E' possibile distaccarsi senza avvertire vibrazioni?

SaberZero
00giovedì 28 novembre 2013 22:49
Ora che ci faccio caso sto inziando ad avere dei dubbi su ciò che ritenevo essere la mia prima e anche unica esperienza di viaggio astrale, o meglio di distaccamento, anche perchè non ho fatto chissà che gran viaggio.

L'avevo descritta nel mio post di presentazione ma la ripeto pure qua.

Avevo all'incirca 10/11 anni e mi trovavo in camera mia, seduto tranquillamente sul letto a guardare la tv e in particolare era una puntata di quark (si scrive cosi?). Ad un certo punto sono entrato volontariamente in un forte stato di concentrazione ma allo stesso tempo anche di angoscia, facendomi una semplice domanda e cercando di darne risposta. Faccio fatica a spiegare ciò ma rischio di andare OT con un papiro di roba se inizio a scrivere i miei ragionamenti, la posterò in un'altra discussione se vorrete, perchè pure ora mi provoca la stessa sensazione.
Comunque fatto sta che ad un tratto mi son ritrovato a guardarmi in terza persona. Fluttuavo sul letto a mezzo metro dalla mia schiena e vedevo me e il programma in televisione. Non ricordo l'atmosfera, ma ricordo la sensazione di non sentire il corpo fisico. Spaventato decisi di smettere qualsiasi cosa stessi facendo (era come avere in corpo in pilota automatico che continuava a ragionare) e di cercare di "rientrare" dentro di me. La sensazione del rientro era come oltrepassare vari strati, sentivo che non ero ancora allo strato "centrale" e continuavo man mano ad avvicinarmi. Più mi avvicinavo e più sentivo che prendevo coscienza con la mia testa (come se dovessi fondermi con essa). Ho avuto per vari minuti la sensazione di essere rimasto in parte fuori o comunque in uno di quegli "strati" (come li ho immaginati al momento) ancora esterni. Un po' difficile pure da spiegare ma spero abbiate capito.

Quello che mi fa strano è che durante la prefase del mio distaccamento non ho avertito nessuna vibrazione (credo che me ne ricorderei se le avessi sentite, non penso di averle scordate).

E' possibile tutto ciò?
Che altro poteva essere se non un viaggio astrale?
Azahar
00venerdì 29 novembre 2013 06:34
Ciao
Non sono assolutamente un' esperta, ma l' esperienza che descrivi più che viaggio astrale (che credo si intenda come distacco quando il corpo fisico si addormenta), mi sembra una bilocazione cosciente..tipo quella che può avvenire in meditazione...
Credo che in questi casi il corpo astrale si percepisca come "più pesante"...
Ma aspetta pareri più autorevoli ;)
S_h_a_d_o_W
00venerdì 29 novembre 2013 18:41
Si, è possibile,non sempre si avvertono le vibrazioni
ForsakenLinux
00venerdì 29 novembre 2013 21:23
È definito come uno stato di coscienza superiore.
Il Quarto, concettualmente parlando: il primo è quello del sonno profondo e della morte, il secondo è quello della veglia e cioè quello in cui avviene il 90% della vita umana.
È uno stato di coscienza in cui la mente di superficie fa associazioni e ragionamenti, compie azioni e prova sentimenti in modo meccanico: è ciò che hai visto tu, "separandoti" dal tuo corpo.
Il terzo stadio è uno stadio di prima consapevolezza che si raggiunge quando si ci "ricorda di esistere" e si comincia ad osservare e rendersi consapevoli delle proprie azioni meccaniche.
Il quarto è uno stato impossibile da spiegare a parole, è una sorta di de-personalizzazione in cui si ci osserva osservarsi... beh, come dicevo, è impossibile descriverlo X) Ma scommetto che tu sai di cosa sto parlando.
Ce n'è anche un quinto, in teoria, però non ho idea di cosa sia: in tutta sincerità :D
mistermoog
00sabato 30 novembre 2013 05:04
non località inconsapevole.
(ancora per poco)
Alfea77
00sabato 30 novembre 2013 11:00
L'altro giorno leggevo una vignetta. Un'immagine di una schermata di What's app che diceva più o meno così:

"Amore sono in ospedale, mi ha accompagnato Paola, ho avuto un incidente in ufficio e mi sono spappolato una gamba, forse la devono amputare"

Risposta

"Chi è Paola?"



Ecco, tutto il tuo interessantissimo post alla fine mi ha lasciato la stessa sensazione quando ho letto "La cosa stranissima è che non ho avvertito vibrazioni".

?????? Le vibrazioni???

