I morsicini sui piedini

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Elmoreagan
00mercoledì 10 marzo 2010 12:23
La mia piccola Mary bullina ha 11 settimane ed è con me da 1. Mi sta gia dando molta soddisfazione perchè con gli opportuni inviti e rituali comincia già a dare retta sui comandi base, come seduta e sul richiamo.
Esce gia da qualche giorno dopo aver fatto la seconda vaccinazione. Indossa il collare senza particolari problemi e cercando un po' di circuirla tra una cosa e l'altra si lascia anche portare. (più che altro mi segue, il guinzaglio non tira ne da parte mia de dalla sua, è come fosse solo una corda di sicurezza.
E' anche molto vitale, le piace giocare ma mordicchia anche tanto. Immagino sia per i dentini (era cosi anche per altri amici a quattro zampe che ho avuto) solo che indipendentemente dal volume o dal tono del mio urlo se stringe, lei continua a farlo infischiandosene. Per ora l'unica soluzione che ho trovato è stata quella di sostituire la mia mano e i miei piedi con un gioco e farle mordere quello, oppure smettere di giocare e avviare una sessione per cosi dire di addestramento/lavoro (ovvero iniziare un paio di seduta e Mary amore vieni qui e relativo premio) oppure in alternativa a prenderla fisicamente e spostarla altrove (una specie di punizione visto che i giochi e le feste sono nei pressi della sua cuccia).
La questione dei morsicini mi preoccupa un po' perchè per ora impedisce una interazione più o meno naturale tra lei e mia figlia di tre anni (che sarebbe ovviamente direttamente supervisionata da me e mia moglie) questo perchè vedendo che lei morde le scarpine, mia figlia si impaurisce un po' e anche se la accarezza la mia bullina prova a morderle le manine. Io cerco di farli interagire magari facendogli accarezzare la cucciola mentra la spazzolo o aiutandomi a pulirla, cosa che mia figlia fa diligentemente.
Secondo voi, visto il particolare carattere del bulldog, sto procedendo in direzione corretta? che altro potrei fare per limitare il fenomeno dei morsicini?
Per chi non avesse letto la presentazione, preciso che la mia buldogghina pesa per il momento 3.8 chili circa. in pratica è un bulldog in versione chiuaua (e ben due veterinari da cui la ho portata, per essere sicuro, mi hanno detto di stare tranquillo sul peso).
Qualsiasi consiglio/aneddoto/considerazione da parte vostra è certo ben accetto.
ettorino82
00giovedì 11 marzo 2010 10:39
ciao, quello del giocattolino in sostituzione potrebbe essere un idea,il consiglio che mi viene da darti devi continuare a dirle "no" ma deve essere molto deciso.considera anche che è molto piccola e piano piano apprenderà.quando fà il gesto di mozzicare prova anche ad ignorarla.prima o poi capirà che "è un gioco che a te non piace".
tienici aggiornati.
[SM=x830202]
Elmoreagan
00giovedì 11 marzo 2010 13:33
Sto provando ad insegnargli il no come fosse una specie di comando (con il discorso del dorso della mano etc..etc..) però ancora sortisce zero effetti sui morsicini. Ho visto che però ha effetto battere con un giornale il muro per far rumore. Questo la sorprende e smette. A questo abbino un No, come per creare una specie di rinforzo. Poi la distraggo iniziando un gioco.
Immagino che la cosa migliore alla fine sia ignorarla, anche perchè non vorrei che nella sua mente si creasse questo collegamento: "Quando mordo lui o sua figlia, dopo mi fanno giocare!!":)) Però ignorarla non è facile sopratutto quando appunto lo fa con mia figlia che essendo piccina gli riesce molto più difficile.
Mary la bulla è una furbona, e per quanto uno si debba sforzare di non umanizzarli i nostri bullini non è facile... e sopratutto umanizzarli spesso è bello:)))
ettorino82
00giovedì 11 marzo 2010 13:43
hai ragione,è normale che la tua bimba essendo piccolina non può farlo [SM=x830145]
prova a farlo tu intanto....
io con ettore,che devo dire è stato sempre bravissimo,quando faceva qualche marachella,lo mettevo in punizione in bagno,con la porta aperta di modo che lo potavo controllare però gli facevo capire che quando faceva qualcosa di sbagliato,finiva tutto e filava in un'altra stanza,non sò se sia giusto,con lui ha funzionato,senza giornali e cose varie,come alzavo la mano e gli dicevo "via in bagno" lui capiva subito.
non sò se sono stata troppo cattiva [SM=x830164]
un pò come si fà con i figli...credo

