsi in piedi in un grosso edificio, e sentendo la propria voce uscire dal qualche parte al centro dell’edificio. La sensazione da ottenere e il riverbero della propria voce, ma non l’eco, proveniente dai muri dell’edificio. Praticate questo ogni volta anche al di fuori dei sogni fino a che potete farlo facilmente. Nel sognare esprimi la dichiarazione solo una volta. Anche se senti che e’ goffa e sgraziata, non tentare di ripeterla. Se cio’ avvenisse l’unica cosa che vi capitera’ e’ di ricadere in un dialogo interno piu’ velocemente di quanto crediate sia possibile!
Yagannath
00giovedì 31 luglio 2008 22:56
Gradino 5
Adesso possiamo arrivare al sognare vero e proprio, qualcosa che e’ molti piu’ facile descrivere che insegnare. Il trucco e’ che una volta proferita la dichiarazione di intento, dovete inoltrarvi sempre di piu’ nel lato sinistro della consapevolezza. Il problema sorge perche’ la mente razionale associa questo con l’addormentarsi, e una battaglia terribile avviene tra avventurarsi nel lato sinistro ed addormentarsi.
A questo punto non ho alcun aiuto da darvi eccetto che la pratica, la determinazione e la perseveranza vi faranno avere successo. Dovrete raggiungere lo stato di consapevolezza in cui scivolare sul bordo del sonno profondo, ma cercando di raggiungere questo volutamente, senza dubbi, cadrete addormentati volta dopo volta finche’ scoprirete che e’ possibile lasciare il corpo fisico completamente addormentato mentre avrete mantenuto la piena consapevolezza.
Il segnale di aver ottenuto cio’ e’ sebbene siate completamente addormentati, sarete pienamente consapevoli di tutti i suoni e odori, e sentite di essere in qualche modo perfettamente all’erta.
Quando vi trovate in questo stato concentratevi sul colore aspettate e guardate cosa succede. Non cercate di calmare la vostra mente in nessun modo. Se lo faceste prosciughereste il vostro potere personale. Semplicemente permettete ai vostri pensieri di fluire senza bloccarli, ma coltivate la sensazione che le vedete scorrere come se fossero proiettati su uno schermo televisivo. Questo creera’ un senso di distacco, e vi troverete che a causa di questo distacco, rapidamente perderete abbastanza interesse verso i vostri pensieri. Quello che in realta’ avviene e’ che i vostri pensieri svaniranno perche’ voi non li alimentate piu’ con il vostro intento. Quando i vostri pensieri saranno svaniti sarete sospesi solamente nel colore, e cio’ significa che avete interrotto il dialogo interno.
Cio’ che avverra’ al di la di questo punto appartiene solo al vero sognare. Dipende dall’individuo, puo’ passare un sacco di tempo in cui niente sembra succedere. Il trucco e’ di notare qualsiasi sensazione possa apparire in voi. Quando affiora una sensazione, e ci potrebbe volere un sacco di tempo prima che qualcosa di significativo avvenga, fatelo fluire senza tentare di afferrarlo o di analizzarlo. Il piu’ delle volte noterete qualcosa solo dopo aver sognato, noterete che avete chiarito qualcosa che vi stava dando fastidio, o che improvvisamente avete una risposta alla domanda che vi tormentava, o che avete della conoscenza che non avete mai pensato di avere. Nel capitolo finale avremo alcuni esempi di come queste sensazioni sorgono durante il sognare.
Il sognare alcune volte puo’ far sorgere un impatto visivo o sonoro o entrambi simultaneamente. Quando accade, guardate lo svolgimento della scena, o ascoltate il messaggio, che il piu’ delle volte e’ molto criptico. Dopo il sogno avrete il tempo per metabolizzare il significato di queste impressioni, se cercate di afferrare il loro significato mentre si stanno svolgendo interrompete il processo e perdete l’esperienza. Detto questo non dovete fare l’errore di avere aspettative o anticipare le impressioni sia visive che sonore nel vostro sognare.
