acronimo
00venerdì 4 aprile 2008 22:42
redatte dai moderatori
Un grazie speciale ai moderatori: andrea997, morpheus70, Auriah, piper.38, Alfea77, SHARDBOVERI, mistermoog, crai79
per la stesura delle F.A.Q. , buona lettura.......




FAQ


1 - Che cos'è il Viaggio Astrale / "OOBE"? >>

2 - Si esce davvero dal corpo o è solo un'illusione? >>

3 - Il Viaggio Astrale è pericoloso? >>

4 - La notte mi trovo spesso bloccato nel letto senza riuscire a muovere un muscolo e la cosa mi terrorizza, di cosa si tratta? >>

5 - Cosa sono le vibrazioni? >>

6 - Vorrei tanto fare un Viaggio Astrale ma quando sono sul punto di uscire vengo assalito dalla paura.. come posso fare? >>

7 - Sono nuovo; non ho mai fatto un Viaggio Astrale ; come posso fare? Potete darmi una dritta, una tecnica, per provare il Viaggio Astrale? >>

8 - Qual'è la posizione migliore per provare ad uscire dal corpo? >>

9 - Esistono periodi, giorni o orari più favoreli per tentare di uscire dal corpo? >>

10 - Cosa sono le larve? Sono pericolose? >>

11 - C'è il pericolo che il mio corpo venga posseduto da uno spirito mentre sono fuori dal corpo? >>

12 - Come si può distinguere un Viaggio Astrale da un sogno "normale?" >>

13 - Come si può distinguere un Viaggio Astrale da un Sogno Lucido? >>





RISPOSTE




1 - Che cos'è il Viaggio Astrale?

Per VA si intende un'esperienza (diversamente da quel che si crede, abbastanza comune!) in cui si ha la percezione di "uscire" dal proprio corpo e di muoversi nello spazio reale (ad es. la propria stanza) nella condizione di "coscienza priva di fisicità".
Tale esperienza è caratterizzata da uno stato di coscienza non ordinario, difficile da descrivere se non lo si è provato.
Queste le caratteristiche abbastanza comuni a tutti; riguardo alle modalità di "uscita", e di azione una volta "fuori", sono assolutamente soggettive ed individuali e quindi rimandiamo alla consultazione delle varie sezioni del forum per un confronto più approfondito con gli altri utenti.
In quanto al realismo del fenomeno, nessuno può parlare obiettivamente, ma solo secondo il proprio personalissimo modo di elaborare l'esperienza; all'atto pratico, non esistono prove scientifiche.
Il VA è conosciuto anche come "OOBE", che è l'acronimo di "Out Of Body Experience", cioè "esperienza fuori dal corpo".

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2 - Si esce davvero dal corpo o è solo un'illusione?

Questa è una domanda da un milione di dollari.
Anzi, due! La fondazione Randi offre infatti 2 milioni di dollari a chi riesce a riprodurre un fenomeno "paranormale" in laboratorio sotto stretta sorveglianza scientifica.
All'atto pratico non esistono prove oggettive in merito.
Rimane un dato di fatto che a tantissima gente (gli utenti di questo forum sono solo una piccola parte) capitano esperienze di questo tipo, in cui hanno la nettissima percezione di essere "uscite" dal proprio corpo, e queste persone a tale domanda non esiterebbero a rispondere di sì.
Tuttavia l'onestà intellettuale impone di non dare nulla per scontato, e quindi la risposta più corretta è "non si sa".
Ma forse rispondere a questa domanda non è poi così fondamentale...

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3 - il viaggio astrale è pericoloso?

qualunque viaggio è pericoloso, anche quello fino all'edicola di fronte a casa. Se poi decidi di farne uno in Thailandia, quando non sei mai andato più lontano di Gabicce Mare, diventa ancora più pericoloso.
Più è oscura la meta, maggiore è la paura; il non sapere cosa ci aspetta è ciò che ci terrorizza di più.
Chiedere a chi il viaggio l'ha già fatto non è sicuramente la soluzione definitiva: si possono avere delle rassicurazioni, ma nessuna opinione altrui può sostituire l'esperienza diretta, perchè ognuno vive ed elabora le esperienze nel proprio modo, personalissimo ed unico.
Uscire dal nido, cercare, scoprire, crescere, dovrebbe essere la tendenza naturale di ogni essere umano.
Ci vuole un pizzico di coraggio, spirito di avventura, lungimiranza.
Quindi la risposta è: nessuno può dare una risposta obiettiva, perchè è una cosa assolutamente soggettiva.
Non possiamo che augurarci, a vicenda, Buon Viaggio.

