Scritto da Andrea (da altro thread)
e tu riesci a controllare tutti e 6 i piani?
io arrivavo massimo fino a akasico,astrale e mentale...gli altri quali sono?
Hai ragione non hai scritto che lo controlli
è che a passare da una discussione ad un altra ho mischiato un pò la frase
Dunque allora se ho capito bene, il primissimo è l'eterico, poi l'astrale e poi il mentale e l'akasico. (io faccio sempre confusione tra l'eterico e il mentale)
Quindi essendo l'eterico il più facile da raggiungere è quello che ha maggiormente a che fare con le esperienze postate qui. (Dovremo cambiare nome al sito...www.viaggioeterico.it)
In pratica siamo in eterico quando..ehm...quando si è.. dunque...eh QUANDO? Come faccio a distinguerlo?
Cioè a me sembra più o meno tutto uguale. Sogno lucido poi prendo consapevolezza, sono in camera mia, che è più o meno simile a quella fisica, vado un pò in giro (finchè dura e fin dove riesco) e poi rientro. Forse sono io che sono un pò monotona? Non capisco qual'è il confine,la differenza, a parte la mia lucidità!
Forse a ragione Moog, non c'è confine e non ci sarà neanche per gli altri livelli. Sarà solo una questione di lucidità o per dirla meglio di "consapevolezza"?
Tornando all'Akasico e compreso che Andrea non "controlla" questo piano (e c'avresti pure un bel da fare
). Se ho capito bene è il piano in cui l'individuo prende coscienza di tutto il suo sè "costruito" fino a quel momento e comprende il significato delle sue azioni, da quel momento in poi è in grado di capire se ha ancora bisogno di imparare da esperienze terreno o andare oltre.
I buddisti dunque direbbero che è lì che finisce il ciclo delle reincarnazioni, o no?
Crai grazie, interessantissimo soprattutto il secondo link come dicevi tu.
Ma a questo punto la domanda sorge spontanea riguardo agli akasha...anzi no non dico niente. Sto mettendo un pò troppa carne al fuoco, ve la dico alla prossima!
Solo una cosa: i bambini possono essere molto più evoluti degli adulti che credono di aver capito tutto della vita e invece sono imbrigliati nelle loro piccole convinzioni.
I bambini sono liberi, aperti alla vita e al mondo intero, non hanno paure se non quelle che matureranno "crescendo" come dite voi. Sono curiosi, disposti ad accogliere chiunque e qualunque cosa senza pregiudizi ne rancori.
Sono molto più intuitivi, energetici ed empatici di 100 uomini "detti" evoluti, in quanto chiusi in una biblioteca e piegati su una pila di libri ammuffiti di filosofia ed esoterismo.
Il giorno che incontrerete un 80enne passeggiare da solo per il vostro boschetto con lo sguardo vispo e incuriosito di un bambino probabilmente avrete davanti a voi un grande uomo.
Bye bye
[Modificato da Alfea77 06/07/2007 22.25]