E’ vitale ricordare che il sognare essenzialmente produce potere personale, e che questo potere puo’ solo fluire in voi tramite alle sensazioni. Percio’ sono le sensazioni prodotte dal sognare ad essere importanti. Qualsiasi visione o sensazione uditiva che possono sorgere non sono la norma ma devono essere considerate come un bonus aggiunto. Inoltre e’ anche importante sapere che solo le impressioni visive che si presentano nel sognare e che sono completamente a colori sono importanti. Nel vero sognare i colori sono sempre nitidi e brillanti, e in effetti abbastanza luminosi, alcune volte appaiono tridimensionali. Negli stadi iniziali accade abbastanza spesso che un apprendista abbia l’impressione che il sogno sia monocromo o in bianco e nero. Tutte queste impressioni, non importa quanto siano affascinanti, dovrebbero essere ignorate. Notatele ma non mettetele a fuoco. Semplicemente lasciatele svanire naturalmente al piu’ presto possibile. Queste immagini in bianco e nero che non hanno faccia o che sembrano persone sconosciute, sono tecnicamente chiamate sogni fantasmi e sono il risultato di sensazioni non risolte e che sono forti abbastanza da causare un impatto visivo. Sono delle rappresentazioni di avvenimenti passati che dovrebbero essere trattati con la ricapitolazione. Non cadete nella trappola di cercare di ricapitolare questi eventi durante il sognare, perche’ se lo faceste, rimarrete intrappolati nei sogni fantasma e non imparerete mai l’arte del sognare.
Per ultimo la regola aurea, mai spendere piu’ di 20 minuti nel sognare. Scoprirete anche che normalmente dopo 20 minuti spontaneamente sentirete la necessita’ di ritornare alla consapevolezza normale. Questo avviene, sebbene la maggioranza delle persone ne sia inconsapevole, perche’ la vita pulsa ad intervalli di 20 minuti. A causa di cio’, gli intervalli di 20 minuti sono il ritmo piu’ naturale in tutta la vita, non importa cio’ che tu possa decidere, ti troverai ad adottare automaticamente questo tipo di ritmo. A volte a causa del proprio stato emozionale o dello stato mentale il ritmo potrebbe essere un poco pi’ veloce o poco piu’ lento dei 20 minuti, questo e’ naturale e non dovrebbe preoccuparvi. Solo nel momento in cui ignorate questo ritmo naturale inizieranno le sensazioni di fatica e di frustrazione.
C’e’ un altro gradino al di la di questo punto, ma dovrete scoprirlo da voi stessi, per mezzo del vostro potere di sognatori. In ultima analisi, il sognare e’ una esperienza molto privata e personale, e il vostro sognatore iniziera’ a guidarvi a guadagnare efficienza nel fermare il dialogo interno. Rilassatevi praticando il sognare e accontentatevi di costruire il vostro potere personale fino al limite qualunque esso sia. Non potete velocizzare il processo, nemmeno forzarlo, fiorira’ nel momento migliore per voi. Realizzate che l’arte del sognare e’ la meditazione definitiva, per poter entrare in quella vibrazione che significa il vostro sogno del sognatore, e in quella vibrazione imparerete su voi stessi, sul vostro scopo in questa vita e sulla vita in generale. E’ anche tramite il sognare che imparerete il vero significato e motivazione della cooperazione intelligente. Diventando abili in questa tecnica il mondo diventera’ il vostro guscio, e un giorno realizzerete che state iniziando a fare cose che non eravate capaci di fare prima. In altre parole il potere sara’ ai vostri ordini, e il dono dell’Aquila sara’ li a portata di mano per voi. Quello che dovreste fare con la vostra vita dopo questo, e come utilizzerete il vostro potere, dipende interamente da voi come individuo, e dall’impeccabilita’ del vostro spirito. Che possiate raggiungere questo punto velocemente, e che usiate il vostro potere saggiamente, e’ il mio piu’ sincero augurio per voi.
luna infinita
00giovedì 31 luglio 2008 23:43
ma, Yagannath così togli a tutti il fascino della ricerca, del percorso e quindi del giusto metabolizzare. Chi più chi meno qua sa dove trovare Castaneda o Theun Mares. Bastava anche una recensione del libro...
Comunque, grazie per l'interessamento.
Zeniba.
00venerdì 1 agosto 2008 01:01
Perbacco, faccio in tempo a reincarnarmi in uno sciamano, prima di riuscire a leggere tutta questa roba!
[SM=g8081] Gulp!