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4 - La notte mi trovo spesso bloccato nel letto senza riuscire a muovere un muscolo e la cosa mi terrorizza, di cosa si tratta?

Definizione presa dal seguente link
http://spazioinwind.libero.it/sogno_lucido/4_differenze.htm
"ISP, isolated sleep paralysis, è l’esperienza in cui l’individuo addormentato diviene consapevole del proprio corpo fisico e delle relative percezioni di questo (postura supina o prona, caldo o freddo, ecc.), senza avere la capacità di muoversi o parlare. A questo fenomeno sono spesso associate allucinazioni visive o uditive ed emozioni fortemente spiacevoli di tipo claustrofobico. Le registrazioni polisonografiche [Tateuki, Myasita, Sasaki, Inugami, Fukuda, 1992] hanno rilevato una attività elettroencefalografica simile a quella del sonno REM o della veglia con un’alta presenza di onde alfa, accompagnata dalla profonda atonia muscolare tipica della fase REM"

Il fenomeno in questione si chiama comunemente "paralisi notturna", è una situazione piuttosto comune e NATURALE, non solo qui sul forum ma in generale.
Durante la fase REM del sonno (quando sogniamo) il nostro cervello paralizza letteralmente tutto il corpo perchè altrimenti ci sarebbe il rischio di compiere con il corpo fisico gli stessi gesti che si stanno compiendo durante il sogno; è quindi considerabile una forma istintiva di precauzione.
Gli unici muscoli che continuano a funzionare normalmente sono ovviamente il diaframma ed il cuore.
Chiaramente la paralisi dovrebbe avvenire mentre siamo addormentati, ma può capitare di essere coscienti in qualche misura (x es. il cosidetto "dormiveglia"), e di rendersi conto di essere impossibilitati a muoversi, il che risulta certamente angosciante, soprattutto per chi non l'ha mai provato e non capisce cosa stia capitando.
Ma è molto semplice: la percezione della paralisi si ha quando il cervello razionale (sinistro) si sveglia prima, o si addormenta dopo, rispetto al corpo fisico.
E' quindi un fenomeno fisiologico naturalissimo, non c'è alcun motivo per averne paura, e quando capita basta aspettare qlche manciata di secondi e passa da solo.
Riguardo al VA, la sua relazione con la paralisi non è molto chiara; si può solo dire che spesso sono concomitanti, ma come per le vibrazioni, non necessariamente.
Forse lo stato di coscienza particolare del "dormiveglia" è il denominatore comune delle due esperienze... ma questa è solo un'ipotesi.
Maggiori approfondimenti e confronti nella sezione PARALISI NOTTURNE

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5 - Cosa sono le vibrazioni?

Per "vibrazioni" si intende la percezione di un particolare stato vibratorio diffuso in tutto il corpo, spesso accompagnato da una analoga percezione uditiva, di varia intensità; può andare da una forma lieve, paragonabile ad un ronzio, ad una molto intensa, paragonabile al frastuono di un elicottero; la fonte della percezione sembra essere interna ed esterna allo stesso tempo.
Possono essere anche concomitanti ad una paralisi (vedi).
Le vibrazioni possono essere sia spontanee che indotte, e spesso preludono ad una esperienza di VA, ma è bene precisare che il VA non risulta essere conseguenza diretta delle vibrazioni: si possono avere VA senza vibrazioni e viceversa.
E' difficile paragonarle a qualunque altra senzazione o percezione "normale", forse quella che si avvicina di più è una forte carica elettrostatica; cmq solo sperimentandole si può capire quanto sia difficile descriverle.
Proprio per la loro natura insolita, e soprattutto se sopraggiungono spontaneamente per la prima volta, possono facilmente spaventare, ma non c'è nulla di cui avere paura.
In quanto alla natura -fisica e/o metafisica- delle stesse, non esistono risposte definitive, ma solo ipotesi.
Rimandiamo alla sezione VIBRAZIONI per ulteriori approfondimenti e confronti.

