I nostri tempi

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Hologon
00martedì 18 giugno 2013 14:06
Queste immagini mi pare che descrivino perfettamente il tempo in cui viviamo.
Una fotografia parla e racconta di un'epoca con una efficacia incredibile, ancora oggi, nonostante il bombardamento di immagini inutili che subiamo.

Andrea
frinodavide
00martedì 18 giugno 2013 21:47
è già tanto che qualcuno s'è curato di coprirla...ma è andata peggio al ragazzo affogato,c'era la fila per fare video & foto col telefonino!
gianeretico1,618
00mercoledì 19 giugno 2013 21:44
O tempora o mores: o ti temperi o muori........
L'attacco giornaliero e reiterato che viene incessantemente portato a tutto cio' che costituiva la nostra cultura, ivi compresa la pieta', non poteva produrre altro,
Ma..........
tv, giornali e commentatori vari, a caccia di sensazionalismo di basso costo, si sono chiesti cosa ci facesse una salma abbandonata sul bagnasciuga ?
Il lenzuolo, solitamente, non e' bagaglio da mare, quindi qualcuno e' intervenuto e - immagino - qualcun altro stava per intervenire, ........con comodo e mestiere. Direi che questo e' vergognoso,
polizia urbana, croci varie e paramedici, o almeno un bagnino dov'erano. Il gestore cosi'' attento a non farsi scappare un ghiacciolo a prezzo corazzato, era forse troppo incollato alla cassa per mettere quattro sdraio e un ombrello a proteggere la poveretta ?
Non ultimo, il reporter cosa pensava di trstimoniare ?

Peraltro non posso non chiedermi secondo i sepolcri imbiancati cosa avrebbero dovuto fare i presenti.

Quale tipo di partecipazione sarebbe stata consona ? Affollarsi con curiosita' attorno alla vittima e sentirsi dare dei morbosi, piangere ed essere tacciati di ipocrisia, riunirsi in preghiera, fare ala applaudendo, portare i piccoli a vedere cosa sia un cadavere o raccogliere delle offerte, che altro ?
Magari abbandonare per protesta una spiaggia dove, a venticinque euro al giorno, si puo' tranquillamente morire?

Quattro cafonazzi hanno ritenuto di continuare a giocare a racchettoni, cosa c'e' di strano, li hanno coscientemente allevati così.

Il quesito vero e' cosa avremmo fatto, dovuto o potuto fare noi.
Francamente non lo so.
luizampioroc.28
00mercoledì 19 giugno 2013 22:14
Ad ogni modo, l'ULTIMA cosa da fare sarebbe stata quella di toccare quel povero corpo. Chi lo avesse fatto avrebbe corso sicuramente il pericolo di vedersi accusato a priori di qualche cosa, di che cosa non si sa, ma qualche cosa sì. Provate a portare all'ospedale una vittima di un incidente stradale in cui vi doveste casualmenten imbattere.
Vorrei anche osservare che ormai è invalsa nei fornitori di notizie l'abitudine ad usare toni iperbolici per qualunque insignificante avvenimento. Ciò genera un'assuefazione alle forti dosi che rende la gente incapace di valutare il grado di serietà dellam notizia. [SM=g7362]
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