Benvenuto!
SHARDBOVERI
00venerdì 1 agosto 2008 11:05
Grazie per la tecnica
Yagannath
00venerdì 1 agosto 2008 12:54
Re:
luna infinita, 31/07/2008 23.43:

ma, Yagannath così togli a tutti il fascino della ricerca, del percorso e quindi del giusto metabolizzare. Chi più chi meno qua sa dove trovare Castaneda o Theun Mares. Bastava anche una recensione del libro...
Comunque, grazie per l'interessamento.


Chiedo scusa. Ma il libro e' solo in inglese e io purtroppo ho solo alcune parti di esso. Per questo motivo ho scritto tutta la parte riguardante il sognare.


luna infinita
00venerdì 1 agosto 2008 13:59
Grazie, è stato un pensiero gentile.
Silenceise
00venerdì 1 agosto 2008 17:25
cosè il dono dell'aquila?

sil.
SHARDBOVERI
00venerdì 1 agosto 2008 17:38
Re:
Silenceise, 01/08/2008 17.25:

cosè il dono dell'aquila?

sil.




La liberta', l'aquila non si mangera' la tua consapevolezza in cambio di un riepilogo, ricapitolazione, un surrogato della tua esistenza in questo modo sarai libero.
Ma forse mi devo rileggere un po' di Castaneda.
Alfea77
00venerdì 1 agosto 2008 22:45

Lo spazio scelto per la pratica dovrebbe contenere un letto...



Uhmmm...Interessante questo punto! [SM=x431217]
Yagannath
00sabato 2 agosto 2008 19:17
Re:
Silenceise, 01/08/2008 17.25:

cosè il dono dell'aquila? sil.


Castaneda - Il Dono Dell'Aquila
Al potere che governa il destino di tutti gli esseri viventi è chiamato l'Aquila, non perché sia un'aquila, o abbia qualcosa a che vedere con le aquile, bensì perché ai veggenti è apparso loro come un'incommensurabile aquila nera come l’ebano, di altezza infinita; eretta come stanno erette le aquile.
Man mano che il veggente contempla il nero d’ebano dell’Aquila; quattro esplosioni di luce gli rivelano quello che è l'Aquila. La prima esplosione che è come un bagliore di un lampo, guida il veggente a distinguere i contorni del corpo dell'Aquila. Ci sono chiazze di bianco che sembrano essere le piume e gli artigli di un'aquila. Una seconda esplosione di luce rivela una vibrante nerezza, creatrice che aleggia come le ali di un'aquila. Con la terza esplosione di luce il veggente nota un occhio acuto, inumano. E la quarta e ultima esplosione gli lascia vedere quello che l'Aquila sta facendo.
L'Aquila sta divorando la consapevolezza di tutte le creature che, un attimo prima ancora vive sulla terra ed ora morte, si sono lasciate trasportare dall’aria , come un interminabile sciame di lucciole verso il becco dell'Aquila per trovare il loro padrone, la loro ragione di vita. L'Aquila libera quelle minuscole fiamme, li tende come un conciatore tende una pelle, e dopo li consuma, perché la consapevolezza è il cibo dell'Aquila.
L'Aquila, quel potere che governa i destini degli esseri viventi, riflette ugualmente e subito tutti questi esseri viventi. Pertanto, non ha senso che l'uomo preghi l'Aquila, gli chieda favori, o abbia speranze di grazia. La parte umana dell'Aquila è troppo insignificante come per smuovere il tutto.
Solo attraverso le azioni dell'Aquila il veggente può dire che cosa è quello che ella vuole. L'Aquila, benché non si commuova davanti alle circostanze di nessun essere vivente, ha concesso un regalo, ad ognuno di questi esseri. Al suo proprio modo e per il suo proprio diritto, chiunque di essi, se così lo desidera, ha il potere di conservare la fiamma della consapevolezza, il potere di disubbidire al richiamo della morte e della consunzione. A ciascun essere vivente è stato concesso il potere, se così lo desidera, di cercare passaggio verso la libertà e di usarlo. È ovvio per il veggente che vede quell'apertura e per le creature che la oltrepassano, che l'Aquila ha concesso quel regalo al fine di perpetuare la consapevolezza.


