Re:
Standing, 05/03/2008 10.37:
cmq niente contro il genere fantascentifico.. anzi una delle opere che più mi piace è proprio di quel genere..
ambientata nel futuro, che parla di uomini con poteri Esp speciali, di mutazioni genetiche, ipermondi,paradossi temporali ecc...... i.e.
La ruota del Tempo
x il resto, solo 2 precisaz.: nn mi pare di aver detto che la science fiction è SOLO orientata in termini di funzione sociale, ma che tale genere ha una componente di questo tipo in diverse opere del settore, e che, COMUNQUE, questo aspetto nn può rinvenirsi nel genere fantasy, considerato che qui si parla di mondi con impostaz. medievaleggianti e cmq basati su contesti magico-fantastici nn verificabili.
e vengo alla seconda precisaz.: esistono, volendo un attimo banalizzare x esigenze di semplicità, 2 generi di fantascienza, di fondo: quello che si fonda su pilastri molto verosimili o cmq ben possibili in una prospettiva di progresso tecnologico, e quelli dove la fantasia sconfina nell'inverosimile/altamente improbabile ...
in tale ultimo caso, a mio avviso, i punti di contatto col genere fantasy sono ancora + marcati, in quanto, ribadisco, la fantasia viene applicata ad un contesto futuro ipertecnologico piuttosto che ad un mondo + arcaico (e senza x-wing
).
nell'altro caso, mi preme sottolineare che Asimov riteneva che la "vera" fantascienza
dovesse avere quelle caratteristiche, compito dell'autore è impostare una storia su fondamenti conditi di 1 certo spessore analitico.
se prendiamo proprio asimov come riferimento, essendo egli stato 1 scienziato con le palle ol3 che 1 affermato scrittore, noteremo che concetti come la psicostoriografia o l'evoluzione delle macchine e le tre leggi della robotica hanno 1 loro nocciolo duro di plausibilità (in particolare le 3 leggi e la loro applicazione)
Solo 1 chiosa finale: fanta-scienza o science-fiction x me pari sono ... da 1 analisi semantica dei 2 termini, nn vi sembra che sia come dire zuppa o pan bagnato, ovvero la stessa cosa?
nn penso che dire l'uno piuttosto che l'altro termine x designare 1 genere possa nobilitarlo o deprezzarlo ...
dico questo pur sapendo che la sci-fi è, se ben ricordo, 1 particolare filone della fantascienza ...
poi, che dire, ragionare x categorie è 1 aiuto che nn deve fuorviare: come già dissi 1 volta, L'Orlando Furioso è 1 opera fantasy a tutti gli effetti, sia pure narrata con uno stile diverso ...
e chi mi pensa il contrario, provi a riflettere sugli elementi tipici del fantasy moderno: li troverà tutti anche nell'opera dell'Ariosto ...
ol3tutto, ci sono opere così poliedriche che 1 classificaz. x genere, se intesa in senso assoluto ed assolutizzante, ne sminuisce la portata ...
davvero il ciclo di DUNE può dirsi SOLO una serie di libri di fantascienza, ad es., sia pure della più alta espressione del genere??