[SM=x830202]
Uragano Dior
00giovedì 11 marzo 2010 23:33
Mettere il cane in un'altra stanza significa estraniarlo dal branco, cosa che lui patisce molto, per cui sono sufficienti pochi minuti per fargli capire che la sua azione ha sortito un effetto negativo.

Quando il cane mordicchia, così come questa cucciola, è difficile convincerla a non farlo, perché lei conosce attraverso la bocca.
Deve imparare a non fare male, ma ci vuole tempo.
Funziona il metodo del NO e poi di voltarle le spalle ignorandola, interrompendo immediatamente il gioco, e farlo tutte le volte che non obbedisce.
Questo dovrebbe essere un buon rinforzo.
Io vedo che Dior ci rimane malissimo e impara.

In quanto alla bambina, sono troppo cuccioli sti due per stare insieme senza problemi.
I bulli sono iperattivi da cuccioli e giocano pesante e per una bambina di tre anni, alcuni atteggiamenti giocosi potrebbero anche traumatizzarla.
Per fortuna i cuccioli crescono alla svelta e prendono un po' più coscienza di sè, anche se non bisogna mai sottovolutarli.
ettorino82
00venerdì 12 marzo 2010 11:13
Re:
Uragano Dior, 11/03/2010 23.33:

Mettere il cane in un'altra stanza significa estraniarlo dal branco, cosa che lui patisce molto


QUOTE]

infatti pat,io non sò se quello che ho fatto poteva essere giusto,c'è da dire che non è che gli chiudevo la porta o/e lo lasciavo lì le ore,giusto il tempo per fargli capire che non doveva più farlo.
non credo che ettore abbia patito!ho preferito questa soluzione a tante altre,che poi è successo molto sporadicamente per chè è stato sempre molto ubbidiente.

[SM=x830202]



Elmoreagan
00venerdì 12 marzo 2010 13:38
[SM=x830162] Senz'altro quello che dici è vero. Indipendentemente dal bulldog credo che tre anni (eta di mia figlia) siano pochi in generale per lasciare che un qualsiasi cane interagisca con un bambino senza un controllo diretto di un adulto. Possono succedere tante cose anche senza che c'entri l'aggressività dell'animale. E' evidente che la cucciola e mia figlia giocano "INSIEME" a me o mia moglie e non da soli o sotto il nostro sguardo distratto. Il discorso dei morsicini è più che altro per evitare di poter chiamare mia figlia solo quando sto direttamente o con espedienti limitanto la libertà della piccola bulla, cosa che cerco di fare senza che se ne accorga, per esempio chiamo mia figlia ad accarezzarlo mentre le spazzolo il piccolo manto oppure mi affanno per distrarla dai suoi piedi con giochi mentre mia figlia fa altre cose. Mi sembrò quasi un incantatore di serpenti.
Comunque a forza di no e fragori di giornale arrotolato sul muro la situazione dei morsicini in generale è gia molto migliorata. Ieri abbiamo giocato tutti e tre con il cavallo a dondolo di peluche di mia figlia e non immaginate che divertimento per tutti. Mary (la bulla) ha voluto salire da sola sul cavalluccio a dondolo e si è messa alla guida con le zampe sui braccioli!! una fenomena veramente bella!!
Forse io mi preoccupo un po' troppo di prevenire però lo faccio solo perchè per me la piccola Mary, fin da quando è entrata in casa, è come una seconda figlia e come papa devo per forza cercare in tutti i modi di fare si che diventino brave sorelle [SM=x830162] !



ettorino82
00venerdì 12 marzo 2010 16:11
sarà sicuramente bello vederle crescere insieme,diventeranno due sorelline

[SM=x830162] [SM=x830162]
Uragano Dior
00venerdì 12 marzo 2010 21:10
Che ottimo papà!