Non è che ti stai focalizzando sulla domanda meno importante?
SaberZero
00sabato 30 novembre 2013 12:04
Re:
Alfea77, 30/11/2013 11:00:

L'altro giorno leggevo una vignetta. Un'immagine di una schermata di What's app che diceva più o meno così:

"Amore sono in ospedale, mi ha accompagnato Paola, ho avuto un incidente in ufficio e mi sono spappolato una gamba, forse la devono amputare"

Risposta

"Chi è Paola?"



Ecco, tutto il tuo interessantissimo post alla fine mi ha lasciato la stessa sensazione quando ho letto "La cosa stranissima è che non ho avvertito vibrazioni".

?????? Le vibrazioni???

Non è che ti stai focalizzando sulla domanda meno importante?



Naah, è solo il mio modo di ragionare.
Sono ben consapevole che è più "strana" l'esperienza che mi è capitata rispetto agli "step saltati" (da come credo/credevo io) per ottenerla, ma.. uhmmm come spiegare...
Mettiamola così: fino a un mesetto fa nel cerchio "cosa strana" (cioè sconosciuta)c'era questa esperienza, che oltretutto non ho mai raccontato a nessuno, l'ho sempre tenuta per me e lasciata da parte. Dal giorno in cui su google ho digitato la parola "viaggio astale", circa un mese fa appunto, questa esperienza ha preso un nome e una spiegazione diciamo che, anche se abbastanza teorica, coincideva con le esperienze di altre persone. Appurato questo, per sostenere tale teoria devo iniziare a far coincidere gli aspetti secondari tra cui il titolo della mia discussione. Sono abbastanza soddisfatto delle risposte fornite dagli altri utenti ma sono ansioso di leggere altri pareri.
Ora ho scritto da una prospettiva puramente cinica, ma spero di averti fatto capire come ragiono e quindi il perchè della tua sensazione leggendo il mio primo post.
Philosophus
00sabato 30 novembre 2013 21:52
A me è capitato davvero poche volte di sentire le vibrazioni prima del distacco. Il più delle volte quando capisco che è il momento giusto per uscire e decido di farlo, sento un colpo, come un risucchio verso l'alto.
Stargaze
00mercoledì 15 gennaio 2014 23:45
Concordo con i pareri qui esposti, aggiungo solo che a volte ci si lascia condizionare troppo dalle letture o dal materiale che si trova su internet. "Poiché le vibrazioni sono il fenomeno più eclatante, in assenza di esse significa che non è successo nulla"..non è così, quando succede lo senti ed in caso di ambiguità, ripensandoci, quasi sempre puoi riconoscere il sogno dal viaggio astrale o dal sogno lucido.
Potrei dirti che nella mia esperienza personale, ogni volta che mi fissavo su una sensazione precedente (le vibrazioni il caso più eclatante), non riuscivo a fare passi avanti.
Buona continuazione.

P.S.
"Quark" si scrive così :)
Lorenzo_A73
00venerdì 28 febbraio 2014 19:22
anche se il post è magari un po' "vecchiotto" mi farebbe piacere dire anche la mia: io ho avuto VA spontanei da che ero bambino (parliamo degli anni '70...) per cui internet manco si pensava sarebbe mai esistito e pensavo di essere l'unico al mondo a provare quelle cose. Poi crescendo ho conosciuto queste meravigliosa realtà e capito che non ero ne matto ne un marziano. E così è stato per le vibrazioni. Ne ho sentito parlare per la prima volta su internet (per cui di recente) perché io personalmente sono sempre uscito in astrale senza averne. Curiosamente ora che sono diciamo..... in età matura iniziano a venirmi.... boh staremo a vedere
s.baldacci
00venerdì 28 febbraio 2014 20:56
anch'io quando ero piccolo mi trovavo in un va senza rendermene conto e senza sentire le vibrazioni, cmq credo che le avevo anche allora, ma non ci facevo caso, adesso che ho letto molto su questo tipo d'esperienza, ci faccio più caso e le avverto sempre, forse perché adesso so di cosa si tratta..
ElPaiche
00domenica 2 marzo 2014 10:06
Prima di "uscire" le sento davvero in poche occasioni.. praticamente mai.. Puntualmente non mancano al rientro, al risveglio.

Stargaze
00domenica 2 marzo 2014 22:55
Sì Elpa,

anche a me capita così e come ho specificato in altre discussioni, ritengo si tratti di una questione soggettiva. A me è successo una volta di sentire le vibrazioni, ma mi sono spaventato e ho resistito all'uscita.
Credo che a questo punto lo spirito si sia adattato e abbia messo a punto un altro sistema. Nel mio caso "esco" attraverso un sogno di caduta o di scalata (per esempio di un grattacielo), oppure ancora un sogno che si trasforma in viaggio astrale.
Un saluto,
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