Il Ritorno dal viaggio Astrale

Salve a tutti.
Volevo rendervi partecipi di un fatto.
Molto tempo fa mi capitava di svegliarmi nella notte e di non riuscire a muovere il corpo. Non potevo parlare. Potevo solo guardarmi intorno. E' come se ti svegli dopo una super anestesia e non riesci ancora a muoverti. Mi agitavo sofferente e mi sforzavo con la mente a muovermi e alla fine riprendevo contatto col corpo riuscendo a muovermi. Mi succedeva spessissimo. Poi a forza di lottare ha smesso di succedermi. Tempo fa parlando con un sensitivo esperto di occulto (lo stesso del topic della larva :)) mi ha detto che quel fatto si verifica quando si ritorna da un viaggio astrale, solo che l'anima o spirito o quello che vi pare non si è ancora ben stabilizzato nel corpo. Quindi diventavo cosciente prima che riuscissi a ritornare perfettamente nel corpo e controllarlo. Mi ha consigliato di non lottare quando succede ma di lasciarmi abbandonare. Stanotte mi sono addormentato col proposito di rivivere questa esperienza e ci sono riuscito.
Dapprima mi svegliavo nella notte, però prima di riaddormentarmi mi concentravo dicendo "voglio rifare il viaggio astrale e rendermi cosciente di quello che succede". Dopo 3-4 volte che mi svegliavo e mi riaddormentavo ci sono riuscito.
E' molto bello.
Purtroppo ancora non riesco ancora a ricordare quello che succede PRIMA del mio ritorno nel corpo :)

Prima di tutto benvenuto,

poi volevo chiedere una cosa a te e agli altri che leggono il forum.
Io avevo capito che, la paralisi si verifica all'inizio dell'OBE e non alla fine, però, la tua spiegazione mi semba molto plausibile, quindi volevo chiedere, è possibile che siano valide entrambe le ipotesi? in fondo, si può avere la stessa difficoltà sia per "uscire"che "ritornare.

mi piacerebbe poi, approffondire il tuo discorso sulle Larve, possono essere realmente così pericolose?

ciao

Beh si,in teoria la paralisi notturna può avvenire sia in entrata che in uscita del corpo,infatti viene considerata anche un'ottima possibilità per uscire.

Beh si a quanto pare ste Larve so molto pericolose. Più crescono e + sono nocive.
Occhio a quello che fate.

Ciao, ragazzi,
non è del tutto esatto dire che le larve sono pericolose in sè: di fatto, sono entità secondarie, deboli, prive di consapevolezza e quindi in teoria incapaci addirittura di sfiorarci.
In pratica, la nostra debolezza e mancanza di impeccabilità e consapevolezza ci fa "toccare" e influenzare dalla presenza di queste entità energetiche negative. Si nutrono dei nostri sentimenti negativi (cattiveria, rabbia, astio, depressione, tristezza, invidia... e chi più ne ha, più ne metta) e ci STIMOLANO a produrne. In parole povere, se sei triste attiri le larve, che ti circondano, ti influenzano con la loro negatività e ti rendono ancora più triste, così attiri più larve ancora e così via.
Ad un certo punto, ti trovi a fare da mangiatoia per le larve, senza che tu te ne sia nemmeno reso conto.
Le persone depresse, quelle cosiddette "negative", sono così. Avete mai conosciuto qualche depresso? O qualcuno che, santo Cielo, come tocca qualcosa la sfascia? Vi siete mai trovati a pensare "ma non glie ne va mai bene una!"?
Ecco, quelle persone sono le mangiatoie delle larve.
Quando stai affondando, non sai mai se conviene farti forza o lasciarti andare. E' questo il senso delle larve.
Ed è in questo, la loro pericolosità!
NON sono abbastanza forti da attaccarci mentre siamo fuori dal corpo, non possono occuparci il corpo e lasciarci fuori, non possono prendere possesso di noi, perchè siamo troppo forti. Non possono tagliare il nostro cordone durante i viaggi astrali, nè farci perdere la strada.
Possono, però, avvelenarci i pensieri. Sono una specie di malattia depressiva sotto forma energetica.
E noi siamo deboli.
Siamo qui anche per questo, per imparare ad essere più forti.
Un bacio a tutti

grazie Mondstrahl della tua eusariente spiegazione,
sinceramente non avevo capito ancora bene l'attività di queste larve, prima del tuo post e, ne avevo un pò timore.
non è che ora mi facciano meno paura, però, ho capito almeno cosa sono e, cosa fanno

ciao