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6 - Vorrei tanto fare un VA ma quando sono sul punto di uscire vengo assalito dalla paura

Avere paura è una reazione normalissima, è la risposta logica ed innata del nostro cervello di fronte a situazioni ignote, insolite, incomprensibili e irrazionali. Il consiglio è: se siete persone facilmente impressionabili lasciate perdere, l'esperienza del VA non fa per voi, non vi arricchirà e potrebbe crearvi problemi.
In tutti gli altri casi potete tranquillizzarvi sul fatto che il VA è un fenomeno naturalissimo che spesso capita spontaneamente durante il sonno senza se ne sia coscienti e quindi senza alcun ricordo razionale.
La paura davanti al VA è anch'essa naturale: è come aver paura di annegare, ma tenete conto che in quest'acqua si può respirare!
Ricordatevi che la paura è già dentro di voi, è una vostra creatura, è un cucciolo che si può ammaestrare e dominare, se davvero siete interessati al fenomeno VA dovete far prevalere la Curiosità e pensare al VA come ad un'esperienza positiva, come a un viaggio interiore.
Dunque allacciatevi le cinture e godetevi il panorama, il viaggio sta per cominciare.

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7 - sono nuovo; non ho mai fatto un VA; come posso fare? Potete darmi una dritta, una tecnica, per provare il VA?

...se fosse facile rispondere a questa domanda, questo forum non avrebbe ragione di esistere.
Ovviamente, non esiste un bottone che premuto ci spara fuori dal corpo.
Purtroppo non esistono certezze in merito. Il VA è un'esperienza interiore e soggettiva, per alcuni risulta spontanea, facilissima, per altri praticamente irrealizzabile.
Nessuno qui o altrove può permettersi di dare a questa domanda risposte sicure o definitive che vadano bene per altri oltre che per sè stessi.
Questo forum, e il sito che lo ospita www.viaggioastrale.it, sono luoghi di confronto e di scambio per la condivisione di idee, impressioni, esperienze, tecniche, ipotesi, su questo vastissimo e ancora sconosciuto argomento.
Esiste una consistente letteratura a riguardo, della quale puoi trovare riferimenti sul sito:
www.viaggioastrale.it/libri.html
e sul forum alla sezione
Libri sul VA
Per quanto riguarda le tecniche, puoi trovare spunti sul sito:
www.viaggioastrale.it/tecniche.html
e sul forum alla sezione:
Tecniche
L'unico consiglio plausibile in risposta a questa domanda, è di lasciar perdere la smania, e accostarsi alla cosa con pazienza e sincero desiderio di ricerca.

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8 - Qual'è la posizione migliore per provare ad uscire dal corpo?

Non esiste una posizione per provare ad uscire dal corpo, qualunque sia quella in cui ci si riesce a rilassare meglio senza troppe tensioni andrà benissimo.

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9 - Esistono periodi, giorni o orari più favoreli per tentare di uscire dal corpo?

Non esistono ufficialmente periodi particolarmente favorevoli per avere un'esperienza extracorporea.
Ma si può affermare con discreta certezza che la possibilità di effettuare o no un'OOBE è influenzata dai nostri normali ritmi biologici.
Ambiente, abitudini di vita e ritmi hanno senza dubbio un ruolo importante in quanto a frequenza e qualità delle esperienze. E' consigliabile in linea generale trovare dei momenti di tranquillità che sono senza dubbio i più propizi.
Quali questi siano è una questione del tutto personale.
In termini di orari non esiste una regola in quanto alcune persone hanno più facilità ad avere esperienze durante la notte quando non vengono disturbati da nessuno e il sonno è più profondo, altre durante brevi pisolini pomeridiani o nelle prime ore del mattino poco prima di svegliarsi, questo perchè
la fase di dormiveglia permette ad alcuni di prendere più facilmente contatto con il proprio corpo sottile.
Altri ancora riescono ad avere esperienze semplicemente riproducendo uno stato di profondo rilassamento senza bisogno di aspettare particolari momenti della giornata.
E' bene cercare di capire quali sono le proprie particolarissime esigenze ascoltando il proprio corpo e i suoi bioritmi, questo non solo potrà permettere di scoprire il momento migliore per effettuare un VA ma ci sarà senz'altro utile in salute nella vita di tutti i giorni.

