Il Diario della Fenice

Jason_LaFenice
00sabato 7 gennaio 2012 17:55
[SM=x431257]
ho notato questa sezione del forum poco tempo fa ed ho deciso di creare anch'io il mio diario! [SM=g27828]

06/01/2012
Incastro: le due allegre famiglie e la ex.

Stavo passeggiando con i miei sulla piazza della mia città quando ad un tratto incrociammo i genitori di un mio amico che giocherellavano con i loro due figli gemelli. I miei genitori, entusiasmati dalla scena, decisero di unirsi a loro e, come le allegre famiglie delle pubblicità, continuammo la camminata con loro, cantando e scherzando. [SM=x431223] Durante il tragitto, io non facevo altro che raccogliere monete da 5 e da 10cent, tanto che quando ci avvicinavamo all'entrata di un negozio, i commercianti pensavano subito che mi stessi piegando per tentare il furto di qualcosa in esposizione sulla strada! [SM=x431243] Così, annoiato dall'atteggiamento istintivo e maligno dei negozianti, decisi di tentare il furto per davvero. Cominciai da un enorme mercato della frutta: allo stolto fruttivendolo rubai tantissimi gelsi davvero squisiti! Aaah, ho dimenticato uno stranissimo particolare: insieme all'altra famiglia c'era il professore di linguistica generale della mia vecchia facoltà (con lui presi il primo voto e il primo 30 e lode! [SM=g27811] )
Ok, ritornando al sogno, entrammo di seguito in una specie di ristorante, tutto bianco con tante vetrate; la cosa più strana è che mentre tutti mangiavano, io tentavo di insegnare il gioco del rugby ai due gemelli e ad altri due bambini che erano lì! [SM=x431219]
Ad un tratto tutto finisce improvvisamente e mi ritrovo su una bmx mentre mi dirigo al locale di un amico! [SM=x431291] Qui stanno tutti giocando a poker e seduta su un divano c'è la mia ex ragazza [SM=x431231] Nel bel mezzo della partita, il mio amico, proprietario del locale, si alza e caccia subito la mia ex maleducatamente: ero contrariato dal sua atteggiamento brusco perciò lo rimprovero. Decido così di riprendere la bmx e raggiungere la mia ex che intanto era scappata via in lacrime. Non riuscivo a trovarla ma dopo tanti giri di perlustrazione la ritrovo mentre discuteva con un altro mio amico. Avvicinandomi, quest'ultimo consiglia di rimettermi con lei: ovviamente io ero contrario. Nonostante la mia avversione, lei insiste e, quasi per compassione, mi rimisi con lei.
Il sogno termina in maniera insolita: diverse immagini e scene appaiono dinanzi ai miei occhi. Io, un po’ confuso da questa carrellata inesorabile, apro gli occhi e ritorno alla quiete della notte.
Jason_LaFenice
00sabato 7 gennaio 2012 18:08
07/01/2012
Assonnato in un minimarket

Quasi prima di albeggiare faccio un altro dei miei sogni quasi no-sense: mi ritrovo in pigiama, il mio classico pigiama a strisce cobalto, in un minimarket a dir la verità molto fornito. Sì, posso dire questo, perchè mi son girato il minimarket una decina di volte e la cosa che mi ha colpito è che ero molto stanco, come se mi fossi destato durante le ore di sonno e uscito di casa per andare a fare la spesa! [SM=x431216]
Fare la spesa: sì, comprare solo due ciabatte (il pane [SM=x431243] ), una confezione di biscotti e una stupida gommosa! ... E solo per queste sciocchezze ci ho impiegato un botto di tempo! Ricordo che le due ciabatte mi furono anche riscaldate con cura dalla panettiera! [SM=g8081]
Penso che dopo fosse successo dell'altro ma sinceramente non ricordo cosa, ricordo solo che, come tutti i miei sogni no-sense, ero in un altro luogo, con un abbigliamento decente, stavolta!
Jason_LaFenice
00domenica 8 gennaio 2012 12:12
Lo Scambio
o8/01/2012

Erano le 9:30 di mattina, quando circa tre quarti d'ora prima di svegliarmi, mi riaddormento e faccio un sogno rapidissimo. Un mio amico si recava a casa per vendermi una camicia, invernale col cappuccio; voleva vendermela a soli 19,99€. Io però non volevo sborsare neanche un euro. [SM=x431252]
Così proponevo uno scambio: una mia felpa viola (che nel sogno dicevo di non usare mai, ma che in realtà è una delle felpe che metto spesso [SM=x431238] ) per la sua camicia. All'inizio pensavo non accettasse ma era d'accordissimo sull'affare: piglia la felpa e va via.
Jason_LaFenice
00mercoledì 11 gennaio 2012 12:15
L'albero del Vesuvio.
11/01/2012

