Al solito non sò se questo è il posto giusto per cui lascio ai mod...
Visto che se ne è parlato qui
Link A
in riferimento poi in particolare a qui
Link B
Apro questa discussione dedicata alla realizzazione di orgoni o orgonidi che dir si voglia, quegli affarini che dovrebbero fungere da catalizzatori/incanalatori di energia orgonica o più semplicemente di energia in genere ( ipotesi ancora tutta da verificare ).
Da tempo mi ero interessato all'argomento "energia orgonica", in particolar modo al lavoro svolto da Ighina e sull'onda dello scambio di battute avuto con Roberto nella discussione al link B ho realizzato 6 prototipi di piccole dimensioni.
Per quanto ne ho capito il concetto alla base sta nell'utilizzo di metallo ( si parla preferibilmente di Alluminio ) come antenna e cristallo ( si parla preferibilmente di cristallo di rocca ) che funge da canalizzatore.
Quindi realizzando un cono con all' interno un cristallo possibilmente abbastanza longilineo che termina nella sommità e che alla base contenga il metallo si otterrebbe una sorta di piccola antenna che tende ad assorbire dalla base per incanalare concentrando verso la punta.
Per far si che il processo avvenga in modo più efficace però sembrerebbe necessario inserire a contatto sia del metallo che del cristallo della materia organica.
La cosa veramente interessante è che a seconda del cristallo usato e del metallo ( o metalli ) usato gli effetti possono cambiare, a volte divenendo persino disarmonici.
Al momento si sà molto poco sull'effetto concreto di questi strumenti, io ho iniziato a giocarci un po' per capirne di più ( o provarci almeno )
Ho preso dei semplici imbuti di plastica del diametro di 10 cm, erano 6 perchè disponevo di 6 piccoli cristalli grezzi di quarzite ( erano in effetti 7, ma 2 erano proprio piccoli e li ho combinati insieme nella colata ).
Dall'interno verso il cono d'uscita ho infilato delle palline di carta per evitare che uscisse troppa resina, un tappo ulteriore insomma oltre al critallo stesso.
Dopo aver posizionato i vari cristalli a tappo del canale di uscita dell'imbuto ho riempito l'interno dell'imbuto stesso nelle seguenti combinazioni:
1- trucioli di alluminio e segatura
2- trucioli di alluminio, segatura, alcune gocce di sangue *
* Apro una piccola parentesi, prima che qualcuno pensi male, il piano originale prevedeva di farli uguali due a due, ma realizzando l'ultimo mi sono tagliato un dito e 3/4 gocce di sangue sono finite all'interno, così li per li ho pensato di farne 3 con alcune gocce del mio sangue e sono quelli che poi ho tenuto per me
3- trucioli di alluminio, trucioli di acciaio inox e segatura
4- vedi 3 ma con alcune gocce di sangue
5- alluminio,rame,ferro e segatura
6- vedi 5 e 2/3 gocce di sangue
Devo dire che se messi nelle giuste condizioni riesco a sentire che qualcosa smuovono.
In particolare il 2 si trova da giugno nel mio giardino, potete anche non credere alle mie parole ma l'altro giorno l'ho usato per scaldarmi le mani e non perchè emetta calore, anzi è assolutamente freddo al tatto, ma passando la mano sopra di esso a circa 20 cm di distanza si ha come la sensazione di un calore che attraversi la mano.
In effetti credo sia solo di stimolo alla circolazione sanguigna, quindi il riscaldamento della mano è un effetto collaterale dell'esposizione più che un vero fenomeno fisico, però è maledettamente reale.
Ma torniamo al pratico...
Una volta sistemati gli stampi ho preparato la resina ( di tipo liquido da colata ) miscelando il catalizzatore e li ho riempiti molto lentamente per evitare che rimanessero bolle d'aria intrappolate e fino ad avere una base omogenea.
( Attenzione che la resina si scalda parecchio mentre indurisce!)
Una volta raffredati è bastato picchiare leggermente l'imbuto rovesciato sul tavolo con un panno sotto ( per evitare incrinature alla resina ). E' stato necessario levigarne la base con la mola a nastro per renderela veramente piatta, si può fare anche a mano ma meccanicamente è molto meno faticoso.
Naturalmente ho duvuto pulire anche le punte dato che qualche goccia di resina era riuscita a passare.
Da allora mi sono riuscito a procurare quello che secondo me è il non plus ultra da utilizzare, ovvero dei cristalli grezzi di "allume di rocca", meglio di così...
Aspetto però di trovare anche qualche cristallo di rocca come si deve per fare un'altra serie...penso che li farò verso la primavera questo punto.
Qualcuno di voi ha provato a cimentarsi?