Di Theun Mares ho tradotto anche la parte filosofica che sta dietro all'Aquila - Al Tonal - e al Nagual se vi interessa la posto.
Silenceise
00sabato 2 agosto 2008 19:58
ciao Yagannath, grazie per la risposta. se ti va posta pure!
devo dire che la parte del sognare tolteco ha dato uno sprint alle mie esperienze, infatti nel concentrarmi tentavo sempre di stringere le sensazioni di completa calma e rilassamente e non lasciarle andare, mentre cercando di raccoglierle a se ed espandendole si ottiene un effetto molto migliore! anche la parte del colore mi ha interessato, perchè spesso vedo dei flash colorati in una nube nera nella fase del rilassamento e provando ad espandere uno ho sentito una sensazione nuova, la concentrazione necessaria è arrivata subito! infatti ieri sera ho avuto un'interminabile viaggio astrale di curi ricordo però solo alcune parti.

Sil.
Yagannath
00venerdì 26 marzo 2010 21:16
Re:
Silenceise, 02/08/2008 19.58:

ciao Yagannath, grazie per la risposta. se ti va posta pure!
devo dire che la parte del sognare tolteco ha dato uno sprint alle mie esperienze, infatti nel concentrarmi tentavo sempre di stringere le sensazioni di completa calma e rilassamente e non lasciarle andare, mentre cercando di raccoglierle a se ed espandendole si ottiene un effetto molto migliore! anche la parte del colore mi ha interessato, perchè spesso vedo dei flash colorati in una nube nera nella fase del rilassamento e provando ad espandere uno ho sentito una sensazione nuova, la concentrazione necessaria è arrivata subito! infatti ieri sera ho avuto un'interminabile viaggio astrale di curi ricordo però solo alcune parti.
Sil.


Ciao ormai e' passato un po' di tempo. Se hai avuto dei buoni successi potresti esercitarti sui sette varchi del sognare.
Ori-Ka-La ci invita a oltrepassare i sette varchi del sognare
Ori = illumina la via o lampada
Ka = energia
La = tutto
Colei che illumina la via per l’energia del tutto

