Il "ladro" e il poliziotto - sogno lucido per voi

Questa mattina mi sono svegliata piena di gioia, sapendo che qualcosa, durante la notte, era accaduto, ma non ricordando nulla.
Durante tutta la mattina ho cercato di ricordare e finalmente è affiorato alla mente questo sogno lucido che mi ha regalato solo sentimenti positivi.
Il sogno è un messaggio per qualcuno di voi in particolare, qualcuno dei forum che frequento ma io non so chi.
Ho ben impressi nella mente i volti del "ladro" e del poliziotto.
Posto questo sogno in tutti i forum dove scrivo solitamente.
La storia contiene dei simboli, non prendetela alla lettera.
Se qualcuno volesse contattarmi, anche in privato, può farlo.
Grazie.

Il sogno:

Sono ad una stazione molto bella, ricca di marmo, luminosa e zeppa di gente.
Io sono arrivata ma non so dove e non so nemmeno da dove sono partita. Comunque sto bene, sono serena.
Mi fermo ad una bancarella, che è dentro la stazione, per acquistare delle medagliette di Padre Pio che devo regalare a qualcuno ma non so a chi.
In quel momento, tra la folla che tocca la merce, spinge e chiacchiera, noto un giovane molto bello ma trasandato, 30 anni circa, occhi azzurri, capelli biondi lunghi fin sotto le orecchie, spettinati.
Lui mi osserva da vicino ma nei suoi occhi noto che c'è una scintilla che non mi piace affatto e, approfittando della mia distrazione, lui tenta di infilare una mano nel portafoglio che ho appena aperto per pagare le medagliette.
Io me ne accorgo e chiudo all'istante il portafoglio e me ne vado.
Ma il "ladro" inizia a seguirmi con passo svelto.
Veste di jeans, larghi e consumati, maglietta chiara e forse sandali.
Il "ladro" continua a fissarmi con uno sguardo poco piacevole e sembra che voglia afferrarmi.
A quel punto passa una macchina della polizia un po' distante da me; io vorrei chiamare i poliziotti ma in quell'attimo cambia la scena e due di loro sono sul giovane.
Il "ladro" è disteso a terra, pancia in su e pare che i poliziotti lo stiano picchiando con i manganelli.

- Cosa le ha fatto, Signora? - Mi chiede un poliziotto.
- Nulla - rispondo io - ha solo tentato di rubarmi il denaro dal portafoglio. Non fategli del male!
- Ah! Solo questo? Lo conosciamo già per questi reati. Ma non si preoccupi, non gli facciamo del male!

In quel momento guardo il poliziotto bene in volto. Ha una trentina d'anni, viso pulito, sbarbato, capelli corti e scuri molto ordinati e sorriso dolce. Capisco che è buono.
Riguardo il presunto ladro e mi accorgo che non lo stanno picchiando bensì tenendo ben fermo per le braccia perché è incosciente e si agita, ha le convulsioni come un epilettico.

- Che succede? - domando
- Sta lottando contro il male che è dentro di lui.

Sempre tenendolo ben fermo, il poliziotto moro parla al "ladro" e gli dice:

- Dai che ce la puoi fare, lotta, combatti, insisti!!!!!

Il "ladro" ha gli occhi aperti ma bianchi, senza pupille e sussulta con forza disperata.
Io osservo la scena e provo profonda compassione per il giovane "ladro" e profonda riconoscenza per il giovane poliziotto.
Il sogno finisce, io resto sempre tranquilla.

Ma non è un sogno lucido

Personalmente credo che il sogno rispecchi figurativamente il tuo stato d'animo attuale: ti senti protetta dal male ed anche se lo scorgi, sai bene che non potrà mai succederti nulla di grave perchè sei protetta e tu sai bene da Chi.
Faccio spesso anche io questi sogni, mi aiutano a riconfermare a livello sottile ciò che ho maturato sul piano fisico e/o viceversa.
Opinione personale ovviamente.

Ho trovato il poliziotto!!! ;-)
Oggi mi ha mandato la foto via mail ed è proprio lui

Ora manca il "ladro".

Spike, riconosco i miei sogni ed anche se io non li modifico, so che sono lucidi.
Io ci vivo dentro come nella realtà, però mi lascio condurre per vedere cosa devo capire.

Baci al mondo.

Beh,adesso che hai esposto il tuo punto di vista sui sogni lo so,prima non potevo

Ho trovato anche il "ladro".

Sono le tre della notte e ancora non mi capacito.

Oggi ero in Chiesa, a Messa, entra un ragazzo e si siede davanti a me.
Porta Jenas larghi, maglietta verde stinta e infradito neri.
Ha i capelli biondi e gli stessi occhi azzurrini del sogno.
Lui mi guarda con un brutto sguardo e durante la messa, ogni tanto mi sbircia di nascosto.
Io faccio lo stesso, lui è il ladro del mio sogno e io devo capire.
Il ragazzo si siede proprio presso la corsia centrale che porta all'altare.
Non prega mai, sempre muto.
Ed io penso: non farà la comunione.
Nel frattempo continuo a pensare: chissà cosa ruberà, forse la felicità alla ragazza, oppure tempo al lavoro...
Al momento della comunione lui schizza via veloce come avesse fretta.
Io sono dietro di lui ma non riesco a vederlo.
Io torno al posto ma lui non c'è, lo vedo vicino alla porta, continua a guardarmi.
Finita la messa esce, io lo seguo distante, ha la macchina parcheggiata proprio davanti la porta, è una macchina grossa.
Ha i finestrini abbassati, mi passa davanti e mi fissa.

Beh, io so che non ci crederete, so che mi prenderete per pazza ma lui ha rubato davvero qualcosa, Gesù.

Questo pensiero non mi fa dormire, ho le lacrime agli occhi.

Non verrò capita da nessuno, ma non importa.
Che Gesù lo perdoni.