Sai fai bene a porti delle domande e a chiedere soprattutto.
Io mi sto rendendo conto che avere un cane non è così scontato come si può credere, avere un bulldog poi, meno che mai.
Noi li prendiamo pensando di sapere quello che serve per tenerli con noi e invece, è tutto un altro mondo.
Loro vivono secondo regole tutte loro, le regole del branco.
Ad esempio quando un cucciolo giocando, morde un altro cucciolo, il cucciolo morso guaisce e magari reagisce e il morsicatore sa che "certe" cose non si fanno.
Ora noi non è che ci mettiamo a guaire, ma in qualche modo dobbiamo farci capire.
E dobbiamo farlo in modo da essere chiari e precisi e da non creare confusione, sembra facile, ma non lo è!

Le tue ragazze verranno su meravigliosamente bene con tutte queste attenzioni, e una volta passata l'infanzia bulla, avrai una splendida baby sitter, ma occhio eh, che sotto sotto rimangono sempre dei gran cuccioloni!
Elmoreagan
00domenica 14 marzo 2010 19:07
Bhè Grazie! devo dire che nel panorama della vita con gli amici a quattro zampe questo forum è la cosiddetta mano santa e un faro nel buio nel bellissimo ma anche "difficile" mondo dei Bulldog. Pur avendo esperienza di altre razze mi sono accorto fin da subito che i bullini sono molto diversi.
Un altro dei problemi che mi sono posto è che... non vorrei che stargli un po' troppo addosso. Nel senso: la bullina è vaccinata e può uscire e la porto gia tre volte al parco al giorno. Incontriamo altri cani o altre persone e lui è contento in quello specifico frangente ma non è evidentemente contento di uscire di casa o di stare fuori nella maggiorparte del tempo di uscita. Si blocca e non mi da minimamente retta come invece fa a casa. Più o meno a casa quando lo chiamo viene sempre mentre fuor non da retta mai, sembra che viva per il momento di tornare indietro, momento in cui effettivamente torna a darmi retta. Insomma lei capisce benissimo che sono io a "pretendere" che stia fuori e ogni volta che torniamo a casa fa l'offesissima per essere stata "costretta" ad uscire. Non venite a parlarmi di premietti o giochini perchè se uscissi con un coniglio da tiro e con tartine al caviale il bullino rifiuterebbe comunque di mangiare e di giocare tanto è lo stress. Trema annche, nonostante sia ben coperta con pile e impermeabilino e poi qui da me a Roma non è che faccia cosi freddo.
Anche a casa mi occupo molto di lui ed è per questo che penso dii essere una presenza opprimente. La mattina devo uscire molto presto quindi spesso sono io che sveglio la bullina per farla mangiare o altro. Durante il giorno rimane con mia moglie che a parte sorvegliarla per evitare che si faccia male o che faccia lui stesso danni è una presenza per certi versi un po' più passiva. Del resto lei fa la zia, lo coccola e lo accarezza mentre tutte le "Cattiverie" come farlo uscire o altro toccano a me:)
Inoltre gli devo anche fare l'aerosol perchè è raffreddato e non lo prende molto bene, Per farglielo evito il metodo "camera a Gas" che mi è stato suggerito da un veterinario. Mi limito a sedermi per terra con lui in braccio tenendogli la canna dell'aerosol a qualche centimetro dal nasino dopo qualche protesta iniziale si addormenta.
Insomma sono sempre io che gli rompo le uova nel paniere nelle sue marachelle quotidiane e poi quando è con me e cerco di giocarci vedo che lo fa con molta meno enfasi di come per esempio lo fa con gli estranei quando li incontra per la strada o quando qualcuno ci viene a trovare. Per esempio quando giochiamo insieme non scondinzola con me o lo fa pochissimo. Per carità non voglio ne un "Cane" in senso dispregiativo del termine ne un Robot. Sperò solo che una serie di concause non me lo facciano deprimere troppo, Oppure quando mi vede gli venga in mente il classico "MMMMM ARIECCO IL ROMPIBALLE!:) [SM=x830160]
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