Per padroneggiare la terza parte della nostra vita passata dormendo e sognando, dovremmo acquisire alcune abilita’ e alcuni conseguimenti (chiamati varchi) durante il sonno. Ori-Ka-La governa lo stato di sogno.
Primo Varco. Il primo punto da raggiungere e’ l’abilita’ di ricordarsi completamente dei nostri multipli sogni notturni. Come tutti i conseguimenti, il traguardo si raggiunge attraverso diversi passi. Ci prepariamo per questo varco tenendo vicino al letto un quaderno e una matita. All’inizio trascriveremo i sogni al mattino quando ci svegliamo. Li interpreteremo in base ai simboli del sogno che possiamo trovare in questo libro (Secrets of the Hidden Realms: Mystical Keys to the Unseen Worlds anteprima libro Oppure sul libro Cry Of The Eagle di Theun Mares)
Tutto questo incoraggia la porzione non-cognitiva della mente a parlarci sempre piu’ tramite i sogni. Il prossimo passo e’ di fissare la sveglia alle 4 del mattino e trascrivere i sogni in modo accurato. Alla fine ci sveglieremo automaticamente a quell’ora. In principio potremmo ricordarci solo una piccola parte del sogno, ma usando quel pezzo come il capo di una corda potremmo seguirla nel labirinto delle nostre memorie dei sogni. Con l’uso dei simboli dei sogni come guida le nostre vite diventeranno più scorrevoli, e richiederanno meno energia. L’energia recuperata migliorerà i nostri ricordi. Si può provare ad andare a letto presto per vedere se il ricordo dei sogni migliora. Alla fine attraverseremo questo varco quando potremo ricordare facilmente i sogni notturni.
Secondo Varco. Per attraversare questo varco. Dovremmo essere capaci di scegliere il sogno che desideriamo avere. Questo viene fatto esaminandoci mentre ci addormentiamo. Alcuni lo descrivono come rotolare fuori dal corpo o cadere fuori dal corpo da dietro. Quando viene fatto più e più volte l’esperienza diventa sempre più profonda e ci sentiremo come se uscissimo da una stanza per entrare in un’altra. Continuano a impratichirsi, potremmo scegliere in quale stanza entrare. Se non ci dovesse piacere la scena in cui siamo, possiamo allora uscire da quella “stanza” o sogno, ed entrare in un'altra. Per questo ci vuole pratica.
Terzo Varco. Lo scopo di questo varco e’ di avere sogni lucidi – sapere che stiamo sognando e farne l’esperienza. Il primo passo e’ quello di chiedersi molte volte al giorno: “Sto dormendo o sono sveglio?”. Se pensi di essere sveglio, come puoi esserne certo? Forse anche questo e’ un qualche tipo di sogno. Continuando nella pratica, inizieremo a chiederci la stessa cosa durante il sogno. Allora, se la risposta fosse affermativa, potremmo iniziare ad apprezzare il sogno per quello che è.
Quarto Varco. Questo varco richiede di scegliere di fare in modo consapevole qualche azione nei nostri sogni. Ogni notte quando ci stiamo per addormentare dobbiamo avere in mente uno scopo tipo: ricordarci di guardare i nostri piedi nel sogno. Sono scalzi? Indossiamo calze o scarpe? Questo varco ci può tenere occupati per un po’ di tempo Ma e’ quello che delimita coloro che hanno il dono di sognare e coloro che padroneggiano seriamente l’abilità mistica di diventare viandanti del sogno, completamente capaci di usare il corpo sognante.
Una volta che vi siete impadroniti di questa abilità, il prossimo passo del sognatore e’ quello di essere in grado di alzare un piede. Anche se riuscisse alzarlo di pochi centimetri acquisirebbe un’abilità importante. Ci potrebbero volere mesi affinché diventi facile farlo. Il successo del prossimo varco dipende da questo.
Quando questa abilita’ diventa naturale, il prossimo passo e’ quello di muovere veramente un oggetto come una tazza o una matita, anche per pochi centimetri, mentre si e’ consapevoli che si sta sognando. Normalmente fare questo dissolve il sogno. Così sei preparato, continua a guardare i piedi come stavi facendo, ma inizia a dare delle brevi occhiate alla stanza (o a qualsiasi luogo in cui ti trovi).
Quando gli sguardi si posano sempre più lontano dai tuoi piedi allora potrai guardare gli altri oggetti del sogno. Con un bel po’ di pratica potrai alla fine muoverli anche di pochi centimetri dalla loro posizione originale.
Quinto Varco. Continuando a “rotolare” fuori dal corpo entrando nel sogno, potremmo ora rotolare fuori dal corpo ma non nel sogno. Lo scopo di questa avanzata tecnica mistica è far si che il tuo corpo sognante sia capace di posizionarsi di fianco al letto e guardare te stesso che dormi. Quando ti addormenti, rotola fuori dal corpo ma stai vicino al letto, non entrare nel paesaggio del sogno. Ci potrebbero volere alcuni mesi di pratica ogni notte.
Di nuovo, devi conservare l’energia, non aspettarti di avere successo dopo aver cenato abbondantemente prima di andare a letto.
Sesto Varco. Il prossimo gradino e’ la capacità di muovere il corpo sognante a volontà. Ma iniziamo a piccoli passi. Quando vi trovate ad osservarvi mentre dormite, intraprendete un piccolo passo verso il vostro corpo. Dapprincipio potreste venire risucchiati dentro al corpo, ma prima o poi avrete successo nel muovervi nella vostra stanza.
Settimo Varco. Dal momento che ogni varco aumenta la sfida ci vuole più tempo a padroneggiarlo. Non scoraggiatevi. Anche se ci vuole un anno i risultati premieranno lo sforzo. Stai diventando un viandante del sogno, un raggiungimento raro per ogni mistico serio. Durante la preparazione per questo varco, impratichisciti muovendoti con il tuo corpo sognante finché non diventi molto abile. Guarda il cane o gli altri membri della famiglia che dormono.
Il prossimo grande raggiungimento che gli Aborigeni Australiani padroneggiano alla perfezione e’ l’abilita’ di muovere gli oggetti fisici mentre si è nel corpo sognante. Il successo di questa impresa dipende molto da quanto riesci a muoverti a tuo agio nel corpo sognante. Se alla fine ti senti come se fossi sveglio cerca di spingere un piccolo oggetto. Prova e riprova finché potrai sollevare qualcosa. Se riuscirai a fare questo sarai diventato un viandante del sogno e avrai la promozione del settimo varco del sognare. Sarai diventato pieno padrone del terzo della tua vita trascorsa dormendo


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:13.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com