Ero a casa, seduto sul divano, mentre guardavo una strana puntata dell'anime di One Piece (non entro nei dettagli, penso non sia importante [SM=g27828] ) quando ad un tratto mio padre mi chiese di andare a fare una passeggiata con lui, dal momento in cui mia madre e mia sorella avevano già preso impegni. Accettai volentieri e con abbigliamento da jogging uscimmo di casa.
Cominciammo a camminare, parlammo del più e del meno e gli raccontai della strana puntata di One Piece vista poco prima. Mentre parlavamo, senza che ce ne accorgemmo, ci trovammo vicino al mare (la mia città non ha il mare [SM=g27820] ). Da qui si stagliava imponente un monte nel mare; più che un monte si trattava di una specie di vulcano spento: il Vesuvio! [SM=g8081] All'interno di questo vulcano dal centro della terra fino a toccare il cielo, cresceva un poderoso albero, stupendo, pieno di rami e con delle foglie rosse, scarlatte, a dir poco meravigliose: sembravano foglie infuocate! [SM=x431241]
Così proseguimmo e decidemmo di scalare il vulcano: in realtà la strada era facilissima perchè non dovevamo scalare un bel niente, bensì bastava percorrere il sentiero che circondava il Vesuvio [SM=x431243]
Il sentiero però era abbastanza strano: c'erano momenti in cui ti sembrava di proseguire in salita, altri in cui sembrava in discesa. Giungemmo ad una delle tante discese che quasi toccavano il mare: l'acqua era favolosa, di un azzurro acceso; l'intenzione fu quella di tuffarci ma tememmo che l'acqua fosse ghiacciata (nel sogno ero a conoscenza che ci trovavamo a inizio Novembre.. [SM=x431223]). La fobia fu subito dissolta però da una coppia di vecchietti che, pallidi e in costume da bagno, ci consigliarono di tuffarci, dal momento in cui l'acqua era tutt'altro che fredda, anzi era un brodo! [SM=x431229]
Accogliemmo il consiglio degli amorevoli vecchietti e decidemmo di buttarci: effettivamente l'acqua era molto calda. Ci unimmo subito dopo ad un gruppo di ragazzi che stavano giocando a pallavolo: ci stavamo divertendo un botto quando ad un tratto sentii chiamarmi: era un mio amico che dal sentiero del vulcano mi invitava a proseguire in per arrivare in cima all'albero! Ovviamente accettai volentieri.
Percorso questa volta tutto il sentiero in salita, ci lanciammo su una liana molto robusta per proseguire la scalata dell'albero. Notammo che i rami erano quasi tutti attorcigliati, come se volessero continuare il percorso del monte. Molte volte però, mentre ci arrampicavamo, l'albero si muoveva un pochino, come se fosse soggetto ad una scossa di terremoto, causata dal fatto che le radici si stagliavano sulle zolle terrestri nel sottosuolo! [SM=x431234] Ci spaventammo e come delle scimmie scendemmo rapidamente! Ritornati al punto di partenza notammo che il movimento era sparito e ripercorremmo il tutto nuovamente. Salimmo e scendemmo per diverse volte: l'ultima volta però decisi di arrivare fino in fondo nonostante i movimenti: arrivato in cima notai che il tronco dell'albero non era affatto quel che sembrava... sì, perchè in cima vi era una testa di drago immane, molto inquietante! L'albero era un drago imprigionato da anni nel vulcano!! [SM=x431285] I suoi occhi arancioni mi fissarono profondamente: intimorito decisi di lanciarmi! Caddi in acqua; mentre cadevo però un maestoso manto di foglie rosse mi avvolse come per proteggermi [SM=g8081] Nonostante ciò ero ancora spaventato: chiamai immediatamente mio padre e decisi di andar via.
Jason_LaFenice
00venerdì 13 gennaio 2012 13:28
La mia ragazza asiatica
12/01/2012
Questo è un piccolissimo sogno che ho fatto dopo essermi riaddormentato prima di svegliarmi per le 9 di mattina.
Ero in un piccolo ristorante giapponese, un ristorante molto curato, a luci soffuse, dall'aspetto non sembrava uno di quelli economici (anzi [SM=g27828] ); anch'io indossavo una giacca color panna elegantissima e dei pantaloni gessati. Stavo cenando con un gruppo di persone che dall'aria mi sembravano gente di fama, o comunque di un certo livello sociale: sembravano miei amici dal momento che ci ridevo e scherzavo insieme. La cosa strana del sogno è che tutto era muto, o meglio, si percepivano solo i rumori tipici di un ristorante e dell'ambiente.
Ad un tratto, ad un tavolo per due in disparte, si accomoda una ragazza asiatica, giapponese: una ragazza stupenda, un viso dolcissimo e dei lunghi capelli neri, brillanti, vestita anche lei molto elegante, abito da favola blu e bianco. Una dea. Decido così di avvicinarmi, mi siedo con lei al tavolo e le porgo una rosa rossa: lei arrossisce e mi bacia. [SM=x431228] Mi sentivo al settimo cielo! Ordiniamo un sushi e altre pietanze tipiche giapponesi. Per fortuna la sua voce riuscivo a sentirla: una voce soave (italiano perfetto ovviamente! [SM=x431293] ) mi sussurrava che mi amava da impazzire e che avrebbe trascorso con me tutta la sua vita. Era la mia metà.
Il fattore che mi meraviglia però è che questa stessa ragazza è apparsa in un altro sogno la settimana scorsa! [SM=g8081] Mi accudiva mentre ero a letto in ospedale.. e con parole dolci mi rassicurava.
Spero un giorno che diventi davvero lei la mia ragazza nella realtà! [SM=g27823]
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