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10 - Cosa sono le larve? Sono pericolose?

NOTA: si consiglia di leggere prima la risposta alla FAQ n. 3
Ci sono molte superstizioni e pareri discordanti sull'argomento ma in linea generale si può dire che le larve sono la versione adulta dell'uomo nero di cui hanno tanta paura i bambini.
La teoria più accreditata asserisce che le larve sono le proiezioni mentali delle nostre paure che noi stessi creiamo come in un sogno nell'ambiente intorno a noi durante l'uscita dal corpo oppure durante le vibrazioni.
Secondo questa teoria le larve quindi non sarebbero affattozpericolose perchè in realtà non sarebbero affatto reali ma una nostra invenzione inconscia.
Esistono altre teorie invece che dicono che queste larve sono delle entità che vivono nel piano astrale ma anche in questo caso sembra che siano del tutto innocue... almeno quanto l'uomo nero.

Comunque di certo non c'è nulla, resta sempre tutto al nostro buon senso e alla nostra razionalità quando (e soprattutto se) si fanno questi incontri.
Nella sezione VIAGGIO ASTRALE ci sono molti thread che riguardano questo argomento.

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11 - C'è il pericolo che il mio corpo venga posseduto
da uno spirito mentre sono fuori dal corpo?


NOTA: si consiglia di leggere prima la risposta alla FAQ n. 3
Questa è una delle paure più comuni tra le persone che si avvicinano per la prima volta al VA, la paura è che una cosiddetta LARVA possa entrare nel corpo mentre siamo "assenti".
Il discorso sarebbe molto lungo da fare e includerebbe una digressione sull'effettiva oggettività della cosidetta "uscita".
L'unica cosa che si può dire con certezza è che fare qualsiasi cosa con la paura nel cuore non porta nulla di buono e quindi se ci si approccia al VA con questa paura forse è meglio lasciare perdere fino a quando la si è superata.

Detto questo è opportuno far presente che nessuno degli utenti di questo forum ha mai avuto bisogno di un esorcista.

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12 - Come si può distinguere un Viaggio Astrale da un sogno "normale?"

Tendenzialmente, il VA viene concepito come lo "staccarsi" di una parte "sottile" di noi (anima, spirito, coscienza, essenza, corpo astrale......boh!?) dal corpo fisico per "gironzolare" come un fantasma nella realtà oggettiva, o in una qualche altra dimensione non ben definita.
La verità però è che non esiste nessuna certezza su cosa sia effettivamente il VA, e quindi non esiste la certezza matematica che, sostanzialmente, il VA non sia assimilabile ad un'esperienza onirica ordinaria.
Ciò che di straordinario si riscontra nel VA sta forse nel particolare ed insolito stato percettivo, emotivo, e di coscienza che lo caratterizzano.
Rimane comunque una cosa valutabile solo a livello soggettivo, interiore: nessuno può stabilire la natura dell'esperienza di qualcun altro solo dal racconto della stessa.
E' comunque opportuna una considerazione: prima di cercare la risposta ad una domanda di questo tipo chiediamoci, ha davvero senso saperlo? L'importante non è forse l'arricchimento personale, interiore, conoscitivo, che un'esperienza ci porta, a prescindere che sia zuppa o pan bagnato?

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13 - Come si può distinguere un Viaggio Astrale da un Sogno Lucido?

Anche in questo caso, la linea di demarcazione che separa queste 2 esperienze è molto sottile, e solo concettuale.
Per definizione, il sogno lucido è un sogno in cui il soggetto è cosciente di stare sognando, ma i luoghi e le vicende rimangono per lo più di stampo "onirico" quindi simbolico; il VA è invece quell'esperienza in cui si ha la netta percezione di muoversi nello spazio reale (la propria stanza all'inizio) sottoforma di "essenza".
Forse il denominatore comune delle due esperienze è il particolare stato di coscienza caratterizzato da una certa consapevolezza; inoltre le percezioni sono molto più simili a quelle della vita reale, piuttosto che a quelle dei sogni ordinari.
All'atto pratico, anche qui è il caso di chiedersi quanto sia funzionale avere la risposta a tale domanda

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